Brufoli sottopelle: consigli utili per prevenirli e ridurli

I brufoli sottopelle sono uno degli inestetismi cutanei più fastidiosi: invisibili a occhio nudo nelle prime fasi di formazione, ma dolorosi al tatto e difficili da trattare. Possono comparire all’improvviso, spesso nei momenti meno opportuni, creando disagio estetico e fisico. Non sono semplici brufoli superficiali: hanno origine più profonda e richiedono attenzioni specifiche. Capire perché si formano e come prevenirli è fondamentale per migliorare la salute della pelle. In questo articolo troverai spiegazioni chiare, rimedi naturali e consigli pratici per affrontarli al meglio.

Di Giulia Penazzi
Temps de lecture : +4 min.

Che cosa sono esattamente?

I brufoli sottopelle sono infiammazioni che si sviluppano negli strati più profondi della pelle, spesso a causa dell’occlusione dei pori da sebo, cellule morte, sporcizia, residui ambientali o di cosmetici. A differenza dei brufoli comuni, non presentano la classica “punta bianca”, ma si manifestano come protuberanze, piccoli noduli sottocutanei, spesso dolorosi e gonfi che danno la sensazione al tatto di “pelle a grattugia”. Possono comparire in qualsiasi momento, senza distinzione di sesso o età. Tuttavia, la maggior frequenza sembrerebbe negli adolescenti, probabilmente a causa delle continue alterazioni ormonali tipiche della loro età.

Dove si presentano più frequentemente?

Questi brufoli sottopelle compaiono soprattutto sul viso — in particolare mento, mandibola e fronte — zone spesso collegate a squilibri ormonali e accumulo di sebo. Possono manifestarsi anche su schiena, spalle, inguine e petto, aree soggette a sudorazione e attrito con i vestiti.

Perché compaiono?

Le principali cause comprendono:

Cause ormonali e interne : fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale, alla pubertà o a periodi di forte stress possono stimolare le ghiandole sebacee, aumentando il rischio di pori ostruiti. Anche un’alimentazione ricca di zuccheri e latticini può contribuire a peggiorare la situazione infiammatoria.

Igiene, cosmetici occlusivi e stile di vita: una detersione insufficiente o l’uso di prodotti troppo aggressivi o occlusivi può favorire la formazione dei brufoli sottopelle. Anche abitudini come dormire con il trucco o indossare indumenti sintetici che non lasciano traspirare la pelle giocano un ruolo importante. L'esposizione al sole eccessiva o non adeguatamente protetta può favorire la comparsa di brufoli sottopelle poiché aumenta l'infiammazione ma anche la secrezione di sebo e la sintesi di cheratina che può occludere più facilmente i pori.

Pelle impura o reattiva: le pelli grasse e miste tendono a produrre più sebo, aumentando la probabilità di infiammazione sottocutanea. Inoltre, una pelle particolarmente sensibile o soggetta a irritazioni può reagire in modo più marcato agli stimoli esterni, sviluppando questi brufoli profondi.

Quali sono i sintomi associati?

  • Gonfiore: i brufoli sottopelle si presentano come rilievi sottocutanei, duri e rotondeggianti

  • Dolore al tatto: spesso risultano molto dolorosi, soprattutto se posizionati in aree delicate come il mento

  • Rossore: la pelle circostante appare arrossata e infiammata, segnalando una reazione cutanea

  • Noduli sottocutanei: si manifestano come formazioni più profonde rispetto ai brufoli superficiali, senza fuoriuscita di pus immediata.

Brufoli sottopelle o acne cistica?

I brufoli sottopelle sono una forma leggera e transitoria di infiammazione follicolare, mentre l’acne cistica è una patologia vera e propria, molto più profonda, dolorosa e con rischio di esiti cicatriziali. I brufoli sottopelle possono riassorbirsi spontaneamente o trasformarsi in brufoli superficiali; in genere non lasciano cicatrici se non manipolati. Sono fastidiosi, creano disagio ma solitamente temporanei e meno invasivi. L’acne cistica è una forma grave di acne, caratterizzata da noduli e cisti profonde, piene di pus e molto dolorose. Hanno dimensioni maggiori rispetto ai brufoli sottopelle, maggiore profondità, arrossamento esteso e infiammazione marcata. Le cisti acneiche tendono a essere croniche o recidivanti; possono lasciare cicatrici permanenti se non trattate correttamente, pertanto richiedono obbligatoriamente un trattamento dermatologico.

Alcuni soluzioni naturali per alleviare i sintomi

Argilla rosa :

L'Argilla rosa purifica delicatamente la pelle fragile e restituisce morbidezza e luminosità alla carnagione, rendendola un ingrediente ricercato nei cosmetici. Puoi utilizzarla come maschera aggiungendo alla polvere un idrolato. Stendi sul viso e lascia in posa 10 minuti prima di risciacquare con abbondante acqua.


Idrolato di Achillea:

Lenitivo, purificante e rivitalizzante. È tradizionalmente usato nei trattamenti per la pelle con imperfezioni o irritazioni e per attenuare gli arrossamenti. Pensa a conservarlo in frigorifero.


Idrolato di Lavanda:

Rinfrescante e lenitivo, questo idrolato è usato per preparare trattamenti per la pelle delicata, tesa o a disagio. Astringente e purificante, è un ingrediente di scelta per trattamenti per le pelli impure. Pensa a conservarlo in frigorifero.


Perle di Bambù:

Microperle naturali ad azione scrub adatte a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. Con un eccezionale contenuto di silice vegetale, questo scrub ascia la pelle morbida e tonica e la prepara al meglio per l'applicazione dei trattamenti successivi. Utilizza le perle insieme al detergente oppure alla crema idratante. Massaggia delicatamente la pelle e risciacqua con abbondante acqua.


Come prevenirli?

  1. Routine quotidiana delicata: con prodotti specifici ad azione purificante ed esfoliante

  2. Pulizia profonda regolare: con scrub o maschere purificanti 1-2 volte a settimana per liberare i comedoni

  3. Idratazione bilanciata: anche le pelli grasse hanno bisogno di idratazione con texture leggere e non grasse

  4. Scelta di cosmetici adatti: optare per prodotti oil-free e non occlusivi, evitando ingredienti troppo pesanti soprattutto per il makeup

  5. Protezione solare: proteggi sempre la pelle dai raggi UV che possono peggiorare la situazione infiammatoria

  6. Stile di vita equilibrato: alimentazione sana, riduzione dello stress e sonno regolare contribuiscono a migliorare l’equilibrio cutaneo

Una beauty routine quotidiana consigliata in caso di brufoli sottopelle

Per una routine più efficace si consigliano passaggi diversi mattina e sera in modo da intensificare il trattamento esfoliante nelle ore notturne e quello purificante detossificante durante il giorno.

1. Detersione: detergi con il sapone al carbone vegetale, ideale per disintossicare, liberare i pori e pulire la pelle in profondità. Ricco di oli vegetali BIO di Calophyllum e Nigella e di oli essenziali BIO di Tea Tree, Eucalipto, Menta e Limone, questo sapone purificante lascia la pelle pulita e chiara preservando il suo film idrolipidico. Ideale per la pelle mista e grassa, assorbe le impurità e combatte le imperfezioni senza seccare la pelle.

2. Tonificazione: applica con un batuffolo l'idrolato di Tè del Labrador ad azione disintossicante, purificante e lenitivo.

3. Siero di trattamento: sulla pelle pulita e asciutta stendi qualche goccia di olio siero Manuka e postbiotici, un trattamento oleoso molto delicato che aiuta a liberare la pelle da punti neri, comedoni, lucidità e pori dilatati. Combina Manuka e Magnolia purificanti e postbiotici che riequilibrano il microbiota cutaneo.

4. Crema di trattamento: stendi la crema fluida purificante che agisce come perfezionatore della pelle, equilibrando, opacizzando e idratando allo stesso tempo. A base di Zinco ialuronato: un attivo innovativo dalla comprovata efficacia nel ridurre le imperfezioni, prevenirne la comparsa, riparare, idratare, opacizzare e lenire le infiammazioni. Acido salicilico, purificante e cheratolitico, stimola il rinnovamento cellulare, leviga le imperfezioni, combatte i punti neri e restringe i pori. Un complesso di Zinco ed estratto di Alghe regola la produzione di sebo e aiuta la pelle a riequilibrarsi nel tempo. Formulata senza profumo né oli essenziali dona un finish opaco e vellutato, attenuando i pori.

5. Protezione solare: se l'UV index supera 4 applica una crema con filtri di protezione UV.

Precauzioni d’uso

È importante non esagerare con scrub e maschere esfolianti: un’eccessiva stimolazione può peggiorare l’infiammazione. È fondamentale non forare o schiacciare mai i brufoli sottopelle, poiché questo aumenta il rischio di cicatrici e infezioni. Le pelli sensibili dovrebbero privilegiare rimedi lenitivi e testare sempre i prodotti su piccole aree.

Consiglio dell’esperto

Se i brufoli sottopelle compaiono di frequente, può essere utile rivolgersi a un dermatologo per individuare la causa scatenante. Evitare il fai-da-te invasivo e prediligere una skincare costante ma delicata può fare la differenza. Anche piccoli accorgimenti quotidiani, come cambiare spesso la federa del cuscino, aiutano a mantenere la pelle più pulita.

Per saperne di più

Quando preoccuparsi di un brufolo sottopelle?

Un brufolo sottopelle di solito tende a regredire spontaneamente in pochi giorni. Bisogna però prestare attenzione se diventa molto doloroso, aumenta rapidamente di dimensione o si accompagna a gonfiore diffuso. In questi casi è consigliabile rivolgersi a un professionista per escludere infezioni o altre problematiche cutanee.

Come distinguere un brufolo sottopelle da un’infiammazione cutanea più seria?

Un brufolo sottopelle si presenta come un piccolo nodulo localizzato, doloroso al tatto ma generalmente circoscritto e destinato a risolversi spontaneamente. Un’infiammazione cutanea più seria, invece, tende ad allargarsi, può essere accompagnata da pus abbondante, febbre o dolore diffuso: in questi casi è bene rivolgersi a un medico.

Quali alimenti possono favorirli?

In genere tutti gli alimenti proinfiammatori come quelli ricchi di zuccheri semplici e ad alto indice glicemico (dolci, bibite zuccherate, snack raffinati) stimolano la produzione di sebo. Anche latticini e grassi saturi possono peggiorare l’infiammazione cutanea in soggetti predisposti.

Esistono differenze con cisti sebacee?

Sì: i brufoli sottopelle sono infiammazioni temporanee dei follicoli piliferi, mentre le cisti sebacee sono formazioni benigne più grandi e persistenti, dovute all’accumulo di sebo e cheratina. Le cisti tendono a crescere lentamente e non si risolvono spontaneamente come i brufoli.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliographie

1

GCS Point Medical Center (2022)

2

Penazzi, G. (2020). Come sono fatti i cosmetici. EDRA, Mi