Ricrescita unghia dopo trauma: come favorirla al meglio

Se un’unghia subisce un trauma fisico, ad esempio a seguito di un colpo, una lacerazione o uno schiacciamento, si manifestano una serie di sintomi che possono portare alla caduta completa dell’unghia. Se i danni alla matrice o al letto ungueale non sono gravi, la ricrescita dell’unghia dopo un trauma è un processo naturale ma è molto lento e richiede attenzione per rigenerarsi correttamente. Intervenire con soluzioni adeguate può fare la differenza nei tempi e nella qualità della ricrescita. Conoscere le fasi, i sintomi e i rimedi più utili è fondamentale per affrontare il problema senza complicazioni.

Di Giulia Penazzi
Pubblicato il 10/07/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Ricrescita unghia dopo trauma: cosa vuol dire ?

La ricrescita dell’unghia dopo un trauma è il processo con cui l’unghia, profondamente danneggiata da traumi o in seguito al distacco totale, ricresce e si rigenera completamente. Questo processo fisiologico avviene perché la matrice ungueale (la parte viva sotto la lunula) continua a sintetizzare cheratina consentendo la formazione di una nuova lamina ungueale. Il tempo di ricrescita è lento e varia un po’ anche da persona a persona: per un’unghia delle mani si può attendere fino a 6 mesi, mentre per quelle dei piedi anche 12 mesi.

Quali sono le cause dei traumi ungueali?

Quando un’unghia subisce un trauma importante, fisico o meccanico, che compromette la sua struttura e interessa i tessuti sottostanti, si può verificare un distacco parziale o totale dell’unghia. I traumi alle unghie possono essere provocati da diverse circostanze, possono essere acuti o cronici e, se non trattati in maniera adeguata, possono causare danni alla matrice ungueale i quali, se sono permanenti, alterano la crescita fisiologica dell’unghia e il suo aspetto. Le principali cause di traumi ungueali sono:

Urto accidentale: quando si verifica un impatto diretto sull’unghia come un colpo contro superfici dure, oppure la caduta di un oggetto pesante sull’unghia. È il caso più comune di caduta dell’unghia dovuto a incidenti nella vita quotidiana, lavorativi o durante lo sport. L’impatto può provocare la formazione di un ematoma subungueale, una frattura della lamina ungueale o il distacco dell’unghia che può essere parziale o totale. 

Schiacciamento: il trauma causato da forte compressione è tipico di un’unghia che rimane schiacciata da una porta oppure che rimane intrappolata sotto un oggetto pesante o un macchinario. La compressione elevata può causare gravi danni ai tessuti sottostanti e, nei casi più gravi, soprattutto quando è prolungata, si può verificare l’interruzione di apporto di sangue che può portare addirittura alla perdita permanente dell’unghia.

Microtraumi ripetuti: sono comuni nelle persone che indossano abitualmente calzature troppo strette o rigide, oppure svolgono lavori o praticano sport ad alto impatto che comportano un uso costante di mani e piedi in situazioni che comprimono le unghie (es. uso di scarpe per arrampicata, oppure chi pratica corsa prolungata, calcio, basket, tennis, lotta, rugby, etc.). Allo stesso modo, anche i musicisti possono manifestare microtraumi che si accumulano nel tempo causando danni cronici come deformazione, ispessimento o onicolisi. I microtraumi ripetuti nel tempo possono anche facilitare lo sviluppo di infezioni batteriche o fungine.

Interventi estetici invasivi: manicure troppo aggressive, ricostruzioni con materiali inadatti, rimozione forzata di unghie artificiali o uso improprio di strumenti per la manicure o la pedicure, possono predisporre a infezioni o causare danni diretti alla lamina ungueale fino a provocare la perdita dell’unghia. 

Quali sono i sintomi associati? Cos'è l'onicomadesi?

I traumi ungueali si possono verificare nelle unghie dei piedi o delle mani e possono manifestare una serie di sintomi che variano in base alla gravità che dipende dalla natura della lesione, intensità e durata del trauma. I sintomi possono essere immediati oppure manifestarsi nel tempo e possono influenzare l’estetica e la salute dei tessuti sottostanti e, di conseguenza, la ricrescita dell’unghia dopo un trauma.

  • Dolore e sensibilità: un forte dolore acuto è il principale sintomo immediato ed è causato dalla stimolazione delle terminazioni nervose, e particolarmente numerose, che si trovano al di sotto del letto ungueale. Il dolore può essere molto intenso e durare anche per giorni dopo l’incidente. Se il danno è importante può rimanere la sensibilità al tatto accentuata che può addirittura rendere difficili le normali attività quotidiane come manipolare oggetti, camminare, scrivere, etc. 

  • Formazione di ematoma: il trauma può causare la rottura di capillari sanguigni nel letto ungueale che può portare alla formazione di un ematoma che appare con una macchia nera o violacea sotto l’unghia. L’accumulo di sangue intrappolato può generare una pressione che si manifesta con un dolore pulsante. Nei casi più gravi l’ematoma può sollevare la lamina dal letto ungueale, e, se accade, è importante far valutare tempestivamente la situazione da un medico.  

  • Distacco parziale o totale: nei traumi più gravi l’unghia si solleva o cade completamente. Se il distacco avviene a partire dalla parte libera distale si parla di onicolisi, mentre se inizia dalla matrice (zona prossimale) si chiama onicomadesi. Il distacco può essere immediato oppure graduale e comporta l’esposizione all'ambiente esterno del letto ungueale che appare arrossato, sensibile e doloroso. Se il danno alla matrice non è grave, l’unghia ricresce regolarmente. Il processo di ricrescita è lento e dura dei mesi e può subire complicazioni, come la comparsa di infezioni oppure deformazioni permanenti. La caduta completa dell'unghia va valutata da uno specialista anche perché non si verifica solo una compromissione dell’aspetto estetico, ma espone il letto ungueale a infezioni e possibili traumi e rende necessario l’uso di protezioni idonee o interventi ricostruttivi. Se il danno alla matrice è grave o molto esteso si può verificare la perdita permanente dell’unghia. 

  • Alterazioni della crescita: se il trauma danneggia la matrice ungueale, responsabile della crescita dell’unghia, si può verificare un rallentamento nella crescita dell’unghia oppure la formazione di unghie fragili o ispessite con crescita irregolare. Se il danno alla matrice è grave, la deformazione può rimanere permanente. È importante monitorare la ricrescita in seguito a un trauma per verificare l’entità del danno alla matrice. 

  • Deformazioni: in seguito a un trauma si possono verificare alterazioni della forma o superficie dell’unghia durante la ricrescita, come onicolisi, presenza di ondulazioni, spaccature o linee irregolari longitudinali o trasversali. In genere le deformazioni sono temporanee ma, se sono persistenti possono indicare che i danni subiti al letto ungueale, o alla matrice, possono essere permanenti.

  • Arrossamento, gonfiore e infezioni: la comparsa di arrossamento o gonfiore è comune nei traumi da schiacciamento o lacerazione in cui i tessuti molli sono danneggiati. Questi sintomi indicano la presenza di una infiammazione e, nei casi più gravi il gonfiore si può estendere alle dita. La presenza di infiammazione nel tessuto periungueale aumenta il rischio di infezioni batteriche o fungine, pertanto, sarà fondamentale gestire l’infiammazione periungueale in maniera corretta per prevenire complicazioni. La presenza di infezione si manifesta con comparsa di pus e cattivo odore e possono aggravare il danno al letto ungueale. Fondamentali sono la prevenzione e il trattamento tempestivo nel caso in cui compaia una infezione.

Come aiutare l'unghia a ricrescere?

Le buone pratiche da seguire per favorire la ricrescita unghia dopo un trauma

Applica ghiaccio sull’unghia: non direttamente sulla pelle ma avvolto in un panno, tienilo per 15 -20 minuti. Riduce gonfiore, dolore e ematoma subungueale.

Disinfetta l’unghia: soprattutto se è lesionata o tagliata, utilizza acqua ossigenata o un disinfettante cutaneo. 

Impacchi con acqua e sale: hanno effetto disinfettante, aiutano a ridurre gonfiore e dolore. Puoi fare un impacco localizzato oppure immergere tutta l’unghia. Per l’impacco localizzato sciogli un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida, immergi una garza nella soluzione, strizza leggermente e applica sull’unghia interessata. Lascia in posa per 10-15 minuti. Ripeti 1-2 volte al giorno per 2-3 giorni. Nel metodo a immersione diretta utilizza una bacinella con acqua tiepida e un cucchiaio di sale, immergi la parte interessata per 10 minuti circa. Asciuga delicatamente e, se serve, applica un prodotto lenitivo (es. Aloe vera, Calendula). 

I nostri rimedi naturali

Gel nativo all’Aloe vera: lenitivo e idratante, riduce il dolore e favorisce la rigenerazione cutanea. Puoi tenerlo in frigo e applicarlo fresco per aumentare l’effetto lenitivo.

Gel nativo all’Aloe vera

Olio di Ricino: applica l’olio di Ricino sull’unghia che sta ricrescendo, ha un’azione rinforzante e stimolante sulla crescita.

Olio di Ricino

Macerato oleoso di Calendula: con la sua azione lenitiva, calmante e antinfiammatoria è utile da applicare sull'unghia in fase di ricrescita dopo un trauma e sulle cuticole. Può causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili alle Asteraceae.

Macerato oleoso di Calendula

Olio curativo per unghie e cuticole: la sua formula vegetale al 100% unisce 5 oli preziosi: Jojoba, Ricina, Argan, Mirra e Limone con resina di Lentisco, rafforza, indurisce e sbianca le unghie; inoltre e nutre, ripara e ammorbidisce le cuticole. Applicalo tutti i giorni sull'unghia in riscrescita dopo trauma.

Olio curativo per unghie e cuticole

Le nostre ricette fai da te mirate

Siero per unghie forti

Preparazione

1

In una ciotola, trasferisci la fase A (olio di ricino + olio di oliva + olio di jojoba), quindi mescola il tutto.

2

Poi aggiungi la fase B (il resto degli ingredienti) e mescola di nuovo per omogeneizzare.

3

Trasferisci il preparato nel tuo flacone utilizzando l'imbuto piccolo, se necessario.

Questa ricetta contiene un olio essenziale fotosensibilizzante: l'olio essenziale di limone. Non esporre le aree di applicazione al sole per 8 ore dopo l'utilizzo.

Conserva il flacone al riparo dalla luce e dal calore.

* Conservazione: se ben mantenuto e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto può essere conservato per almeno 3 mesi.

Roll-on rinforzante per unghie

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Versa gli ingredienti nel roll-on.

2

Chiudi il flacone e agita bene.

Conserva il roll-on lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Come prevenire un trauma ungueale?

  1. Per prevenire urti accidentali sul lavoro o traumi ripetuti alle unghie dei piedi, in caso di persone che lavorano con oggetti pesanti o praticano sport ad alto impatto, è sicuramente legata all’utilizzo di scarpe antinfortunistiche o calzature idonee allo sport praticato. In ogni caso, se le unghie dei piedi sono fragili, è bene indossare quotidianamente scarpe comode e della giusta misura, evitando calzature troppo strette e rigide.

  2. È bene proteggere le unghie delle mani durante i lavori manuali (casalinghi e di lavoro) con guanti adatti.

  3. Evitare trattamenti estetici aggressivi o troppo frequenti che indeboliscono la lamina ungueale è un altro consiglio preventivo nei confronti dei traumi ungueali.

  4. Prenditi cura abitualmente delle unghie con una manicure regolare e naturale per mantenere forti le unghie e morbide le cuticole.

Precauzioni d'uso

Quando si verifica un trauma su una o più unghie, evita l’applicazione di smalti o ricostruzioni finché l’unghia non è completamente ricresciuta. In presenza di dolore persistente o segni di infezione, consulta un medico o un dermatologo per un trattamento mirato.

Consiglio dell’esperto

Durante la fase di ricrescita unghia dopo trauma, applica quotidianamente un siero o un olio rinforzante specifico sull’unghia. Evita di rimuovere e tagliare pellicine o residui di unghia manualmente: rischi di peggiorare la situazione. Utilizza sempre attrezzi per l’unghia precedentemente ben disinfettati.

Per saperne di più

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Trauma ungueale.

IDE (Istituto Dermatologico Europeo)

2

Unghia staccata: come agire.

Podoactiva, Milano

3

Gindro, R. Unghia nera per schiacciamento di piede o mano

cause, sintomi e rimedi.