Da qualche tempo hai notato che la tua digestione sta peggiorando? O forse hai sempre avuto problemi digestivi e ora hai deciso di fare qualcosa. Conosciuto come flatulenza, meteorismo, gonfiore, peto, o aria, il gonfiore rende la vita difficile. E noi ti capiamo, sapendo quanto questo tipo di disagio possa influire sulla nostra vita quotidiana. In questo articolo, la dottoressa Claire Alcalay, dottoressa in farmacia, ci spiega le cause del gonfiore e i rimedi rapidi per far scomparire il problema. Se sei alla ricerca di rimedi della nonna contro il gonfiore addominale, sei nel posto giusto.
Prima di andare avanti, cerchiamo di definire che cos'è il gonfiore. Si tratta di un **accumulo di gas nello stomaco o nell'intestino.**Il gonfiore si verifica generalmente dopo i pasti. Poiché l'intestino è un lungo "tubo", questo accumulo di gas può provocare il rigonfiamento dello stomaco - noto come distensione - e tutta una serie di sintomi non necessariamente piacevoli. Tra questi, l'emissione di rumori talvolta fastidiosi (gorgoglii), il dolore alla pancia - perché sì, il gonfiore diventa doloroso quando causa la distensione addominale - ma anche l'emissione di gas maleodoranti. Quando il gonfiore sembra essere localizzato nello stomaco, tende a provocare rutti, noti anche come eruttazioni. Tante preoccupazioni che tutti preferiremmo evitare.
Cerchiamo di capire insieme le cause del gonfiore e come alleviarlo in modo naturale:
Gonfiore e cause alimentari: nell'intestino, il cibo viene trasformato e poi assorbito sotto forma di sostanze nutritive grazie alla flora digestiva, cioè un gruppo di microrganismi "amici" ospitati nell'intestino. Questo gruppo è noto anche come microbiota. A seconda del tipo di alimento, una parte della flora sarà chiamata a garantire una digestione soddisfacente. Questa flora è responsabile della digestione dei diversi gruppi di alimenti. Uno squilibrio della flora digestiva porta a un'alterazione della digestione. Questo squilibrio è spesso il risultato di un'alimentazione povera di fibre e troppo ricca di alimenti elaborati.
Gonfiore e FODMAP: i FODMAP sono zuccheri contenuti negli alimenti. Sono detti fermentabili e sono più difficili da assorbire per l'organismo. Sono presenti in molti frutti (ciliegie, pere…), nei latticini e in alcune verdure (cipolle, cavoli, porri…), oltre che nei dolcificanti - presenti ad esempio nelle bibite e nei dolci senza zucchero. Poiché non vengono completamente assorbiti dall'intestino, fermentano e provocano la formazione di gas. Evitare questi alimenti, con l'aiuto di un dietologo o di un naturopata, e poi reintrodurli gradualmente può, per alcune persone, alleviare il gonfiore.
Gonfiore e aerofagia: significa letteralmente inghiottire aria attraverso la bocca. Questo fenomeno si verifica quando si mangia troppo velocemente o si consumano troppe gomme da masticare o bevande gassate!
Gonfiore e difficoltà di digestione: il gonfiore può anche far parte di una sensazione più ampia di difficoltà di digestione. Il disagio può essere avvertito nello stomaco. Si ha l'impressione di essere sazi rapidamente, a volte con bruciore di stomaco, ma anche una sensazione di gonfiore di stomaco che può portare a rutti o singhiozzi. Questa sensazione può essere esacerbata da pasti pesanti: è la sensazione di stomaco "gonfio" che possiamo provare dopo il pranzo della domenica, quando è stato un po' più pesante del solito.
Gonfiore e stitichezza: la stitichezza, ritardando il passaggio delle feci, favorisce la ritenzione di gas nell'intestino. Spesso è accompagnata da un'alterazione della flora intestinale, il che spiega le sue ripercussioni sulla produzione e l'evacuazione di gas.
Gonfiore e gravidanza: creando una pressione sull'intestino, la gravidanza favorisce la stitichezza e la flatulenza.
Gonfiore e infezioni gastrointestinali o intossicazioni alimentari: in entrambi i casi, la flora intestinale viene danneggiata. Ciò comporta una maggiore difficoltà di digestione.
Gonfiore e ansia/stress: alterando la digestione, lo stress e l'ansia favoriscono la comparsa del gonfiore.
In caso di dolori di stomaco persistenti, consulta sempre il medico per escludere qualsiasi causa grave.
Lo sapevi? Gonfiore e aumento di peso
Il gonfiore, che comporta una pancia gonfia, tende a darci la sensazione di essere ingrassati. Ci sentiamo stretti nei jeans e dobbiamo sbottonarli dopo un pasto. Tuttavia, il gonfiore non è necessariamente accompagnato da un aumento di peso.
La domanda rimane: cosa si può fare per il gonfiore? La prima risposta per alleviare il gonfiore viene dalla dieta. Esistono quindi alimenti o ricette che possono aiutare a ridurre il gonfiore? Come abbiamo già detto, il gonfiore è legato a una digestione difficile.
Il primo rimedio rapido consiste nel fornire all'organismo alimenti facili da digerire. Evita cibi o pasti troppo ricchi. Rallentano l'evacuazione del contenuto dello stomaco verso l'intestino e aumentano i problemi di gas e gonfiore. Sapevi che i cibi acidi o piccanti aumentano la sensibilità dello stomaco, favoriscono i problemi digestivi e quindi, potenzialmente, il gonfiore? Anche l'alcol, come il tabacco, è un irritante.
Consuma pasti più leggeri: saranno più facili da digerire.
Fai attenzione a come ti senti. Alcuni alimenti sembrano scatenare problemi digestivi ? Scopri quali sono e tienili lontani dal tuo piatto.
Alcuni alimenti ricchi di fibre (lenticchie, piselli, cereali integrali) possono far sentire lo stomaco fastidiosamente disteso. Per evitarlo, e se non li mangi regolarmente, inizia a consumarne piccole quantità. Per facilitarne la digestione, mettili a bagno per una notte in acqua fredda e in una quantità d'acqua pari a tre volte il loro volume prima di cucinarli.
È bene ricordare anche alcuni "zuccheri" che, in quantità troppo elevate, possono superare la capacità di elaborazione della nostra flora digestiva. In questo caso fermentano e causano gonfiore di stomaco. Tra questi ti sono i derivati del grano (pane, pasta…) ma anche cavoli, cipolle, latte e ciliegie.
D'altra parte, consumare il pasto in un ambiente tranquillo, prendendosi il tempo di masticare correttamente, sembra una cosa ovvia, eppure così spesso ci affrettiamo a pranzare velocemente davanti al computer. E quando lo facciamo, il danno è doppio, perché ingoiamo aria e il cibo arriva nello stomaco non sufficientemente frantumato, rendendo difficile la digestione fin dall'inizio.
Un discorso a parte meritano le bibite gassate, che portano gas direttamente nello stomaco. Quindi bevi con moderazione se accusi gonfiore.
In molti casi, i probiotici, ristabilendo o mantenendo una flora intestinale sana ed equilibrata, alleviano le difficoltà digestive e quindi aiutano a regolare il gonfiore. I probiotici possono essere considerati uno dei rimedi rapidi. In particolare, possono prevenire la sindrome dell'intestino irritabile, che spesso è la causa della pancia gonfia!
È deciso, stai per cambiare dieta. Tuttavia, a volte abbiamo bisogno di un aiuto per superare un periodo di cattiva digestione. Quali sono le soluzioni naturali per alleviare il gonfiore in modo rapido ed efficace? Forse hai sentito parlare delle tisane antigonfiore e digestive. Spesso sono formulate a base di piante con proprietà complementari:
erbe digestive come il Finocchio, l'Angelica o l'Anice verde,
erbe antigonfiore come il Cumino o la Camomilla tedesca,
erbe anti-tensione digestiva come la Melissa.
Le tisane sono molto efficaci. Ce n'è per tutti i gusti, quindi possiamo scegliere una composizione piuttosto che un'altra. L'ideale sarebbe preparare le tisane con piante intere ed essiccate, che conservano tutte le loro virtù.
Questi rimedi della nonna per la pancia gonfia, facili e veloci, ti daranno sollievo. Per saperne di più, ti consigliamo di leggere questa guida specializzata sugli oli essenziali e gonfiore.
Anche gli oli essenziali sono preziosi alleati quando si tratta di gonfiore all'addome. Hanno il vantaggio di concentrare le proprietà delle piante, potenziandone così l'azione. Tra gli oli essenziali utili in caso di gonfiore ci sono le piante che possono essere utilizzate nelle tisane.
Olio essenziale di Angelica
Assunto in caso di aerofagia, flatulenza e gonfiore, deve essere usato solo occasionalmente e non in gravidanza. È anche fotosensibilizzante, quindi evita di applicarlo sulle parti del corpo che possono essere esposte al sole.
Olio essenziale di Finocchio dolce BIO
È un olio essenziale indispensabile in caso di problemi digestivi. Lenisce tutti i gonfiori di stomaco e i vari sintomi che li accompagnano - singhiozzo, aerofagia, flatulenza… Sarà in grado di ridurre i dolori di stomaco e i dolori digestivi. Tuttavia, deve essere evitato dalle donne in gravidanza ed è controindicato in caso di cancro ormono-dipendente, perché contiene principi attivi che simulano l'azione ormonale.
L'olio essenziale di Lime BIO
Favorisce la digestione e riduce il gonfiore. È facile da usare, ma non deve essere assunto per via orale se si assumono anticoagulanti e non deve essere usato prima dell'esposizione al sole. Per i massaggi, utilizzalo sempre molto diluito in un olio vegetale, poiché è irritante.
Olio essenziale Cumino BIO
Ideale per i disturbi digestivi, per questo i nostri antenati utilizzavano questa spezia nella loro dieta quotidiana.
Olio essenziale di Coriandolo BIO
Che si tratti di mal di stomaco, aerofagia o digestione lenta, quest'olio non solo ha proprietà digestive ma anche un gradevole profumo aromatico.
Carbone attivo per combattere il gonfiore
Un altro principio attivo dalle proprietà interessanti è il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, che assorbe i gas intestinali. Un cucchiaio di carbone vegetale può essere mescolato a una composta o a uno yogurt e consumato una volta al giorno. Tuttavia, è bene sapere che questo trattamento può ridurre l'assorbimento dei farmaci con cui viene assunto. Pertanto deve essere assunto a distanza da qualsiasi altro farmaco, ad almeno 2 ore di distanza l'uno dall'altro.
Esistono anche farmaci per combattere il gonfiore, come quelli digestivi, che rivestono le mucose gastriche e intestinali, calmandone l'irritazione. Un rimedio rapido ed efficace!
Questo carbone vegetale attivo in capsule viene utilizzato per alleviare il gonfiore e i gas intestinali. Ricavato da legno di castagno proveniente da foreste francesi gestite in modo sostenibile, ha un'elevata capacità di assorbimento, per un'efficacia ottimale sul benessere digestivo.
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Idrolati e gonfiore
Anche gli idrolati possono essere ottimi alleati: con una concentrazione di principi attivi inferiore a quella di un olio essenziale, utilizzare un cucchiaino di idrolato in una tazza di acqua calda o in un bicchiere d'acqua, tre volte al giorno, oppure 1 cucchiaio in un litro d'acqua da bere durante la giornata.
Idrolato di Basilico con linalolo BIO
Aiuta ad alleviare il gonfiore e la sensazione di digestione difficile.
Idrolato di Melissa di Provenza BIO
La melissa è un tonico digestivo e al contempo ha anche proprietà antispasmodiche: riduce le contrazioni intestinali. La verbena, dal canto suo, facilita la digestione e allevia i disturbi digestivi. Puoi anche mescolare un cucchiaino di ciascuno di questi idrolati in un litro d'acqua per beneficiare della loro sinergia durante tutta la giornata.
Come puoi vedere, esistono numerose soluzioni e rimedi rapidi per ovviare al problema del gonfiore. Ti auguriamo una digestione serena e un rapporto felice con il tuo addome.
Esistono diverse misure preventive che aiutano a mantenere una digestione armoniosa e a prevenire il gonfiore:
Mangia lentamente e mastica bene: prenderti il tempo di assaporare ogni boccone e masticare bene il cibo può favorire una migliore digestione. Evita di mangiare di fretta o mentre sei sovrappensiero, perché questo può portare a un'eccessiva assunzione di aria, che contribuisce al gonfiore.
Controlla l'assunzione di FODMAP: se sei sensibile ai FODMAP, rivolgiti a uno specialista, come un dietologo o un naturopata, per individuare gli alimenti da evitare. Reintroducili gradualmente per determinare la tua tolleranza individuale.
Incoraggia la regolarità intestinale: una routine intestinale regolare può aiutare a prevenire la ritenzione di gas. Se soffri di stitichezza, parla con il tuo medico di come trattarla in modo efficace.
Gestisci lo stress e l'ansia: lo stress può disturbare la digestione e contribuire al gonfiore. Pratica tecniche di gestione dello stress come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga per mantenere l'equilibrio emotivo.
Ricorda di massaggiare regolarmente lo stomaco in senso orario, seguendo la forma dell'intestino, per aggiungere movimento e aiutare l'evacuazione dei gas
Assumi probiotici: i probiotici possono aiutare a mantenere un sano equilibrio della flora intestinale, che può prevenire i problemi digestivi. Rivolgiti al tuo medico curante per sapere se i probiotici sono adatti a te.
Fai regolarmente esercizio fisico: una moderata attività fisica può favorire una buona circolazione intestinale e ridurre il rischio di gonfiore.
Seguendo questi consigli e prestando attenzione al proprio corpo, è possibile prevenire il gonfiore a lungo termine e mantenere una digestione confortevole.
Consulta un medico se si manifestano sintomi gravi, persistenti o insoliti come:
forti dolori addominali
perdita di peso inspiegabile
sangue nelle feci
cambiamenti significativi nelle abitudini intestinali
storia familiare di gravi malattie gastrointestinali.
Questi segnali potrebbero indicare gravi problemi di fondo, come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, il tumore del colon-retto o altre condizioni serie che richiedono una valutazione medica approfondita.
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