I nostri oli essenziali per un'estate serena

Una guida pratica per affrontare eventuali problemi di salute o malattie che possono insorgere durante le vacanze estive.


Scottature solari

In caso di scottature solari, le parole chiave sono lenire e riparare. I raggi UV sono una fonte di energia per l'organismo (potenziano l'energia dei reni e, tra l'altro, consentono la sintesi della vitamina D), ma quando non sono dosati nel modo giusto possono provocare danni cellulari più o meno gravi. Sensazione di calore, arrossamenti, persino bruciature e vesciche: anche il materiale genetico può essere intaccato e la minaccia dell'oncogenesi (cancro) incombe. In queste circostanze, sarebbe un peccato privarsi delle proprietà di due oli essenziali, conoscendo la garanzia di prevenzione che offrono nei confronti delle lesioni cancerose. Ecco perché il Geranio rosa Bourbon e l'Elicriso italico sono le regine dell'estate. Il Geranio rosa ha proprietà magnifiche per ripristinare il tessuto cutaneo (rughe, cicatrici, ferite, brufoli…). Agisce in profondità nelle cellule e la letteratura scientifica afferma che è in grado di controllare la proliferazione delle cellule quando sono inclini alla moltiplicazione anarchica e alla proliferazione tumorale. È particolarmente indicato come prodotto doposole.

Per completare i suoi benefici, basti pensare all'etimologia dell'Elicriso italico: Helios - che in greco significa sole - e Chrysos - che significa oro - danno vita a un nome evocativo per la stagione estiva, e a ragione, se si considerano i benefici dell'Elicriso italico. Sicuramente il più prezioso tra gli oli essenziali in caso di infiammazioni, ha anche effetti "adattativi" a seconda del danno che incontra, rendendolo un olio essenziale importante per la riparazione dei tessuti. Conosciuto anche come Immortale, ci parla del suo potenziale di riparazione e di ricollegamento dell'organismo ai suoi processi di autoguarigione. Per beneficiare di questi due tesori aromatici, diluiscili in un olio vegetale scelto per la sua ricchezza di Omega 3 o per le sue proprietà lenitive, come la Rosa canina, i Semi d'uva o la Calendula (si possono scegliere anche tutti e tre).

Sinergia dell'esperto


Idrolati: gli idrolati di Geranio Bourbon e di Elicriso italico sono ottimi lenitivi per le reazioni infiammatorie. Sono forse ancora più consigliati degli oli essenziali per trattare la pelle dei neonati e dei bambini. Da spruzzare direttamente sulle zone interessate durante la giornata, sarà una boccata d'aria fresca e una garanzia di efficacia e tolleranza.

Puntura o morso velenoso

La risposta deve essere rapida per ottimizzare la gestione del dolore. Il primo passo è rimuovere l'oggetto allergenico dall'area. Pungiglioni, peli e aculei di riccio devono essere rimossi. Se si tratta di un morso di serpente, il veleno deve essere aspirato con l'aspivenina (disponibile in farmacia). Nel caso delle meduse, i peli urticanti possono essere rimossi lavando con acqua di mare e qualche granello di sabbia. Se la pelle è sporca e contaminata dalla polvere, ricordati di lavarla con un po' di acqua e sapone di Marsiglia. Una volta eseguite queste misure di primo soccorso, l'aiuto aromatico è rappresentato dall'olio essenziale di Lavanda spica. Ha una proprietà unica in aromaterapia: è "ANTITOSSICO".

Applicato su una superficie contaminata da veleno, cioè da una sostanza che provoca automaticamente una reazione allergica nell'organismo, neutralizza la tossicità delle molecole allergeniche, di qualsiasi natura esse siano. Si utilizza non diluito (negli adulti), applicando da 1 a 4 gocce sulla zona dolorosa. Questa procedura va ripetuta ogni 10 minuti finché il dolore e il gonfiore non sono sotto controllo. L'olio essenziale di Lavanda spica neutralizza la cascata di reazioni che possono scatenare l'angioedema ed è quindi un'ovvia misura preventiva per chi soffre di reazioni di ipersensibilità.

Vescica del podista

Ecco un gesto che aiuterà molte persone, sia che si tratti di escursionisti che di sportivi: in poche ore è possibile alleviare una vescica o anche una zona che soffre di sfregamento. Applica una goccia di Lavanda fine (o spica) e una goccia di Elicriso italico ogni 20 minuti, da 4 a 8 volte di seguito, fino a quando la zona non sarà lenita. L'effetto analgesico e antinfiammatorio combinato di questi due oli è ineguagliabile. Provalo e resta in movimento durante le vacanze.

Diarrea del viaggiatore

Problemi al tratto digestivo? Un disturbo comune quando si viaggia e si mangia fuori casa. Pasti in treno, in auto, in aereo, cucina straniera…: i rischi di mangiare cibi sfuggiti alla catena del freddo o contenenti batteri che non appartengono al nostro sistema di riferimento europeo, altamente asettico, sono elevati. È più sicuro viaggiare con una bottiglietta di olio essenziale di Cannella di Ceylon in scorza e un'altra di Basilico tropicale. Il primo si usa per via interna, in bocca. È meglio utilizzare un supporto adatto per evitare il rischio di bruciare la mucosa della bocca. A tal fine, appena possibile dopo i primi disturbi intestinali, applica 2 gocce di olio essenziale di Cannella di Ceylon in scorza su una mollica di pane e deglutisci la mollica con un bicchiere di acqua fresca. Ripeti ogni 2 ore per 2 o 4 volte di seguito. L'effetto antisettico sui batteri patogeni è di solito folgorante e la guarigione è quasi immediata.

Se il disagio è solo superficiale e non c'è rischio di contaminazione microbica, è sufficiente l'olio essenziale di Basilico Tropicale. Rilassa i muscoli addominali massaggiando l'addome, diluito in olio vegetale di nocciolo di Albicocca. Applica 4 gocce di questo olio essenziale nel palmo della mano e aggiungi circa 4 gocce di olio vegetale e massaggia delicatamente l'intestino. Riapplica ogni 30 minuti, da 2 a 4 volte di seguito, per un potente effetto antispasmodico. È essenziale diluire sempre questo olio essenziale, che è irritante e provoca arrossamenti se applicato non diluito sulla pelle.

PREVENZIONE: questo olio essenziale di Cannella di Ceylon in scorza può essere utilizzato anche per prevenire la diarrea del viaggiatore (ancora meglio), riducendo notevolmente la frequenza di utilizzo: 2 gocce su della mollica di pane, 2 volte al giorno, da ingerire alla fine dei pasti con un po' di acqua fresca.

Zanzare: prevenire e lenire le punture

Gesto semplice ed efficace, il famoso Geranio rosa di Bourbon o d'Egitto funzionerà mirabilmente non solo per tenere lontane le zanzare nel malaugurato caso siano attratte, ma anche per calmare la reazione infiammatoria se sono tentate di pungere. È sufficiente applicarne una piccola quantità localmente sulla puntura o incorporarla in una sinergia a base di macerato oleoso di Calendula con un po' di Elicriso italico o Camomilla romana, la sinergia ideale per le pelli che reagiscono in modo eccessivo.

Edema delle caviglie e degli arti inferiori

Il calore provoca la dilatazione dei vasi sanguigni. Il ritorno venoso, che deve lottare con la forza di gravità per reindirizzare il sangue periferico verso gli organi principali, è talvolta difficile. Il risultato sono gambe pesanti, a volte dolorose, gonfie per la stasi sanguigna e l'accumulo di linfa nei tessuti. Il massaggio dei piedi è di per sé un toccasana. La parte anteriore e superiore del piede sono aree su cui lavorare per ripristinare il movimento. Si raccomanda l'uso di oli essenziali con tropismo circolatorio. Ne esistono molti tra cui scegliere, a seconda delle affinità olfattive individuali: Patchouli Cipresso di Provenza Cedro dell'Atlante Cedro della Virginia Abbinarci un tocco di Geranio Bourbon completa molto bene le proprietà di questi oli essenziali, in quanto apporta astringenza e agisce per ripristinare la distribuzione dell'acqua nei tessuti quando le gambe sono gonfie. È sufficiente mettere 3 gocce di uno o più degli oli essenziali menzionati precedentemente nel palmo della mano e aggiungere 15 gocce o più di olio vegetale di Tamanu massaggiando il piede, la caviglia e la gamba. Ripeti la stessa operazione sull'altra gamba.

AVVERTENZE D'USO: tutti gli oli essenziali che hanno un effetto decongestionante sulle pareti vascolari e stimolano la circolazione (Patchouli, Cipresso di Provenza, Cedro dell'Atlante, Cedro della Virginia, Salvia sclarea, Lentisco pistacchio) hanno effetti estrogenici e sono quindi sconsigliati alle donne con degli antecedenti di cancro ormono-dipendente.

L'esperto: Aude Maillard, dottoressa in Farmacia, Aromaterapeuta e Riflessologa

Praticante e diplomata in aromaterapia scientifica, riflessologia plantare e olfattoterapia, Aude Maillard, ha un approccio molto completo agli oli essenziali, sia scientifico che energetico. E' anche, soprattutto, appassionata di oli essenziali e desiderosa di trasmettere le sue conoscenze. Aude Maillard gestisce ora i laboratori di Aromaterapia Aroma-Zone ed è anche disponibile per consulenze personalizzate: per maggiori informazioni, visita www.aude-maillard.fr

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