Un brufolo sottopelle di solito tende a regredire spontaneamente in pochi giorni. Bisogna però prestare attenzione se diventa molto doloroso, aumenta rapidamente di dimensione o si accompagna a gonfiore diffuso. In questi casi è consigliabile rivolgersi a un professionista per escludere infezioni o altre problematiche cutanee.
Brufoli sottopelle: consigli utili per prevenirli e ridurli
I brufoli sottopelle sono uno degli inestetismi cutanei più fastidiosi: invisibili a occhio nudo nelle prime fasi di formazione, ma dolorosi al tatto e difficili da trattare. Possono comparire all’improvviso, spesso nei momenti meno opportuni, creando disagio estetico e fisico. Non sono semplici brufoli superficiali: hanno origine più profonda e richiedono attenzioni specifiche. Capire perché si formano e come prevenirli è fondamentale per migliorare la salute della pelle. In questo articolo troverai spiegazioni chiare, rimedi naturali e consigli pratici per affrontarli al meglio.

Che cosa sono esattamente?
I brufoli sottopelle sono infiammazioni che si sviluppano negli strati più profondi della pelle, spesso a causa dell’occlusione dei pori da sebo, cellule morte, sporcizia, residui ambientali o di cosmetici. A differenza dei brufoli comuni, non presentano la classica “punta bianca”, ma si manifestano come protuberanze, piccoli noduli sottocutanei, spesso dolorosi e gonfi che danno la sensazione al tatto di “pelle a grattugia”. Possono comparire in qualsiasi momento, senza distinzione di sesso o età. Tuttavia, la maggior frequenza sembrerebbe negli adolescenti, probabilmente a causa delle continue alterazioni ormonali tipiche della loro età.
Dove si presentano più frequentemente?
Questi brufoli sottopelle compaiono soprattutto sul viso — in particolare mento, mandibola e fronte — zone spesso collegate a squilibri ormonali e accumulo di sebo. Possono manifestarsi anche su schiena, spalle, inguine e petto, aree soggette a sudorazione e attrito con i vestiti.
Perché compaiono?
Le principali cause comprendono:
Cause ormonali e interne : fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale, alla pubertà o a periodi di forte stress possono stimolare le ghiandole sebacee, aumentando il rischio di pori ostruiti. Anche un’alimentazione ricca di zuccheri e latticini può contribuire a peggiorare la situazione infiammatoria.
Igiene, cosmetici occlusivi e stile di vita: una detersione insufficiente o l’uso di prodotti troppo aggressivi o occlusivi può favorire la formazione dei brufoli sottopelle. Anche abitudini come dormire con il trucco o indossare indumenti sintetici che non lasciano traspirare la pelle giocano un ruolo importante. L'esposizione al sole eccessiva o non adeguatamente protetta può favorire la comparsa di brufoli sottopelle poiché aumenta l'infiammazione ma anche la secrezione di sebo e la sintesi di cheratina che può occludere più facilmente i pori.
Pelle impura o reattiva: le pelli grasse e miste tendono a produrre più sebo, aumentando la probabilità di infiammazione sottocutanea. Inoltre, una pelle particolarmente sensibile o soggetta a irritazioni può reagire in modo più marcato agli stimoli esterni, sviluppando questi brufoli profondi.
Quali sono i sintomi associati?
Gonfiore: i brufoli sottopelle si presentano come rilievi sottocutanei, duri e rotondeggianti
Dolore al tatto: spesso risultano molto dolorosi, soprattutto se posizionati in aree delicate come il mento
Rossore: la pelle circostante appare arrossata e infiammata, segnalando una reazione cutanea
Noduli sottocutanei: si manifestano come formazioni più profonde rispetto ai brufoli superficiali, senza fuoriuscita di pus immediata.
Brufoli sottopelle o acne cistica?
I brufoli sottopelle sono una forma leggera e transitoria di infiammazione follicolare, mentre l’acne cistica è una patologia vera e propria, molto più profonda, dolorosa e con rischio di esiti cicatriziali. I brufoli sottopelle possono riassorbirsi spontaneamente o trasformarsi in brufoli superficiali; in genere non lasciano cicatrici se non manipolati. Sono fastidiosi, creano disagio ma solitamente temporanei e meno invasivi. L’acne cistica è una forma grave di acne, caratterizzata da noduli e cisti profonde, piene di pus e molto dolorose. Hanno dimensioni maggiori rispetto ai brufoli sottopelle, maggiore profondità, arrossamento esteso e infiammazione marcata. Le cisti acneiche tendono a essere croniche o recidivanti; possono lasciare cicatrici permanenti se non trattate correttamente, pertanto richiedono obbligatoriamente un trattamento dermatologico.
Alcuni soluzioni naturali per alleviare i sintomi

Argilla rosa :
L'Argilla rosa purifica delicatamente la pelle fragile e restituisce morbidezza e luminosità alla carnagione, rendendola un ingrediente ricercato nei cosmetici. Puoi utilizzarla come maschera aggiungendo alla polvere un idrolato. Stendi sul viso e lascia in posa 10 minuti prima di risciacquare con abbondante acqua.

Idrolato di Achillea:
Lenitivo, purificante e rivitalizzante. È tradizionalmente usato nei trattamenti per la pelle con imperfezioni o irritazioni e per attenuare gli arrossamenti. Pensa a conservarlo in frigorifero.

Idrolato di Lavanda:
Rinfrescante e lenitivo, questo idrolato è usato per preparare trattamenti per la pelle delicata, tesa o a disagio. Astringente e purificante, è un ingrediente di scelta per trattamenti per le pelli impure. Pensa a conservarlo in frigorifero.

Perle di Bambù:
Microperle naturali ad azione scrub adatte a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. Con un eccezionale contenuto di silice vegetale, questo scrub ascia la pelle morbida e tonica e la prepara al meglio per l'applicazione dei trattamenti successivi. Utilizza le perle insieme al detergente oppure alla crema idratante. Massaggia delicatamente la pelle e risciacqua con abbondante acqua.
Come prevenirli?
Routine quotidiana delicata: con prodotti specifici ad azione purificante ed esfoliante
Pulizia profonda regolare: con scrub o maschere purificanti 1-2 volte a settimana per liberare i comedoni
Idratazione bilanciata: anche le pelli grasse hanno bisogno di idratazione con texture leggere e non grasse
Scelta di cosmetici adatti: optare per prodotti oil-free e non occlusivi, evitando ingredienti troppo pesanti soprattutto per il makeup
Protezione solare: proteggi sempre la pelle dai raggi UV che possono peggiorare la situazione infiammatoria
Stile di vita equilibrato: alimentazione sana, riduzione dello stress e sonno regolare contribuiscono a migliorare l’equilibrio cutaneo
Una beauty routine quotidiana consigliata in caso di brufoli sottopelle
Per una routine più efficace si consigliano passaggi diversi mattina e sera in modo da intensificare il trattamento esfoliante nelle ore notturne e quello purificante detossificante durante il giorno.

1. Detersione: detergi con il sapone al carbone vegetale, ideale per disintossicare, liberare i pori e pulire la pelle in profondità. Ricco di oli vegetali BIO di Calophyllum e Nigella e di oli essenziali BIO di Tea Tree, Eucalipto, Menta e Limone, questo sapone purificante lascia la pelle pulita e chiara preservando il suo film idrolipidico. Ideale per la pelle mista e grassa, assorbe le impurità e combatte le imperfezioni senza seccare la pelle.

2. Tonificazione: applica con un batuffolo l'idrolato di Tè del Labrador ad azione disintossicante, purificante e lenitivo.

3. Siero di trattamento: sulla pelle pulita e asciutta stendi qualche goccia di olio siero Manuka e postbiotici, un trattamento oleoso molto delicato che aiuta a liberare la pelle da punti neri, comedoni, lucidità e pori dilatati. Combina Manuka e Magnolia purificanti e postbiotici che riequilibrano il microbiota cutaneo.

4. Crema di trattamento: stendi la crema fluida purificante che agisce come perfezionatore della pelle, equilibrando, opacizzando e idratando allo stesso tempo. A base di Zinco ialuronato: un attivo innovativo dalla comprovata efficacia nel ridurre le imperfezioni, prevenirne la comparsa, riparare, idratare, opacizzare e lenire le infiammazioni. Acido salicilico, purificante e cheratolitico, stimola il rinnovamento cellulare, leviga le imperfezioni, combatte i punti neri e restringe i pori. Un complesso di Zinco ed estratto di Alghe regola la produzione di sebo e aiuta la pelle a riequilibrarsi nel tempo. Formulata senza profumo né oli essenziali dona un finish opaco e vellutato, attenuando i pori.

5. Protezione solare: se l'UV index supera 4 applica una crema con filtri di protezione UV.
Precauzioni d’uso
È importante non esagerare con scrub e maschere esfolianti: un’eccessiva stimolazione può peggiorare l’infiammazione. È fondamentale non forare o schiacciare mai i brufoli sottopelle, poiché questo aumenta il rischio di cicatrici e infezioni. Le pelli sensibili dovrebbero privilegiare rimedi lenitivi e testare sempre i prodotti su piccole aree.
Consiglio dell’esperto
Se i brufoli sottopelle compaiono di frequente, può essere utile rivolgersi a un dermatologo per individuare la causa scatenante. Evitare il fai-da-te invasivo e prediligere una skincare costante ma delicata può fare la differenza. Anche piccoli accorgimenti quotidiani, come cambiare spesso la federa del cuscino, aiutano a mantenere la pelle più pulita.
Per saperne di più

Quando preoccuparsi di un brufolo sottopelle?

Quando preoccuparsi di un brufolo sottopelle?

Quando preoccuparsi di un brufolo sottopelle?

Come distinguere un brufolo sottopelle da un’infiammazione cutanea più seria?

Come distinguere un brufolo sottopelle da un’infiammazione cutanea più seria?

Come distinguere un brufolo sottopelle da un’infiammazione cutanea più seria?
Un brufolo sottopelle si presenta come un piccolo nodulo localizzato, doloroso al tatto ma generalmente circoscritto e destinato a risolversi spontaneamente. Un’infiammazione cutanea più seria, invece, tende ad allargarsi, può essere accompagnata da pus abbondante, febbre o dolore diffuso: in questi casi è bene rivolgersi a un medico.

Quali alimenti possono favorirli?

Quali alimenti possono favorirli?

Quali alimenti possono favorirli?
In genere tutti gli alimenti proinfiammatori come quelli ricchi di zuccheri semplici e ad alto indice glicemico (dolci, bibite zuccherate, snack raffinati) stimolano la produzione di sebo. Anche latticini e grassi saturi possono peggiorare l’infiammazione cutanea in soggetti predisposti.

Esistono differenze con cisti sebacee?

Esistono differenze con cisti sebacee?

Esistono differenze con cisti sebacee?
Sì: i brufoli sottopelle sono infiammazioni temporanee dei follicoli piliferi, mentre le cisti sebacee sono formazioni benigne più grandi e persistenti, dovute all’accumulo di sebo e cheratina. Le cisti tendono a crescere lentamente e non si risolvono spontaneamente come i brufoli.
Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.
Bibliographie
1
GCS Point Medical Center (2022)
2
Penazzi, G. (2020). Come sono fatti i cosmetici. EDRA, Mi