Ravintsara e raffreddore: qual è il legame?

Tra le soluzioni naturali che possono contribuire ad alleviare i sintomi del raffreddore, il Ravintsara (o Ravintsare) è una delle più apprezzate. L’olio essenziale di Cinnamomum camphora ha infatti il vantaggio di essere particolarmente versatile: si può utilizzare sia per inalazione, per liberare il naso, sia tramite “massaggio aromatico” sul torace, per favorire la respirazione e liberare i bronchi. Meno vincolante rispetto ad altre opzioni di aromaterapia, è adatto ai bambini a partire dai 6 anni e può essere impiegato anche in gravidanza a partire dal terzo mese, salvo diversa indicazione medica. Se hai contratto un raffreddore, ecco perché e in che modo questo olio essenziale può rivelarsi utile.

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Focus sul Ravintsara, la pianta d’elezione per il benessere respiratorio

Il Ravintsara (o Ravintsare) è il nome di un olio essenziale molto speciale, considerato un vero indispensabile in aromaterapia. Viene estratto dalle foglie di un albero della famiglia delle Lauraceae: il Canforo. Originario dell’Asia, il Canforo è noto da secoli nella medicina tradizionale cinese, dove la Canfora rappresenta uno dei rimedi fondamentali. Questo grande albero è anche un simbolo di rinascita: a Hiroshima, fu il primo a ricoprirsi di verde dopo il passaggio della bomba atomica. In natura cresce spontaneamente nelle foreste tropicali umide, ma si sviluppa bene anche in regioni dal clima caldo, come il Madagascar, dove vanta una lunga tradizione d’uso nella medicina popolare. In malgascio, infatti, “ravintsara” significa letteralmente “buona foglia”. Il Ravintsara è anche noto per la sua straordinaria longevità: può vivere fino a 1000 anni!

Da sapere: se desideri utilizzare l’olio essenziale di Ravintsara per alleviare i sintomi del raffreddore, assicurati che provenga dalla specie Cinnamomum camphora. È fondamentale non confonderlo con Ravensara aromatica o Ravensara anisata, due oli essenziali diversi nella composizione chimica e, di conseguenza, anche nelle proprietà.

Perché scegliere Ravintsara come alleato aromaterapico per l'inverno?

Il principale vantaggio nell’utilizzare il Ravintsara in caso di raffreddore è la presenza di un composto attivo particolarmente potente: l’1,8-cineolo, un ossido monoterpenico noto anche come eucaliptolo. Come suggerisce il nome, l’eucaliptolo è il componente principale dell’olio essenziale di eucalipto, ma è presente in concentrazioni elevate anche nell’olio essenziale di Ravintsara, che ne contiene tra il 52 e il 58%. Si tratta del principio attivo più abbondante nella sua composizione biochimica. L’1,8-cineolo offre numerosi benefici, molti dei quali sono particolarmente utili in caso di rinite. È considerato un principio attivo anti-infettivo. Ha una forte attività antivirale, superiore a quella della maggior parte degli altri componenti degli oli essenziali. Agisce interferendo con la fase di replicazione cellulare dei virus, impedendo loro di colonizzare il nostro organismo. A ciò si aggiungono i suoi effetti mucolitici, espettoranti e broncodilatatori. Questi ultimi agiscono direttamente sulla sfera respiratoria. L'eucaliptolo si è dimostrato efficace nei casi di bronchite e sinusite. Sarebbe in grado, tra l'altro, di calmare la tosse e "pulire" la mucosa respiratoria.

I benefici del Ravintsara: il più potente antivirale naturale?

L'olio essenziale di Ravintsara è considerato un alleato naturale dell'apparato respiratorio. È tradizionalmente raccomandato in caso di raffreddore, sinusite, bronchite, rinofaringite e calo delle difese immunitarie.

  • Antivirale: inibisce la replicazione virale, ovvero impedisce ai virus di moltiplicarsi nelle nostre cellule.

  • Immunostimolante: favorisce il rafforzamento delle difese immunitarie dell'organismo, consentendone l'integrazione in un approccio preventivo.

  • Espettorante: stimola l’apparato cardio-respiratorio e favorisce la clearance mucociliare, il meccanismo fisiologico che permette di eliminare il muco dai bronchi.

  • Antibatterico: agisce in sinergia con altri composti antibatterici, come i fenoli, potenziando l’efficacia del suo principio attivo principale, l’eucaliptolo.

Come usare l'olio essenziale di Ravintsara in caso di raffreddore?

Utilizzare l'olio essenziale di Ravintsara in massaggio (via cutanea)

In caso di raffreddore, puoi usare l’olio essenziale di Ravintsara anche per via cutanea. Ti basta diluire qualche goccia in un olio vegetale, come quello di jojoba, di mandorle dolci o di albicocca. Massaggiare la zona dello sterno è un’ottima soluzione per liberare i bronchi. Non esitare a estendere i movimenti fino alla parte alta della schiena: sentirai presto una piacevole sensazione di sollievo a livello respiratorio. Per un’azione più mirata, puoi massaggiare la pianta dei piedi oppure i seni paranasali. Applica la miscela sui seni frontali (poco sopra le sopracciglia, lungo il prolungamento del naso) e su quelli mascellari (ai lati del naso, prima degli zigomi).

Utilizzare l'olio essenziale di Ravintsara contro il raffreddore per uso interno (via orale)

Si tratta di un metodo di assunzione molto più delicato, per il quale ti consigliamo di chiedere il parere del medico. È infatti possibile ingerire l’olio essenziale di Ravintsara, ma c’è una regola fondamentale da rispettare: non devi mai metterlo puro in bocca o sulla lingua. Il modo più semplice è versare una goccia su una zolletta di zucchero, metterla in bocca e lasciarla sciogliere lentamente. Ripeti questo gesto 3 o 4 volte al giorno. In alternativa, puoi diluire la goccia in un cucchiaino di miele. E se preferisci evitare lo zucchero, puoi usare una pastiglia neutra per oli essenziali. Un consiglio importante: non assumere l’olio essenziale a stomaco vuoto, ma solo dopo aver mangiato.

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Stick inalatore immunità

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Metti le gocce di oli essenziali sul bastoncino dello stick inalatore.

2

Inserisci la bacchetta all'interno dello stick.

Non utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento, né per i bambini di età inferiore ai 7 anni, né per gli epilettici o gli asmatici.

Conserva lo stick lontano da fonti di luce e di calore.

* Conservazione: se ben mantenuto e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto si conserva per almeno 1 mese.

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Diffusione "Tono e immunità"

Ingredienti (senza bilancia)

Per 1 flacone 5 ml

Preparazione

1

Aggiungi le gocce di oli essenziali direttamente nel nebulizzatore o nel diffusore.


Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.


Precauzioni d'uso

Non utilizzare durante i primi tre mesi di gravidanza, né nei bambini di età inferiore ai 6 anni (salvo diversa indicazione medica).

Sconsigliato in caso di asma (soprattutto per inalazione o diffusione).

Preferire l'uso cutaneo o in diffusione/inalazione, la via orale è meno indicata per questo olio essenziale

Possibili interazioni con farmaci (a causa del suo contenuto di 1,8-cineolo, che ha un effetto induttore su alcuni enzimi), non usare per via orale senza consultare un medico durante un trattamento farmacologico

Alcuni composti naturali contenuti in questo olio essenziale possono presentare un rischio di allergia in alcune persone sensibili quando l'olio essenziale è incorporato in una composizione cosmetica (secondo il 7° emendamento della direttiva europea sui prodotti cosmetici (2003/15/CE)): limonene, linalolo.

Il consiglio dell'esperto

Una rinite ogni tanto capita a tutti. Non dimenticare di lavare regolarmente le cavità nasali durante la giornata con prodotti adatti. Se scegli l’inalazione di olio essenziale di Ravintsara, i suoi principi attivi volatili potranno circolare più facilmente. Ricorda quindi di pulire sempre bene il naso prima di ogni sessione di inalazione, che sia secca o umida. Ti sentirai subito meglio!

Per saperne di più

Qual è il miglior olio essenziale per il raffreddore?

L'olio essenziale di Eucalipto radiata ha principi attivi comuni con l'olio essenziale di Ravintsara, tra cui l'1,8-cineolo (eucaliptolo). Può quindi essere interessante da utilizzare in caso di raffreddore. Prova anche gli oli essenziali di Niaouli, Cajeput o Mirto verde. Tutti sono eccezionalmente ricchi di eucaliptolo.

Quale olio essenziale (OE) scegliere in caso di sinusite?

In caso di sinusite, si può ricorrere agli stessi oli essenziali consigliati contro il raffreddore. Si tratta principalmente di oli essenziali di Ravintsara, Eucalipto radiata, Tea Tree e Menta piperita. Il modo più semplice è versarne alcune gocce su un fazzoletto da respirare. E ricorda sempre di controllare le controindicazioni prima dell'uso.

La Menta piperita è efficace contro il raffreddore?

L'olio essenziale di Menta piperita è un ottimo alleato naturale in caso di raffreddore. Se inalato, aiuta a decongestionare il naso chiuso e a liberare le vie respiratorie. Può anche essere utilizzato in massaggio intorno ai seni paranasali, diluito in un olio vegetale. Attenzione, è molto potente, ne basta una goccia!

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Hélène Betoux

Hélène Betoux è una giornalista francese specializzata in bellezza e comunicazione digitale. Scrive quotidianamente articoli, consigli e guide per aiutare i consumatori a scegliere i loro prodotti di bellezza. Vicina ai valori della cosmesi naturale, biologica e clean, segue con attenzione le tendenze e le innovazioni del settore, che ama analizzare e condividere con il suo pubblico.

Bibliografia

1

Danièle Festy. Ma Bible des huiles essentielles, guide complet d'aromathérapie (La mia Bibbia degli oli essenziali, guida completa all'aromaterapia). Edizioni Leduc.S, Parigi, 2008.

2

Michaël Mansard et al. "Huile essentielle de Ravintsara" in Actualités pharmaceutiques, v. 58, n° 585, aprile 2019, pagg. 57-59.

3

Virginie Laguerre. Oli essenziali e 1,8-cineolo. Scienze farmaceutiche, 2015. ffhal-01770640