Digestione difficile: i nostri consigli e le soluzioni naturali

Audrey Ho Van Cam, cofondatrice del sito Ginette et Josiane dedicato alla sindrome dell'intestino irritabile, ci aiuta a capire meglio le cause della digestione difficile e le soluzioni naturali per una migliore digestione.

Gas, gonfiore, problemi di transito: sono i processi naturali di un corpo ben funzionante, eppure la nostra digestione è oggi al centro delle nostre preoccupazioni, con quasi il 50% dei francesi che dichiara di soffrire regolarmente di problemi digestivi.

Legati ai nostri stili di vita, ai modelli di consumo e all'alimentazione, i problemi digestivi non vanno sempre di pari passo con una patologia o malattia dell'apparato digerente, suggerendo soluzioni naturali per migliorare la digestione difficile.

Una migliore comprensione delle cause di questi problemi fornisce le chiavi per soluzioni naturali semplici da attuare quotidianamente per alleviare i problemi digestivi.


Comprendere meglio dei disturbi digestivi

Quali sono i sintomi di una cattiva digestione?

In tutto l'apparato digerente, i disturbi digestivi possono dare origine a una varietà di sintomi e assumere forme diverse:

  • Dolore epigastrico: localizzato nello stomaco, questo dolore è particolarmente presente nella zona dello sterno e può essere accompagnato da reflusso e bruciore di stomaco.

  • Problemi intestinali: gas, gonfiore e pancia gonfia e dolorosa si manifestano spesso dopo aver consumato pasti troppo abbondanti o troppo ricchi.

  • Disturbi del transito: con conseguente diarrea o stitichezza, il transito intestinale è alterato dopo uno o più pasti.

Se alcune patologie possono essere all'origine di questi disturbi, essi possono anche essere legati a cause più contestuali e specifiche: pasti troppo ricchi o troppo abbondanti, cattive abitudini alimentari, lievi intolleranze alimentari, contesto del pasto, eccesso di alcol, bevande gassate, ecc.

Distinguere questi problemi e le loro cause è il primo passo per adottare le soluzioni più adeguate.

Le diverse cause dei problemi digestivi

Spesso tendiamo a cercare nel cibo il colpevole dei nostri problemi digestivi. Tuttavia, la risposta a volte si trova nel contesto dei nostri pasti, del nostro stile di vita e delle nostre abitudini alimentari. Sono tutti fattori che possono spiegare alcuni problemi digestivi. Quando si soffre di problemi digestivi, è facile sentirsi spaesati e chiedersi "perché il mio stomaco non riesce a digerire?

Un momento dedicato

Davanti al computer, guardando la televisione, in movimento, camminando: spesso mangiamo mentre facciamo altro. Eppure mangiare è un'attività a sé stante che merita una pausa dedicata. Queste distrazioni creano stress nel nostro corpo, alterando il processo fisiologico necessario per una buona digestione. Il nostro cervello, nel frattempo, è impegnato in altri compiti e ha difficoltà a connettersi con l'intestino, una connessione essenziale tra intestino e cervello. Sono la vista e l'odore del cibo a secernere gli enzimi digestivi nella nostra saliva. È anche l'intestino tenue che invia il messaggio di sazietà al cervello.

Masticazione

Durante la masticazione, il cibo viene ridotto in poltiglia e gli enzimi salivari (amilasi) aiutano a tagliare e scomporre l'amido contenuto nel cibo prima che questo raggiunga il tratto digestivo. Masticare correttamente è quindi una fase essenziale della digestione.

Uno stile di vita sedentario

Spesso siamo tentati di fare una siesta dopo i pasti, ma la famosa passeggiata digestiva non si chiama così per caso. Attraverso il movimento, la camminata contribuisce ad un'azione antinfiammatoria, stimolando il transito e gli organi digestivi. È inoltre particolarmente utile per controllare i livelli di zucchero nel sangue e regolare le famigerate voglie di cibo. La buona notizia è che 10-15 minuti sono sufficienti dopo un pasto.

Ascoltare il proprio senso di fame

A volte mangiamo automaticamente senza necessariamente ascoltarci, mettendo da parte le nostre sensazioni. Come abbiamo detto prima, però, il nostro corpo è programmato per collegare l'intestino e il cervello e regolare le sensazioni di fame e sazietà.

Le nostre abitudini alimentari

Troppo grassi, troppo dolci, troppo salati, poveri di fibre, carichi di conservanti e additivi: gli alimenti trasformati consumati con troppa frequenza possono portare ad alcune disfunzioni, in particolare all'impoverimento del nostro microbiota (flora intestinale). Oltre alla qualità nutrizionale dei nostri alimenti, anche la scelta della giusta composizione e il saper fare le giuste combinazioni alimentari è un fattore chiave per garantire una digestione serena. Alcuni alimenti non richiedono lo stesso tempo per essere digeriti e l'ordine in cui vengono mangiati può portare o meno a disturbi digestivi.

Queste diverse cause di problemi digestivi forniscono già alcune chiavi interessanti e di facile attuazione per migliorare la digestione quotidianamente:

  • Fare una vera e propria pausa, un tempo dedicato al mangiare

  • Masticare piuttosto che deglutire

  • Fare una passeggiata da 10 a 15 minuti dopo aver mangiato

  • Ascoltare le proprie sensazioni

  • Fare attenzione alla composizione del piatto e alla qualità del cibo

Anche se sono utili quotidianamente, queste buone abitudini non sono sufficienti, perché non sono le uniche cause di problemi digestivi. Le cause di questi problemi, che colpiscono più del 50% della popolazione francese, non sono esclusivamente contestuali e in alcuni casi sono diventate organiche:

  • Impoverimento del microbiota intestinale e disbiosi

  • Carenze enzimatiche e nutrizionali

Di fronte a questi fenomeni, e ben oltre l'adattamento delle nostre abitudini alimentari, il nostro corpo e il nostro sistema digestivo hanno bisogno di un sostegno. Un sostegno che alcune soluzioni naturali possono fornire.

Soluzioni naturali per una digestione più tranquilla ogni giorno

Se oggi molte persone si rivolgono alla naturopatia è perché, grazie al suo approccio olistico, permette di trovare nella natura (oltre ai trattamenti medicinali, se necessario) le chiavi per uno stile di vita più "digeribile".

Come prendersi cura quotidianamente del proprio apparato digerente ?

  • I probiotici: poiché l'impoverimento e lo squilibrio del microbiota è una delle cause di disfunzione del nostro corpo e dell'apparato digerente, i probiotici (composti da ceppi di batteri naturalmente presenti nel nostro organismo) aiutano a migliorare l'equilibrio e a ridurre alcuni sintomi digestivi. Alcuni ceppi di batteri (lattobacilli e bifidobatteri) sono particolarmente utili per i problemi digestivi.

  • Gli integratori di enzimi digestivi: poco conosciuti ma essenziali, gli enzimi sono gli agenti segreti della nostra digestione. Agendo come piccole forbici, gli enzimi tagliano e scompongono gli alimenti, contribuendo a creare il cosiddetto effetto idrolisi; ogni famiglia di enzimi ha un ruolo molto specifico per diverse categorie di alimenti (proteine, carboidrati, lattosio, ecc.). Ad esempio, l'intolleranza al lattosio è dovuta a una carenza dell'enzima lattasi. Gli integratori enzimatici, assunti durante i pasti problematici, fungono da supporto all'organismo nel processo di digestione e per far fronte a determinate intolleranze.

  • L'alimentazione: lontano dalle diete restrittive e dalla tendenza a "mangiare senza...", un'alimentazione varia e il più possibile non elaborata è un importante alleato per lenire il sistema digestivo.

Come calmare la digestione difficile?

Fitoterapia, piante che aiutano la digestione

Medicina ancestrale nella sua forma tradizionale, la fitoterapia si riferisce all'uso terapeutico delle piante e dei loro attivi che, fino all'avvento della chimica moderna e dei farmaci di sintesi, erano al centro della farmacopea. Dieci piante sono particolarmente note per le loro proprietà digestive:

  • Aneto: favorisce la digestione e la secrezione biliare

  • Menta piperita: riduce gli spasmi, i crampi digestivi e il gonfiore

  • Salvia: migliora la digestione e l'assimilazione dei nutrienti

  • Cumino: riduce il gonfiore, il bruciore di stomaco, la stitichezza, l'aerofagia e gli spasmi intestinali

  • Rosmarino: aiuta a tonificare l'apparato digerente e a eliminare i batteri responsabili della fermentazione

  • Anice verde: riduce gonfiore, gas e flatulenza

  • Foglie di carciofo: lenisce i problemi digestivi di origine epatica o renale

  • Ravanello nero: depura e tonifica il fegato

  • Timo: riduce gas, gonfiore e crampi

  • Curcuma: lenisce i dolori addominali nella zona dello stomaco o del fegato e calma la nausea o il vomito.

Queste piante possono essere assunte in varie forme (infusi, in ricette, ecc.)

Quale tisana scegliere in caso di digestione difficile?

La tisana Menta digestiva BIO Aroma-Zone combina 7 piante con proprietà digestive, tra cui la Menta verde e la Menta piperita, la Liquirizia, il Finocchio, i semi di Coriandolo, lo Zenzero e il Grano saraceno. Questa miscela di piante aiuta ad alleviare la digestione difficile, calma il gonfiore e allevia la sensazione di pesantezza dopo i pasti.

Aromaterapia, oli essenziali con benefici digestivi

Un'altra branca della fitoterapia, l'aromaterapia utilizza i composti attivi delle piante sotto forma di oli essenziali. Sebbene siano molte le virtù attribuite agli oli essenziali, alcuni si distinguono in particolare per i loro benefici digestivi:

  • Gli oli essenziali detti carminativi aiutano a limitare la produzione di gas e a facilitarne l'espulsione

  • Gli oli essenziali detti stomachici migliorano la digestione nel suo complesso, stimolando e regolando le funzioni dello stomaco

  • Gli oli essenziali detti colagoghi favoriscono lo svuotamento della bile dalla cistifellea al fegato, quelli coleretici stimolano la produzione di bile da parte della cistifellea. Questi due fenomeni favoriscono l'eliminazione e la digestione dei grassi.

7 oli essenziali si distinguono in particolare per i loro benefici:

Quando se ne sente il bisogno, si può assumere uno di questi oli essenziali per via sublinguale, cioè 1 goccia diluita in un po' di olio di lino o di colza, da tenere in bocca per qualche istante e deglutire, 10 minuti prima dei pasti. Questo consiglio è riservato agli adulti in buona salute: consulta sempre le precauzioni d'uso degli oli essenziali prima di utilizzarli, non utilizzare gli oli essenziali in caso di gravidanza, allattamento o in presenza di patologie specifiche.

Per utilizzare gli oli essenziali per favorire la digestione, leggi questo articolo completo Oli essenziali per favorire la digestione.

La ricetta aroma digestione difficile

Puoi preparare le tue capsule "Benessere digestivo" con 3 oli essenziali che stimolano il sistema digestivo. Queste capsule aiutano a eliminare i gas dopo un pasto pesante, riducono la sensazione di gonfiore e aiutano il corpo a funzionare correttamente. In caso di malessere, ingerisci 1 capsula dopo il pranzo o il pasto serale.

Precauzioni: queste capsule sono controindicate per le donne in gravidanza o in fase di allattamento, per i bambini, per le persone in trattamento ormonale e in caso di disturbi della coagulazione.

Perché optare per soluzioni naturali per migliorare la digestione difficile?

Se da un lato alcuni farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi digestivi (spasmi, diarrea, costipazione, ecc.), dall'altro è stato riscontrato che i loro effetti raggiungono talvolta il nostro microbiota, contribuendo al suo squilibrio. In particolare, i farmaci inibitori della pompa protonica, prescritti per la malattia da reflusso gastro-esofageo o per la dispepsia funzionale, sono oggetto di controversie per i rischi che possono presentare se assunti a lungo termine [1], [2].

Tutte queste soluzioni naturali offrono una serie di modi per gestire meglio la digestione quotidiana. Tuttavia, nessuna soluzione è miracolosa; prendersi cura della digestione e dell'apparato digerente fa parte di uno stile di vita complessivo (attività fisica regolare, gestione dello stress e delle emozioni, sonno, alimentazione sana, ecc.)

Cosa fare in caso di disturbi digestivi persistenti?

Se i sintomi persistono nonostante tutto, è necessario un consulto medico per determinare le cause precise di questi problemi digestivi. La causa potrebbe infatti essere una patologia. Se si avverte debolezza generale, perdita di peso o dolori allo stomaco persistenti per diversi mesi consecutivi, è bene rivolgersi al più presto al medico per un controllo.

Malattie digestive

Le patologie digestive sono numerose. Ci sono i cosiddetti disturbi funzionali dell'apparato digerente (colon irritabile, dispepsia, ecc.), le malattie autoimmuni (Crohn, CU, celiachia) e le patologie (gastrite cronica, ulcera gastrica) legate alla presenza di batteri (SIBO, IMO, Helicobacter pylori, gastroenterite, dissenteria, ecc.)

Anche le intolleranze o le allergie alimentari possono causare problemi digestivi (allergia alle proteine del latte, intolleranza al lattosio, allergia all'istamina, ecc.)

Anche altre patologie meno note, come l'endometriosi, possono causare problemi digestivi.

Quando bisogna allarmarsi dei problemi digestivi?

Come abbiamo già detto, i problemi digestivi possono colpire la maggior parte di noi senza essere legati a una patologia. Come si fa a sapere se ci si deve preoccupare o meno? Ci sono alcuni segnali di allarme:

  • I tuoi sintomi digestivi sono quotidiani o ricorrenti (almeno tre volte alla settimana) da almeno sei mesi? Questo è uno dei criteri diagnostici della sindrome dell'intestino irritabile.

  • I problemi di transito sono associati a perdita di peso o disidratazione.

  • Si nota la presenza di sangue nelle feci.

  • Dopo un viaggio recente in un paese esotico.

Come farsi diagnosticare la propria condizione?

Lo specialista da consultare sarà il gastroenterologo. In base ai sintomi e alle sue osservazioni, potranno essere prescritti diversi esami per confermare la diagnosi e adottare il trattamento più appropriato.

Focus sulla nostra redattrice, Audrey Ho Van Cam

Audrey Ho Van Cam è autrice del libro Vivre en paix avec ses intestins, Ed. Larousse, e cofondatrice di Ginette et Josiane, una piattaforma di supporto online dedicata alla sindrome dell'intestino irritabile.

Dopo 15 anni di amicizia e 10 anni di peregrinazioni, esperienze contraddittorie, test e scambi quotidiani sull'argomento, Audrey e Audrey, due amiche d'infanzia che soffrono entrambe di sindrome del colon irritabile, hanno deciso di attingere al loro bagaglio professionale e personale e alle loro lotte quotidiane per lanciare Ginette e Josiane, un vero coach per aiutarti a vivere meglio la sindrome del colon irritabile e i disturbi digestivi in generale. La loro ambizione? Offrire soluzioni pratiche, ma soprattutto riunire i pazienti e gli operatori sanitari in un'unica community per contribuire a far conoscere meglio questa patologia e trasformarla in un vero e proprio movimento.

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