Unghia sollevata? Scopri come prendertene cura al meglio

Un’unghia che si solleva, anche solo parzialmente, può causare disagio, fastidio e spesso anche dolore. Questo fenomeno, noto in termini medici come onicolisi, può avere diverse cause: da piccoli traumi meccanici a infezioni fungine, fino a carenze nutrizionali o patologie sistemiche. Riconoscerne i segnali e intervenire tempestivamente è fondamentale per evitare complicazioni e favorire una corretta ricrescita dell’unghia. In questo articolo vedremo quali sono le cause più comuni, i rimedi naturali consigliati e i segnali che richiedono una valutazione medica.

Di Giulia Penazzi
Temps de lecture : +4 min.

Che cos’è?

L’unghia sollevata è una condizione in cui la lamina ungueale si distacca parzialmente o completamente dal letto ungueale sottostante. Il distacco può verificarsi nel bordo distale libero o nei margini laterali e può interessare una o più unghie, sia delle mani che dei piedi. Spesso è indolore all’inizio, ma se trascurato può evolvere in infezioni, infiammazioni e dolore persistente. Se l’onicolisi non è legata a un trauma evidente, potrebbe essere un segnale clinico da approfondire. In questi casi, è consigliabile effettuare una visita dermatologica per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo per prevenire eventuali complicazioni a lungo termine.

Perché l’unghia si può sollevare?

Le cause dell’onicolisi sono molteplici e variano in base alla condizione del letto ungueale. Tra le più comuni troviamo:

Traumi ripetuti o colpi accidentali: come quelli provocati da scarpe strette o urti, che possono danneggiare la matrice o il letto ungueale, provocandone il distacco.

Uso frequente di smalti aggressivi: rimozione traumatica del gel o uso scorretto di unghie artificiali, possono compromettere la struttura dell’unghia.

Infezioni fungine (onicomicosi): sono tra le cause più frequenti, alterano la struttura dell’unghia e ne provocano il distacco.

Malattie della pelle: la psoriasi, ad esempio, può causare ispessimento, striature, variazioni di colore, fragilità e onicolisi. Anche Lichen planus, pemfigo, alopecia areata e sclerodermia possono essere implicati.

Disturbi ormonali: in particolare le alterazioni a carico degli ormoni tiroidei o legate a disfunzioni ovariche (come la sindrome dell’ovario policistico), possono influire sulla salute delle unghie.

Contatto prolungato con sostanze chimiche o acqua: possono indebolire la lamina ungueale e favorire l’onicolisi.

Dermatite da contatto: la dermatita da contatto causata da sostanze irritanti (dermatite irritativa da contatto) o allergizzanti (dermatite allergica da contatto), può compromettere la struttura ungueale.

Carenze nutrizionali: in particolare di Ferro e Zinco, fondamentali per la sintesi della cheratina.

Reazioni ai farmaci: come nel caso delle terapie chemioterapiche, possono alterare profondamente l’aspetto e la struttura delle unghie.

Come comportarsi in caso di unghie sollevate?

Il primo passo è individuare la causa dell’onicolisi. Se si tratta di una malattia cutanea (es. psoriasi) o sistemica (es. alterazioni a carico degli ormoni tiroidei), è importante seguire una terapia mirata, ugualmente, in caso di infezione fungina, è necessario ricorrere a farmaci antimicotici, topici o sistemici, in base alla gravità. In ogni caso, è utile seguire alcune buone pratiche per evitare il peggioramento e prevenire infezioni:

  1. Disinfettare tronchesi e forbici prima dell’uso;

  2. Non tagliare le cuticole, ma ammorbidirle con un olio vegetale;

  3. Mantenere corta la parte sollevata dell’unghia per ridurre il rischio di ulteriori traumi;

  4. Evitare la pulizia meccanica sotto l’unghia sollevata;

  5. Indossare guanti protettivi durante le attività domestiche;

Non bendare o coprire l’unghia in modo prolungato.

Quali rimedi naturali per alleviare i sintomi?

Idrolato di Camomilla

Ha un’azione calmante e antinfiammatoria. Un maniluvio o pediluvio con queste piante può ridurre il fastidio. Mantieni immersa la zona dell'unghia sollevata nell'idrolato di Camomilla per 5-6 minuti, asciuga tamponando delicatamente. Ricorda di conservare questo prodotto in frigorifero tra un utilizzo e l’altro.


Olio di Ricino

Rinforza le unghie fragili, protegge e aiuta a contrastare le infezioni fungine. Si applica su unghia e cuticole massaggiando delicatamente.


Gel nativo di Aloe vera

Rinfresca e lenisce l’area infiammata, stimolando la rigenerazione cellulare. Si stende localmente più volte al giorno. Per un effetto ancora più lenitivo conserva il gel in frigorifero. 


Olio curativo unghie e cuticole BIO

Con la sua formula vegetale al 100% unisce 5 oli preziosi: Jojoba, Ricino, Argan, Mirra e Limone con resina di Lentisco. Rinforza le unghie fragili e con striature e mantiene morbide le cuticole.


Le nostre ricette fai da te mirate

Ricetta: olio lenitivo per le unghie dei piedi

Preparazione

1

Trasferisci tutti gli ingredienti in una ciotola e mescola.

2

Trasferisci il preparato nel flacone utilizzando l'imbuto piccolo, se necessario.

Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Roll-on rinforzante per unghie

Preparazione

1

Versa gli ingredienti nel roll-on.

2

Chiudi il flacone e agita bene.

Conserva il roll-on lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Come prevenire il distacco delle unghie?

Prevenire l’onicolisi significa prendersi cura delle unghie ogni giorno, proteggendole da traumi, stress chimici e disidratazione. Bastano piccoli gesti quotidiani per preservare la salute della lamina ungueale e ridurre al minimo il rischio di distacco. Ecco le buone pratiche da seguire:

  1. Evita traumi e pressioni ripetute: indossa scarpe comode, con una calzata adeguata, che non comprimano le dita, soprattutto se trascorri molte ore in piedi. Se pratichi sport ad alto impatto — come corsa su lunga distanza, trekking o arrampicata — utilizza calzature tecniche ammortizzate e taglia regolarmente le unghie per evitare che si spezzino o si sollevino per attrito o pressione.

  2. Proteggi le mani durante i lavori manuali: usa sempre i guanti quando maneggi prodotti chimici, fai lavori domestici o giardinaggio. Anche il freddo e l’umidità prolungata possono indebolire le unghie, quindi è importante schermarle da condizioni ambientali sfavorevoli.

  3. Cura manicure e pedicure con delicatezza: evita l’uso eccessivo di lime abrasive, smalti aggressivi e solventi contenenti acetone, che seccano la lamina ungueale. Prediligi strumenti disinfettati, tecniche non invasive e rimuovi i prodotti decorativi con gentilezza.

  4. Idrata regolarmente unghie e cuticole: l’idratazione è fondamentale per rinforzare le unghie, mantenere l’elasticità e la resistenza dell’unghia. Applica quotidianamente oli vegetali nutrienti (come olio di Jojoba, Mandorle dolci o Ricino) o creme rinforzanti arricchite con vitamina E, biotina o cheratina.

  5. Segui una dieta equilibrata: anche l’alimentazione gioca un ruolo importante. Carenze di Ferro, Zinco, Silicio o vitamine del gruppo B possono compromettere la salute delle unghie e renderle più fragili e soggette a sollevamento.

  6. Lascia libere le unghie tra una manicure e l’altra: alterna periodi senza smalto consente alla lamina di rigenerarsi naturalmente, riducendo il rischio di indebolimento progressivo.

Precauzioni d'uso

Se hai le unghie che tendono a sollevarsi non applicare smalti soprattutto evita i gel e quelli semipermanenti perché possono aggravare il problema. Fai attenzione al peggioramento soprattutto se compare dolore, rossore intenso o pus, consulta un medico o un dermatologo per un trattamento specifico tempestivo.

Consiglio dell’esperto

Appena noti un distacco, taglia l’unghia ma evita di accorciarla troppo e mantienila pulita. Un intervento tempestivo con rimedi naturali può aiutare ad alleviare i sintomi e a rinforzare l’unghia e fare davvero la differenza. Se il problema persiste, è meglio affidarsi a uno specialista.

Per saperne di più

Cosa succede se non tratto un’unghia sollevata?

Ignorare il problema può portare a infezioni fungine o batteriche, dolore cronico, deformazioni permanenti dell’unghia e, nei casi peggiori, alla caduta completa. Il letto ungueale esposto resta inoltre vulnerabile ed esposto a infezioni e irritazioni.

L’unghia sollevata può ricrescere normalmente?

Sì, nella maggior parte dei casi, a patto di rimuovere la causa e seguire buone pratiche di cura. Tuttavia, la ricrescita può richiedere diversi mesi: fino a 6 per le mani, fino a 12 per i piedi.

Come distinguere tra un trauma e un’infezione fungina?

Il trauma causa solitamente un sollevamento rapido e localizzato, con possibili lividi sotto l’unghia. L’infezione fungina comporta un distacco progressivo, spesso accompagnato da cambiamento di colore (giallo-verde), ispessimento e cattivo odore. Sarà sempre indispensabile una visita dermatologica per confermare la presenza di funghi.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliographie

1

Onicolisi (Sollevamento dell'unghia). IDE (Istituto Dermatologico Europeo)

2

Bertelli, G. (2025). Onicolisi (distacco dell’unghia): cos'è? Cause, sintomi e cura. my-personal Trainer

3

Raddato, C. (2024). Unghia dell'alluce sollevata: cosa fare? pazienti.it