Il collagene proviene essenzialmente da fonti animali, indipendentemente dalla sua tipologia. Le fonti alimentari di collagene di tipo II derivano principalmente da tessuti ricchi di cartilagine, come quella di pollo e manzo, mentre il collagene di tipo I si trova più comunemente nella pelle, nelle ossa, nei tendini e nei legamenti. Nella dieta quotidiana, il collagene di tipo I è generalmente più diffuso rispetto al tipo II. Tuttavia, è importante sapere che il contenuto di collagene negli alimenti è piuttosto limitato. Per questo motivo, l’integrazione può rappresentare una soluzione più efficace per garantire un apporto adeguato di collagene, in particolare del tipo II, noto per i suoi benefici a livello articolare.
Cos'è il collagene di tipo II?
Quando si parla di comfort per le articolazioni, una proteina sta attirando sempre di più l'attenzione: il collagene di tipo II. Mentre il collagene di tipo I è ampiamente riconosciuto per le sue proprietà anti-età e i suoi benefici per la pelle, il collagene di tipo II svolge un ruolo essenziale per la mobilità e la flessibilità delle articolazioni.
Scopriamo perché, quali sono i suoi benefici e come consumarlo per un maggiore benessere articolare.

Indice
Che cos'è il collagene?
Il collagene è una proteina composta da aminoacidi. Si trova naturalmente nel corpo umano. È la proteina più abbondante nel nostro organismo e rappresenta circa un terzo della sua composizione proteica.
È presente in pelle, ossa, cartilagine, tessuto articolare, muscoli, tendini e legamenti. Si trova anche in molte altre parti del corpo, come i vasi sanguigni, la cornea e i denti. Il termine collagene deriva dalla parola greca "kólla", che significa colla. Infatti può essere considerato la "colla" che tiene insieme tutti questi elementi.
Tuttavia, la produzione naturale di collagene da parte del nostro corpo tende a diminuire con l'età, il che ci spinge a cercare modi naturali per stimolarne la produzione.
Cos'è il collagene di tipo II?
Esistono più di venti tipi di collagene. I quattro principali sono i tipi I, II, III e IV.
Ogni tipo di collagene ha una struttura specifica e si trova in particolari organi. Ad esempio, il collagene di tipo I è coinvolto nella formazione della pelle, dei tendini, delle ossa e della cornea, mentre il tipo V si trova nel sistema muscolare.
Il collagene di tipo II è uno dei principali tipi di collagene presenti nel corpo umano. Si trova principalmente nella cartilagine che ricopre le articolazioni.
È essenziale per mantenere la funzionalità articolare, fornendo una struttura solida ed elastica alla cartilagine e promuovendo la mobilità delle articolazioni.
Qual è la differenza tra il collagene di tipo I e quello di tipo II?
Tra i vari tipi di collagene presenti nell’organismo, ciascuno ha una struttura molecolare unica che determina le sue proprietà specifiche e la sua funzione. Inoltre, non si distribuiscono in modo uniforme nel corpo. Diamo un'occhiata alle loro principali differenze:
Struttura molecolare: il collagene di tipo I presenta una struttura fibrillare molto compatta, che gli conferisce un’elevata resistenza alla trazione, rendendolo ideale per i tessuti strutturali. Il collagene di tipo II, invece, ha una struttura più leggera e meno densa, perfetta per offrire elasticità e capacità di ammortizzazione, soprattutto a livello articolare.
Localizzazione nell’organismo il collagene di tipo I si trova principalmente nella pelle, nelle ossa, nei tendini, nei legamenti e nei denti. Il collagene di tipo II si trova nelle articolazioni.
Qual è il miglior collagene per l'artrosi?
Il collagene di tipo II è il principale costituente della cartilagine, un tessuto spugnoso che ricopre le ossa e permette alle articolazioni di muoversi agevolmente. Ne garantisce la forza e la flessibilità. L'artrosi è caratterizzata dalla rottura della cartilagine, che provoca infiammazione e dolore alle articolazioni, con conseguente perdita di mobilità.
Il collagene di tipo II è quindi il più efficace per migliorare i segni dell'artrosi, grazie al suo impatto diretto sul tessuto articolare. Il collagene di tipo II aiuta ad alleviare i sintomi dell'artrosi in diversi modi:
Stimolazione della produzione di cartilagine: un maggiore apporto di collagene di tipo II stimola la naturale sintesi di cartilagine da parte dell'organismo.
Riduzione dell'infiammazione: le sue proprietà antinfiammatorie aiutano a ridurre l'infiammazione delle articolazioni, causata dall'usura della cartilagine, riducendo così il dolore e migliorando il benessere.
Miglioramento della lubrificazione delle articolazioni: promuovendo una migliore lubrificazione delle articolazioni, il collagene di tipo II consente una maggiore flessibilità e mobilità articolare, migliorando il benessere.
Per guidarti nella scelta del collagene, consulta le nostre guide dedicate:
Quali sono i benefici del collagene di tipo II?
Come abbiamo appena detto, il collagene di tipo II svolge un ruolo essenziale per la mobilità articolare. Ora diamo un'occhiata più da vicino a tutti i benefici che può apportare.
Allevia il dolore articolare: stimola la produzione di cartilagine e riduce l'infiammazione cronica, riducendo così il dolore articolare.
Migliora la funzionalità delle articolazioni: grazie alla sua azione sulla flessibilità e sulla mobilità delle articolazioni, facilita i movimenti quotidiani. Può anche aiutare a ridurre la rigidità mattutina e ad aumentare l'ampiezza dei movimenti.
Limitare la progressione dell'artrosi: stimolando la produzione di condrociti, le cellule responsabili della sintesi della cartilagine, il collagene di tipo II può aiutare a riparare e rigenerare la cartilagine danneggiata. Questo può rallentare la progressione dell'artrosi.
Tutti questi benefici hanno un impatto diretto sul benessere e sulla qualità della vita di chi soffre di artrosi.
Scopri di più sul collagene e i suoi benefici nel nostro articolo dedicato: Quali sono i benefici del collagene? - Aroma-Zone
Dove trovare il collagene di tipo II?
Possiamo assumere collagene di tipo II attraverso l’alimentazione o sotto forma di integratori.
Collagene alimentare
Il collagene di tipo II si trova principalmente nella cartilagine degli animali, a differenza del collagene di tipo I, che è maggiormente presente nei tessuti connettivi. In particolare, lo si può assumere da:
Cartilagine di pollo o bovino: ideale da consumare sotto forma di brodo.
Gelatina: ottenuta da un brodo ricco di ossa e tessuti animali.
Alcuni alimenti, pur non contenendo direttamente collagene, possono stimolarne la produzione, come ad esempio:
Il consiglio dell'esperto
Per favorire l'assorbimento del collagene, è utile seguire alcune buone pratiche:
Assumerevitamina C, che stimola la sintesi naturale di collagene. Può essere integrata tramite specifici supplementi oppure introdotta con l’alimentazione, soprattutto attraverso agrumi, peperoni, fragole e kiwi.
Cuocere gli alimenti a bassa temperatura, così da preservare il contenuto di collagene e altri nutrienti sensibili al calore.
Abbinare il collagene ad alimenti ricchi di aminoacidi, come legumi e frutta secca (noci, mandorle, anacardi), per supportare efficacemente la produzione endogena.
Poiché il contenuto di collagene di tipo II negli alimenti è generalmente basso, può essere utile ricorrere a un’integrazione mirata per raggiungere un apporto sufficiente, soprattutto in caso di fastidi articolari legati ad artrosi o invecchiamento.
Quali sono i diversi integratori di collagene?
I prodotti a base di collagene di tipo II sono disponibili in diverse forme all'interno degli integratori alimentari:
Collagene nativo: non sottoposto a trasformazioni, mantiene intatta la sua struttura naturale. Generalmente offre una buona biodisponibilità, ma può risultare più fragile e meno solubile.
Collagene idrolizzato: viene scomposto in peptidi di piccole dimensioni per facilitarne l’assimilazione. Anche se può essere leggermente meno biodisponibile rispetto alla forma nativa, è più solubile e stabile.
Complessi di collagene: combinano il collagene con altri attivi come condroitina, glucosamina, acido ialuronico o vitamina C. Queste associazioni agiscono in sinergia, potenziando l'efficacia dell’integratore soprattutto nel supporto articolare, contribuendo ad alleviare i dolori e migliorare la mobilità.
Questi prodotti possono essere disponibili in diverse forme galeniche: capsule, compresse, polvere o liquido, il che non ha alcun impatto sulla loro efficacia. La dose giornaliera consigliata è di 10 grammi di collagene di tipo II. Per ottenere benefici visibili, si consiglia di proseguire l’assunzione per almeno 12 settimane. Conservare il prodotto in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
Consiglio dell'esperto
Chiunque stia seguendo un trattamento medico è invitato a consultare un professionista sanitario prima di assumere qualsiasi integratore. È bene ricordare che gli integratori alimentari devono essere assunti nell'ambito di una dieta equilibrata e varia e di uno stile di vita sano.
Per maggiori informazioni sulle precauzioni da prendere prima di iniziare un trattamento a base di collagene, consulta il nostro articolo dedicato I pericoli del collagene marino: precauzioni ed effetti collaterali - Aroma-Zone
Maggiori informazioni
Le fonti alimentari di collagene di tipo I e di tipo II sono le stesse?
Le fonti alimentari di collagene di tipo I e di tipo II sono le stesse?

Le fonti alimentari di collagene di tipo I e di tipo II sono le stesse?
Il collagene di tipo I aiuta anche ad alleviare i dolori articolari?
Il collagene di tipo I aiuta anche ad alleviare i dolori articolari?

Il collagene di tipo I aiuta anche ad alleviare i dolori articolari?
Il collagene di tipo I è più abbondante nella pelle, nelle ossa, nei tendini e nei legamenti, mentre il collagene di tipo II è presente principalmente nella cartilagine delle articolazioni. Tuttavia, il collagene di tipo I contribuisce a mantenere la struttura e la funzione dei tendini e dei legamenti che sostengono le articolazioni e può quindi contribuire a un maggiore benessere articolare.
Focus su Christine Barris, naturopata, sofrologa e formatrice

Dopo un Master in Management e oltre vent’anni di esperienza in aziende di riferimento nei settori degli integratori alimentari e della cosmesi naturale, ho deciso di trasformare la mia passione per la natura nella mia professione. Oggi esercito la naturopatia, sia per esseri umani sia per animali, affiancandola alla pratica della sofrologia. Inoltre, formo futuri naturopati e sofrologi presso diverse scuole.
Bibliografia
1
http://www.collagene-wiki.fr
2
http://www.nutrition-et-sante.org
3
trustmyscience.com
4
www.tuasaude.com/fr