Le cause dell’onicolisi sono molteplici e variano in base alla condizione del letto ungueale. Tra le più comuni troviamo:
Traumi ripetuti o colpi accidentali: come quelli provocati da scarpe strette o urti, che possono danneggiare la matrice o il letto ungueale, provocandone il distacco.
Uso frequente di smalti aggressivi: rimozione traumatica del gel o uso scorretto di unghie artificiali, possono compromettere la struttura dell’unghia.
Infezioni fungine (onicomicosi): sono tra le cause più frequenti, alterano la struttura dell’unghia e ne provocano il distacco.
Malattie della pelle: la psoriasi, ad esempio, può causare ispessimento, striature, variazioni di colore, fragilità e onicolisi. Anche Lichen planus, pemfigo, alopecia areata e sclerodermia possono essere implicati.
Disturbi ormonali: in particolare le alterazioni a carico degli ormoni tiroidei o legate a disfunzioni ovariche (come la sindrome dell’ovario policistico), possono influire sulla salute delle unghie.
Contatto prolungato con sostanze chimiche o acqua: possono indebolire la lamina ungueale e favorire l’onicolisi.
Dermatite da contatto: la dermatita da contatto causata da sostanze irritanti (dermatite irritativa da contatto) o allergizzanti (dermatite allergica da contatto), può compromettere la struttura ungueale.
Carenze nutrizionali: in particolare di Ferro e Zinco, fondamentali per la sintesi della cheratina.
Reazioni ai farmaci: come nel caso delle terapie chemioterapiche, possono alterare profondamente l’aspetto e la struttura delle unghie.