Il termine emorroidi si riferisce all'intera rete vascolare anale superficiale. Bisogna distinguere tra emorroidi esterne, che sono presenti in superficie, ed emorroidi interne, che si trovano più in alto, sotto la membrana mucosa del canale anale.
A volte questi vasi possono apparire gonfi e irritati, causando vari gradi di disagio (dolore, bruciore, tensione, prurito, pesantezza). Parliamo quindi di crisi emorroidaria.
Il problema non è quindi non avere le emorroidi, ma evitare che queste si infiammino. Le emorroidi sono più comuni tra i 40 e i 65 anni e colpiscono sia uomini che donne.
Tuttavia, alcune situazioni possono provocarle in maggior misura: la gravidanza, i postumi del parto, la stitichezza cronica, l'eccesso di peso, uno stile di vita sedentario, alcuni trattamenti farmacologici, l'abuso di alcol, caffè o spezie, nonché il rilassamento dei tessuti locali associato all'invecchiamento.