L'inverno è la stagione del freddo, dell'umidità e del surriscaldamento degli ambienti interni. Con questi sbalzi di temperatura, la pelle del viso e delle mani, un'interfaccia fragile che riflette il nostro equilibrio interiore, è in prima linea. Più che mai, per avere un bell'aspetto in inverno è necessario un piccolo aiuto aromatico.
La pelle è un prezioso involucro protettivo, pieno di ambivalenze. Impermeabile ma permeabile agli oli, resistente alla pressione, ma fragile sotto la lama, fonte di piacere intenso, ma anche di dolore acuto… È riccamente innervata e vascolarizzata, il che la rende un'ovvia fonte di complessità. In inverno, le parole chiave sono protezione, prevenzione, manutenzione e sostegno. Queste caratteristiche hanno un forte impatto sulla conservazione della bellezza e sulla protezione da squilibri antiestetici difficili da correggere. Nella medicina cinese, la pelle è associata all'elemento del metallo, così come il polmone. Quando essa è in salute le sue caratteristiche tipiche sono la radiosità, la luce e la freschezza. Mentre in caso di desequilibrio l'emozione ad essa associata è la tristezza. Quindi cercheremo di fare un lavoro sull'emozione della tristezza con l'aiuto degli oli essenziali, poiché non appena questa emozione prende il sopravvento, la pelle appare subito scura e spenta.
Il tessuto cutaneo è in diretto contatto con il cervello e ci permette di "sentire" l'ambiente circostante. In inverno, la pelle, che è uno strumento termoregolatore molto importante, subisce cambiamenti fisiologici: pochi minuti al freddo e diventa dura, rossa e con i peli che si ritirano. I vasi sanguigni si contraggono per ridurre l'esposizione del corpo al freddo e cercare di mantenere una temperatura interna di 37° C.
Di conseguenza, le sostanze nutritive nel sangue si distribuiscono in modo molto meno uniforme, la pelle perde luminosità, le cellule si rigenerano meno bene, i tessuti sono meno ossigenati e il colorito diventa spento. Il rischio di congelamento e di screpolature minaccia le estremità, ma anche la pelle più secca.
In inverno il sebo si esaurisce, il film idrolipidico non funge più da barriera e l'inaridimento e la disidratazione dell'epidermide possono risultare fastidiosi e persino antiestetici. Le abitudini igieniche e il tipo di cosmetici utilizzati quotidianamente devono seguire il ritmo delle stagioni per essere pienamente efficaci.
L'uso dell'acqua dovrebbe essere evitato, poiché anch'essa secca la pelle, in particolare l'acqua calda rimuove facilmente il film idrolipidico. I cambiamenti di clima e di temperatura sono ulteriori fonti di stress. In questo periodo dell'anno la pelle non è al top della forma e i gesti di protezione sono molto utili.
Le emulsioni che usiamo abitualmente andrebbero accantonate per qualche settimana, perché la presenza di acqua può indebolire l'epidermide. Per proteggersi dal freddo, ma anche preservare l'integrità del tessuto, l'apporto aromatico è altrettanto importante quanto quello lipidico. Una combinazione sinergica di oli essenziali (O.E.) e oli vegetali (O.V.) o macerati lipidici (M.L.) può fornire tutti gli elementi necessari. L'obiettivo è quello di creare un film occlusivo sulla superficie per isolare la pelle dal mondo esterno, combinando più corpi grassi.
Questo film protettivo può essere ottenuto solo con composti che siano allo stesso tempo lipofili e grassi, come i macerati oleosi o gli oli vegetali, privilegiando gli oli densi in modo da rilipidizzare la superficie dell'epidermide.L'olio vegetale di germe di grano e l'olio di avocado sono eccellenti a questo proposito.L'olio vegetale di macadamia fornisce attivi rimpolpanti e ammorbidenti con effetto circolatorio, per aiutare a compensare la mancanza di irrigazione nei tessuti. Le fonti di acidi grassi essenziali (EFA), principali costituenti delle membrane cellulari, sono ottimizzate per preservare la fisiologia dei tessuti.
Inoltre, le molecole aromatiche agiscono su un livello completamente diverso, quello del metabolismo cutaneo. Gli oli essenziali forniscono alla pelle molecole che compensano il rallentamento delle funzioni di circolazione, respirazione ed eliminazione, che nel tempo possono provocare croste, focolai infiammatori, mancanza di luce, zone scure e persino rughe e rughette.
L'olio essenziale di cipresso di Provenza è particolarmente interessante per le proprietà tonificanti delle pareti dei vasi sanguigni. È responsabile del mantenimento di un'irrigazione sufficiente per una sana rigenerazione cellulare. Contiene anche la molecola delta-3-carene, che ha una risonanza molto forte con l'energia fredda e umida e sembra fornire resistenza a questa aggressione climatica. Molto frequente negli oli essenziali delle conifere, il suo contenuto aumenta quando la pianta viene distillata in biotopi più settentrionali, mentre le conifere delle regioni meridionali non lo contengono.
L'olio essenziale di Carota è un must in situazioni di crisi per la pelle danneggiata. Aree cicatrizzate da rigenerare, macchie di iperpigmentazione da cancellare, pelle grassa da purificare: l'olio di Carota è un olio di bellezza con un'interessante dimensione terapeutica in periodi di stress cutaneo, come la stagione invernale.
L'essenza di Limone nella sinergia dona una piccola carica di vitamine pep e spazza via le minime ombre che potrebbero avere la cattiva idea di scurire i tratti. Inoltre, il suo lato pungente dona un immediato effetto "benessere". Questo olio essenziale ha proprietà anti-elastasi che aiutano a preservare il tono della pelle. È molto versatile e ha la capacità di adattarsi a tutti i tipi di pelle: macchie, verruche, geloni, pelle sensibile, rosacea (rinforza la parete vasale), pelle grassa e persino acne (regola il film idrolipidico).
Allo stesso modo l'olio essenziale di Geranio d'Egitto è adatto a tutti i tipi di pelle. Igienizzante e astringente, è apprezzato dalla pelle mista e grassa, tonifica l'epidermide e ridensifica la pelle secca e sensibile. In inverno, aiuta i tessuti danneggiati a mantenersi integri, conferendo loro una maggiore resistenza alle aggressioni; le sue proprietà di regolazione neuro-vegetativa sono probabilmente all'origine di queste proprietà adattogene.
Infine, poche gocce di olio essenziale di Chiodi di garofano (non superare le raccomandazioni) sono sufficienti per conferire a questa sinergia potenti proprietà antietà e antiossidanti. Quest'olio essenziale ha proprietà antiradicali dieci volte più potenti della vitamina E, conferendo alla sinergia oleosa una dimensione antietà. La sua nota calda e speziata aggiunge inoltre corpo alla fragranza di questo siero di bellezza.
Questa sinergia, per quanto preziosa, non può sostituire uno stile di vita sano e in particolare un buon sonno riparatore, un'alimentazione adeguata ricca di vitamine, minerali e acidi grassi omega 3 essenziali. Questi elementi sono essenziali per una pelle radiosa e perché continui a svolgere in modo armonioso tutte le sue funzioni fisiologiche.
Gli oli essenziali vanno applicati sulla pelle, ma soprattutto vanno ingeriti. Per motivi di salute, sono efficaci anche per la bellezza. Durante la stagione fredda, l'olio essenziale di limone può essere assunto per via sublinguale per proteggere e sostenere il fegato, rafforzare le difese immunitarie, migliorare la qualità del sangue e aumentare la resistenza dell'organismo.L'olio essenziale di chiodi di garofano riscalda e fornisce una protezione antiossidante generale per tutto il corpo. La loro proporzione nella sinergia sublinguale si adatta perfettamente al fatto che le gocce vengano messe in bocca su un mezzo di diluizione (zucchero, miele o olio).
Potente e leggermente pungente, la sinergia è ben tollerata dalle mucose. Le molecole aromatiche vengono immediatamente catturate dalle vene sublinguali sotto la lingua e trasportate al fegato, dove vengono immediatamente messe al lavoro in base alle necessità.
Una sauna facciale in pieno inverno
C'è un modo semplice per fare del bene propria alla pelle: farle fare un bagno di vapore di essenze. Il vapore dilata delicatamente i pori, permettendo ai composti aromatici volatili di penetrare e purificare in profondità. È un modo semplice ed efficace per liberare la pelle dalle tossine e godere dei piacevoli profumi della natura.
Basta riempire una bacinella con acqua bollente e aggiungere una decina di gocce di olio essenziale o di essenza. L'olio di limone è consigliato per pulire la pelle e donarle una sana luminosità. La lavanda vera o il geranio rosa sono consigliati per la pelle mista e i brufoli.
Dopo dieci minuti di sauna, è bene spruzzare sul viso un idrolato di rosa, che avrai messo in frigo in precedenza. Questo dona un'immediata luminosità e tonifica la pelle.
Operatrice olistica diplomata in aromaterapia scientifica, riflessologia plantare e nasoterapia, Aude Maillard utilizza gli oli essenziali in modo completo, combinando un approccio scientifico ed energetico. È appassionata di oli essenziali e desiderosa di trasmettere le sue conoscenze. Aude Maillard tiene laboratori di Aromaterapia presso Aroma-Zone ed è disponibile per un accompagnamento personalizzato.