Come trattare la febbre da fieno con gli oli essenziali?

Naso che cola, starnuti ripetuti, prurito alle orecchie o al palato, occhi lacrimosi o gonfi... Con l'arrivo della primavera, torna il raffreddore da fieno! Questi spiacevoli sintomi sono quelli della rinite allergica stagionale, comunemente nota come "febbre da fieno", causata da un'allergia ai pollini.

Segui i consigli dei nostri esperti e scopri delle soluzioni naturali per prevenire la febbre da fieno e alleviarne i sintomi con gli oli essenziali.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 18/09/2024

Quali sono i sintomi della febbre da fieno?

La febbre da fieno o rinite allergica stagionale è in realtà un'allergia ai pollini delle piante ed è caratterizzata principalmente da starnuti ripetuti, congestione nasale, naso che cola e prurito al naso, alle orecchie, alla gola e al palato. In alcuni casi, questi sintomi respiratori possono portare a un'asma allergica. A ciò si aggiunge frequentemente una congiuntivite allergica: occhi rossi e gonfi, lacrimazione, prurito o bruciore agli occhi... La febbre da fieno può anche causare una sensazione di stanchezza e irritabilità.

In casi più rari, l'allergia al polline può anche scatenare un'eruzione cutanea simile all'orticaria (prurito, chiazze rosse…), ed è comune che chi soffre di allergie stagionali sia anche soggetto a eczema o asma, cosa che i medici definiscono "triade atopica".

Cosa fare in caso di febbre da fieno?

La febbre da fieno è un'allergia scatenata dai pollini presenti nell'aria. Può manifestarsigià a febbraio con i pollini degli alberi, poi tra aprile e luglio con i pollini delle graminacee e persino tra agosto e ottobre in caso di allergia ai pollini delle erbacee, in particolare dell'ambrosia. Le persone possono essere sensibili solo a determinati tipi di pollini (cipresso, betulla, ambrosia…) quindi i periodi di febbre da fieno possono variare da un soggetto all'altro e anche da una regione all'altra, poiché le stagioni dei pollini cambiano a seconda della regione e delle condizioni climatiche.

Su internet puoi trovare i bollettini dei pollini e le mappe polliniche che permettono ai soggetti allergici di prevedere i periodi più a rischio e, se possibile, di adattare le loro uscite, ma poiché i pollini circolano nell'aria, rimane difficile evitarli.

Tuttavia, alcune semplici misure possono aiutarti a limitare l'esposizione agli allergeni durante il periodo critico:

  • Evita di uscire quando si avvicina un temporale. Questo perché l'umidità dell'aria fa sì che i grani di polline si schiudano e rilascino le loro sostanze allergeniche.

  • Arieggia i locali dove soggiorni la mattina presto o la sera tardi, quando i pollini sono poco presenti (e l'inquinamento è minore), quindi tieni le finestre chiuse durante il giorno, quando le emissioni di polline sono maggiori.

  • Evita di asciugare i vestiti all'esterno perché il polline si deposita su di essi.

  • Spazzola o risciacqua i capelli ogni sera durante i periodi di alta esposizione ai pollini, per evitare di rimanere a contatto con i pollini per tutta la notte.

Un altro consiglio: prova ad applicare una piccola quantità di burro di karité sulle narici prima di uscire, per limitare la quantità di polline che entra nel naso.

Come trattare la febbre da fieno in modo naturale?

Poco prima dell'inizio della stagione dei pollini, inizia un trattamento di base assumendo da ½ a 1 cucchiaino di olio vegetale di Nigella una o due volte al giorno, come cura interna, e continua fino alla fine del periodo dell'allergia.

Anche un trattamento diMSM per via orale è utile per fornire un supporto efficace, con una posologia di 1,5-3 g al giorno, in 2-3 dosi, diluiti in un bicchiere d'acqua o di succo di frutta o inseriti in capsule vuote.

Inoltre, per le persone con un background allergico, è spesso utile aumentare l'assunzione di omega-3. Questo acido grasso essenziale è generalmente meno presente nella dieta rispetto agli omega-6, ma svolge un ruolo importante nella regolazione dell'infiammazione e dell'immunità. Il consumo di olio vegetale di Perilla o di olio di Camelina, come trattamento (1 cucchiaino al giorno) o come condimento di insalate (mai riscaldati), è ideale per aumentare l'apporto di omega-3.

Gli oli essenziali sono anche un valido aiuto per prevenire la febbre da fieno e per calmare le reazioni allergiche. Le sinergie di cui sopra, basate su oli essenziali antiallergici, antinfiammatori e calmanti, aiuteranno a frenare l'eccessiva reazione dell'organismo all'allergene.

Come combattere il naso chiuso e che cola?

La rinite allergica si manifesta spesso con fastidiosi sintomi respiratori come naso chiuso, naso che cola, congestione e infiammazione della mucosa nasale con perdita dell'olfatto, o addirittura infiammazione dei bronchi e disturbi respiratori con asma allergica.

Le seguenti formule sono utilizzate per contrastare il naso chiuso e l'infiammazione della mucosa nasale.

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Prepara la miscela in un flacone di vetro da 5 ml con il contagocce.

Decongestionanti delle vie respiratorie e mucolitiche, gli oli essenziali di Eucalipto radiata e Menta piperita combattono il naso chiuso e la congestione nasale, mentre l'olio essenziale di Camomilla romana calma l'infiammazione e il prurito dovuti alle allergie.

Applica 2 gocce di questa miscela sui seni paranasali e 1 goccia all'ingresso del naso davanti alle narici, da 3 a 5 volte al giorno se necessario, durante i periodi di congestione nasale dovuta all'allergia ai pollini.

Puoi anche preparare uno stick inalatore decongestionante e antiallergico mettendo la seguente miscela sull'asta interna di uno stick inalatore, da inalare da 3 a 5 volte al giorno:

  • 6 gocce di olio essenziale di Eucalipto radiata

  • 6 gocce di olio essenziale di Camomilla tedesca

  • 3 gocce di olio essenziale di Menta piperita

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, né da bambini o da soggetti epilettici. Da evitare nelle persone smatiche. Non è consigliato in caso di episodi antecedenti di cancro ormono-dipendente (presenza di Camomilla tedesca con proprietà leggermente ormonali).

Come lenire la congiuntivite allergica?

La congiuntivite allergica è un'infiammazione oculare causata da un allergene. Nel caso di un'allergia stagionale, i pollini che circolano nell'aria danno vita a l'allergene scatenando i sintomi:occhi che prudono e grattano, occhi rossi, sensazione di granello di sabbia nell'occhio, lacrimazione, palpebre gonfie

Per prevenire questi sintomi, è consigliabile indossare occhiali da sole coprenti, che limitano il contatto dei pollini trasportati dall'aria con gli occhi. Risciacquare regolarmente degli occhi con soluzione salina potrebbe inoltre limitare il contatto del polline con gli occhi, soprattutto dopo una camminata nella natura.

Per lenire le palpebre gonfie, prepara degli impacchi imbevendo 2 batuffoli di cotone con idrolato di Camomilla tedesca e applicali sugli occhi chiusi per 10 minuti.

Attenzione:non utilizzare mai gli oli essenziali negli occhi o intorno agli stessi.

Come alleviare la febbre da fieno nei bambini?

Gli oli essenziali devono essere utilizzati con grande cautela nei bambini allergici, che potrebbero avere altre allergie e reagire a certi oli essenziali. Chiedi consiglio al tuo medico.

L'uso degli oli essenziali è controindicato nei bambini piccoli. Se il tuo bambino manifesta sintomi di allergia fin dalla più tenera età, è opportuno consultare un medico per identificare l'allergene o gli allergeni.

Il rimedio naturale contro la febbre da fieno nei bambini (a partire dai 6 anni)

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Mescola in un flacone di vetro da 10 ml con il contagocce.

Questa formula molto delicata con oli essenziali di Camomilla tedesca e Lavanda fine, calmante, aiuta ad alleviare i sintomi della febbre da fieno nei bambini dai 6 anni in su.

Applica da 3 a 5 gocce della miscela sugli avambracci o sul petto (alternativamente), da 2 a 3 volte al giorno per una settimana durante i periodi di forte esposizione agli allergeni.

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento o da bambini di età inferiore ai 6 anni.

Cosa fare in caso di allergia ai pollini durante la gravidanza?

Durante la gravidanza, l'immunità è talvolta alterata e la sensibilità agli allergeni può essere esacerbata da alcune persone o ridotta in altre. La febbre da fieno di per sé non ha alcun impatto sul nascituro, ma se scatena reazioni asmatiche, è importante rivolgersi al medico perché gli attacchi di asma possono influire sulla quantità di ossigeno disponibile per il feto.

Nelle donne in gravidanza è consigliabile ridurre al minimo l'uso degli oli essenziali. Possono essere utilizzati solo a partire dal secondo trimestre di gravidanza, in modo limitato, mai per via interna e solo con oli essenziali adatti.

Alcuni esempi di ricette

La soluzione naturale contro la febbre da fieno con gli oli essenziali

Ricetta per cosmetici fai da te

Realizza la miscela in un flacone di vetro da 30 ml con il contagocce.

Allevia i sintomi della febbre da fieno con questa potente sinergia di oli essenziali di Camomilla tedesca e Katrafay, antistaminici e antinfiammatori, combinati con l'olio essenziale di Dragoncello, antiallergico, e l'olio essenziale di Camomilla romana, potente calmante.

Applica da 10 a 15 gocce di questa miscela all'interno degli avambracci o sul torace, alternativamente. Ripeti 2 o 3 volte al giorno durante i periodi di allergia.

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, né da bambini. Non è consigliato in caso di storia di cancro ormono-dipendente (presenza di Camomilla tedesca con proprietà leggermente ormonali).


La cura all'olio di Nigella per la rinite allergica stagionale

Ricetta per cosmetici fai da te

Da ingerire 2 volte al giorno, iniziando se possibile un po' prima della stagione dei pollini e continuando per tutto il periodo di esposizione, per un massimo di 3 mesi consecutivi.

Adotta la cura della nigella dall'inizio della primavera per prevenire la febbre da fieno! L'olio vegetale di Nigella è un potente olio aromatico molto conosciuto per i suoi effetti benefici sul sistema immunitario. Studi scientifici hanno confermato i suoi effetti antistaminici e antinfiammatori e il suo interesse nell'alleviare i sintomi della rinite allergica stagionale. Uno dei suoi principi attivi, il nigellon, ha dimostrato, oltre alle sue proprietà antistaminiche, un effetto broncodilatatore che lo rende particolarmente utile nei casi di asma allergica.

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento o da bambini di età inferiore ai 7 anni.


La sinergia completa con l'olio essenziale di Dragoncello per prevenire le allergie stagionali

Ricetta di: Aude Maillard

Realizza la miscela in un flacone di vetro da 30 ml con il contagocce.

Riequilibra il tuo sistema immunitario e previeni la rinite allergica con questa miscela di oli essenziali e olio vegetale di Nigella con effetti antistaminici. L'olio essenziale di Dragoncello agisce sul fegato e sul rilassamento dell'organismo per prevenire il sovraccarico immunitario dell'allergia. L'olio essenziale di Camomilla tedesca lenisce i fenomeni infiammatori legati alle allergie. Potente calmante del sistema neuro-vegetativo, l'olio essenziale di Camomilla romana aiuta a riequilibrare il temperamento ipersensibile di chi soffre di allergie.

Via sublinguale: Assumi da 4 a 6 gocce direttamente in bocca 3 volte al giorno, alla fine dei pasti. Inizia 10 giorni prima dell'esposizione all'allergene. Continua fino a quando è probabile che l'allergene scateni una reazione allergica.

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, né da bambini. Non è consigliato in caso di storia di cancro ormono-dipendente (presenza di Camomilla tedesca con proprietà leggermente ormonali).


Il rimedio naturale antiallergico in applicazione cutanea con l'olio essenziale di Tanaceto annuale

Ricetta per cosmetici fai da te

Mescola in un flacone di vetro da 10 ml con il contagocce.

Calma l'orticaria e il prurito grazie a questa miscela di oli essenziali antinfiammatori e antistaminici. Questo preparato viene utilizzato localmente in caso di eruzioni cutanee, orticaria, macchie rosse o prurito sulla pelle. Può essere utilizzato anche per un effetto antiallergico generale, per calmare i sintomi della rinite allergica.

Per alleviare le reazioni allergiche cutanee: applica da 5 a 15 gocce (a seconda dell'entità) di questa miscela sulle aree interessate, da 2 a 3 volte al giorno.

Per calmare i sintomi della rinite allergica: applica da 10 a 15 gocce della miscela sugli avambracci, sulla pianta dei piedi o sul petto (alternando), da 2 a 3 volte al giorno.

Non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, né da bambini o da soggetti epilettici. Non è consigliato in caso di episodi antecedenti di cancro ormono-dipendente (presenza di Camomilla tedesca con proprietà leggermente ormonali).



Il consiglio dell'esperto

Per alcune persone affette da patologie cosiddette "atopiche" (inclini alle allergie, all'eczema, all'asma), i cambiamenti nella dieta possono contribuire ad alleviare i sintomi. Prova, ad esempio, a eliminare temporaneamente il latte vaccino o il glutine per vedere se questi alimenti influiscono sui sintomi. Altri alimenti particolarmente ricchi di sostanze protettive e antinfiammatorie possono aiutare a combattere le allergie, come la quercetina (cipolle, lamponi, mele, ecc.), la vitamina C (polvere di acerola), la vitamina E (olio di germe di grano) e lo zolfo (legumi, cavoli, aglio, uova…).

Anche le cure a base di probiotici, volte a ottimizzare il microbiota intestinale, che svolge un ruolo chiave nell'immunità, possono essere utili per i soggetti allergici.

Aude Maillard

Dottore in Farmacia, laureato presso la Facoltà di Farmacia di Tours.

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