Mucocele labbro inferiore: cos’è, sintomi e rimedi naturali

La parola "mucocele" deriva dal latino "mucus" (muco) e dal suffisso greco "-cele" (dal greco "κήλη" - "kēlē") che significa "ernia" o "rigonfiamento". Letteralmente mucocele significa "rigonfiamento da muco" o "ernia di muco". In pratica, si riferisce a una lesione benigna di tipo cistico che interessa le ghiandole salivari, è piuttosto comune e si presenta soprattutto sulla mucosa del labbro inferiore. Sebbene non sia pericoloso, può creare disagio, sia estetico che fisico. In questo articolo scoprirai cos’è esattamente, perché si forma, come riconoscerlo e quali rimedi naturali possono aiutarti ad alleviarne i sintomi.

Di Giulia Penazzi
Pubblicato il 15/07/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Che cos’è?

Il mucocele del labbro inferiore è una lesione benigna del cavo orale, è una cisti mucosa che si sviluppa a livello delle ghiandole salivari minori. È caratterizzato da un rigonfiamento morbido, indolore, pieno di fluido mucoso, che può variare in dimensioni e colore (dal trasparente al bluastro). Non è una lesione infettiva né tumorale, ma una reazione a un danno meccanico o un'ostruzione del dotto salivare.

Perché si forma?

La causa principale del mucocele del labbro inferiore è in genere un trauma locale, come un colpo durante lo sport o un morso accidentale. Anche abitudini ripetitive come la suzione del labbro o il continuo mordicchiarsi, oppure portare l’apparecchio ortodontico, possono aumentare il rischio. Questi microtraumi danneggiano il dotto escretore di una ghiandola salivare, causando il ristagno della saliva nei tessuti circostanti. Si può verificare la rottura traumatica del dotto di una ghiandola salivare che porta alla fuoriuscita del muco con conseguente reazione infiammatoria: in questo caso si parla di "mucocele da stravaso mucoso". Oppure ostruzione dei dotti salivari che impedisce la fuoriuscita del muco: in questo caso sarà un "mucocele da ritenzione mucosa".

Quali sono i sintomi associati?

  1. Presenza di una bolla morbida sul labbro inferiore: il sintomo più evidente è la comparsa di una bolla sottocutanea, morbida al tatto, generalmente indolore. Di colore trasparente, tendente al rosato o al bluastro, può variare di dimensioni nel tempo, apparendo più gonfia al mattino e più sgonfia durante il giorno. In alcuni casi, la lesione rimane stabile per settimane, in altri può comparire e scomparire ciclicamente.

  2. Sensazione di fastidio o tensione locale: anche se il mucocele non provoca dolore acuto, può causare una sensazione costante di tensione, come se ci fosse un piccolo corpo estraneo all’interno del labbro. Questo disagio è più percepibile durante i movimenti che coinvolgono le labbra come parlare, mangiare o sorridere, specialmente se la lesione si trova in un punto mobile o sottoposto a sfregamento.

  3. Occasionale rottura seguita da fuoriuscita di liquido: il mucocele può rompersi spontaneamente, ad esempio durante la masticazione o in seguito a sfregamento accidentale. In tal caso, si osserva la fuoriuscita di un liquido chiaro, denso e viscoso (saliva intrappolata). Dopo la rottura, la bolla può ridursi temporaneamente, ma tende a riformarsi se la ghiandola salivare sottostante non guarisce completamente o rimane ostruita.

  4. Recidiva o persistenza nel tempo: in assenza di trattamento, il mucocele può riformarsi più volte nello stesso punto, soprattutto se persistono le cause meccaniche che hanno portato alla sua formazione, come morsi involontari o apparecchi ortodontici. In alcuni soggetti, può diventare una condizione cronica e ripetitiva.

  5. Difficoltà estetica o disagio sociale: anche se clinicamente innocuo, il mucocele può diventare fonte di imbarazzo o disagio estetico, soprattutto se molto visibile o posizionato in modo evidente sul labbro inferiore.

Quali sono le soluzioni naturali per alleviare i sintomi?

I rimedi della nonna

Evitare di mordere o toccare la lesione: sembra banale, ma è una delle regole più importanti per favorire una guarigione naturale del mucocele del labbro inferiore. Il continuo contatto, morso o sfregamento della zona irritata può aggravare il mucocele, favorirne la crescita o causare infezioni. Se l’abitudine è involontaria o nervosa, può essere utile applicare un balsamo labbra protettivo.

Impacchi freddi: applicare impacchi freddi o cubetti di ghiaccio avvolti in un panno morbido evitando il contatto diretto con la pelle per prevenire irritazioni. Il freddo può essere molto efficace per ridurre temporaneamente gonfiore e infiammazione, ha un effetto vasocostrittore che dona una sensazione immediata di sollievo. 

Risciacqui con acqua salata tiepida: un antico rimedio della nonna, semplice ma efficace. Sciogliere mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida e fai risciacqui delicati 2-3 volte al giorno. Questo rimedio aiuta a disinfettare la zona, contrastare eventuali batteri e facilitare il riassorbimento del muco. Inoltre, mantiene la bocca pulita e favorisce un ambiente più favorevole alla guarigione.

I prodotti Aroma-Zone

Spazzolino morbido in Bambu: un ambiente orale pulito e ben curato aiuta a prevenire sovrainfezioni e a creare le condizioni ideali per la regressione spontanea del mucocele del labbro inferiore. L’uso di collutori delicati senza alcol e uno spazzolamento regolare ma non aggressivo sono buone pratiche da associare ai rimedi naturali.

Spazzolino morbido in Bambu

Stick labbra protettivo: applicare regolarmente uno stick protettivo o un balsamo morbido sulle labbra, a base di ingredienti naturali lenitivi, protegge e aiuta la mucosa a rigenerarsi attenuando la sensazione fastidiosa.

Stick labbra protettivo

Gel nativo di Aloe vera: l’Aloe vera è nota per le sue proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie e lenitive. L’applicazione di gel nativo di Aloe forma una pellicola protettiva che protegge la mucosa da ulteriori traumi. Questo Gel di Aloe vera idrata, lenisce le irritazioni e rigenera la pelle. La sua concentrazione garantita di aloeverosio (minimo 1200 mg/L) gli conferisce eccezionali proprietà riparatrici. 100% naturale, può essere utilizzato puro o come base per i cosmetici fai da te. Ideale per idratare, calmare gli arrossamenti e dare sollievo alla pelle sensibile o irritata. Si può conservare in frigorifero e applicare fresco per un effetto lenitivo più intenso.

Gel nativo di Aloe vera

Vitamina E: questo attivo è composto da una miscela di tocoferoli naturali estratti dall'olio di Girasole per distillazione molecolare (senza l'uso di solventi petrolchimici). Sulle labbra è filmogeno, protettivo, previene la disidratazione, protegge e favorisce la rigenerazione della pelle. Si può utilizzare per creare uno stick labbra utilizzando la base stick melt e pour, oppure miscelarlo in olio di Mandorle o in burro di Karitè e utilizzarlo direttamente sulle labbra.

Vitamina E

Le ricette fai da te mirate

Colluttorio naturale "Slow oil pulling"

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Passa il flacone di olio vegetale di cocco, noto anche come burro di cocco , sotto un getto d'acqua calda per scioglierlo, se necessario.

2

Apri il flacone di olio vegetale di cocco e aggiungi l'olio essenziale di Menta, contando le gocce.

3

Chiudi il flacone e agita per qualche secondo.

4

È pronto!

Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il prodotto si conserva per almeno 6 mesi.

Burrocacao per labbra "Dolce Camomilla"

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Suggerimenti

Il misurino pieno è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

In una ciotola, metti la fase A (burro di Karité + cera d'Api bianca + macerato di Calendula).

2

Fai sciogliere il composto a bagnomaria a fuoco basso.

3

Togli dal fuoco e aggiungi la fase B (gli ingredienti rimanenti) mescolando bene tra un'aggiunta e l'altra.

4

Versa il composto nel vasetto come un impasto e lascia raffreddare a temperatura ambiente.

Conserva il vasetto lontano da fonti di luce e calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Stick labbra con Bisabololo riparatore

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Suggerimenti

Un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Se non hai una bilancia:


Disciogli a bagnomaria un cucchiai di burro di Karité. Togli dal fuoco e trasferisci il volume necessario di burro con una pipetta in una ciotola.

1

Se hai una bilancia


Disciogli a bagnomaria a fuoco basso la quantità esatta di burro di Karité, olio di Ricino, olio di Cocco e cera di Candelilla e poi togli dal fuoco.

2

Infine, aggiungi il Bisabololo e l'estratto aromatico di Albicocca e mescola per omogeneizzare il tutto.

3

Versa il composto nel tubetto (scaldalo leggermente se è diventato troppo denso) e lascialo raffreddare a temperatura ambiente o in frigorifero.

Conserva il tubetto lontano da fonti di luce e calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 6 mesi.

Quanto dura il mucocele sul labbro inferiore e quando è necessario rimuoverlo chirurgicamente?

Il mucocele al labbro inferiore spesso si risolve spontaneamente in poche settimane, ma in alcuni casi può durare mesi se non trattato. Se persiste per più di 2-3 settimane, tende a ingrandirsi o si riforma, può essere necessario un piccolo intervento ambulatoriale. Le opzioni per rimuovere il mucocele sono l'escissione chirurgica, il metodo più risolutivo. Il medico rimuove completamente il mucocele e, se necessario, la ghiandola salivare coinvolta. Si esegue in ambulatorio, in anestesia locale. Esiste anche la laserterapia, tecnica minimamente invasiva, efficace per mucoceli superficiali. Consente una rimozione precisa con minor sanguinamento e guarigione più rapida. La crioterapia (meno comune) "congela" il mucocele, ma non è sempre indicata per lesioni orali.

Come prevenire il mucocele del labbro inferiore?

  1. Evita traumi ripetuti alle labbra: una delle principali cause del mucocele è il trauma meccanico, pertanto è fondamentale prestare attenzione durante la masticazione, evitare movimenti bruschi della mandibola e scegliere strumenti per l’igiene orale con setole morbide, soprattutto in presenza di gengive e mucose sensibili.

  2. Correggi abitudini nervose o compulsive: mordicchiarsi le labbra, masticare penne, unghie o altri oggetti è una delle abitudini più comuni — e dannose — per la salute della mucosa labiale. Questi gesti, spesso involontari, possono creare microlesioni ripetute che facilitano la formazione del mucocele.

  3. Utilizza protezioni orali durante le attività sportive ad alto impatto: chi pratica sport di contatto, come calcio, rugby, arti marziali o anche semplicemente il pattinaggio, è più esposto al rischio di traumi facciali. L’uso di paradenti personalizzati o universali protegge non solo i denti, ma anche le labbra da eventuali urti che possono lesionare le ghiandole salivari. Anche durante attività ricreative come bicicletta, pattini o skateboard, è consigliabile prevenire eventuali traumi alle labbra con l’uso di caschi e protezioni facciali.

Precauzioni d'uso

I rimedi naturali sono utili per alleviare il fastidio, ma non sostituiscono il parere medico. Evita il fai-da-te, soprattutto se è invasivo: schiacciare o incidere il mucocele può aggravare la situazione e portare a infezioni.  In presenza di lesioni persistenti, sanguinanti o dolorose, è sempre consigliata una visita odontoiatrica o dermatologica. Non trascurare un mucocele che aumenta di volume rapidamente, perché potrebbe trattarsi di un’altra condizione (da escludere con una visita specialistica). 

Consiglio dell’esperto

Sia che il mucocele regredisca spontaneamente, sia che venga rimosso chirurgicamente, esiste la possibilità che si riformi. In tal caso, può rendersi necessario un secondo intervento, affiancato dall’uso costante di gel lenitivi e da una routine orale delicata. L’applicazione di un balsamo labbra protettivo, anche durante la notte, può aiutare a prevenire microtraumi e favorire la guarigione.

Per saperne di più

Il mucocele è contagioso?

No, il mucocele non è una lesione infettiva e non può essere trasmesso ad altre persone.

Come distinguere un mucocele da un herpes labiale?

Il mucocele è indolore e pieno di muco; l’herpes è doloroso, pruriginoso e si presenta con vescicole multiple.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Bertelli, G. (2020). Mucocele.

My-personal Trainer

2

Manfrini, G. (2023). Mucocele orale

quali sono le cause e come curarlo.