Luce blu: gli effetti sulla pelle e come proteggersi ogni giorno

La luce blu, conosciuta anche come luce visibile ad alta energia (HEV), può avere effetti dannosi sulla pelle. Questa particolare lunghezza d’onda fa parte dello spettro della luce visibile ed è emessa sia da fonti naturali, come il sole, sia da fonti artificiali, come schermi di computer, smartphone, tablet, TV e lampade LED. Negli ultimi anni, quando il tempo trascorso davanti agli schermi è aumentato notevolmente, si è discusso molto sui possibili danni causati dall’esposizione prolungata ai dispositivi elettronici. In questo articolo esploreremo che cos’è la luce blu, come può influire sulla pelle e quali strategie adottare per proteggere la pelle ogni giorno.

Di Giulia Penazzi
Aggiornato il 13/05/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Cos’è la luce blu?

La luce blu o, più precisamente, luce blu-viola, è una componente significativa della luce visibile e rappresenta circa il 40% della radiazione solare. Ha una lunghezza d'onda compresa tra i 400 e i 490 nanometri e, pur essendo meno energetica dei raggi ultravioletti, penetra più in profondità nella pelle, fino al derma. Questo tipo di luce può contribuire alla formazione di radicali liberi, accelerare i processi di invecchiamento cutaneo e favorire la comparsa di rughe e macchie.

Luce blu: gli effetti sulla pelle

La luce blu è responsabile di una parte significativa dei danni cutanei causati dall’esposizione alla luce solare. Diversi studi hanno evidenziato che la luce blu può:

  • Indurre stress ossidativo e causare la formazione di radicali liberi o ROS, molecole altamente reattive che danneggiano le cellule, il DNA e le proteine cutanee. I radicali liberi compromettono anche la barriera cutanea, rendendo la pelle più fragile e incline alla disidratazione.

  • Accelerare l'invecchiamento cutaneo, contribuendo alla perdita di elasticità e compattezza, e favorendo la comparsa di rughe.

  • Peggiorare discromie e macchie, la luce blu può promuovere l’iperpigmentazione attraverso l’attivazione di una specifica proteina fotosensibile, agendo tramite un meccanismo diverso rispetto ai raggi UVB, che stimolano la produzione di melanina responsabile dell’abbronzatura. Questo processo, che si verifica soprattutto nei fototipi medio-scuri (III e IV), può aggravare condizioni preesistenti come melasma e pigmentazione post-infiammatoria, o favorire la comparsa di nuove macchie cutanee.

  • Compromettere la qualità del sonno, alterando i ritmi circadiani e, di conseguenza, influenzando negativamente la rigenerazione notturna della pelle. La luce blu, infatti, non agisce solo sulla pelle ma, attraverso gli occhi, è in grado di inibire la produzione di melatonina, un ormone essenziale per il corretto ciclo sonno-veglia.

Perché è importante proteggersi dalla luce blu?

Proteggere la pelle dalla luce blu è fondamentale per prevenire l'invecchiamento precoce, mantenere un incarnato uniforme e sostenere la funzione barriera cutanea. È importante distinguere le diverse fonti di luce blu e capire da quali sia realmente necessario proteggersi. Sebbene viviamo in un mondo sempre più digitalizzato, con un’esposizione costante a schermi di computer, smartphone e tablet, la principale fonte di luce HEV rimane il sole. Infatti, gli schermi emettono luce blu in quantità molto inferiori rispetto al sole, fino a mille volte meno: servirebbero circa due mesi davanti a un tablet per ricevere la stessa quantità di luce blu di un’ora di esposizione solare. Di conseguenza, la priorità è proteggere la pelle dalla luce blu-viola di origine solare, attraverso una skincare quotidiana mirata ed efficace.

Gli attivi cosmetici indispensabili per una pelle protetta

Gli attivi cosmetici indispensabili per contrastare il carico ossidativo cutaneo da luce blu sono gli antiossidanti. Tra gli antiossidanti più efficaci troviamo:

Vitamina C stabilizzata: con la sua spiccata azione antiossidante protegge le cellule dai danni dei radicali liberi e contrasta la formazione di una quantità eccessiva di melanina uniformando il tono cutaneo.

Olio di Acai BIO dell'Amazzonia: è un olio ottenuto dalla spremitura a freddo della polpa delle bacche di Açaí, conosciute come superfrutti per la loro eccezionale ricchezza di antiossidanti. Grazie al suo contenuto di polifenoli e ai suoi effetti nutrienti, è un potente alleato cosmetico nella lotta contro lo stress ossidativo e i segni dell'invecchiamento.

Olio di Buriti: questo olio, concentrato di carotenoidi, è l'ideale per preparare la pelle al sole contrastando la formazione dei radicali liberi.

Olio di semi di Pomodoro: ricco di antiossidanti tra cui licopene, carotenoidi, fitosteroli e tocoferoli, questo olio ha eccezionali proprietà anti-età.

Resveratrolo: polifenolo naturale, noto per le sue potenti proprietà anti-radicali liberi, è utilizzato nei cosmetici per combattere lo stress ossidativo e prevenire i segni dell'invecchiamento precoce, rughe e macchie della pelle.

Niacinamide: la vitamina B3 è una vitamina molto popolare per la protezione dalla luce blu, antiossidante ed efficace contro i danni dovuti all’iperpigmentazione. È fotostabile e può essere aggiunta anche alle protezioni solari.

Come proteggere la pelle dalla luce blu?

La protezione dagli effetti negativi della luce blu comincia con l’adozione di alcune buone abitudini quotidiane:

  1. Limita l’esposizione prolungata alla luce solare diretta senza una protezione adeguata. Anche nelle giornate nuvolose, la luce blu-viola è presente e può danneggiare la pelle.

  2. Utilizza cosmetici mirati che contengano filtri ad ampio spettro e ingredienti antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi generati dalla luce visibile. In più, si è visto che cosmetici che contengono ossidi di ferro, pigmenti colorati presenti nelle varie creme colorate, fondotinta e BB cream, sono utili per proteggere la pelle dalla luce blu.

  3. Sostieni la pelle dall’interno con un’alimentazione ricca di antiossidanti: consuma frutta e verdura fresca e di stagione, privilegiando alimenti ricchi di vitamina C, vitamina E, polifenoli, bioflavonoidi, resveratrolo, licopene e antociani.

La skincare routine utile per proteggere la pelle dai danni causati dalla luce blu

La skincare routine ideale per proteggere dai danni della luce blu sulla pelle è ricca di antiossidanti.

1. Detersione: detergi il viso con il sapone illuminante, realizzato con oli ricchi di vitamine come quelli di Carota, Oliva, Cannella e Arancia, e l'estratto di Urucum. Deterge delicatamente senza alterare il film idrolipidico.

2. Tonificazione: applica l'idrolato di Calendula BIO, pianta con straordinarie proprietà antiossidanti, lenitive e riparatrici della pelle danneggiata.

3. Booster antiossidante: applica il siero vitamina C e astaxantina, con un'efficacia antiossidante globale poiché combina l'azione antiossidante sulla parte acquosa delle cellule cutanee grazie alla vitamina C, particolarmente concentrata in questo siero al 10%, e sulla parte lipidica della pelle grazie ad un'altra preziosa molecola antiossidante, l'astaxantina (un carotenoide estratto da una microalga). Questo siero fornisce una protezione antiossidante completa e ineguagliabile, difendendo la pelle dai danni causati da luce blu, stress, fumo, inquinamento e altri fattori ambientali.

4. Idratazione: stendi un velo di crema giovinezza BIO, a base di oli di Mandorla dolce, Rosa mosqueta e Germe di riso, nutrienti, rigeneranti, antiossidanti, Aloe vera, idratante e lenitiva, idrolati di Rosa e Tiglio, tonificanti, acido ialuronico, idratante e antietà, idrata senza ungere, protege e rinforza la barriera cutanea.

5. Per contrastare la luce blu: puoi utilizzare dei pigmenti a base di ossido di Ferro che puoi trovare anche nelle gocce illuminanti vitamina C. In etichetta, nella lista degli ingredienti, lo trovi con questa dicitura "CI 77491 (pigmento minerale)". Queste gocce illuminanti, oltre a illuminare l'incarnato contengono acido ialuronico, idratante e antietà, e vitamina C le cui straordinarie caratteristiche antiossidanti e schiarenti sono già state descritte ampiamente.

6. Protezione solare: per completare la protezione utilizza anche un cosmetico con filtri UVB e UVA.

Le nostre ricette fai da te mirate

Ricetta fai-da-te Siero di giovinezza rigenerante e antiossidante

Ingredienti ( Senza bilancia )

Preparazione

1

Trasferisci tutti gli ingredienti in un flacone.

2

Chiudi il flacone e agita.

3

È pronto!

Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Siero viso giovinezza con l'olio prezioso di Cacay

Ingredienti ( Con bilancia )

Ingredienti ( Senza bilancia )

Preparazione

1

Metti tutti gli ingredienti direttamente in un flacone.

2

Chiudi il flacone e agita.

3

È pronto!

Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Siero viso antietà concentrato di giovinezza

Ingredienti ( Senza bilancia )

Preparazione

1

Metti l'algo'boost "jeunesse" e l'olio essenziale di legno di hôdirettamente nel flacone contenente il concentrato di acido ialuronico.

2

Mescola con la spatola in acciaio inox per omogeneizzare prima di chiudere il flacone.

Nota: il pH di questa preparazione è di circa 5,0-6,0.

Conservare il flacone di siero anti-età al riparo dalla luce e dal calore.

* Conservazione: se ben preservato e preparato in condizioni igieniche ottimali, il prodotto può essere conservato per almeno 1 mese.

Precauzioni d’uso

L’utilizzo di attivi esfolianti, come gli alfa idrossiacidi (AHA), favorisce il rinnovamento cutaneo eliminando le cellule morte ricche di cheratina dalla superficie epidermica. Tuttavia, queste cellule svolgono anche un ruolo protettivo nei confronti delle radiazioni solari, inclusa la luce blu. Di conseguenza, l’uso regolare di esfolianti rende la pelle più sensibile e vulnerabile ai danni causati dalla luce solare e visibile. È quindi fondamentale esserne consapevoli e adottare precauzioni specifiche, se si utilizzano questi attivi sulla pelle.

Consiglio dell’esperto

Sebbene sia stato generato molto allarmismo riguardo alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi digitali, è importante sottolineare che l’esposizione a questa luce attraverso gli schermi è notevolmente inferiore rispetto a quella solare. Pertanto, non vi è una giustificazione scientifica per applicare la protezione solare durante lunghe ore passate davanti al computer. Inoltre, i filtri solari tradizionali proteggono solo dai raggi UVA e UVB, ma non offrono una protezione completa contro la luce blu. Il consiglio dell’esperto, se si lavora per molte ore davanti a uno schermo, ma soprattutto se ci si trova vicino a fonti di luce naturale con esposizione prolungata, è comunque quello di applicare cosmetici ricchi di antiossidanti e pigmenti minerali, come gli ossidi di Ferro, che sono efficaci nella protezione dalla luce blu.

Per saperne di più

La luce blu può peggiorare condizioni cutanee come acne o rosacea?

Sì, l’esposizione prolungata alla luce blu può peggiorare i sintomi di patologie cutanee infiammatorie, in particolare in soggetti con pelle sensibile. Può infatti aumentare lo stress ossidativo e l’infiammazione cutanea, aggravando condizioni come acne, rosacea o dermatite atopica.

Come contrastare gli effetti negativi della luce blu sul ritmo circadiano?

Per quanto riguarda il ritmo circadiano e gli effetti negativi della luce blu sulla sintesi della melatonina e sul ritmo circadiano, è importante fare attenzione all’illuminazione serale. Evita l’uso di lampade LED ad alta emissione di luce blu e preferisci fonti di luce calda. Riduci il tempo trascorso davanti agli schermi nelle ore serali oppure utilizza occhiali dotati di filtro per la luce blu, specialmente prima di andare a dormire.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Zastrow L, Groth N, Klein F et al.

The Missing Link – Light-Induced (280–1,600 nm) Free Radical Formation in Human Skin. Skin Pharmacology and Physiology 2009;22: 31-44

2

Franchini, M. (2921). Luce blu. Effetti sulla pelle e strategie di protezione. Cosmetic Technology 24(6).

3

Coats JG, Maktabi B, Abou-Dahech MS (2020).

Blue light protection, part II—Ingredients and performance testing methods. J Cosmet Dermatol 20(3):718-723.