Puntura di vespa: aiuto!

È estate… Le vespe sono tornate. Si aggirano intorno alla tavola, occupano il giardino o si abbeverano in piscina.

Per non rovinarsi le vacanze, è bene avere in mente alcuni strumenti e consigli naturali in caso di puntura, che può essere dolorosa o addirittura pericolosa per chi soffre di allergie.

Con Aroma-Zone, adotta i giusti accorgimenti per proteggerti o trattare le punture di vespa in modo naturale.


Perché le vespe pungono?

La vespa ha un corpo stretto e striato di giallo e nero. In natura, il veleno della vespa è destinato a paralizzare altri insetti che la specie trasporta nel nido per nutrire le larve fresche.

Le vespe non sono aggressive quando non vengono disturbate. È quando si sentono minacciate che pungono per difendersi. Soprattutto in prossimità del loro nido.

Come il resto dei suoi cugini imenotteri (api, bombi e calabroni), la vespa maschio non è in grado di pungere… Solo le femmine hanno un pungiglione e pungono.

Si noti che la vespa può pungere più volte, a differenza dell'ape, che punge una sola volta e muore perché una parte del suo stomaco viene strappata con il pungiglione.

Come evitare le punture di vespa?

Quando cercano cibo per sé, le vespe sono attratte dagli zuccheri, in particolare dalla polpa della frutta, ma anche dalla carne e dal pesce. Il primo consiglio per limitare la loro presenza è quindi quello di evitare di lasciare questi alimenti all'aria aperta e di assicurarsi che le bevande siano ben chiuse.

Per tenere lontane le vespe si possono anche schiacciare i chiodi di garofano nei piattini.

In casa, l'olio essenziale di Chiodi di garofano, diluito in oli essenziali più blandi fino a un massimo del 5-10%, è formidabile per respingere le vespe. Non utilizzare in presenza di donne in gravidanza o in fase di allattamento o su bambini di età inferiore ai 6 anni. Non è raccomandato per i pazienti con funzionalità epatica compromessa.

Evita di camminare a piedi nudi sull'erba o in prossimità dell'acqua. Tieni presente che alcuni profumi e indumenti colorati possono attirare le vespe. Infine, fai cercare e rimuovere eventuali nidi di vespe nelle vicinanze di casa tua.

In generale, quando avvisti una vespa nelle tue vicinanze, cercate di mantenere la calma e di limitare i tuoi movimenti finché la vespa non si allontana, in modo che non si senta minacciata. A quel punto dovrebbe essere tutto a posto!

Che aspetto ha la puntura di una vespa?

Nella maggior parte dei casi, una puntura di vespa provoca un dolore localizzato seguito da gonfiore, arrossamento e talvolta indurimento della pelle**. Può anche verificarsi prurito.**

Tutti questi sintomi si attenuano gradualmente dopo qualche ora, al massimo due giorni.

Cosa fa la puntura di una vespa?

Provocando gonfiore, la puntura di vespa può essere pericolosa quando si verifica nella bocca o nella gola, portando a difficoltà respiratorie. Se ti trovi in questa situazione, chiama i servizi di emergenza e rivolgiti a un medico.

Anche le punture multiple rappresentano un'emergenza: più di 5 nei bambini e 20 negli adulti. Ciò è dovuto al rischio di tossicità associato al veleno di vespa.

Infine, alcune reazioni possono indicare una sospetta allergia: gonfiore delle labbra, degli occhi e della gola, difficoltà a deglutire o a respirare, nausea, vomito, diarrea, malessere, orticaria, febbre, brividi, pallore o colorazione bluastra della pelle. Ancora una volta, si tratta di un'emergenza: chiama i servizi di emergenza il prima possibile, prima che l'angioedema si manifesti!

Come si distingue una puntura di vespa da altre punture?

Al momento della puntura, non tutti i parametri sono sempre facilmente identificabili, soprattutto perché l'insetto responsabile potrebbe non essere visibile (intrappolato sotto il piede, nel costume da bagno, ecc.). Ecco alcuni consigli su come distinguere una puntura di vespa da altre punture comuni.

Come si distingue una puntura di vespa da una di ape?

Il pungiglione della vespa è completamente liscio e può essere rimosso dalla pelle molto facilmente. Il pungiglione di un'ape, invece, ha delle punte, dette "spinate", che lo tengono agganciato alla pelle.

Come si distingue una puntura di vespa da una di calabrone?

I calabroni pungono raramente. Quando lo fanno, non lasciano il loro pungiglione nella pelle.

Come si distingue la puntura di una vespa da quella di un calabrone?

Il pungiglione di un calabrone è più lungo di quella di una vespa, di un'ape o di un bomboperché questo insetto è molto più grande. Il pungiglione potrebbe quindi raggiungere un vaso sanguigno. Di conseguenza, il gonfiore è generalmente molto maggiore.

Come la vespa, il calabrone può pungere più volte e il suo pungiglione è molto facile da rimuovere dalla pelle.

Cosa fare se si viene punti da una vespa?

La prima cosa da fare in caso di puntura di vespa è mettersi al riparo per evitare altre punture, quindi rimuovere il pungiglione, pulire l'area con un disinfettante delicato e fare attenzione ad altri sintomi.

In caso di forte dolore, chied al tuo farmacista di consigliarti l'assunzione di antidolorifici. Allo stesso modo, in caso di forte prurito, un professionista sanitario potrà consigliare l'assunzione di antistaminici.

Come alleviare una puntura di vespa? I 10 migliori rimedi naturali

È troppo tardi… Il danno è fatto. Cosa si può mettere su una puntura di vespa? Aroma-Zone propone alcune ricette naturali per alleviare il dolore.

1. Il calore, la prima risposta alla puntura di vespa

Inizia avvicinando una fonte di calore (fiammifero, accendino, bicchiere riempito di acqua calda) alla zona della puntura. Questo gesto, apparentemente innocuo, neutralizza il veleno della vespa. Fai attenzione a non scottarti e procedi con molta delicatezza, avvicinandoti il più possibile alla pelle senza toccarla.

2. Mezzi meccanici di estrazione del veleno

L'uso di una mini pompa meccanica come Aspivenin può essere molto utile in caso di puntura di vespa. 1 o 3 minuti di aspirazione sono sufficienti per eliminare il veleno della vespa.

3. Cataplasma di bicarbonato di sodio come supporto

Tra i diversi prodotti di pulizia di base, spesso si ha a casa del bicarbonato di sodio. Puoi utilizzarlo anche su una puntura di vespa! Il bicarbonato di sodio aiuta a combattere l'infiammazione locale.

Diluisci un po' di polvere in poca acqua e applica uno spesso cataplasma sulla puntura. Il sollievo è garantito.

4. Aceto in tutte le sue forme, una buona idea in caso di puntura di vespa

Lo sapevi? Il pH acido di qualsiasi tipo di aceto lenisce il dolore della puntura di vespa.

Per esempio, imbevi un batuffolo di cotone in aceto di alcool a 12°C e lascialo sulla zona della puntura per qualche minuto. Ripeti ogni volta che è necessario.

5. Succo di limone, l'alternativa acida contro le punture di vespa

In alternativa al bicarbonato di sodio o all'aceto, il succo di limone è ritenuto in grado di controbilanciare localmente l'effetto degli agenti alcalini del veleno di vespa.

Applica qualche goccia sulla zona interessata e lascia agire per qualche minuto.

6. L'olio essenziale n°1 per le punture di vespa: l'olio essenziale di Lavanda spica

Immancabile in ogni kit di emergenza, questo olio ha proprietà rigeneranti e riparatrici ed è tradizionalmente usato per trattare le punture di insetto. Se c'è un olio che si può usare per combattere una puntura di vespa, è questo.

Applica 1 goccia direttamente sulla puntura, con regolare frequenza, fino alla scomparsa dei sintomi.

Controindicazioni:

  • Non utilizzare in gravidanza o durante l'allattamento, né su bambini di età inferiore ai 7 anni o su soggetti epilettici.

  • Presta attenzione ai soggetti asmatici a causa del contenuto di 1,8-cineolo; evita l'inalazione e la diffusione.

Per i bambini di età superiore ai 3 anni e inferiore ai 7, applica 1 goccia di olio essenziale di Lavanda fine.

7. Unzione completa con oli essenziali contro le punture di vespa

Per un'efficacia ancora maggiore, è possibile utilizzare una sinergia completa di oli essenziali, se necessario preparata in anticipo in quantità maggiori. Bonus: è efficace anche contro la maggior parte delle punture di insetti.

Puntura (Dominique Baudoux)

Mescola tutti gli ingredienti e applicali localmente il più rapidamente possibile, ogni 3-5 minuti, fino a quando non si nota un netto miglioramento.

Controindicazioni

  • Non usare in gravidanza o durante l'allattamento, nei bambini al di sotto dei 7 anni o nei soggetti epilettici

  • Prudenza in caso di soggetti asmatici

  • Non è raccomandato per i pazienti con una storia di tumori ormono-dipendenti.


8. Cipolla e aglio, 2 rimedi naturali poco conosciuti per le punture di vespa

Non hai niente di tutto questo in casa? Vai in dispensa. Taglia rapidamente a metà una cipolla o uno spicchio d'aglio e applicali direttamente sulla puntura.

I loro enzimi agiranno sul veleno della vespa. E, credici, è molto meglio di niente!

9. Il gel di Aloe vera, il prodotto cosmetico lenitivo per eccellenza

Lenitivo, purificante e riparatore, il gel nativo di Aloe vera dona un sollievo duraturo alla pelle soggetta a irritazioni e prurito, soprattutto dopo una puntura di vespa.

Conservato in frigorifero, è ancora più piacevole da usare per lenire la zona dolorante. Non contenendo oli essenziali, è adatto ai bambini piccoli e alle donne in gravidanza e in allattamento.

10. Miele, un valido aiuto per la guarigione dopo una puntura di vespa

Questo rimedio della nonna funziona con tutti i tipi di miele! Perché privarsene? Applica direttamente sulla puntura e massaggia delicatamente.

Questo rimedio è adatto a tutte le età, tranne a chi è allergico ai prodotti dell'alveare.

Cosa fare in caso di gonfiore dovuto a una puntura di vespa?

Come già detto, il gonfiore da puntura di vespa è normale se non coinvolge la bocca, la gola, le labbra o gli occhi, o se è inferiore a una decina di centimetri.

Se, in assenza di una reazione allergica ed entro 48 ore, il gonfiore è ancora significativo, non esitare a consultare un medico. Lo scopo di questa consultazione è quello di escludere un'infezione nella sede della puntura.

Cosa fare in caso di allergia alle punture di vespa?

Se l'allergia alle punture di vespa è stata confermata**, è bene portare con sé una penna per iniezioni di adrenalina per contrastare un'eventuale reazione allergica rapida e violenta, altrimenti nota come shock anafilattico.** Infine, è possibile iniziare un (lungo) processo di desensibilizzazione con un allergologo, con risultati che vanno dall'80 al 90% per le punture di vespa.

Focus sulla nostra redattrice naturopata: Lou Dumas

Lou si è laureata alla HEC nel 2012. Ha maturato un'esperienza decennale nel marketing di cosmetici e profumi prima di diventare indipendente come consulente in questo settore. Recentemente ha completato un corso triennale di naturopatia presso il Collège Européen de Naturopathie Holistique (CENATHO, Parigi), con l'obiettivo di sostenere la salute fisica e mentale delle persone con cui lavora attraverso un approccio olistico allo stile di vita.

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