Collagene di tipo 3: che cos'è?

Il collagene di tipo 1 è piuttosto noto per le sue proprietà anti-età, mentre il collagene di tipo 3, pur essendo fondamentale per la nostra salute, è ancora poco conosciuto. Circolazione sanguigna, funzionalità cardiaca, integrità della barriera intestinale: sono solo alcune delle funzioni essenziali che questo tipo di collagene svolge nel nostro organismo. In questo articolo vedremo più nel dettaglio tutti i suoi benefici e come assumerlo per sfruttarne al meglio le proprietà.

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Che cos'è il collagene?

Il collagene è una proteina composta da aminoacidi. È presente naturalmente nel corpo umano. È infatti la proteina più abbondante nel nostro organismo, poiché rappresenta circa un terzo della composizione proteica del corpo. È presente nella pelle, nelle ossa, nelle cartilagini, nelle articolazioni, nei muscoli, nei tendini e nei legamenti. Si trova anche in molte altre parti del nostro corpo, come i vasi sanguigni, la cornea e i denti. Il termine collagene deriva dalla parola greca "kólla", che significa colla. Può infatti essere considerato come la "colla" che tiene insieme tutti questi elementi.

Ma la sua produzione naturale da parte del nostro organismo tende a diminuire con l'età, il che può portare a cercare modi naturali per stimolarne la produzione, il cui calo è visibile principalmente a livello della pelle. Nel corpo sono presenti più di venti tipi di collagene. I quattro principali sono i tipi 1, 2, 3 e 4.

Che cos'è il collagene di tipo 3?

Il collagene di tipo 3 fa parte delle principali famiglie di collagene insieme ai tipi 1 e 2. È spesso associato al collagene di tipo 1 a causa della loro co-localizzazione in vari tessuti. Il collagene di tipo 3 è presente principalmente nel corpo a livello degli organi interni, come i vasi sanguigni, i polmoni e il tessuto muscolare, di cui contribuisce alla struttura e all'elasticità. Sebbene sia meno abbondante nella pelle rispetto al collagene di tipo 1, contribuisce comunque alla sua bellezza.

Quali sono i benefici del collagene di tipo 3?

Il collagene di tipo 3 svolge un ruolo importante in diversi tessuti dell'organismo, il che gli conferisce azioni e proprietà diverse. Tra le principali troviamo:

  • La bellezza della pelle: è un elemento essenziale della matrice extracellulare della pelle, conferendole morbidezza, elasticità e compattezza. Contribuisce anche a mantenerne l'idratazione, aiutando a combattere i segni dell'invecchiamento, come rughe e rughette.

  • Prevenzione dei disturbi circolatori e cardiovascolari: è uno dei principali costituenti delle pareti dei vasi sanguigni. È lui che conferisce loro resistenza ed elasticità. Contribuisce inoltre a fluidificare la circolazione sanguigna e a prevenire le malattie cardiovascolari.

  • Rigenerazione muscolare: il collagene di tipo 3 contribuisce a mantenere la struttura e la funzione muscolare. Può anche favorire la riparazione dei muscoli dopo un infortunio. Oltre a queste proprietà, il collagene di tipo 3 svolge anche un ruolo nella struttura di alcuni organi come l'intestino e i polmoni.

Maggiori informazioni sul collagene e sui suoi benefici sono disponibili nelle nostre schede tematiche: Quali sono i benefici del collagene? - Aroma-Zone

Quale tipo di collagene scegliere: quale è il più efficace?

La scelta del tipo di collagene e la sua efficacia dipendono da ciò che ci si aspetta da esso.

  • Collagene di tipo 1: se desideri migliorare la qualità della tua pelle, dei tuoi capelli o delle tue unghie

  • Collagene di tipo 2: se vuoi ridurre i dolori articolari

  • Collagene di tipo 3: se il tuo obiettivo è sostenere le funzioni circolatorie e cardiovascolari o preservare la barriera intestinale

Per sostenere le funzioni cardiovascolari, l'assunzione di Omega-3 può rivelarsi interessante, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie. Inoltre, possono contribuire a ridurre i livelli di trigliceridi, il cui eccesso è associato a un aumento del rischio di disturbi cardiovascolari.

Per saperne di più su tutti i benefici degli Omega-3, puoi consultare il nostro dossier tematico Omega negli alimenti: vantaggi degli omega-3 e come consumarli. Trovi inoltre consigli per scegliere il collagene giusto nei nostri dossier tematici: Quale collagene scegliere? Guida alle differenze tra i tipi 1, 2 e 3.

Dove trovare il collagene di tipo 3?

Il collagene alimentare

Il collagene di tipo 3 è presente principalmente negli organi interni, nei vasi sanguigni e nel tessuto muscolare degli animali. Di conseguenza, le frattaglie come il fegato, i reni e le trippe rappresentano una fonte interessante. Ma non sono adatte a tutte le preferenze alimentari. Si può comunque ricorrere ad altre fonti, anche se meno ricche:

  • Cartilagini di pollo o bovino: da consumare sotto forma di brodo, ad esempio

  • Gelatina: consiste in un brodo di ossa e altri tessuti animali

  • Alghe: alcune alghe, come la spirulina e la clorella, possono favorire la produzione naturale di collagene di tipo 3 nell'organismo

  • Brodo di ossa: grazie al suo ricco contenuto di aminoacidi e minerali, favorisce la produzione di collagene di tipo 3



Gli integratori alimentari

I prodotti a base di collagene di tipo 3 possono presentarsi in diverse forme negli integratori alimentari:

  • Collagene idrolizzato: è la forma più comune di collagene di tipo 3 negli integratori alimentari. Il collagene viene idrolizzato per renderlo più facile da digerire e meglio assimilabile dall'organismo.

  • Gelatina: si tratta di una forma denaturata di collagene, meno biodisponibile rispetto alla forma idrolizzata comunemente usata negli integratori, ma anche meno costosa.

  • Peptidi di collagene: sono frammenti di collagene idrolizzato ancora più piccoli e più facili da assorbire dall'organismo. Tuttavia, il loro prezzo è superiore a quello dell'idrolizzato di collagene e della gelatina.

  • Collagene nativo: il collagene nativo è una forma non denaturata di collagene. È generalmente più costoso rispetto alle altre forme di collagene.

Posologia: questi prodotti possono essere disponibili in diverse forme farmaceutiche comecapsule, compresse o polvere (da diluire in acqua o succo di frutta), il che non influisce in alcun modo sulla loro efficacia. La dose giornaliera raccomandata è di 10 grammi di collagene di tipo 2. Si consiglia di continuare l'integrazione per 3 mesi perottenere risultati.

Precauzioni d'uso e controindicazioni

L'integrazione di collagene di tipo 2 è sconsigliata nei seguenti casi:

  • Allergia al pesce e ai frutti di mare

  • Ipercalcemia (livelli eccessivi di calcio nell'organismo)

  • Donne in gravidanza o in allattamento

  • Bambini

  • Insufficienza renale o epatica

  • Malattie autoimmuni

  • Interventi chirurgici recenti

Si raccomanda a tutte le persone sottoposte a trattamento medico di consultare un professionista sanitario prima di assumere integratori.

Per ulteriori informazioni sulle precauzioni da prendere prima di iniziare una cura a base di collagene, è possibile consultare il nostro dossier tematico Collagene marino: quali sono i possibili effetti collaterali.

Per saperne di più

Il collagene fa bene alle articolazioni e all'artrosi?

Dipende dal tipo di collagene, perché, come abbiamo visto, non tutti svolgono lo stesso ruolo nel nostro organismo.

Il collagene di tipo 2 migliora la flessibilità articolare, mentre i collageni di tipo 1 e 3 hanno altri benefici, ma non migliorano realmente il comfort articolare e i dolori legati all'artrosi.

Qual è la differenza tra collagene di tipo 1 e 2?

Ogni tipo di collagene ha una struttura molecolare specifica che gli conferisce proprietà particolari. E non si trovano tutti nelle stesse parti del corpo. 

Vediamo quali sono le loro principali differenze:

  • Struttura molecolare: il collagene di tipo 1 ha una struttura fibrillare densa, che gli conferisce una grande resistenza alla trazione. Il collagene di tipo 2 ha invece una struttura più lasca, adatta alle funzioni di ammortizzazione e flessibilità delle articolazioni.

  • Localizzazione nell'organismo: il collagene di tipo 1 è presente principalmente in parti del corpo come la pelle, le ossa, i tendini, i legamenti e i denti. Il tipo 2 si trova invece principalmente nella cartilagine articolare.

Collagene di tipo 1 e 2: i loro benefici

I due tipi di collagene hanno proprietà diverse:

  • Il collagene di tipo I èpiù indicato per la cura della pelle e dei tendini

  • Il collagene di tipo II è invece consigliato per i dolori articolari come l'artrosi. Ciò si spiega con le differenze di struttura molecolare di cui abbiamo parlato in precedenza, che conferiscono a ciascuno di essi proprietà specifiche.

Le fonti alimentari di collagene di tipo 1 e 3 sono le stesse?

Le fonti alimentari di collagene di tipo 1 e di tipo 3 sono entrambe di origine animale. Possono essere simili, poiché questi due tipi di collagene sono spesso presenti insieme in diversi tessuti. Tuttavia, il collagene di tipo 1 è più presente nel brodo di ossa e nella gelatina, poiché il collagene di tipo 1 è presente in quantità maggiore nelle ossa, mentre il collagene di tipo 3 è presente in quantità maggiore nelle frattaglie, poiché il tipo 3 è un costituente di alcuni organi come il fegato o i reni.

Il collagene di tipo 3 svolge un ruolo nell'impermeabilità intestinale?

Sì, perché è uno dei principali costituenti della parete intestinale. Contribuisce quindi alla sua integrità, consentendo di mantenere la barriera intestinale e impedire il passaggio di sostanze nocive nel sangue. Un'integrazione di collagene di tipo 3 può quindi contribuire a migliorare l'impermeabilità intestinale.

Come aumentare l'assorbimento del collagene da parte dell'organismo?

Per aumentare l'assorbimento del collagene, si raccomanda di:

  • Assumere vitamina C, poiché favorisce la produzione di collagene. La vitamina C è disponibile sotto forma di integratore alimentare o negli alimenti, in particolare negli agrumi, nei peperoni, nelle fragole e nei kiwi.

  • Cuocere gli alimenti a bassa temperatura per preservare il collagene.

  • Abbinare il consumo di collagene ad alimenti ricchi di aminoacidi, come legumi secchi e noci, che ne favoriscono la sintesi.

Focus su Christine Barris, naturopata, sofrologa e formatrice

Dopo un Master in Management e oltre vent’anni di esperienza in aziende di riferimento nei settori degli integratori alimentari e della cosmesi naturale, ho deciso di trasformare la mia passione per la natura nella mia professione. Oggi esercito la naturopatia, sia per esseri umani sia per animali, affiancandola alla pratica della sofrologia. Inoltre, formo futuri naturopati e sofrologi presso diverse scuole.

Bibliografia

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