Naso che cola, starnuti ripetuti, prurito alle orecchie o al palato, occhi lacrimosi o gonfi... Con l'arrivo della primavera, torna il raffreddore da fieno! Questi spiacevoli sintomi sono quelli della rinite allergica stagionale, comunemente nota come "febbre da fieno", causata da un'allergia ai pollini.
Segui i consigli dei nostri esperti e scopri delle soluzioni naturali per prevenire la febbre da fieno e alleviarne i sintomi con gli oli essenziali.
Olio essenziale di Camomilla tedesca BIO
Must-have: Molto efficace in caso di reazioni cutanee, l'olio essenziale di camomilla tedesca, noto anche come Matricaria, è essenziale in caso di predisposizione allergica. Ricco di composti antinfiammatori e antistaminici come gli ossidi di bisabolol e il camazulene, calma i sintomi allergici e lenisce l'infiammazione causata dalla febbre da fieno.
Olio essenziale di Katrafay BIO
Antinfiammatorio: olio raro proveniente dal Madagascar, l'olio essenziale Katrafay o Katafray offre potenti proprietà per combattere le allergie stagionali. Si distingue per una composizione atipica ricca di sesquiterpeni dalle proprietà antinfiammatorie, tra cui un alto contenuto di ishwarane, che ha dimostrato di avere anche un forte potenziale antistaminico.
Olio essenziale di Dragoncello BIO
Preventivo: rinomato per riequilibrare l'organismo e prevenire le allergie, l'olio essenziale di dragoncello è attivo sul fegato, la cui congestione in primavera favorisce le allergie. Potente antispasmodico, rilassa tutto il corpo, calma il sistema nervoso e combatte i sintomi respiratori come l'asma allergica.
Olio essenziale di Tanaceto annuale BIO
Antistaminico: ricco di camazulene con proprietà antiallergiche e antinfiammatorie, l'olio essenziale di tanaceto (noto anche come Camomilla blu) è uno degli oli più potenti per lenire le allergie e combattere la febbre da fieno. Fa anche miracoli per calmare il prurito cutaneo legato all'orticaria o all'eczema allergico.
Olio essenziale di Camomilla romana di Francia BIO
Potente calmante: Lenitivo potente del sistema nervoso, l'olio essenziale di camomilla romana è di grande aiuto anche per i soggetti allergici, che spesso soffrono di iper-reattività a livello nervoso ed emotivo, oltre che del sistema immunitario. Calma la reazione dell'organismo agli allergeni. Grazie ai suoi effetti antispasmodici, può essere utilizzato anche per alleviare i sintomi respiratori, in particolare nei casi di asma allergica.
Olio essenziale di Ravintsara (Ravintsare) BIO
Decongestionante respiratorio: essenziale in caso di congestione nasale, l'olio essenziale di Ravintsara è efficace per combattere il naso chiuso e il naso che cola. Grazie al suo contenuto di eucaliptolo, fluidifica il muco e facilita l'evacuazione. Inoltre, presenta proprietà regolatrici dell'immunità e calmanti del sistema nervoso, molto utili per chi soffre di allergie.
Olio vegetale di Nigella BIO
Regolatore delle difese immunitarie: ampiamente riconosciuto per le sue numerose virtù, l'olio vegetale di nigella ha un effetto antistaminico ed è un efficace trattamento di base da assumere durante la stagione dei pollini. Studi scientifici hanno dimostrato che l'assunzione di olio di nigella per via orale può ridurre i sintomi della febbre da fieno.
La febbre da fieno o rinite allergica stagionale è in realtà un'allergia ai pollini delle piante ed è caratterizzata principalmente da starnuti ripetuti, congestione nasale, naso che cola e prurito al naso, alle orecchie, alla gola e al palato. In alcuni casi, questi sintomi respiratori possono portare a un'asma allergica. A ciò si aggiunge frequentemente una congiuntivite allergica: occhi rossi e gonfi, lacrimazione, prurito o bruciore agli occhi... La febbre da fieno può anche causare una sensazione di stanchezza e irritabilità.
In casi più rari, l'allergia al polline può anche scatenare un'eruzione cutanea simile all'orticaria (prurito, chiazze rosse…), ed è comune che chi soffre di allergie stagionali sia anche soggetto a eczema o asma, cosa che i medici definiscono "triade atopica".
La febbre da fieno è un'allergia scatenata dai pollini presenti nell'aria. Può manifestarsigià a febbraio con i pollini degli alberi, poi tra aprile e luglio con i pollini delle graminacee e persino tra agosto e ottobre in caso di allergia ai pollini delle erbacee, in particolare dell'ambrosia. Le persone possono essere sensibili solo a determinati tipi di pollini (cipresso, betulla, ambrosia…) quindi i periodi di febbre da fieno possono variare da un soggetto all'altro e anche da una regione all'altra, poiché le stagioni dei pollini cambiano a seconda della regione e delle condizioni climatiche.
Su internet puoi trovare i bollettini dei pollini e le mappe polliniche che permettono ai soggetti allergici di prevedere i periodi più a rischio e, se possibile, di adattare le loro uscite, ma poiché i pollini circolano nell'aria, rimane difficile evitarli.
Tuttavia, alcune semplici misure possono aiutarti a limitare l'esposizione agli allergeni durante il periodo critico:
Evita di uscire quando si avvicina un temporale. Questo perché l'umidità dell'aria fa sì che i grani di polline si schiudano e rilascino le loro sostanze allergeniche.
Arieggia i locali dove soggiorni la mattina presto o la sera tardi, quando i pollini sono poco presenti (e l'inquinamento è minore), quindi tieni le finestre chiuse durante il giorno, quando le emissioni di polline sono maggiori.
Evita di asciugare i vestiti all'esterno perché il polline si deposita su di essi.
Spazzola o risciacqua i capelli ogni sera durante i periodi di alta esposizione ai pollini, per evitare di rimanere a contatto con i pollini per tutta la notte.
Un altro consiglio: prova ad applicare una piccola quantità di burro di karité sulle narici prima di uscire, per limitare la quantità di polline che entra nel naso.
La rinite allergica si manifesta spesso con fastidiosi sintomi respiratori come naso chiuso, naso che cola, congestione e infiammazione della mucosa nasale con perdita dell'olfatto, o addirittura infiammazione dei bronchi e disturbi respiratori con asma allergica.
Le seguenti formule sono utilizzate per contrastare il naso chiuso e l'infiammazione della mucosa nasale.
Olio vegetale di Albicocca
2,5 ml (complemento a 5 ml)
1
Prepara la miscela in un flacone di vetro da 5 ml con il contagocce.
Decongestionanti delle vie respiratorie e mucolitiche, gli oli essenziali di Eucalipto radiata e Menta piperita combattono il naso chiuso e la congestione nasale, mentre l'olio essenziale di Camomilla romana calma l'infiammazione e il prurito dovuti alle allergie.
Applica 2 gocce di questa miscela sui seni paranasali e 1 goccia all'ingresso del naso davanti alle narici, da 3 a 5 volte al giorno se necessario, durante i periodi di congestione nasale dovuta all'allergia ai pollini.
Puoi anche preparare uno stick inalatore decongestionante e antiallergico mettendo la seguente miscela sull'asta interna di uno stick inalatore, da inalare da 3 a 5 volte al giorno:
6 gocce di olio essenziale di Eucalipto radiata
6 gocce di olio essenziale di Camomilla tedesca
3 gocce di olio essenziale di Menta piperita
Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, né da bambini o da soggetti epilettici. Da evitare nelle persone smatiche. Non è consigliato in caso di episodi antecedenti di cancro ormono-dipendente (presenza di Camomilla tedesca con proprietà leggermente ormonali).
La congiuntivite allergica è un'infiammazione oculare causata da un allergene. Nel caso di un'allergia stagionale, i pollini che circolano nell'aria danno vita a l'allergene scatenando i sintomi:occhi che prudono e grattano, occhi rossi, sensazione di granello di sabbia nell'occhio, lacrimazione, palpebre gonfie…
Per prevenire questi sintomi, è consigliabile indossare occhiali da sole coprenti, che limitano il contatto dei pollini trasportati dall'aria con gli occhi. Risciacquare regolarmente degli occhi con soluzione salina potrebbe inoltre limitare il contatto del polline con gli occhi, soprattutto dopo una camminata nella natura.
Per lenire le palpebre gonfie, prepara degli impacchi imbevendo 2 batuffoli di cotone con idrolato di Camomilla tedesca e applicali sugli occhi chiusi per 10 minuti.
Attenzione:non utilizzare mai gli oli essenziali negli occhi o intorno agli stessi.
Gli oli essenziali devono essere utilizzati con grande cautela nei bambini allergici, che potrebbero avere altre allergie e reagire a certi oli essenziali. Chiedi consiglio al tuo medico.
L'uso degli oli essenziali è controindicato nei bambini piccoli. Se il tuo bambino manifesta sintomi di allergia fin dalla più tenera età, è opportuno consultare un medico per identificare l'allergene o gli allergeni.
Olio vegetale di Jojoba
10 ml
Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento o da bambini di età inferiore ai 6 anni.
1
Mescola in un flacone di vetro da 10 ml con il contagocce.
Questa formula molto delicata con oli essenziali di Camomilla tedesca e Lavanda fine, calmante, aiuta ad alleviare i sintomi della febbre da fieno nei bambini dai 6 anni in su.
Applica da 3 a 5 gocce della miscela sugli avambracci o sul petto (alternativamente), da 2 a 3 volte al giorno per una settimana durante i periodi di forte esposizione agli allergeni.
Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento o da bambini di età inferiore ai 6 anni.
Durante la gravidanza, l'immunità è talvolta alterata e la sensibilità agli allergeni può essere esacerbata da alcune persone o ridotta in altre. La febbre da fieno di per sé non ha alcun impatto sul nascituro, ma se scatena reazioni asmatiche, è importante rivolgersi al medico perché gli attacchi di asma possono influire sulla quantità di ossigeno disponibile per il feto.
Nelle donne in gravidanza è consigliabile ridurre al minimo l'uso degli oli essenziali. Possono essere utilizzati solo a partire dal secondo trimestre di gravidanza, in modo limitato, mai per via interna e solo con oli essenziali adatti.
Per alcune persone affette da patologie cosiddette "atopiche" (inclini alle allergie, all'eczema, all'asma), i cambiamenti nella dieta possono contribuire ad alleviare i sintomi. Prova, ad esempio, a eliminare temporaneamente il latte vaccino o il glutine per vedere se questi alimenti influiscono sui sintomi. Altri alimenti particolarmente ricchi di sostanze protettive e antinfiammatorie possono aiutare a combattere le allergie, come la quercetina (cipolle, lamponi, mele, ecc.), la vitamina C (polvere di acerola), la vitamina E (olio di germe di grano) e lo zolfo (legumi, cavoli, aglio, uova…).
Anche le cure a base di probiotici, volte a ottimizzare il microbiota intestinale, che svolge un ruolo chiave nell'immunità, possono essere utili per i soggetti allergici.
Aude Maillard
Dottore in Farmacia, laureato presso la Facoltà di Farmacia di Tours.
Maggiori informazioni sulle cure otorinolaringoiatriche: naso, gola e orecchie
Faringite
Laringite, faringite
Sinusite
Come trattare la febbre da fieno in modo naturale?
Poco prima dell'inizio della stagione dei pollini, inizia un trattamento di base assumendo da ½ a 1 cucchiaino di olio vegetale di Nigella una o due volte al giorno, come cura interna, e continua fino alla fine del periodo dell'allergia.
Anche un trattamento diMSM per via orale è utile per fornire un supporto efficace, con una posologia di 1,5-3 g al giorno, in 2-3 dosi, diluiti in un bicchiere d'acqua o di succo di frutta o inseriti in capsule vuote.
Inoltre, per le persone con un background allergico, è spesso utile aumentare l'assunzione di omega-3. Questo acido grasso essenziale è generalmente meno presente nella dieta rispetto agli omega-6, ma svolge un ruolo importante nella regolazione dell'infiammazione e dell'immunità. Il consumo di olio vegetale di Perilla o di olio di Camelina, come trattamento (1 cucchiaino al giorno) o come condimento di insalate (mai riscaldati), è ideale per aumentare l'apporto di omega-3.
Gli oli essenziali sono anche un valido aiuto per prevenire la febbre da fieno e per calmare le reazioni allergiche. Le sinergie di cui sopra, basate su oli essenziali antiallergici, antinfiammatori e calmanti, aiuteranno a frenare l'eccessiva reazione dell'organismo all'allergene.