Balsami per capelli
Il team di Aroma-Zone ha discusso molto su questi balsami, perché spesso vengono criticati perché irritanti.
Tuttavia, molti di voi desiderano che i capelli siano morbidi e facili da districare e, ad oggi, nessun prodotto naturale permette di ottenere una districabilità perfetta.
Dopo aver deliberatamente escluso i siliconi sintetici, che soffocano i capelli e li indeboliscono nel tempo, ci siamo rivolti agli ammonici quaternari. Questi composti sono spesso accusati dei loro effetti irritanti sulla pelle e della loro tossicità per l'ambiente. Tuttavia, tra queste molecole attive, abbiamo selezionato quelle che ci sono sembrate più interessanti. I test in vitro e in vivo hanno dimostrato che i prodotti realizzati con BTMS, alle dosi consigliate, non sono irritanti per la pelle e gli occhi.
Il pH
Il pH (potenziale idrogeno) permette di determinare il carattere acido, neutro o basico di una miscela acquosa. Il pH si misura su una scala da 1 a 14:
In generale,uno shampoo o un prodotto per la cura dei capelli deve avere un pH adeguato a quello del capello, cioè leggermente acido, per stringere le squame dei capelli.pH raccomandato:
Per uno shampoo: da 5 a 7
Per un gel doccia: da 5 a 7.5
Per un prodotto districante per capelli: da 4,5 a 5
Per un prodotto per l'igiene intima: da 4,5 a 5,5 per le donne in età fertile, da 6,5 a 7 per le ragazze e le donne in post-menopausa
Tensioattivi
Definizione:Un tensioattivo è un composto che modifica la tensione superficiale tra due superfici (cioè la tensione che esiste sulla superficie di separazione di due mezzi). I tensioattivi sono molecole anfifiliche, cioè hanno due parti di diversa polarità, una lipofila che ha una forte affinità con i grassi, l'altra idrofila che ha una forte affinità con l'acqua.
Funzioni dei tensioattivi: a seconda della loro struttura, i tensioattivi possono avere funzioni diverse:
Agente detergente (o pulente): cioè in grado di rimuovere le impurità o lo sporco
Agente schiumogeno: agendo sull'interfaccia acqua-aria, questo tipo di agente permette la dispersione di un grande volume di gas in un piccolo volume di liquido e quindi la formazione di schiuma
Agente bagnante: questo tipo di agente permette una maggiore diffusione di un liquido su un solido
Emulsionante: un emulsionante permette a due liquidi immiscibili, ad esempio acqua e olio, di essere mescolati tra loro e formare così una "emulsione".
Agente "condizionante": questo tipo di tensioattivo si combina con la cheratina o la pelle per renderla liscia e setosa
Tipi di tensioattivi: esistono quattro tipi di composti tensioattivi, raggruppati in base alla natura della parte idrofila:
Tensioattivi anionici: la parte idrofila è carica negativamente (anione). Questi tensioattivi sono particolarmente detergenti.
Tensioattivi cationici: la parte idrofila è caricata positivamente (catione).
Tensioattivi anfoteri: con due cariche, una positiva e una negativa.
Tensioattivi non ionici: la molecola non ha carica. Sono i tensioattivi che preferiamo, consentono di produrre prodotti per la cura della pelle ben tollerati dalla cute.
Il BTMS è un tensioattivo cationico; è questa carica positiva che gli conferisce l'affinità con la cheratina e le sue proprietà condizionanti.
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