Smettere di fumare con gli oli essenziali
Il consumo quotidiano di tabacco, sia passivo che attivo, è nocivo per la salute e, a partire da una certa soglia, riduce significativamente l'aspettativa di vita. Sebbene ogni fumatore ne sia ben consapevole, smettere di fumare è spesso molto difficile, perché la dipendenza è chimica ma anche emotiva. Se la motivazione e la determinazione sono i due motori principali indispensabili per smettere di fumare, esistono aiuti complementari molto efficaci, in particolare l'aromaterapia. Respirare alcuni oli essenziali può infatti fornire un significativo supporto fisico e psico-emotivo durante e anche dopo il periodo di astinenza, per evitare di ricominciare.

Come si diventa dipendenti?
La dipendenza è definita come la perdita della libertà di astenersi da una fonte di piacere (cibo, droga, alcol, sesso, giochi, social network...). È spiegata da squilibri farmacologici legati ai neurotrasmettitori, in particolare alla dopamina. È noto che quando proviamo piacere, si verifica un picco simultaneo di dopamina nel cervello, ad esempio sui social network, quando siamo contenti di ricevere un like su un post. Questa molecola è il neurotrasmettitore della soddisfazione e del circuito della ricompensa. Il cervello associa una situazione o un oggetto (tabacco, alcol, sesso, "like"...) a una fonte di piacere e il suo consumo o anche solo l'idea del suo consumo, innesca un picco di dopamina e le sensazioni fisiche associate: ciò che chiamiamo piacere o soddisfazione. Questo circuito di ricompensa, che è naturalmente regolato dalla coppia serotonina-noradrenalina, può alla lunga deregolarizzarsi, soprattutto in caso di consumo di alcune sostanze che creano dipendenza come la nicotina. Questa deregolarizzazione porta in un primo momento all'abuso, e l'abuso porta poi alla dipendenza.
In altre parole, la privazione del piacere diventa fisicamente dolorosa e psicologicamente insopportabile. La dipendenza è quindi consolidata e corrisponde a un profondo squilibrio della neurotrasmissione dopaminergica. L'astinenza da droghe o alcol deve essere seguita da un medico perché è dolorosa e laboriosa. Per quanto riguarda il tabacco, è più facile e veloce smettere, ma dipende dal numero di sigarette fumate e dall'anzianità.
Un coach o uno psicologo possono fornire un supporto alla motivazione, alla perseveranza e alla determinazione, oltre all'uso di oli essenziali.
Tre tipi di dipendenza da superare
La dipendenza dal tabacco è triplice. Infatti, è fisica, ovvero la sua privazione provoca sintomi legati all'astinenza (più o meno intensi a seconda del livello di consumo) come: ansia, irritabilità, difficoltà ad addormentarsi, vertigini, mal di testa, aumento dell'appetito, aumento di peso, stato di depressione o depressione. Si può ricorrere agli oli essenziali che hanno un effetto diretto su ciascuno di questi sintomi, se particolarmente invalidanti.
La dipendenza è anche psico-emotiva e comportamentale. Il consumo di sigarette si inserisce sempre in contesti emotivamente forti come momenti di stress, rabbia, tristezza o, al contrario, momenti di gioia (es: quando si festeggia). Queste situazioni scatenano il desiderio-riflesso di fumare e la sigaretta si radica nelle abitudini e nei gesti quotidiani, che tinge di un tocco di piacere personale e intimo, confortante e coinvolgente. Per aiutare a smettere di fumare, è possibile quindi introdurre rituali aromatici olfattivi, per cercare di procurarsi piacere e ricreare nuove abitudini più sane, ma altrettanto piacevoli. Alcune pratiche sono, ad esempio, dedicarsi all'olfazione di oli essenziali, respirare con il diaframma o, per chi è esperto, praticare la coerenza cardiaca per 5-10 minuti. L'efficacia degli oli essenziali sarà significativamente maggiore.
Consigli aggiuntivi e ultime raccomandazioni
Per ottimizzare le possibilità di successo, poiché il periodo di astinenza è favorevole allo stress e all'irritabilità, è vivamente raccomandata l'integrazione di magnesio. Preferire il bisglicinato di magnesio, che è il più efficace sul sistema nervoso e il meglio tollerato a livello intestinale. Si raccomanda una dose di 300 mg al giorno.
La pratica della sofrologia, della meditazione, della coerenza cardiaca o dello yoga sono molto efficaci per regolare il sonno e sostenere la motivazione e il buon umore. Le pause olfattive con gli oli essenziali possono diventare piccoli rituali meditativi, vere e proprie parentesi aromatiche per riconnetterti con l’essenziale.
Smettere di fumare è un vero e proprio percorso iniziatico, soprattutto se il consumo di sigarette è importante e radicato nel tempo. Questo cammino sarà tanto più potente se accompagnato dall’olfazione degli oli essenziali proposti: ciascun olio può essere utilizzato anche da solo su uno stick inalatore, oppure in abbinamento con un altro. Usa la creatività, lascia che sia il tuo naso a scegliere il profumo della libertà da ritrovare… L’unico vero obiettivo è il tuo piacere.
Come combattere l'ansia e l'angoscia?
Alcuni oli essenziali, attraverso l'olfatto e/o la degustazione, possono avere un effetto calmante sul sistema nervoso e anche "saziante" se assunti al momento della compulsione o a scopo preventivo. Gli oli essenziali vengono quindi utilizzati come sostituti aromatici del piacere ricercato e come antistress. Aiutano a gestire lo slancio emotivo legato sia alla compulsione irrefrenabile che al bisogno improvviso di conforto. Nel migliore dei casi, eliminano radicalmente il desiderio di fumare, altrimenti ne ritardano il gesto, il che è comunque una vittoria. Infatti, ridurre gradualmente il numero di sigarette e il desiderio di fumare faciliterà con il tempo il cambiamento dell’abitudine e quindi il percorso di cessazione. L'uso concomitante di cerotti alla nicotina può essere un buon complemento all'aromaterapia. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a scegliere il giusto dosaggio, calcolato in base al numero di sigarette fumate al giorno, poiché il rischio di sovradosaggio di nicotina è molto elevato.
Così, nella stessa sinergia, si potranno scegliere oli essenziali per calmare lo stato d'ansia e il sistema nervoso, altri per aiutare a gestire la sensazione di astinenza e infine si privilegeranno quelli che evocano l'odore e persino la sensazione respiratoria di una sigaretta accesa, come il mentolo o il pepe nero. Il mentolo è un potente ossigenante, che fa venire voglia di respirare a pieni polmoni, mentre il pepe nero solletica leggermente la gola, proprio come il fumo di una sigaretta.
Come evitare l'aumento di peso legato alla cessazione dell'abitudine al fumo
È risaputo che la frustrazione causata dalla cessazione del fumo si traduce spesso in compulsioni alimentari irrefrenabili. L'aumento di peso è quindi spesso il prezzo da pagare per ritrovare la libertà. Tuttavia, non è una fatalità, ed esistono alcuni accorgimenti per ovviare a questo inconveniente e vincere su tutti i fronti. L'essenza di scorza di Pompelmo BIO è utilizzata per regolare il comportamento alimentare. Quando viene messa in bocca in caso di compulsione, provoca una sensazione di sazietà, saturando le papille gustative: questo gesto spesso è sufficiente per contrastare la voglia di mangiare. Si tratta quindi un olio essenziale da tenere sempre in tasca. Prendi una goccia direttamente in bocca, leccandola dal dorso della mano, oppure diluiscila con un po’ di olio vegetale di colza o di lino se senti un gusto troppo intenso. Fallo ogni volta che senti una voglia di mangiare irragionevole, per un massimo di 6 volte al giorno.
Prudenza
Questo olio essenziale è fotosensibilizzante, non esporti al sole durante l'uso. Sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento, ai bambini di età inferiore ai 7 anni e in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti.
Il consiglio dell'esperto
Il consiglio dell'esperto
L'olio essenziale di Pepe nero ha una nota olfattiva che ricorda quella del tabacco e aiuterebbe a ridurre il desiderio e quindi a gestire l'astinenza. L'olio essenziale Angelica è tradizionalmente utilizzato nelle dipendenze per aiutare a distanziare le voglie.
Bibliografia
1
"L’olio essenziale di Pepe nero riduce il livello di desiderio (di fumare)". Inhalation of vapor from black pepper extract reduces smoking withdrawal symptoms
J E Rose
2
"L’olio essenziale Angelica aiuta a ridurre la frequenza del fumo". The effects of aromatherapy on nicotine craving on a U.S. campus: a small comparison study
Barbara Cordell














