Punti neri sul naso: come eliminarli?

I punti neri sono imperfezioni che si depositano nei pori della pelle. Compaiono soprattutto nelle persone con pelle grassa o mista, ma non solo! Conosciuto anche come "comedone aperto", un punto nero si forma quando una ghiandola sebacea, collegata a un follicolo pilifero della pelle, produce una quantità eccessiva di sebo. Questo eccesso di sebo sale sulla superficie dell'epidermide, a livello di un poro dilatato, mescolandosi con le cellule morte e altre impurità presenti sul viso. A contatto con l'aria, questa miscela si ossida e diventa nera.

Il sebo umano non è di per sé dannoso, anzi! Fa parte della composizione del film idrolipidico della pelle e quindi contribuisce a proteggerla dalla disidratazione e dalle aggressioni esterne.

Tuttavia, può accadere che la produzione di questo sebo sia squilibrata a causa di uno o più fattori: inquinamento, fumo, assunzione di farmaci, squilibri ormonali, scarsa igiene o anche l'uso di prodotti cosmetici comedogeni o eccessivamente irritanti. In alcuni casi, la quantità di sebo aumenta notevolmente e la pelle diventa più grassa e spessa. I pori si ostruiscono e compaiono imperfezioni (brufoli, punti neri…).

I comedoni sono spesso numerosi sul naso, perché questa parte del viso ha un gran numero di ghiandole sebacee. Presenti sotto la superficie della pelle, nel derma, queste ghiandole sebacee producono il sebo che, quando sale alla superficie della pelle e si mescola con altri composti, formando i punti neri. Più ghiandole ci sono, più sebo c'è e quindi più è probabile che si formino i comedoni.

Ipunti neri sul naso sono oggetto di molte lamentele e sono presenti sia negli uomini che nelle donne. Tuttavia, con i giusti accorgimenti e i prodotti adatti, possono essere evitati.

Le maschere all'argilla verde sono note per essere le più efficaci nella lotta contro i punti neri. Utilizzata una o due volte alla settimana sulla zona T del viso (la più grassa), l'argilla purifica e regola la produzione di sebo.

Questo dispositivo, di cui si parla da qualche anno, è progettato per rimuovere punti neri e altre impurità con uno speciale beccuccio intercambiabile. Prima di utilizzarlo, è necessario pulire accuratamente la pelle e fare un bagno di vapore per aprire i pori. Quindi esercita dei movimenti avanti e indietro per rimuovere i punti neri sul naso. Non dimenticare infine di applicare un trattamento idratante e nutriente.

Più comunemente conosciuto come "bagno di vapore", questo trattamento apre i pori della pelle e liquefa il sebo grazie al calore e all'umidità rilasciati. Questa tecnica facilita l'azione delle maschere purificanti e in generale massimizza l'efficacia dei prodotti per la cura della pelle che vengono poi somministrati.

Per ottenere ancora più benefici, si può aggiungere all'acqua qualche goccia di olio essenziale o di idrolato. Ad esempio, l' idrolato di Mirto della Corsica e l'olio essenziale di Limone di Sicilia sono molto efficaci per purificare, tonificare e riequilibrare la pelle.

Anche se la tentazione è forte, è meglio evitare il più possibile di toccare i punti neri sul naso e ancor più di schiacciarli. In questo modo si limita il rischio di proliferazione batterica e di provocare infezioni e cicatrici. Inoltre, quando si schiacciano brufoli e punti neri, si rischia di favorire ancora di più la dilatazione dei pori. Opta invece per un trattamento locale con principi attivi purificanti, detergenti e riparatori che faranno scomparire i comedoni.

I patch per punti neri da applicare sul naso agiscono come calamite. Destinato a essere usato una sola volta, un patch è imbevuto di principi attivi esfolianti e purificanti e cattura i comedoni. Facile da usare, si applica sul naso, sulla pelle pulita e inumidita. Dopo qualche minuto, il tempo necessario per espellere i punti neri dai pori, può essere rimosso delicatamente. In generale, questi patch non sono adatti alle pelli sensibili e sono da riservare a un uso occasionale.

Molti principi attivi cosmetici sono noti per essere particolarmente efficaci contro gli inestetismi. Alcuni di essi possono aiutare a rimuovere i punti neri di grandi dimensioni sul naso e a limitarne la comparsa.

Anche se, a prima vista, punti neri e filamenti sebacei sembrano identici, non è così! I due tipi di inestetismi si differenziano per diversi aspetti.

Un filamento sebaceo ha una funzione specifica: è una parte naturale della struttura dei pori della pelle, che serve a contenere il flusso di sebo lungo la parete del poro. Un filamento sebaceo ha un aspetto più chiaro di un punto nero; spesso appare grigiastro. Tutti hanno filamenti sebacei sul viso, ma spesso sono più visibili sulla pelle grassa e/o con pori dilatati. Diventano visibili quando la parete del poro è piena di sebo. Quando si schiaccia un filamento sebaceo per estrarlo, appare una sottile sostanza bianca (sebo).

I punti neri sono più scuri e formano una specie di tappo con il corpo bianco e la punta nera. Si trovano sulla superficie della pelle, a differenza del filamento sebaceo che si trova in profondità.

Per evitare che i punti neri prendano piede sul naso, è necessario adottare una routine quotidiana con prodotti per la cura della pelle adatti al proprio tipo di pelle. Bilanciando la produzione di sebo e ottimizzando il rinnovamento cellulare, risolverai il problema all'origine e a lungo termine, poiché i pori avranno meno probabilità di ostruirsi.

Infine, se nonostante una buona igiene della pelle e una routine adeguata non riesci a liberarti dei punti neri, la soluzione migliore è rivolgersi a un dermatologo che potrà offrirti un trattamento approfondito su misura.