L’angioma è una lesione vascolare benigna ed è stabile nel tempo, mentre le altre macchie rosse sono spesso transitorie o legate a condizioni cutanee diverse come ad esempio eritema, couperose o rosacea, petecchie, dermatite o allergie.
Angiomi della pelle: guida completa su cause, sintomi e aiuti naturali
Gli angiomi cutanei sono lesioni vascolari benigne, molto comuni e generalmente innocue. Possono manifestarsi come macchie rosse, puntini rubino o piccoli rigonfiamenti su viso, tronco, braccia e gambe. Nonostante siano benigni, possono creare disagio estetico o preoccupazione, soprattutto se compaiono improvvisamente o aumentano di numero. Conoscere le cause, i sintomi e i possibili rimedi, è fondamentale per gestirli con serenità.

Che cosa sono gli angiomi della pelle e come appaiono?
Gli angiomi della pelle sono una protuberanza, spesso evidente, di colore rosso-viola causata dalla proliferazione benigna dei vasi sanguigni presenti nella pelle. Nei neonati e nei bambini possono apparire degli emoangiomi che, nell’ 80% dei casi circa, scompaiono entro il decimo anno di vita. Gli emoangiomi infantili possono essere cutanei, quando hanno un aspetto “a fragola”, con limiti netti e colore rosso vivo, sottocutanei, se appaiono di colore più scuro tendente al bluastro, oppure possono essere misti. A seconda della profondità e della forma gli angiomi possono apparire come:
Angiomi piani: sono i più comuni, si presentano come macchie rosse piatte asintomatiche. Sono frequenti nei neonati, sono noti come “voglie di vino” e, a differenza degli emo-angiomi infantili, tendono a rimanere stabili nel tempo.
Angiomi cavernosi: sono rigonfiamenti più profondi e morbidi al tatto. Rispetto ai precedenti coinvolgono vasi sanguigni più grandi e possono estendersi più in profondità nella cute. Se si manifestano in zone cutanee sensibili o soggette a frizioni possono gonfiarsi o causare dolore.
Angiomi tuberosi: si presentano come piccole formazioni nodulari rosso-violacee sulla superficie cutanea.
Angiomi rubino: sono gli angiomi più comuni dell’età adulta. Si presentano come piccoli puntini (papule) rosso-violacei. Può essere singolo o multiplo (più angiomi raggruppati gli uni adiacenti agli altri)
Angiomi stellati o spider angioma: si trovano sotto la superficie della pelle e si presentano come una singola macchia rossa con diramazioni a raggiera di piccoli capillari che si irradiano come le zampe di un ragno o i raggi di una stella. In pratica vi è una dilatazione permanente di un pregresso vaso cutaneo, circondato da un alone eritematoso formato da fini teleangectasie che si diradano dal vaso centrale.
Angiocheratomi: sono causati dalla dilatazione dei capillari dermici e si presentano rivestiti da pelle ispessita ipercheratosica.
Perché si formano?
Predisposizione genetica e fattori congeniti
Molti angiomi compaiono già alla nascita o nei primi mesi di vita. Questo avviene per alterazioni congenite nella formazione dei vasi sanguigni, spesso legate a fattori genetici o ereditari.
Fattori ormonali e invecchiamento cutaneo
Gli angiomi rubino tendono a comparire più frequentemente dopo i 30-40 anni, con una maggiore incidenza in menopausa e in età avanzata. Anche i processi di invecchiamento della pelle e gli squilibri ormonali possono favorirne la formazione. Complessivamente le cause non sono note del tutto. Si ipotizza che possa esserci uno squilibrio tra i fattori che promuovono la crescita dei vasi (angiogenesi) e quelli che la bloccano (angiostasi).
Come fare per attenuare gli angiomi della pelle?
Essendo formazioni benigne, gli angiomi non richiedono cure specifiche a meno che non diano fastidio estetico o si trovino in zone sensibili o soggette a frizioni e sfregamenti che ne possono causare la rottura. In questi casi si valuta con il dermatologo come agire. I trattamenti più utilizzati in dermatologia per gli angiomi sono:
Laser vascolare: riduce o elimina la lesione in modo mirato, è utile in caso di lesioni rosse superficiali
Crioterapia: utilizzo del freddo, è indicata per angiomi molto piccoli e superficiali
Elettrocoagulazione: rimozione tramite corrente elettrica
Iniezioni sclerosanti: con molecole che causano la chiusura dei vasi sanguigni e la diminuzione delle dimensioni
Chirurgia: soprattutto per gli angiomi più grandi e profondi.
Quali sono i benefici dei trattamenti dermatologici per gli angiomi della pelle?
Miglioramento estetico: attenuazione o eliminazione della macchia rossa. Quando l’angioma è localizzato sul viso o in zone esposte si ha anche un beneficio psicologico poiché viene migliorata l’autostima e la fiducia in sé
Riduzione del rischio di sanguinamento: utile per gli angiomi soggetti a possibili traumi.
Quali sono i sintomi associati?
Nella maggior parte dei casi gli angiomi sono asintomatici, non provocano dolore o fastidi. Solo in rari casi possono: sanguinare se traumatizzati; irritarsi o infiammarsi a causa di sfregamenti e crescere nel tempo.
Quando preoccuparsi di un angioma?
Come abbiamo descritto gli angiomi sono generalmente benigni. In alcuni casi è comunque preferibile fare una visita dermatologica per una valutazione più approfondita. In particolare se si verificano queste condizioni:
Variazioni di forma e colore: se l’angioma cambia velocemente come forma e/o colore.
Sanguinamento o dolore: senza trauma.
Prurito: soprattutto se è persistente.
Localizzazione critica: ad esempio vicino agli occhi, labbra o area genitale.
Quali sono le soluzioni naturali per alleviare i sintomi?
Le soluzioni naturali non eliminano gli angiomi ma possono attenuare arrossamento o eventuale irritazione.

Aloe vera gel: idrata, lenisce le irritazioni e rigenera la pelle. La sua concentrazione garantita di aloeverosio (minimo 1200 mg/L) gli conferisce eccezionali proprietà riparatrici. 100% naturale, può essere utilizzato puro su pelle e capelli o come base per i tuoi prodotti fai da te. Ideale per idratare, calmare gli arrossamenti, dare sollievo dopo l'esposizione al sole.

Idrolato di Camomilla: noto per lenire la pelle delicata, secca o soggetta a prurito. Si utilizza tal quale o nelle creme e lozioni lenitive "fatte in casa". Ricordati di conservarlo in frigorifero.

Idrolato di Calendula: ottenuto dalla distillazione dei fiori di questa pianta officinale, l’idrolato di Calendula è un vero alleato per le pelli fragili o irritate. Apprezzato per il suo profumo vegetale delicato, è rinomato come attivo cosmetico nelle preparazioni fai-da-te dedicate a pelli sensibili, arrossate o che presentano fastidi. Ideale per realizzare lozioni, è l’idrolato perfetto per lasciare la pelle morbida e vellutata. Ricordati di conservarlo in frigorifero.

Elisir di Elicrisio: prezioso elisir per le pelli secche e mature, questo siero anti-età concentra le proprietà rigeneranti e tonificanti dei fiori francesi di Elicriso. Il suo segreto: una lunga macerazione tradizionale di fiori di Elicriso in olio di Cartamo, dalle proprietà nutrienti e antiossidanti. Rispettoso della pianta, questo processo a freddo ne preserva tutti i benefici e ci regala un elisir dal delicato profumo naturale di Elicriso.

Elisir di Camomilla: questo siero prezioso unisce la morbidezza dei fiori di Camomilla romana francese alle proprietà addolcenti dell'olio di Mandorle dolci BIO. Frutto di una lenta macerazione tradizionale dei fiori in olio di Mandorle dolci, questo trattamento nutre, conforta e lenisce le pelli sensibili. Rispettoso delle piante, il suo processo di infusione a freddo ne preserva i benefici e ci regala un olio attivo lenitivo con il luminoso profumo floreale della Camomilla romana. Per una pelle vellutata, lenita e protetta.

Attivo Fucocert: questo versatile attivo di origine naturale, composto da polisaccaridi, ha eccellenti proprietà idratanti e un comprovato effetto lenitivo e ristrutturante. Inoltre rende le formulazioni nelle quali è utilizzato morbide al tatto. Ha anche un interessante potenziale anti-età dovuto alla sua azione sul meccanismo delle sirtuine, vere "proteine della longevità" delle cellule.
Come prevenire la formazione degli angiomi cutanei?
Normalmente non sempre è possibile prevenire gli angiomi, soprattutto quelli congeniti. Tuttavia, alcune accortezze possono ridurne la comparsa o il peggioramento. Innanzitutto è fondamentale proteggere sempre la pelle dal sole con filtri adeguati, in particolare è bene evitare l'esposizione cronica ai raggi UV e quella intensiva e saltuaria, situazioni nelle quali la pelle viene maggiormente messa sotto stress. È importante evitare traumi o sfregamenti ripetuti sulle zone cutanee più delicate e adottare una skincare delicata che rispetti la barriera cutanea.
Quale skincare adottare per rispettare la barriera cutanea e proteggere la pelle?

1. Detersione: detergi la pelle con la crema detergente Cocco e Karité, un detergente pensato per le pelli sensibili, secche e disidratate. La sua formula 100% naturale combina il burro di Karité liporestitutivo, l'olio di Cocco nutriente e l'Aloe vera lenitiva, per lasciare la pelle perfettamente pulita, morbida, elastica e idratata. Privo di profumo, questo detergente rispetta il pH fisiologico ed è adatto a tutti i tipi di pelle a partire dai 3 anni.

2. Idratazione: dopo il bagno o la doccia idrata la pelle con il balsamo Avena e Ceramide NP, studiato e clinicamente testato per le pelli secche, fragili o a tendenza atopica. Questo balsamo liporestitutivo a tripla azione lenisce le irritazioni e gli arrossamenti, riduce il prurito e nutre intensamente la pelle. Concentrato con olio vegetale d'Avena riparatore e ceramide NP liporestitutiva, la sua formula anti-secchezza rafforza la barriera cutanea e protegge le pelli più sensibili. Adatto a tutta la famiglia anche per i più piccoli, per viso e corpo, può essere utilizzato sia puro che personalizzato.

3. Protezione solare: sugli angiomi già formati applica anche lo stick solare minerale SPF 50, almeno una volta ogni ora durante l'esposizione, come rinforzo della protezione.
Precauzioni
I rimedi naturali non sostituiscono i trattamenti medici. Prima di trattare un angioma, soprattutto se manifesta qualcuno dei sintomi descritti, è fondamentale rivolgersi al dermatologo.
Consiglio dell'esperto
Se un angioma mostra qualche sintomo sospetto, oltre all'esame obiettivo e alla valutazione clinica da parte del dermatologo, in alcuni casi, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini diagnostiche. Le più utilizzate sono la dermatoscopia, che permette di esaminare da vicino le lesioni cutanee, per valutare in maniera più approfondita la struttura e il colore e determinare se sono benigni o potenzialmente maligni, e la biopsia cutanea. Quest'ultima può essere utile per confermare la diagnosi di angioma cutaneo di natura benigna ed escludere altre condizioni più gravi.
Per saperne di più

Qual è la differenza tra angioma e macchie rosse della pelle?

Qual è la differenza tra angioma e macchie rosse della pelle?
Qual è la differenza tra angioma e macchie rosse della pelle?

Gli angiomi possono tornare dopo la rimozione?

Gli angiomi possono tornare dopo la rimozione?
Gli angiomi possono tornare dopo la rimozione?
Gli angiomi della pelle, in particolare quelli cutanei come gli angiomi rubino, di solito non tornano nello stesso punto dopo la rimozione, perché il trattamento (ad esempio laser, elettrocoagulazione o crioterapia) distrugge definitivamente i vasi sanguigni coinvolti. Tuttavia possono comparire nuovi angiomi in altre aree della pelle, soprattutto con l’avanzare dell’età o per predisposizione individuale. La rimozione quindi è efficace sul singolo angioma trattato, ma non impedisce la formazione di altri. Per questo spesso si parla di un trattamento “estetico” e non curativo della causa.

Perché certi angiomi compaiono più frequentemente dopo i 40 anni?

Perché certi angiomi compaiono più frequentemente dopo i 40 anni?
Perché certi angiomi compaiono più frequentemente dopo i 40 anni?
Gli angiomi della pelle rubino, i più comuni negli adulti, tendono a comparire soprattutto dopo i 40 anni a causa del processo di invecchiamento cutaneo e vascolare, infatti con il tempo i vasi sanguigni diventano più fragili e soggetti a microalterazioni. Sono sempre presenti anche fattori genetici concomitanti, variazioni ormonali, stile di vita e fattori ambientali, in particolare esposizione al sole, consumo di alcol, sbalzi di temperatura e in alcuni casi anche piccole alterazioni epatiche sono considerati fattori associati. Gli angiomi sulla pelle rappresentano una condizione benigna frequente con l’avanzare dell’età.

Cos'è l'angioma da stress?

Cos'è l'angioma da stress?
Cos'è l'angioma da stress?
L’“angioma da stress” non è una definizione medica ufficiale, ma un termine popolare utilizzato per indicare la comparsa improvvisa di piccoli angiomi o macchie rosse in periodi di forte tensione emotiva o affaticamento. Lo stress, infatti, può influire sulla circolazione e sulla risposta infiammatoria della pelle, favorendo la fragilità dei capillari. In questi casi, le lesioni sono generalmente temporanee e tendono a regredire spontaneamente con il recupero dell’equilibrio psicofisico.
Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.
Bibliografia
1
Troiani, L. (2025). Santagostinopedia
2
Topdoctors (2025). Angioma
3
Bellini, V. (2021). Brugnonisanità.



















