Crema solare: tutto quello che c'è da sapere sui diversi indici di protezione

L'uso di creme solari è stato raccomandato da molti professionisti della salute come un modo per ridurre i danni alla pelle causati dalle radiazioni ultraviolette (UV) del sole. Ma come funziona la protezione solare e come sceglierla? Te lo spieghiamo noi!

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 29/11/2024

A cosa serve la crema solare?

L'esposizione al sole è considerata il principale fattore ambientale che contribuisce ai tumori della pelle e le scottature solari sono collegate all'incidenza dei tumori della pelle. Le creme solari svolgono un ruolo importante nel ritardare le scottature e nel ridurre i danni cutanei indotti dai raggi UV, tra cui i tumori non-melanoma, la depressione immunologica, le mutazioni del gene p53 e l'incidenza delle cheratosi attiniche.

Esistono diversi modi per proteggere la pelle dalle radiazioni solari ultraviolette (UVR). Le principali raccomandazioni sono: cercare l'ombra, evitare l'esposizione al sole a mezzogiorno e applicare una protezione solare. L'applicazione di una protezione solare è in genere il metodo preferito per proteggersi dal sole. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di applicare la protezione solare 20 minuti prima dell'esposizione al sole, di riapplicarla ogni due ore e dopo aver nuotato. La crema solare deve essere scelta anche in base al proprio fototipo (tipo di pelle). Per esempio, se hai la pelle molto chiara, i capelli rossi o biondi e gli occhi chiari, opta per un SPF 50+ per ottenere la massima protezione. Per le pelli da chiare a medie, con capelli biondi, castani o marroni e occhi chiari o scuri, si consiglia in genere un SPF compreso tra 30 e 50.

Possiamo parlare di uno schermo totale?

L'espressione "schermo totale" era comunemente usata per descrivere una protezione solare che avrebbe dovuto bloccare tutti i raggi UV. Tuttavia, nessun prodotto può fornire una protezione totale contro i raggi UV. I filtri solari possono offrire un'elevata protezione, ma non il 100%. Di conseguenza, l'uso dell'espressione "schermo totale" è stato abbandonato perché può essere fuorviante per quanto riguarda la realtà della protezione.

Cosa significa SPF?

La protezione offerta dalla crema solare è espressa dal fattore di protezione solare (SPF), che rappresenta il fattore con cui è possibile aumentare la dose di esposizione al sole prima che si sviluppi un eritema cutaneo. La dose minima di eritema (MED) è la dose di UVR necessaria per causare un eritema appena percettibile. Quindi, più alto è l'SPF, più efficace è il prodotto nel prevenire le scottature solari.

In altre parole, il fattore di protezione solare (SPF) esprime il rapporto tra il tempo necessario per sviluppare una scottatura appena percettibile quando si applica una protezione solare e il tempo necessario senza protezione. Rappresenta la porzione di radiazione UV responsabile dell'eritema (principalmente raggi UVB) che raggiunge la pelle attraverso la protezione solare. Applicata correttamente, una protezione solare con un SPF di 15 lascia penetrare 1/15 (7%) dei fotoni UV che causano l'eritema, mentre un SPF di 50 lascia penetrare 1/50 (2%) e un SPF di 100 lascia penetrare 1/100 (1%). Quindi le creme solari con SPF di 50 e 100 offrono una protezione solo leggermente migliore di quelle con SPF di 15: 98 o 99% contro 93%.

Negli Stati Uniti non esiste un sistema di classificazione del livello di protezione dai raggi UVA fornito da una protezione solare. La FDA autorizza la designazione "ad ampio spettro" per le creme solari che proteggono sia dai raggi UVA che UVB e se la protezione dai raggi UVA è proporzionale a quella dai raggi UVB. Per quanto riguarda i filtri solari ad ampio spettro con un SPF ≥15, si può affermare che essi riducono il rischio di cancro e di invecchiamento cutaneo se utilizzati secondo le linee guida, oltre ad altre misure di protezione solare. Sia l'FDA che l'USPSTF (US Preventive Services Task Force) raccomandano l'uso di una protezione solare ad ampio spettro con un SPF ≥15. L'American Academy of Dermatology raccomanda l'uso di prodotti con un SPF ≥30.

Qual è la differenza tra indice 30 e 50 (SPF 30 e 50)?

Il fattore di protezione solare (SPF) è un indicatore fondamentale dell'efficacia di una crema solare. Un SPF di 30 indica che la crema lascia penetrare circa 1/30 dei raggi UVB responsabili delle scottature, offrendo una protezione del 97% circa. Aumentando l'SPF a 50, la protezione sale a circa il 98%, poiché solo 1/50 dei raggi UVB penetra nella barriera cutanea. Sebbene entrambi offrano una difesa sostanziale contro le scottature, l'SPF 50 offre una protezione leggermente superiore, che può essere particolarmente vantaggiosa in caso di esposizione prolungata al sole. È essenziale scegliere il fattore giusto in base alla durata e all'intensità dell'esposizione al sole, nonché al tipo di pelle, per garantire una protezione ottimale contro gli effetti nocivi dei raggi UVB.

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Cosa significa indice 50 (SPF 50)?

L'indice 50 nel contesto delle creme solari, noto anche come SPF (Sun Protection Factor), indica il livello di protezione dai raggi UVB (Ultraviolet B). Un SPF 50 significa che la crema solare lascia penetrare solo circa 1/50 dei raggi UVB, offrendo una protezione del 98% circa. In altre parole, riduce notevolmente il rischio di scottature solari, prolungando il tempo in cui la pelle inizia ad arrossarsi, rispetto a un'esposizione non protetta. Un indice 50 è considerato un livello di protezione solare molto elevato ed è generalmente consigliato per le esposizioni prolungate al sole. Tuttavia, è importante notare che anche con un livello di protezione elevato, è comunque essenziale riapplicare regolarmente la crema solare, in particolare dopo aver nuotato o sudato.

Perché scegliere una crema solare con SPF 50?

La scelta di una crema solare con un fattore di protezione solare (SPF) pari a 50 offre una maggiore protezione contro i dannosi raggi ultravioletti (UV). SPF 50 significa che il prodotto consente un'esposizione prolungata al sole riducendo notevolmente il rischio di scottature. Ciò è particolarmente importante per prevenire i danni cutanei a lungo termine, come l'invecchiamento precoce della pelle e l'aumento del rischio di cancro della pelle. La scelta di un SPF elevato contribuisce a una fotoprotezione più robusta, offrendo una difesa prolungata contro i raggi UVB e UVA, essenziale per mantenere la salute della pelle.

Quale crema solare scegliere?

Quando si sceglie una crema o una protezione solare, è meglio optare per prodotti con un indice SPF 50 e un filtro UV. Prima di scegliere, però, è bene informarsi sul proprio fototipo (tipo di pelle). Evita i prodotti di protezione solare che contengono sostanze allergeniche e profumi. Si consiglia di controllare attentamente la composizione della crema che si intende acquistare. Assicurati inoltre che la crema solare sia resistente all'acqua e non dimenticare di riapplicare il prodotto dopo ogni bagno.

Come applicare bene la crema solare?

Una protezione solare efficace è innanzitutto quella che viene applicata correttamente. Secondo le linee guida della Food and Drug Administration statunitense e dell'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione, la quantità di crema solare applicata durante i test SPF deve essere di 2 mg/cm2. In realtà, però, i consumatori applicano una quantità di protezione solare molto inferiore a 2 mg/cm2. Fattori esterni come il nuoto, l'attività fisica, la sudorazione e il contatto con la sabbia e gli indumenti possono ridurre la quantità e quindi l'effetto della protezione solare.

Per ottimizzarne l'efficacia, le creme solari dovrebbero essere applicate circa 15-30 minuti prima dell'esposizione al sole e di nuovo almeno ogni due ore, oltre che dopo aver nuotato o sudato. Le creme solari resistenti all'acqua rimangono efficaci per 40-80 minuti dopo aver nuotato o sudato; tuttavia, nessuna crema solare è completamente impermeabile. Per ottenere la massima efficacia, si consiglia di applicare circa 5 ml di crema solare su viso e collo e 5 ml su ciascun braccio. Allo stesso modo, 10 ml dovrebbero essere applicati sul tronco e 10 ml su ogni gamba.

Quando si usano insieme protezione solare e repellente per insetti, è meglio applicare prima il prodotto per la protezione solare. Alcuni studi hanno dimostrato che l'applicazione del DEET (N,N-dietil-m-toluamide) dopo la protezione solare riduce il fattore di protezione solare (SPF), ma l'applicazione della protezione solare dopo il repellente per insetti potrebbe aumentare l'assorbimento del DEET. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) non raccomandano l'uso di prodotti che combinano protezione solare e repellente per insetti, in quanto potrebbero richiedere riapplicazioni più frequenti e in quantità maggiori rispetto al solo repellente per insetti.

Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.

Articolo pubblicato il 31 gennaio 2024

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