Tutto quello che c'è da sapere sull'apnea notturna

L'apnea notturna, nota anche come sindrome delle apnee notturne (SAS) o sindrome delle apneee ipopnee ostruttive del sonno (OSAHS), è caratterizzata da brevi pause involontarie della respirazione durante il sonno, non senza conseguenze per il benessere della persona durante il giorno.

Problematica poco conosciuta, si tratta in realtà di un disturbo del sonno comune: si ritiene che ne sia affetto circa l'8% dei francesi di età compresa tra i 20 e i 44 anni, il 20% dei 45-64enni e il 30% degli over 65 (INSERM, 2017).

In questo articolo troverai una descrizione dettagliata dei sintomi e delle conseguenze dell'apnea notturna, insieme a consigli naturali su come convivere meglio con questa condizione.


Che cos'è l'apnea notturna?

L'apnea notturna è stata descritta per la prima volta nel 1956 come sindrome di Pickwick. Nell'ultimo mezzo secolo, la sua prevalenza è aumentata costantemente, anche se la sua diagnosi ufficiale richiede esami approfonditi da parte di medici, attraverso specialisti del sonno.

L'apnea notturna è definita da fasi di scarsa ventilazione (ipopnea) e/o pause respiratorie di durata compresa tra 10 e 45 secondi (apnee) durante il sonno. Nelle persone che ne soffrono si verificano da 5 a 30 episodi di questo tipo all'ora. Il numero di apnee all'ora determina il grado di gravità della sindrome.

Va inoltre notato che questo disturbo del sonno è due volte più frequente negli uomini che nelle donne prima dei 65 anni. In seguito colpisce in egual misura uomini e donne in età avanzata.

Il sovrappeso o l'obesità aumentano notevolmente il rischio di apnea notturna, indipendentemente dall'età. L'apnea notturna è spesso associata ad altre patologie come il diabete o la sindrome metabolica.

L'apnea notturna si manifesta nei bambini, con statistiche più basse, a causa della potenziale ostruzione delle vie aeree da parte di tonsille e adenoidi ingrossate o del sovrappeso.

Indipendentemente dalla persona interessata, l'apnea notturna ha numerose conseguenze sullo stato di salute generale. Queste includono:

  • Sonno agitato e poco ristoratore;

  • Un russare fastidioso;

  • Frequente necessità di urinare di notte;

  • Notevole stanchezza diurna;

  • Ripetuta sonnolenza diurna, che può portare a difficoltà di concentrazione o addirittura a problemi di memoria;

  • Mal di testa;

  • Irritabilità, sbalzi d'umore e/o depressione;

  • Diminuzione della libido;

  • Iperattività (nei bambini).

Quali sono i sintomi dell'apnea notturna?

L'apnea notturna può essere identificata dalla sensazione di respirazione anomala durante il sonno: frequentemente interrotta o ridotta, accompagnata da una sensazione di soffocamento, che richiede di riprendere fiato attraverso micro-risvegli... Si tratta di anomalie della ventilazione e dell'ossigenazione che possono alterare la qualità del sonno.

Tuttavia, il più delle volte questi segnali non vengono avvertiti dai soggetti stessi. In genere vengono avvertiti per primi dal coniuge, che probabilmente sente queste anomalie respiratorie e osserva la loro agitazione notturna.

Le varie conseguenze dell'apnea notturna sulla qualità della vita menzionate in precedenza possono comunque andare in questa direzione: russare fastidioso, affaticamento intenso, riduzione della capacità di attenzione, ecc.

Se hai il minimo dubbio di soffrire di apnea notturna, rivolgiti al tuo medico. Questi potrà effettuare i primi test durante un consulto e, se necessario, prescrivere esami più approfonditi presso un centro specializzato.

Abbiamo inoltre dedicato all'argomento uno speciale dossier online: Apnea notturna: saper riconoscere i sintomi per aiutarti a fare una rapida autovalutazione della tua situazione.

Quali sono le cause dell'apnea notturna?

La comunità medica distingue 3 tipi di apnea notturna in base alle loro cause:

  • SAHOS, che nel 90% dei casi è dovuta a una causa meccanica. Il passaggio dell'aria attraverso le vie respiratorie è ostacolato da un restringimento della faringe (allentamento della lingua, muscoli della gola poco tonici). L'ostruzione può essere totale o parziale.

  • Apnea notturna centrale, più rara e con una causa neurologica;

  • Apnea notturna mista, che inizia con un'apnea centrale e raddoppia nel tempo con un'ostruzione meccanica.

L'apnea notturna è anche associata a diversi fattori di rischio:

  • sovrappeso e obesità, associati a un eccesso di tessuto adiposo nel collo;

  • età e i suoi effetti sul rilassamento del tono muscolare generale;

  • malattie cardiache e neurologiche, che possono anch'esse causare apnee notturne centrali o miste;

  • consumo di alcol o sonniferi, che rafforza i due tipi di cause delle apnee notturne, meccaniche e legate al sistema nervoso.

Apnea notturna: quali sono i rischi?

L'apnea notturna può presentare seri rischi per chi ne soffre:

  • A breve termine, l'apnea notturna aumenta il rischio di incidenti stradali a causa della sonnolenza che induce durante il giorno;

  • È causa di depressione nel 20% dei casi debitamente identificati;

  • A lungo termine, l'apnea notturna affatica il cuore e favorisce le patologie cardiovascolari: ipertensione, disturbi del ritmo cardiaco, aterosclerosi, infarto del miocardio e ictus;

  • Infine, l'apnea notturna, attraverso il suo impatto sulla qualità del sonno, porta alla deregolamentazione del metabolismo dei carboidrati, che a sua volta può portare al diabete di tipo 2.

I nostri consigli naturali per combattere l'apnea notturna

Con Aroma-Zone, oltre alle raccomandazioni del tuo medico di fiducia, potrai adottare quotidianamente una serie di misure naturali per vivere meglio l'apnea notturna:

  • Regola il tuo peso, se necessario, attraverso una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare. Se nonostante questi accorgimenti non riesci a perdere peso, non esitare a rivolgerti a un professionista della salute che ti aiuti a individuare un eventuale ipotiroidismo, una resistenza all'insulina o qualsiasi altro ostacolo al riequilibrio del peso.

  • Se necessario, tratta le allergie in modo naturale. Le reazioni allergiche sono considerate un terreno fertile per l'apnea notturna. Un paziente che soffre di rinite allergica, ad esempio, ha un rischio maggiore del 45% di sviluppare apnea notturna. Per saperne di più, consulta i nostri dossier: Allergie stagionali: un sollievo dagli oli essenziali e Come combattere le allergie respiratorie con gli oli essenziali?

  • Crea un ambiente che favorisca il sonno, cioè una camera da letto buia, priva di muffa o acari della polvere, con una temperatura compresa tra i 19 e i 21 gradi per la maggior parte del tempo... Se possibile, segui un programma di sonno regolare, evita gli schermi almeno un'ora prima di andare a letto e mettiti a letto al primo segnale di arrivo del treno del sonno.

  • Evita l'alcol la sera: Tra gli altri effetti deleteri, l'alcol riduce il tono muscolare, il che può causare un'ostruzione ancora maggiore delle vie respiratorie durante il sonno.

  • Dormi sul fianco o sulla schiena con il torace inclinato di 45 gradi: poiché la causa dell'apnea notturna è principalmente meccanica, queste posizioni aiutano a liberare le vie aeree durante la notte.

  • Se il disturbo è di origine meccanica o mista, non esitare a consultare un osteopata. Alcuni studi hanno dimostrato che sedute osteopatiche mirate possono migliorare la stabilità della faringe e favorire il passaggio dell'aria in questa zona dopo l'addormentamento. Allo stesso modo, le sedute di fisioterapia linguale possono essere utili se il tuo problema deriva da un posizionamento scorretto della lingua durante il sonno. Parlane con il tuo medico.

Favorisci la respirazione nasale, con la lingua sul palato: pensaci durante il giorno per allenarti a farla diventare un'abitudine, anche se questo significa attaccare un adesivo sullo schermo dello smartphone per ricordartelo a intervalli regolari. Se ti accorgi che tu o il tuo bambino respirate sistematicamente con la bocca spalancata di notte (a meno che il naso non sia ostruito), non esitare a chiedere consiglio al tuo dentista o al tuo medico.

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Dal profumo morbido e rassicurante, questo roll-on associa gli oli essenziali di Lavanda fine, rinomata per i suoi effetti sedativi, di Petitgrain bigarade e Camomilla romana, noti per alleviare la tensione e calmare i pensieri ricorrenti, di Maggiorana dolce, potente riequilibrante del sistema nervoso, e di Mandarino rosso e Arancia dolce, due essenze agrumate consigliate per il rilassamento e un sonno tranquillo. Applica all'interno dei polsi la sera prima di andare a dormire. Non è indicato per le donne in gravidanza o in fase di allattamento e per i bambini di età inferiore ai 7 anni.

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L'olio di CBD 10% e Camomilla

possono dare una spinta naturale verso un sonno sereno e ristoratore. Per la prima assunzione, prendi 1 o 2 gocce con la pipetta contagocce al momento di andare a letto e mettile sotto la lingua. Attendi qualche secondo affinché il prodotto venga assorbito dalla mucosa orale prima di deglutire. Per un adulto di 60 kg, la dose ottimale è compresa tra 8 e 9 gocce al giorno. Solo per adulti. Non utilizzare per i bambini e gli adolescenti. In caso di assunzione contemporanea di farmaci, consulta il medico prima di utilizzare il CBD

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Rilassante e calmante, è ideale da gustare la sera per un momento di relax che aiuti a dormire bene. Ricordati di bere l'infuso abbastanza prima di andare a letto per evitare risvegli notturni per svuotare la vescica.

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può anche aiutare a dormire bene, contribuendo al benessere muscolare e al corretto funzionamento del sistema nervoso. Assumi da 1 a 3 capsule al giorno, da deglutire con un bicchiere d'acqua. Solo per adulti. Le donne in gravidanza o in allattamento devono chiedere il parere di un professionista della salute prima di assumere qualsiasi integratore. Il magnesio può avere effetti lassativi in alcune persone. L'estratto di lattuga di mare BIO (alga) fornisce una piccola quantità di iodio (<10 µg per la dose giornaliera di 3 capsule, cioè meno del 6,7% del valore nutrizionale di riferimento di 150 µg/giorno per lo iodio). Se hai problemi di tiroide, chiedi consiglio al tuo medico.

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Maggiori informazioni

Quale medica consultare per l'apnea notturna?

Se pensi di essere soggetti all'apnea notturna, parlane prima con il tuo medico curante.

Sulla base dei risultati ottenuti in ambulatorio, il medico potrà indirizzarti a ulteriori esami, a seconda della tua situazione personale: test polisonnografico del sonno, test poligrafico ventilatorio ed eventualmente esami otorinolaringoiatrici e di morfologia maxillo-facciale.


Quali sono i trattamenti per l'apnea notturna?

La pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) è attualmente il trattamento principale per l'apnea notturna grave. Si tratta di un dispositivo da utilizzare di notte che soffia aria in continuazione, mantenendo aperte le vie aeree.

Le sindromi di apnea notturna lievi o moderate vengono talvolta trattate dai dentisti con un boccaglio su misura chiamato Ortesi di Avanzamento Mandibolare (MAO) , indossato di notte per facilitare il passaggio dell'aria durante il sonno.


L'apnea notturna è grave?

L'apnea notturna non è di per sé grave, ma può avere conseguenze pericolose, soprattutto in persone già indebolite da altre patologie (problemi cardiaci o otorinolaringoiatrici, diabete, ecc.).

È quindi importante poterla identificare con certezza per poter ricevere un trattamento medico e adottare un corretto stile di vita.


Quando preoccuparsi dell'apnea notturna?

L'apnea notturna non è qualcosa di cui preoccuparsi nel vero senso della parola: dosi aggiuntive di stress o di ansia non la miglioreranno di certo...

D'altro canto, qualsiasi segnale che lasci presagire la presenza di apnea notturna dovrebbe essere preso sul serio e controllato da un medico.

Il supporto di un naturopata, insieme alla diagnosi e alle raccomandazioni del personale medico, può essere utile anche per associare i migliori rimedi naturali in modo personalizzato al 100%.

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Articolo scritto da Lou Dumas, naturopata

Lou Dumas si è laureata alla HEC nel 2012. Ha maturato un'esperienza decennale nel marketing di cosmetici e profumi prima di diventare consulente free-lance in questo settore. Recentemente ha completato un corso triennale di naturopatia presso il Collège Européen de Naturopathie Holistique (CENATHO, Parigi), con l'obiettivo di accompagnare le persone nella realizzazione del benessere fisico e mentale attraverso un approccio olistico della salute.

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