L'origano comunemente usato in cucina è l'Origano volgare o Origanum vulgare, sub-arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Originario dell'Europa, è noto fin dall'antichità per il suo forte sapore aromatico e le sue proprietà medicinali.Simbolo di allegria, anticamente chiamato erba portafortuna, l'origano è oggi molto diffuso grazie alla cucina italiana. È così che è nata la varietà kaliteri!Secondo il Dott. Daniel Pénoël, è stato il gusto per le pizze all'origano in America Latina che ha portato allo sviluppo di colture di origano volgare sugli altipiani della Bolivia.
In questo eccezionale biotopo, a 2500 m di altitudine, le condizioni climatiche ed edafiche hanno permesso lo sviluppo di una varietà unica di origano comune, con una particolare composizione biochimica, molto più equilibrata di quella dell'origano comune classico, dominata da un contenuto schiacciante di carvacrolo.
L'origano kaliteri contiene un contenuto più moderato di carvacrolo, una potente molecola della classe dei fenoli che conferisce all'origano il suo potente effetto antibatterico ma anche l'aggressività, il potere irritante e l'epatotossicità in caso di uso prolungato. L'origano kaliteri sarà quindi attivo e al tempo stesso molto meglio tollerato, sia sulla pelle che per via interna, rispetto all'origano volgare o all'origano compatto.
La sua composizione è completata da una percentuale significativa di tujanolo, una molecola rara particolarmente interessante e rinomata nel trattamento delle infezioni e nota per rigenerare le cellule epatiche. L'origano kaliteri presenta quindi un doppio vantaggio rispetto all'origano compatto o all'origano volgare: è meno aggressivo per il fegato, grazie al ridotto contenuto di carvacrolo, e contiene anche un composto che aiuta a proteggere il fegato. Il sostegno al fegato è un beneficio significativo anche nella lotta contro le infezioni croniche o acute.
Per finire, l'origano kaliteri contiene un interessante contenuto di terpinen-4-olo, un monoterpenolo abbondante nell'albero del tè, molto interessante in infettivologia, nonché livelli apprezzabili di gamma-terpinene, alfa-terpinene, sabinene e terpinolene, che hanno proprietà complementari nella lotta contro le infezioni respiratorie, grazie ai loro effetti decongestionanti, espettoranti e immunostimolanti.
Infine, in questa composizione così completa troviamo anche un po' di para-cymene, un monoterpene aromatico con effetti analgesici quando viene applicato per via percutanea. La sinergia è perfetta!****
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