Tipi di brufoli: come riconoscerli e attenuarli?

Brufoli è un termine generico che indica protuberanze infiammate della pelle. I brufoli non sono tutti uguali: possono variare per cause, forma, colore, profondità e persino per i sintomi che provocano. Conoscerne i diversi tipi di brufoli è il primo passo per scegliere i rimedi giusti e ridurne l’impatto estetico e fisico. Dalla comparsa occasionale ai casi più persistenti, ogni tipo di brufolo racconta qualcosa sullo stato della pelle e sulle sue esigenze.

Di Giulia Penazzi
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Cosa vuol dire "tipi di brufoli"?

Con l’espressione “tipi di brufoli” si indicano le varie manifestazioni tipiche dell’acne e delle impurità cutanee. I principali tipi di brufoli si distinguono in:

  • Papule: sono rilievi arrossati e infiammati, dolorosi al tatto.

  • Pustole: quando il sebo presente nella papula si infetta a causa dei batteri presenti nella cute, si forma il brufolo, una protuberanza arrossata e gonfia che presenta una punta bianca-giallastra di pus.

  • Noduli o cisti: se il brufolo si incista al di sotto della pelle e il sebo non riesce ad uscire si creano dei veri e propri noduli che sono infiammazioni profonde e dolorose, tipiche dell’acne cistica.

Nella genesi dell’acne i comedoni rappresentano i precursori dei brufoli. Si distinguono in: comedoni chiusi (punti bianchi): piccoli rilievi sottopelle senza fuoriuscita di pus e comedoni aperti (punti neri): pori dilatati di colore scuro ripieni di cheratina, sebo, cellule morte e impurità. Un caso a parte sono i brufoli da rosacea i quali si differenziano principalmente perché non traggono origine da un comedone ma da una disfunzione vascolare e infiammatoria della pelle. Si presentano come papule e pustole simili a quelle dell’acne, ma senza comedoni all’origine. Sono accompagnati da rossore diffuso, capillari visibili (couperose) e pelle molto sensibile che presenta bruciore, pizzicore, e peggiora con sbalzi di temperatura, sole, alcol o cibi pro-infiammatori. Conoscere i diversi tipi di brufoli è il primo passo per riconoscere le cause e scegliere i rimedi più adatti.

Le cause dei diversi tipi di brufoli

Predisposizione genetica e squilibri ormonali

La comparsa dei brufoli di diversi tipi è influenzata da una predisposizione genetica: chi ha genitori che hanno sofferto di acne ha una maggiore probabilità di svilupparla, l’ereditarietà gioca un ruolo importante nel rendere la pelle più reattiva agli stimoli ormonali e a produrre più sebo. A questa base ereditaria si sommano gli squilibri ormonali, che rappresentano uno dei principali fattori scatenanti. Durante la pubertà, il ciclo mestruale, la gravidanza o nei periodi di forte stress, gli ormoni androgeni stimolano le ghiandole sebacee, aumentando la secrezione di sebo. Questo eccesso, se non bilanciato da una corretta detersione e da una pelle in equilibrio, può favorire l’occlusione dei pori e l’insorgenza dei primi comedoni, che a loro volta possono evolvere in brufoli infiammati. Anche patologie come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o l’uso di alcuni farmaci possono accentuare questi squilibri. L’acne compare molto frequentemente durante l’adolescenza, acne adolescenziale, ma può manifestarsi anche da adulti, si parla in questo caso di acne tardiva. Compare per diverse cause nelle quali la componente stress gioca un ruolo spesso determinante. Esiste anche una forma di acne neonatale, una condizione transitoria che colpisce i neonati nelle prime settimane o nei primi mesi di vita. Si manifesta con piccoli brufoli, soprattutto su guance, fronte e naso. È legata agli ormoni materni che, dopo la nascita, continuano a stimolare le ghiandole sebacee del bambino. Non dipende da infezioni né da cattiva igiene. Si presenta con papule o pustoline rosse, talvolta con una punta bianca, è del tutto benigna e tende a regredire spontaneamente in poche settimane o mesi, senza lasciare cicatrici.

Accumulo di sebo e impurità

Il sebo è fondamentale per proteggere e idratare la pelle, ma quando è prodotto in eccesso può diventare un problema. Se si mescola a cellule morte non eliminate e a residui di cosmetici o smog, può accumularsi nei follicoli, creando veri e propri “tappi”. Questo ristagno ostacola la normale traspirazione della pelle e favorisce la nascita dei comedoni (punti bianchi e neri), che possono evolvere in brufoli. Se la pelle con eccesso di sebo non è trattata correttamente, come detersione e cosmetici adatti alla situazione, la comparsa dei brufoli risulta accentuata. Una skincare errata può peggiorare la situazione cutanea.

Proliferazione batterica

La pelle ospita naturalmente diversi microrganismi, tra cui il batterio Cutibacterium acnes (ex Propionibacterium acnes), anaerobio che vive prevalentemente nei follicoli piliferi. In condizioni normali è innocuo, ma nei pori ostruiti trova un ambiente ideale per moltiplicarsi. La sua proliferazione scatena una risposta infiammatoria da parte del sistema immunitario: il risultato è la comparsa di papule e pustole, accompagnate da arrossamento, dolore e gonfiore.

Causa meccanica

Esiste anche la cosiddetta acne da attrito, che si manifesta in aree soggette a sfregamento costante. Mascherine, caschi, indumenti sportivi o altri dispositivi che irritano la pelle possono favorire la comparsa di papule e pustole localizzate.

Follicolite o peli incarniti

Un’altra causa frequente è la follicolite, che può assomigliare ai brufoli di diversi tipi. Quando il pelo tagliato ricresce, può piegarsi e rientrare nella pelle, causando infiammazione e piccoli brufoli dolorosi. I peli che non riescono a fuoriuscire restano invece intrappolati, formando papule o pustole simili all’acne.

Causa chimica

L’acne chimica è legata al contatto con sostanze irritanti o comedogene, tipiche di alcuni ambienti lavorativi (oli minerali, idrocarburi) oppure con farmaci topici e sistemici. Queste sostanze possono occludere i pori e indurre reazioni acneiformi che persistono finché la pelle resta esposta all’agente scatenante.

Quali sono i sintomi associati?

  • Arrossamento e gonfiore: il segno più evidente dei tipi di brufoli infiammati è il rossore localizzato. La zona interessata appare calda, arrossata e leggermente gonfia, perché i vasi sanguigni si dilatano e aumentano l’afflusso di cellule immunitarie. Questo processo è la risposta naturale dell’organismo per cercare di difendersi dall’accumulo di sebo e batteri.

  • Formazione di pus: quando il sebo intrappolato si infetta si forma il pus che aumenta in rigonfiamento del brufolo apparendo in superficie con una punta bianco-giallastra.

  • Dolore e sensibilità al tatto: i brufoli superficiali possono provocare solo un leggero fastidio, ma quelli più profondi – come i noduli e le cisti – spesso causano dolore anche senza essere toccati. Questo perché l’infiammazione si estende in profondità nel derma, stimolando le terminazioni nervose locali. Oltre al dolore, queste forme possono lasciare cicatrici se non trattate correttamente.

  • Prurito: alcuni brufoli, soprattutto nelle fasi iniziali o quando si trovano in aree molto sensibili, possono dare una fastidiosa sensazione di prurito. È importante non grattarsi, per evitare irritazioni aggiuntive o infezioni.

  • Sensazione di pelle che tira: in presenza di tipi di brufoli ravvicinati o di lesioni profonde, la pelle può risultare meno elastica e dare la sensazione di “tirare”. Questo accade perché l’infiammazione altera temporaneamente la struttura cutanea. È importante monitorare bene il livello di idratazione cutanea che è la base per avere una skinbarrier integra.

Quali sono le soluzioni naturali per alleviare i sintomi?

Se prevale la componente infiammatoria, con rossore e gonfiore, è importante sopratutto lenire la pelle con attivi come niacinamide all'1-2%, Camomilla, Calendula, Aloe, Lavanda. Nel caso in cui prevalgano impurità e pus saranno utili attivi purificanti come Bardana, acido salicilico, Argilla, niacinamide al 4%. Se sono presenti tipi di brufoli come comedoni, l'acido salicilico e una leggera esfoliazione con scrub o enzimi, può essere utile per rimuovere il "tappo" che ostruisce i pori e blocca la fuoriuscita del sebo.

Acido salicilico vegetale: estratto dalla corteccia di Salice nero, è concentrato in acido salicilico, potente alleato da incorporare nelle preparazioni per la pelle grassa, opaca o acneica. Purificante e cheratolitico, stimola il rinnovamento della pelle, leviga le imperfezioni e combatte i punti neri. Migliora anche la conservazione dei prodotti acquosi e può essere usato per aumentare l'efficacia dei conservanti.

Principio attivo Algo'Zinc: a base di zinco complessato con un estratto di alga Laminaria, ha dimostrate proprietà purificanti, seboregolatrici e lenitive. È dunque un principio attivo molto interessante per realizzare prodotti per il trattamento delle pelli grasse e con imperfezioni.

Principio attivo Bacti-Pur: di origine naturale e prodotto per fermentazione, il Bacti-Pur è un principio attivo purificante e seboregolatore altamente innovativo. È molto ben tollerato dalla pelle e ha un'efficacia comprovata sulle imperfezioni cutanee. Può quindi essere utilizzato nelle formule per deodoranti "fai da te" e nelle ricette per le pelli con problematiche.

Niacinamide: un potente principio attivo da incorporare nella tua beauty routine! La Niacinamide è riconosciuta come uno dei migliori principi attivi della dermocosmesi per migliorare l'aspetto generale della pelle. Alleato delle pelli grasse, mature o tendenti al rossore, è apprezzato per i suoi numerosi benefici: al 4% regola la produzione di sebo, al 1-2% idrata e riduce i segni visibili dell'invecchiamento, al 5% attenua le macchie scure e uniforma l'incarnato. Può essere utilizzato come ingrediente nelle tue ricette cosmetiche fai da te, ma anche incorporato in creme neutre.

Argilla verde superfine: l'argilla verde è la più popolare e la più assorbente delle argille. Della famiglia dell'illite, questa argilla è conosciuta per i suoi benefici sulla pelle e sui capelli, oltre che per la sua azione sulla salute e per l'uso domestico. Pulisce e purifica la pelle mista, grassa e con imperfezioni, è l'ideale per preparare maschere purificanti.

Polvere di Bardana: è un principio attivo eccezionale per la preparazione di trattamenti purificanti per la pelle mista o impura e lenitivi per la pelle delicata. Questo estratto concentrato di Bardana Arctium lappa è titolato in acido clorogenico antiossidante per un'efficacia ottimale, e solubile in acqua, per un facile utilizzo nei cosmetici fai da te.

Elisir di Lavanda: infuso con rametti di Lavanda, questo trattamento viso prezioso nutre la pelle mista e lenisce quella delicata. Frutto di una lunga macerazione a freddo di fiori francesi in olio di Jojoba BIO, questo trattamento ha un'azione lenitiva, equilibrante e riparatrice. Da utilizzare come trattamento viso quotidiano in particolare in caso di infiammazione e presenza di arrossamento.

Gel di Aloe vera: questo gel di Aloe vera idrata, lenisce le irritazioni e rigenera la pelle. La sua concentrazione garantita di aloeverosio (minimo 1200 mg/L) gli conferisce eccezionali proprietà riparatrici. 100% naturale, può essere utilizzato puro su pelle e capelli o come base per i tuoi prodotti fai da te. Ideale per idratare, calmare gli arrossamenti, dare sollievo alla pelle particolarmente infiammata e arrossata.

La beauty routine consigliata per prevenire i brufoli di qualsiasi tipo

1. Detersione: detergi il viso con il gel detergente delicato prebiotico zinco e Cetriolo, con la sua azione purificante elimina delicatamente impurità e trucco rispettando il pH cutaneo. La sua formula 100% naturale ha un effetto lenitivo ed equilibrante. Aiuta anche a contrastare punti neri e imperfezioni, per un incarnato più luminoso. Ideale per tutti i tipi di pelle, deterge efficacemente senza seccare né tirare la pelle.

2. Esfoliazione: utilizza la polvere detergente enzimatica Papaia e vitamina C, formulata con enzimi naturali libera i pori e affina la grana della pelle grazie a un'esfoliazione enzimatica senza granuli che rispetta anche le pelli più delicate. Concentrato di vitamina C antiossidante, aumenta la luminosità e uniforma l'incarnato. A contatto con l'acqua, la sua consistenza diventa spumosa per un effetto "nuvola cremosa" sulla pelle. 100% di origine naturale, è la polvere magica per un incarnato impeccabile! Questo detergente per il viso può essere utilizzato puro o personalizzato.

3. Tonificazione: applica sul viso la lozione tonica niacinamide, zinco e acido ialuronico, che purifica e riequilibra delicatamente la tua pelle. Arricchita con niacinamide, zinco, acido ialuronico e inulina Bio, aiuta a ridurre le imperfezioni e i punti neri, libera i pori e affina visibilmente la grana della pelle. Giorno dopo giorno, l’incarnato appare più uniforme, i rossori si attenuano e la pelle ritrova la sua naturale luminosità. La sua texture fresca e non seccante completa la detersione e protegge la barriera cutanea. Senza profumo né alcol, si utilizza pura per un trattamento dolce ed efficace.

4. Siero di trattamento: applica sul viso qualche goccia di siero acido azelaico 10%. Anti-imperfezioni complessivo, questo siero concentrato al 10% di acido azelaico è la risposta ai bisogni delle pelli miste, grasse, con imperfezioni e acneiche che desiderano ottenere un incarnato chiaro e senza macchie. 100% di origine naturale, l'acido azelaico, noto per i suoi effetti cheratolitici, anticomedogenici e antibatterici, agisce contemporaneamente su diversi fattori responsabili dell'acne. Questo siero libera e restringe i pori, regola l'eccesso di sebo e calma i rossori. I risultati? Punti neri e comedoni sono ridotti, i pori sono ristretti e levigati, l'incarnato è chiaro e privo di lucentezza. Arricchito con acido ialuronico, questo siero preserva l'idratazione e il comfort della pelle disidratata. La sua formula contiene silice con proprietà sebo-assorbenti, per una pelle opaca e vellutata. Trattandosi di un trattamento altamente concentrato, si consiglia di introdurlo gradualmente nella propria beauty routine, utilizzandolo all'inizio 2 o 3 volte alla settimana, per consentire alla pelle di adattarsi delicatamente.

5. Crema mirata: stendi la crema fluida purificante bio. Questo fluido purificante agisce come perfezionatore della pelle, equilibrando, opacizzando e idratando allo stesso tempo. Concentrato di zinco ialuronato: un attivo innovativo dalla comprovata efficacia nel ridurre le imperfezioni, prevenirne la comparsa, riparare, idratare, opacizzare e lenire le infiammazioni. L'acido salicilico, purificante e cheratolitico, stimola il rinnovamento cellulare, leviga le imperfezioni, combatte i punti neri e restringe i pori. Un complesso di zinco ed estratto di alghe regola la produzione di sebo e aiuta la pelle a riequilibrarsi nel tempo. Formulato senza profumo né oli essenziali, questo fluido è pensato per le pelli grasse, con imperfezioni o acneiche, e dona loro un finish opaco e vellutato, attenuando i pori. Questo fluido è pensato come trattamento giorno e/o notte, dopo il siero, per ripristinare un colorito chiaro, ridurre i rossori e affinare la grana della pelle.

6. Protezione solare: per proteggere la pelle con brufoli dai raggi UV che possono peggiorare infiammazione e comparsa di macchie, utilizza il latte con SPF 30 tutte le mattine.

7. Trattamento bisettimanale: prepara una maschera con argilla rosa superfine e idrolato di Calendula se prevale la componente infiammatoria. Se i brufoli presentano anche sebo aggiungi all'argilla idrolato di Lavanda spica, calmante e purificante, ideale per la pelle arrossata o irritata e la polvere di Neem, conosciuta in Ayurveda per le sue proprietà purificanti e detossinanti, consigliata per la pelle grassa e acneica.

Le ricette fai da te mirate

Siero purificante e regolatore

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Metti l'attivo direttamente nel flacone contenente il gel di aloe vera.

2

Chiudi il flacone e agita a lungo per omogeneizzare.


Nota: il pH di questa preparazione è di circa 4,5-5,5.

Conserva il flacone al riparo dalla luce e dal calore.

* Conservazione: ben conservato e prodotto in condizioni igieniche ottimali, il prodotto può essere conservato per almeno 1 mesi.


Per saperne di più, leggi:

Questo siero purifica e regola la pelle in modo naturale ed contiene:

Crema purificante per la pelle a tendenza acneica

Preparazione

1

Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola.

2

Versa il composto nel vasetto che conteneva la crema neutra idratante.

Nota: il pH di questo preparato è di circa 5,0-6,0.

Conserva la crema viso anti-acne al riparo dalla luce e da fonti di calore.

* Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto si conserva per almeno 3 mesi.

Per saperne di più, leggi:

Questa ricetta di crema viso antiacne contiene i migliori ingredienti naturali per la pelle:

  • La crema viso neutra e dissetante, arricchita con Aloe vera e idrolato di Menta piperita, idrata intensamente per tutto il giorno per una pelle morbida ed elastica.

  • L'attivo cosmetico Algo'Zinc, purificante, sebo-regolatore e lenitivo, regola la produzione di sebo per una pelle pulita, sana e senza imperfezioni.

  • L'attivo cosmetico Acido Salicilico Vegetale, potente agente cheratolitico, ha un delicato effetto peeling. Migliora l'aspetto generale della pelle. Questo attivo è perfetto per le pelli acneiche e con imperfezioni.

  • L'olio essenziale di Tea tree è il riferimento per i trattamenti naturali anti-acne. Purifica la pelle e aiuta a combattere i brufoli.

Limitando l'eccesso di sebo e pulendo la pelle, questo trattamento aiuta a prevenire la comparsa di brufoli e punti neri.

Gel "Zero difetti" per la pelle grassa

Preparazione

1

Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola.

2

Trasferisci il preparato in un flacone.

3

È pronto!


Conserva il vasetto possibilmente in frigorifero.

* Conservazione: se ben mantenuto e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il prodotto può essere conservato per almeno 1 mese a temperatura ambiente o 3 mesi in frigorifero.


Precauzioni d’uso

È importante non schiacciare i brufoli di diversi tipi: si rischiano cicatrici e infezioni. Gli scrub troppo frequenti o aggressivi possono peggiorare l’infiammazione. Attenzione all’esposizione solare: i raggi UV, oltre a peggiorare la situazione infiammatoria, possono favorire la comparsa di macchie scure.

Consiglio dell’esperto

Se da un lato l’alimentazione non è la causa primaria della comparsa dei brufoli, dall’altro, un’alimentazione scorretta, ricca di cibi pro-infiammatori, può facilmente peggiorare la situazione. È importante quindi ridurre il carico di zuccheri, latticini e di alimenti processati ricchi di grassi saturi e ossidati. Privilegiare quindi gli alimenti vegetali, il più possibile freschi e di stagione, carni bianche, olio EVO, pesce ricco di omega-3.

Per saperne di più

Perché alcuni brufoli fanno male e altri no?

Il dolore dipende dalla profondità e dall’infiammazione. I tipi di brufoli superficiali (come punti neri e bianchi) non coinvolgono i nervi, quindi non fanno male. Noduli e cisti, invece, si sviluppano in profondità nel derma: la pressione sull’area infiammata stimola le terminazioni nervose e provoca dolore anche senza toccarli.

Quanto tempo impiega un brufolo a guarire naturalmente?

Dipende dal tipo: un brufolo superficiale (papula o pustola) può risolversi in 3-7 giorni. I comedoni possono durare settimane se non trattati. I noduli o le cisti richiedono anche 2-4 settimane e, se non gestiti correttamente con trattamenti adeguati, possono lasciare esiti cicatriziali.

Come distinguere un brufolo sottopelle da un’acne cistica?

Il brufolo sottopelle è un’infiammazione superficiale: appare come un piccolo nodulo doloroso ma tende a risolversi in pochi giorni. L’acne cistica, invece, coinvolge gli strati più profondi della pelle: i noduli sono grandi, duri, molto dolorosi e possono durare settimane, lasciando cicatrici se non trattati correttamente.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Acne e alimentazione: quali cibi evitare e quali preferire (2025). Gruppo San Donato.

2

I brufoli (2025). Santagostinopedia.

3

G. Penazzi (2020). Come sono fatti i cosmetici. EDRA, MI.