Originario del bacino del Mediterraneo, il Mirto è un arbusto sacro fin dall'epoca romana.Nella mitologia greca, il Mirto è interamente dedicato a Venere, la dea dell'amore, per la sua capacità di far nascere e sostenere l'amore. Da allora rappresenta l'amore, la bellezza e la castità ed è ancora presente in ghirlande e bouquet da sposa in alcuni paesi del Mediterraneo.
Molto noto nelle medicine tradizionali della regione mediterranea, il Mirto è stato utilizzato per le sue numerose virtù fin dall'antichità, in particolare da Ippocrate, Dioscoride e Plinio.
Il Mirto è tradizionalmente noto in fitoterapia per i suoi effetti benefici sull'apparato respiratorio, in particolare in caso di bronchite, sinusite o tosse, ma anche per combattere diarrea, emorroidi o emorragie.
Il Mirto cresce spontaneamente in Corsica ed è uno degli arbusti caratteristici della macchia. Le foglie aromatiche del Mirto di Corsica forniscono un olio essenziale ricco di 1,8-cineolo, simile a quello che è altrimenti noto come "mirto verde", e ben distinto dal chemiotipo acetato di mirtenile del mirto rosso del Marocco. Poiché l'essenza del mirto si trova nelle foglie, si raccolgono i suoi giovani rami frondosi. In Corsica,viene raccolto con un falcetto, prima o dopo la fioritura, che avviene in giugno. La distillazione in corrente di vapore di queste fronde produce sia l'olio essenziale che il suo idrolato.
Astringente e tonico, questo idrolato è perfettamente adatto alla composizione di prodotti per la cura delle pelli miste e pelli grasse. Grazie al suo contenuto naturale di 1,8-cineolo, è anche un grande alleato della sfera respiratoria e un idrolato ideale per superare serenamente l'inverno.
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