Per cominciare, diamo una definizione precisa di vitamina D. Che cos'è?
La vitamina D è una vitamina liposolubile, cioè solubile nelle sostanze grasse e non nell'acqua. È considerata un vero e proprio ormone per i suoi effetti benefici sulla nostra salute.
La maggior parte della vitamina D proviene dalla biosintesi cutanea di un precursore del colesterolo o provitamina D3, sotto l'effetto dei raggi ultravioletti B del sole, in previtamina D3, che viene poi convertita in vitamina D3. Solo il 10-20% circa della vitamina D è fornito da alimenti ricchi di questa vitamina.
La vitamina D ha molte proprietà essenziali per la nostra salute. È uno dei protagonisti del metabolismo fosfocalcico (il normale assorbimento e utilizzo di calcio e fosforo da parte del nostro organismo), che ci permette di costruire lo scheletro, di mantenere adeguati livelli di calcio nel sangue e solidi ossa, denti e cartilagini, di garantire una buona trasmissione nervosa e la coagulazione, di regolare gli ormoni e di assicurare il buon funzionamento dei muscoli e delle cellule del corpo in generale.
Svolge inoltre un ruolo vitale nel nostro sistema immunitario proteggendo il nostro corpo da intrusi come virus, batteri e parassiti.
Ma le sue proprietà non si fermano qui. La vitamina D contribuisce al nostro benessere mentale regolando neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, che influenzano il nostro umore.
Esistono due forme di vitamina D:
la vitamina D2, nota come ergocalciferolo, sintetizzata dalle piante
la vitamina D3 o colecalciferolo, più efficace della vitamina D2 e presente soprattutto negli animali, ma anche in alcuni licheni e alghe.