Pianta perenne tipica della regione mediterranea, che vive in terreni aridi e soleggiati, l'Elicriso italiano è caratterizzato da foglie argentee e morbide, aghiformi, su uno stelo ricoperto da una leggera peluria, e soprattutto da piccoli fiori giallo-oro, che non appassiscono e sono riuniti in capolini. Il suo nome deriva dal greco "helios", che significa sole, e "chrysos", che significa oro, in riferimento ai suoi fiori giallo -oro. Il suo nome "Immortelle" sarebbe dovuto all'eccezionale longevità dei suoi fiori, anche nei bouquet secchi. L'Immortelle è nota per il suo forte odore, che ricorda il curry.
Sebbene questa pianta sia nota fin dall'antichità, fino a pochi anni fa era considerata piuttosto invasiva e utilizzata per bruciare le setole dei maiali o per fare il fuoco. Ad Aregnu, in Corsica, si diceva che "Brusgia quante a calaticcia", in altre parole "brucia come l'elicriso". Negli ultimi decenni sono state riscoperte le sorprendenti ed eccezionali proprietà di questa pianta, oggi molto ambita.
In aromaterapia, l'olio essenziale di Elicriso italiano della Corsica è storicamente noto per l'aiuto che fornisce al riassorbimento di piccoli colpi (urti, contusioni) della vita quotidiana, e al miglioramento del processo di recupero e di rigenerazione. È tradizionalmente utilizzato per aiutare a lenire il dolore infiammatorio. Secondo il dottor Daniel Pénoël, l'Elicriso italiano è la "super-arnica" dell'aromaterapia. In seguito all'olfazione dell'olio essenziale di Corsica di Balagne, possono comparire effetti sulle sensazioni e sulla psiche: un rilassamento mentale, una concentrazione più intensa, che a volte porta al riaffiorare di pensieri sepolti. A livello energetico, l'olio essenziale di Elicriso di Corsica della Balagne ha quindi un'azione sulle ferite dell'anima.
Leggi di più