Come combattere la stanchezza invernale con gli oli essenziali?

Se c'è un settore in cui gli oli essenziali eccellono, è quello della lotta contro microbi e virus e del rafforzamento delle difese immunitarie. Con i suoi numerosi disturbi, l'inverno è uno dei periodi preferiti per l'aromaterapia. In quanto tale, è il periodo migliore dell'anno per sperimentare tutti i benefici degli oli essenziali: proteggono e rinvigoriscono l'organismo, preservandolo da germi e virus e rafforzando le difese immunitarie. Come un ritorno alle origini, questi oli essenziali possono essere abbinati a gesti semplici, spesso dimenticati, ma praticati più e più volte dai nostri antenati. Una buona occasione per aggiornarli.

Di Aude Maillard
Aggiornato il 29/01/2025

I preziosi consigli delle nonne

L'inverno è la stagione meno in sintonia con la voglia di socializzare. Stanchezza, superlavoro, alimentazione industriale, sedentarietà... sono tutti fattori che contribuiscono alla debolezza immunitaria. La resistenza dell'organismo al freddo e ai microbi ne risente inevitabilmente. I virus possono quindi muoversi e moltiplicarsi liberamente, prendendo in ostaggio le vie respiratorie con tosse grassa e secca, naso che cola, mal di testa, mal di gola, stanchezza improvvisa o addirittura febbre.

Guidati dalle conoscenze ancestrali e legati alla natura, i nostri antenati disponevano di preziosi "rimedi" naturali per la prevenzione e la guarigione. Anche se possono sembrare superati, sono sempre attuali e adatti alle problematiche legate alla stagione fredda. È il momento giusto per farli ritornare alla moda!

Allinearsi con l'energia dell'inverno

L'inverno è un periodo di riposo e di immobilità per la natura. Nella medicina tradizionale cinese, lo stato di salute dell'uomo è determinato dal ciclo delle stagioni. L'inverno è legato al simbolo della morte, come momento di ritiro e di profonda interiorità. Come la natura adotta uno stato di inerzia per rinascere, allo stesso modo ci invita a riposare per rigenerarci.

Per aiutarci a seguire questo movimento naturale in armonia, ci viene consigliato di rallentare, andare a letto prima e dormire di più, ridurre l'attività fisica e, idealmente, meditare. Nulla deve ostacolare la ricarica delle batterie energetiche dell'organismo, cioè dei reni. La medicina tradizionale cinese raccomanda di sostenere quest'organo durante i mesi invernali, per far sì che l'anno successivo sia riempito di vitalità e di resistenza immunitaria.

Sostenere l'energia vitale dell'organismo

Per ottenere e mantenere la forma fisica, i nostri antenati adottavano semplici gesti quotidiani, in perfetta armonia con le basi della medicina cinese:

Fase 1

Applicare una borsa dell'acqua calda (o una doccia calda) sulla zona dei reni, per evitare che siano esposti eccessivamente al freddo.

Fase 2

Usare cappelli e sciarpe per proteggersi dalle correnti d'aria, in particolare la schiena e la sommità del capo.

Il meridiano della vescica, che corrisponde al percorso energetico associato al rene, è uno dei più lunghi del corpo. Inizia dall'arcata sopraccigliare, corre lungo la sommità del cranio, scende lungo la colonna vertebrale e termina nel dito mignolo del piede. Trasporta l'energia dell'acqua (urina) e del freddo ed è logicamente sensibile alle aggressioni climatiche associate a questi elementi. Per prevenire un abbassamento delle difese immunitarie a causa di queste aggressioni, indossare un cappello o una sciarpa e proteggere la schiena e la testa sono quindi modi semplici e molto efficaci per combattere l'invasione di germi e virus.

Non molto tempo fa, le nonne erano solite somministrare un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo alla fine dell'autunno. È un rimedio che aiuta a mantenere un buon livello di vitamina D (la vitamina del sole) nell'organismo, garanzia di immunità e buonumore, per tutto l'inverno. Gli alimenti ricchi di vitamina D sono quindi altamente raccomandati durante il periodo invernale, come l'olio e i semi di lino e il pesce grasso (sgombro, halibut, salmone, acciughe, fegato di merluzzo…).

Utilizzare gli oli essenziali ai primi segnali di un'infezione virale

Il 99% delle infezioni invernali sono di origine virale. E chi dice virus, dice capacità di spostarsi, sia nell'atmosfera che all'interno dell'organismo. Se entra nel corpo attraverso le vie respiratorie (il naso), le mucose della bocca o gli occhi, il virus si diffonde molto rapidamente. Bastano da 2 a 5 giorni perché comprometta la nostra immunità e compaiano i primi segni clinici dell'infezione: starnuti, mal di testa, catarro (naso che cola)... tutte manifestazioni della lotta del nostro corpo per sterminare questo intruso virale.

Se le difese immunitarie dell'organismo sono basse, il virus non ha intenzione di fermarsi. Arriva alla gola, causando irritazione e mal di gola , e nei giorni successivi raggiunge i polmoni. Compare la tosse, a rappresentare lo sforzo dell'organismo per espellere le scorie microbiche.

In aromaterapia esiste un modo molto semplice ed efficace per fermare questa cascata infettiva e sterminare il virus non appena entra nell'organismo: inalare oli essenziali ricchi di cineolo (come il Ravintsara o il Rosmarino cineolo). Non appena compaiono i primi sintomi, metti due gocce direttamente sulla parte interna del polso e respira profondamente nel naso per qualche minuto. Ripeti ogni 10-15 minuti fino a quando la testa e il naso non si sono liberati. L'infezione è generalmente sotto controllo entro poche decine di minuti.

Il tuo programma "Inverno sano e tonico"

Combattere il virus non appena entra in circolo

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Da realizzare in un flacone di vetro colorato da 30 ml con contagocce.

Istruzioni per l'uso: non appena compaiono i primi sintomi o come misura preventiva, applica 2 gocce di sinergia all'interno dei polsi e fai 5 respiri profondi consecutivi. Ripeti ogni 15 minuti finché gli starnuti e la congestione della testa non si attenuano. Ripeti poi ogni 30 minuti, quindi ogni ora per il primo giorno. Tutti i sintomi dovrebbero cessare entro 24 ore.

Proprietà: elimina tutti i microbi (batteri, virus, parassiti), rafforza l'immunità locale nelle vie respiratorie, attiva la funzione di eliminazione delle ciglia vibratili nelle pareti delle vie respiratorie, espettorante e mucolitico.

Indicazioni: infezioni invernali, rinite, influenza, sinusite, starnuti, congestione otorinolaringoiatrica, congestione broncopolmonare.

Precauzioni d'uso: non utilizzare su donne in gravidanza o in fase di allattamento e su bambini di età inferiore ai 6 anni. Sconsigliato ai soggetti asmatici e/o epilettici. Potenziale effetto estrogenico; non raccomandato in caso di mastosi o precedenti di tumori ormono-dipendenti (seno, ovaie, endometrio).

Il cineolo è presente in molti oli essenziali di diverse famiglie e generi botanici. È un potente espettorante per le vie respiratorie. La miscelazione di oli essenziali di origine diversa nella stessa sinergia è molto interessante: melaleuca (niaouli), rosmarino, canfora (ravintsara cineolo), eucalipto (il radiata è un po' più delicato del globulus) e il timo con la specie mastichina. La combinazione di questi oli essenziali conferisce loro un eccezionale potere cineolico. Questa sinergia contribuisce a bloccare i virus, ad espellerli favorendo l'espettorazione e a sostenere l'immunità delle mucose otorinolaringoiatriche. Gli oli essenziali di cineolo sono quindi essenziali per l'inverno. Usati per tempo, possono essere sufficienti per garantire un inverno sereno.

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Olio essenziale di Rosmarino cineolo

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Olio essenziale di Eucalyptus radiata

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Olio essenziale di Niaouli

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Olio essenziale di Maggiorana silvestre

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Far aumentare il calore interno del corpo

Se gli oli essenziali non sono stati utilizzati correttamente e l'infezione ha preso piede, i vecchi rimedi della nonna sono i benvenuti per sostenere il corpo stanco. Fai aumentare la temperatura interna del corpo utilizzando borse dell'acqua calda, cure bronchiali con inalazioni balsamiche, bagni caldi o bevendo un grog. Questa miscela di rum, limone e acqua calda aumenta rapidamente e notevolmente la temperatura interna del corpo, che può raggiungere facilmente i 38,5°. Contro ogni aspettativa, la febbre è l'espressione di un sistema immunitario che si difende efficacemente evacuando le tossine attraverso il calore generato. L'aromaterapia può essere utilizzata per reinventare il grog e potenziarne i benefici, come suggerito nella formula qui di seguito.

Grog aromatico per sostenere il sistema immunitario

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In un flacone di vetro colorato da 10 ml dotato di contagocce, mescolare gli oli essenziali nelle quantità indicate.

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La sinergia aromatica è pronta.

Preparazione del grog: aggiungi 4 o 5 gocce della sinergia "grog aromatico" a un cucchiaio di miele di abete e mescola delicatamente per ottenere una melata. Poni questa melata sul fondo di una ciotola e versaci acqua calda (non bollente). Puoi aggiungere una fetta di curcuma e di zenzero fresco grattugiato, qualche goccia di succo di limone o di sambuco, o qualche foglia di eucalipto essiccata. Ripeti se necessario da 2 a 4 volte al giorno.

Proprietà: riscaldante generale dell'organismo, antivirale e immunostimolante, stimola la sudorazione e l'eliminazione delle tossine, favorisce la digestione, ossigena e tonifica il corpo.

Indicazioni: raffreddori, influenze, infezioni virali invernali, stanchezza fisica e mentale temporanea, abbassamento delle difese immunitarie, digestione lenta, sovralimentazione, tosse secca e stizzosa, laringite stridula (applica sulla zona interessata impacchi imbevuti di questa tisana aromatica calda).

Precauzioni d'uso: non utilizzare su donne in gravidanza o in allattamento e su bambini di età inferiore ai 6 anni. Sconsigliato agli asmatici. Controindicato in caso di insufficienza epatica. Non utilizzare per periodi prolungati senza il parere del medico.

L'aggiunta di qualche goccia di olio essenziale serve solo a riscaldare l'ambiente e può sostituire l'alcol generalmente presente nel grog. Olio essenziale di scorza di Cannella, chiodi di Garofano o di Bacche rosa: ecco tre aromi essenziali per tonificare l'organismo.

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Olio essenziale di Bacche rosa

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Olio essenziale di chiodi di Garofano

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Olio essenziale di Cannella di Ceylon

Scopri l'olio essenziale di Cannella di Ceylon

In questa sinergia, l'olio essenziale di Bacche rosa fornisce proprietà anticatarrali, ricostituenti e antiossidanti e aiuta a gestire i processi infiammatori attraverso l'immunomodulazione. Attenzione, questa sinergia è talmente energizzante che può impedire di addormentarsi, se somministrata la sera. La presenza di cineolo nell'olio essenziale di Cardamomo fornisce proprietà termoregolatrici utili quando la temperatura interna del corpo sale troppo, oltre a decongestionare le vie respiratorie superiori e ad agire come anticatarrale. Questo grog aromatico dà una vera e propria carica all'organismo ed è piacevole da bere grazie alle sue note di cannella e limone su un gusto di fondo fruttato di cardamomo. Da bere ai primi sintomi di raffreddore o per prevenire un malanno, come tisana mattutina per deliziare i sensi.

Aude Maillard, dottoressa in farmacia, aromaterapeuta e riflessologa.

Operatrice olistica diplomata in aromaterapia scientifica, riflessologia plantare e nasoterapia, Aude Maillard utilizza gli oli essenziali in modo completo, combinando un approccio scientifico ed energetico. È appassionata di oli essenziali e desiderosa di trasmettere le sue conoscenze. Aude Maillard tiene laboratori di Aromaterapia presso Aroma-Zone ed è disponibile per un accompagnamento personalizzato.

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