L'Equiseto dei campi è una pianta primitiva che si trova in tutto l'emisfero settentrionale in un'ampia varietà di ambienti temperati, spesso lungo i bordi delle strade. Appartiene allo stesso phylum delle felci, non fiorisce e non produce semi. Viene anche chiamata "coda di cavallo", "coda di topo" o "rasperella", a causa dell'aspetto filiforme del suo fusto che può essere fertile o sterile. Era usata dagli antichi Greci per fermare il sanguinamento delle ferite cutanee e mangiata in insalata dai Romani per le sue proprietà toniche.
In passato veniva utilizzato anche in ebanisteria per lucidare il legno, ma anche per pulire i contenitori e le stoviglie.
L'equiseto ha una composizione complessa e ricca, soprattutto le parti aeree. Contienelipidi e oligoelementi, che aiutano a nutrire la pelle.
La suaazione astringente e antiossidanteaiuta a purificare e tonificare il viso.Ilcontenuto di siliciodell'equiseto le conferisce numerosi benefici terapeutici e cosmetici. Questo elemento chimico contribuisce allacompattezza e al tono della pelle. Ha una struttura che gli permette di trattenere l'acqua e di renderla disponibile perl'idratazione della pelle. Inoltre,stimola la sintesi del collagene, contribuendo a ridurre le rughe e le linee sottili eaccelerando il processo di guarigione
**In cosmetica, l'equiseto è particolarmentenoto per i trattamenti rinforzanti, purificanti e anti-caduta dei capellie per la cura della pelle per i suoi effettitonificanti e rassodanti, soprattutto sul seno.**
In fitoterapia, l'equiseto ènoto per la sua ricchezza di silicioe per i suoieffetti rimineralizzantitradizionalmente usato nelle tisanepercombattere reumatismi, osteoartrite, osteoporosi,alleviareproblemi urinari, menorragia, infiammazioni interne (stomaco, intestino...), o per favorire ilconsolidamento delle frattureÈ stato a lungo utilizzato perpromuovere la guarigione di eczemi, acne, croste, ferite leggere e ulcere varicose.
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