Unghia sollevata? Scopri come prendertene cura al meglio

Un’unghia che si solleva, anche solo parzialmente, può causare disagio, fastidio e spesso anche dolore. Questo fenomeno, noto in termini medici come onicolisi, può avere diverse cause: da piccoli traumi meccanici a infezioni fungine, fino a carenze nutrizionali o patologie sistemiche. Riconoscerne i segnali e intervenire tempestivamente è fondamentale per evitare complicazioni e favorire una corretta ricrescita dell’unghia. In questo articolo vedremo quali sono le cause più comuni, i rimedi naturali consigliati e i segnali che richiedono una valutazione medica.

Di Giulia Penazzi
Pubblicato il 15/07/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Che cos’è?

L’unghia sollevata è una condizione in cui la lamina ungueale si distacca parzialmente o completamente dal letto ungueale sottostante. Il distacco può verificarsi nel bordo distale libero o nei margini laterali e può interessare una o più unghie, sia delle mani che dei piedi. Spesso è indolore all’inizio, ma se trascurato può evolvere in infezioni, infiammazioni e dolore persistente. Se l’onicolisi non è legata a un trauma evidente, potrebbe essere un segnale clinico da approfondire. In questi casi, è consigliabile effettuare una visita dermatologica per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo per prevenire eventuali complicazioni a lungo termine.

Perché l’unghia si può sollevare?

Le cause dell’onicolisi sono molteplici e variano in base alla condizione del letto ungueale. Tra le più comuni troviamo:

Traumi ripetuti o colpi accidentali: come quelli provocati da scarpe strette o urti, che possono danneggiare la matrice o il letto ungueale, provocandone il distacco.

Uso frequente di smalti aggressivi: rimozione traumatica del gel o uso scorretto di unghie artificiali, possono compromettere la struttura dell’unghia.

Infezioni fungine (onicomicosi): sono tra le cause più frequenti, alterano la struttura dell’unghia e ne provocano il distacco.

Malattie della pelle: la psoriasi, ad esempio, può causare ispessimento, striature, variazioni di colore, fragilità e onicolisi. Anche Lichen planus, pemfigo, alopecia areata e sclerodermia possono essere implicati.

Disturbi ormonali: in particolare le alterazioni a carico degli ormoni tiroidei o legate a disfunzioni ovariche (come la sindrome dell’ovario policistico), possono influire sulla salute delle unghie.

Contatto prolungato con sostanze chimiche o acqua: possono indebolire la lamina ungueale e favorire l’onicolisi.

Dermatite da contatto: la dermatita da contatto causata da sostanze irritanti (dermatite irritativa da contatto) o allergizzanti (dermatite allergica da contatto), può compromettere la struttura ungueale.

Carenze nutrizionali: in particolare di Ferro e Zinco, fondamentali per la sintesi della cheratina.

Reazioni ai farmaci: come nel caso delle terapie chemioterapiche, possono alterare profondamente l’aspetto e la struttura delle unghie.

Come comportarsi in caso di unghie sollevate?

Il primo passo è individuare la causa dell’onicolisi. Se si tratta di una malattia cutanea (es. psoriasi) o sistemica (es. alterazioni a carico degli ormoni tiroidei), è importante seguire una terapia mirata, ugualmente, in caso di infezione fungina, è necessario ricorrere a farmaci antimicotici, topici o sistemici, in base alla gravità. In ogni caso, è utile seguire alcune buone pratiche per evitare il peggioramento e prevenire infezioni:

  1. Disinfettare tronchesi e forbici prima dell’uso;

  2. Non tagliare le cuticole, ma ammorbidirle con un olio vegetale;

  3. Mantenere corta la parte sollevata dell’unghia per ridurre il rischio di ulteriori traumi;

  4. Evitare la pulizia meccanica sotto l’unghia sollevata;

  5. Indossare guanti protettivi durante le attività domestiche;

Non bendare o coprire l’unghia in modo prolungato.

Quali rimedi naturali per alleviare i sintomi?

Idrolato di Camomilla

Ha un’azione calmante e antinfiammatoria. Un maniluvio o pediluvio con queste piante può ridurre il fastidio. Mantieni immersa la zona dell'unghia sollevata nell'idrolato di Camomilla per 5-6 minuti, asciuga tamponando delicatamente. Ricorda di conservare questo prodotto in frigorifero tra un utilizzo e l’altro.

Scopri l'Idrolato di Camomilla

Olio di Ricino

Rinforza le unghie fragili, protegge e aiuta a contrastare le infezioni fungine. Si applica su unghia e cuticole massaggiando delicatamente.

Scopri l'Olio di Ricino

Gel nativo di Aloe vera

Rinfresca e lenisce l’area infiammata, stimolando la rigenerazione cellulare. Si stende localmente più volte al giorno. Per un effetto ancora più lenitivo conserva il gel in frigorifero. 

Scopri il Gel nativo di Aloe vera

Olio curativo unghie e cuticole BIO

Con la sua formula vegetale al 100% unisce 5 oli preziosi: Jojoba, Ricino, Argan, Mirra e Limone con resina di Lentisco. Rinforza le unghie fragili e con striature e mantiene morbide le cuticole.

Scopri l'Olio curativo unghie e cuticole BIO

Le nostre ricette fai da te mirate

Ricetta: olio lenitivo per le unghie dei piedi

Preparazione

1

Trasferisci tutti gli ingredienti in una ciotola e mescola.

2

Trasferisci il preparato nel flacone utilizzando l'imbuto piccolo, se necessario.

Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Roll-on rinforzante per unghie

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Versa gli ingredienti nel roll-on.

2

Chiudi il flacone e agita bene.

Conserva il roll-on lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Come prevenire il distacco delle unghie?

Prevenire l’onicolisi significa prendersi cura delle unghie ogni giorno, proteggendole da traumi, stress chimici e disidratazione. Bastano piccoli gesti quotidiani per preservare la salute della lamina ungueale e ridurre al minimo il rischio di distacco. Ecco le buone pratiche da seguire:

  1. Evita traumi e pressioni ripetute: indossa scarpe comode, con una calzata adeguata, che non comprimano le dita, soprattutto se trascorri molte ore in piedi. Se pratichi sport ad alto impatto — come corsa su lunga distanza, trekking o arrampicata — utilizza calzature tecniche ammortizzate e taglia regolarmente le unghie per evitare che si spezzino o si sollevino per attrito o pressione.

  2. Proteggi le mani durante i lavori manuali: usa sempre i guanti quando maneggi prodotti chimici, fai lavori domestici o giardinaggio. Anche il freddo e l’umidità prolungata possono indebolire le unghie, quindi è importante schermarle da condizioni ambientali sfavorevoli.

  3. Cura manicure e pedicure con delicatezza: evita l’uso eccessivo di lime abrasive, smalti aggressivi e solventi contenenti acetone, che seccano la lamina ungueale. Prediligi strumenti disinfettati, tecniche non invasive e rimuovi i prodotti decorativi con gentilezza.

  4. Idrata regolarmente unghie e cuticole: l’idratazione è fondamentale per rinforzare le unghie, mantenere l’elasticità e la resistenza dell’unghia. Applica quotidianamente oli vegetali nutrienti (come olio di Jojoba, Mandorle dolci o Ricino) o creme rinforzanti arricchite con vitamina E, biotina o cheratina.

  5. Segui una dieta equilibrata: anche l’alimentazione gioca un ruolo importante. Carenze di Ferro, Zinco, Silicio o vitamine del gruppo B possono compromettere la salute delle unghie e renderle più fragili e soggette a sollevamento.

  6. Lascia libere le unghie tra una manicure e l’altra: alterna periodi senza smalto consente alla lamina di rigenerarsi naturalmente, riducendo il rischio di indebolimento progressivo.

Precauzioni d'uso

Se hai le unghie che tendono a sollevarsi non applicare smalti soprattutto evita i gel e quelli semipermanenti perché possono aggravare il problema. Fai attenzione al peggioramento soprattutto se compare dolore, rossore intenso o pus, consulta un medico o un dermatologo per un trattamento specifico tempestivo.

Consiglio dell’esperto

Appena noti un distacco, taglia l’unghia ma evita di accorciarla troppo e mantienila pulita. Un intervento tempestivo con rimedi naturali può aiutare ad alleviare i sintomi e a rinforzare l’unghia e fare davvero la differenza. Se il problema persiste, è meglio affidarsi a uno specialista.

Per saperne di più

Cosa succede se non tratto un’unghia sollevata?

Ignorare il problema può portare a infezioni fungine o batteriche, dolore cronico, deformazioni permanenti dell’unghia e, nei casi peggiori, alla caduta completa. Il letto ungueale esposto resta inoltre vulnerabile ed esposto a infezioni e irritazioni.

L’unghia sollevata può ricrescere normalmente?

Sì, nella maggior parte dei casi, a patto di rimuovere la causa e seguire buone pratiche di cura. Tuttavia, la ricrescita può richiedere diversi mesi: fino a 6 per le mani, fino a 12 per i piedi.

Come distinguere tra un trauma e un’infezione fungina?

Il trauma causa solitamente un sollevamento rapido e localizzato, con possibili lividi sotto l’unghia. L’infezione fungina comporta un distacco progressivo, spesso accompagnato da cambiamento di colore (giallo-verde), ispessimento e cattivo odore. Sarà sempre indispensabile una visita dermatologica per confermare la presenza di funghi.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Onicolisi (Sollevamento dell'unghia). IDE (Istituto Dermatologico Europeo)

2

Bertelli, G. (2025). Onicolisi (distacco dell’unghia): cos'è? Cause, sintomi e cura. my-personal Trainer

3

Raddato, C. (2024). Unghia dell'alluce sollevata: cosa fare? pazienti.it