Angiologo: cosa cura, quando consultarlo e segnali da non ignorare

Quando compaiono gambe pesanti e doloranti, formicolii o gonfiori persistenti, si tende spesso a sottovalutarli. Eppure, questi segnali possono indicare un problema circolatorio che merita attenzione. In questo articolo scoprirai che cosa fa un angiologo, quali disturbi può aiutarti a riconoscere e perché affidarti a questa figura professionale per prenderti cura della salute vascolare in modo naturale, efficace e consapevole.

Di Simona Arminio
Temps de lecture : +4 min.

Quali sono i sintomi associati che richiedono attenzione?

Capire cosa cura un angiologo è molto utile per riconoscere i segnali che indicano un possibile problema circolatorio e intervenire in tempo, anche quando i disturbi sembrano lievi o passeggeri.

Alcuni sintomi da non sottovalutare sono:

  • Gambe pesanti o gonfie

  • Sensazione di bruciore, crampi o formicolio alle gambe

  • Presenza di vene bluastre o violacee

  • Dolore alla gamba durante la palpazione

  • Sensazione di calore alle gambe, anche a riposo

  • Mani o piedi freddi o di colore bluastro

  • Dolori agli arti, in particolare dopo lunghi periodi in piedi o seduti

  • Difficoltà respiratoria (dispnea)

Come fare per prendersi cura della propria salute vascolare?

Quando il microcircolo rallenta, il corpo invia segnali come gambe pesanti, gonfiore o crampi. In questi casi, il supporto di un angiologo e trattamenti naturali mirati può fare la differenza. Conoscere cosa cura questo specialista aiuta a integrare strategie efficaci nella routine: tecniche manuali, attivi vegetali, alimentazione equilibrata e, se necessario, calze a compressione graduata per favorire il ritorno venoso.

Tecniche manuali per stimolare la circolazione

Alcuni gesti semplici e naturali, se praticati con costanza, possono aiutare a riattivare il flusso sanguigno e linfatico, migliorare la leggerezza degli arti inferiori e prevenire il ristagno.

Spazzolatura a secco: praticata al mattino, con movimenti ascendenti verso il cuore, stimola il sistema linfatico e la microcircolazione. Per un rituale efficace e delicato, puoi usare una spazzola linfodrenante con setole naturali, pensata appositamente per attivare il drenaggio.

Automassaggio serale: favorisce il ritorno venoso se eseguito dal basso verso l’alto. Per un effetto rinfrescante e tonificante, prova il Gel curativo gambe Leggere, arricchito con Vite rossa, Pungitopo e Mentolo, perfetto per ritrovare una sensazione immediata di benessere.

Impacchi e nebulizzazioni: alla fine della giornata, un idrolato astringente può dare sollievo alle gambe affaticate. L’Idrolato di Amamelide BIO, lenitivo e tonico, e l’Idrolato di Cipresso BIO, vasoprotettore e rinfrescante, sono ottimi da usare puri come spray o in compresse di garza da applicare localmente. Per preservarne al meglio le proprietà, è consigliabile conservarli in frigorifero tra un uso e l’altro.

Piante per la circolazione: attivi naturali ad azione mirata

Le piante che agiscono sul tono venoso, sulla permeabilità capillare e sul microcircolo offrono un supporto naturale prezioso per ritrovare leggerezza e benessere, soprattutto nelle gambe. Possono essere utilizzate in preparazioni cosmetiche da applicare localmente, sempre con la giusta attenzione a dosaggi, sensibilità individuali e condizioni particolari.

Estratto di Vite rossa: ricco di polifenoli e antociani, questo estratto agisce da antiossidante e vasoprotettore, contribuendo a rafforzare le pareti dei capillari e favorire il ritorno venoso. È particolarmente utile in gel o creme per le gambe. Evitare l’uso in gravidanza, allattamento o su pelle lesa. Se usato insieme a farmaci anticoagulanti o che agiscono sul metabolismo epatico, consultare il medico.

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Estratto di Rusco (Pungitopo): tradizionalmente apprezzato per la sua azione decongestionante e tonificante, supporta il microcircolo e aiuta a ridurre edema e fragilità capillare. Non adatto in gravidanza, allattamento o su pelle irritata.

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Ginkgo biloba in polvere: noto per le sue proprietà antiossidanti e vasotoniche, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e migliora la circolazione periferica. Può essere impiegato in maschere, cataplasmi o formule cosmetiche localizzate. Da evitare durante gravidanza e allattamento; controindicato in chi assume anticoagulanti o antidepressivi; uso solo per adulti.

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Olio di Tamanu (Calophylla): questo olio vegetale, ricco e profondo, favorisce il tono venoso, nutre la pelle e stimola la microcircolazione locale. Ideale per massaggi mirati, puro o miscelato in formulazioni leggere. Effettuare sempre un test cutaneo preliminare. Evitare l’uso su grandi superfici durante la gravidanza o in presenza di patologie vascolari gravi.

Scopri l’Olio di Tamanu (Calophylla) BIO

Alimentazione e benessere vascolare

Una dieta equilibrata può offrire un prezioso sostegno al sistema circolatorio, soprattutto se ricca di antiossidanti, flavonoidi e acidi grassi essenziali.

Frutti rossi, agrumi, melograno e verdure a foglia verde sono alleati del microcircolo grazie alla loro ricchezza in vitamina C, polifenoli e rutina.

Integrare grassi “buoni” come olio extravergine di Oliva, semi oleosi e pesce azzurro aiuta a mantenere l’elasticità dei vasi.

Bere acqua regolarmente (almeno 1,5 L al giorno) è fondamentale per evitare la stasi circolatoria.

Le nostre ricette per gambe leggere ogni giorno

Gel fresco idratante per gambe leggere

Preparazione

1

Metti il gel di aloe vera in un becher.

2

Aggiungi gli ingredienti restanti e mescola.

3

Trasferire il preparato nel flacone che conteneva il gel di Aloe vera, se necessario utilizzando l'imbuto.


Nota: il pH di questa preparazione è circa 4,5-5,5.

Conservare il flacone in frigorifero.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 3 mesi.

Olio per massaggio Gambe leggere alla Menta piperita

Preparazione

1

Trasferisci tutti gli ingredienti all'interno del flacone.

2

Chiudi il flacone e agita.


Conserva il flacone lontano da fonti di luce e calore.

Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Gel drenante ultra fresco con Lentisco di Kabylia

Ingredienti (senza bilancia)

Suggerimenti

Un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Metti la fase A (acqua minerale) in una ciotola, poi aggiungi la fase B (gomma di xantano) a pioggia mentre mescoli il composto per una migliore solubilizzazione di quest'ultima, quindi mescola energicamente per ottenere un gel. Lascia riposare per 10 minuti.

2

In un'altra ciotola, metti la fase C (base per profumo neutra + cristalli di mentolo) e mescola fino a quando i cristalli non saranno completamente solubilizzati.

3

Aggiungi gradualmente la fase C alla miscela di fasi A+B

4

Infine, aggiungi la fase D (gli ingredienti restanti), mescolando bene tra un'aggiunta e l'altra.

5

Trasferisci la preparazione in un flacone con erogatore.


Nota: il pH di questo preparato è di circa 6,0-7,0.

Vietato ai bambini minori di 3 anni.

Conserva il flacone in un luogo fresco.

* Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il prodotto si conserva per almeno 3 mesi.

Precauzioni

L’utilizzo di attivi stimolanti, anche all’interno di trattamenti naturali, richiede alcune attenzioni. Se sei in gravidanza o stai allattando, meglio attendere il parere del medico prima di iniziare. È preferibile non applicare questi prodotti su pelle danneggiata o nei più piccoli. Imparare ad ascoltarsi, come si fa quando si approfondisce cosa cura un angiologo, aiuta a scegliere con consapevolezza ogni gesto di cura quotidiana.

Consiglio dell’esperto

Anche il benessere intestinale incide sulla salute della circolazione. Un microbiota in equilibrio può contribuire a ridurre l’infiammazione sistemica, migliorando il tono vascolare. Integra nella tua alimentazione cibi ricchi di fibre, fermentati naturali e acqua in abbondanza. Alcuni angiologi sottolineano il legame tra digestione difficile e gambe pesanti, soprattutto nelle ore serali. Per un’azione sinergica, abbina i trattamenti topici a un sostegno interno delicato e naturale.

Per saperne di più

Come si chiama la visita alle gambe?

La visita medica specifica per valutare la circolazione degli arti inferiori si chiama visita angiologica. Serve a individuare eventuali disturbi venosi o linfatici e può includere esami non invasivi come l’eco-color doppler. È consigliata in presenza di sintomi come gonfiore, gambe pesanti o capillari evidenti.

Che differenza c'è tra flebologo e angiologo?

L’angiologo è specializzato in tutto il sistema circolatorio: arterie, vene e linfa. Il flebologo si concentra invece esclusivamente sulle vene. Se ti chiedi cosa cura un angiologo, la risposta comprende un approccio più ampio, utile anche per chi presenta sintomi complessi o diffusi.

In che cosa consiste una visita angiologica?

Durante una visita angiologica, il medico valuta lo stato di salute della circolazione attraverso esami mirati, spesso con l’ausilio dell’eco-color doppler. È un controllo non invasivo, utile per individuare precocemente alterazioni del flusso venoso o linfatico e ricevere indicazioni personalizzate.

Come distinguere linfedema e lipedema?

Il linfedema è un gonfiore persistente causato da un ristagno di linfa, che può colpire uno o entrambi gli arti e spesso interessa anche il dorso del piede. Il lipedema, invece, è una patologia del tessuto adiposo, con accumulo simmetrico su gambe o braccia, dolore e facilità ai lividi. Capire cosa cura un angiologo è essenziale per distinguere correttamente le due condizioni.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Simona Arminio

Dalla passione per la bellezza naturale alla vita in Provenza, il percorso di Simona è stato guidato dalla ricerca di un benessere autentico.

Laureata in discipline umanistiche a Padova e con una lunga esperienza nel web copywriting, oggi condivide le sue conoscenze sulla cura di sé, ispirando chi desidera soluzioni semplici e naturali.

Bibliografia

1

Andrade C.G. (2024, Pubblicazione indipendente) Strategie naturali per la gestione delle vene varicose: integratori, nutrienti e terapie alternative per la prevenzione e il trattamento delle vene varicose e delle ulcere venose.

2

Belcaro G.V. (2018, World Scientific) The Angiology Bible.

3

Boccardo F., Catalano M., Amann-Vesti B. (2018, Aracne) VAS European book on Angiology/Vascular medicine.

4

Caprioglio V. (2023, Edizioni Riza) Tonifica vene e capillari.

5

Frullini A. (2023, OEO) Manuale di flebologia ambulatoriale.

6

Marcucci G. (2025, Pubblicazione indipendente) Lipedema e Linfedema: guida completa per capire, gestire e combattere due patologie sottovalutate.