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Altea in polvere

  • Origine Europa
  • Riciclabile
  • 100% puro e naturale

Ricca di mucillagini, l'Altea forma una pasta simile a un gel a contatto con l'acqua, ideale per preparare maschere vegetali per la pelle o i capelli. Funziona a meraviglia nella preparazione di trattamenti per la cura dei capelli a base vegetale al 100% per proteggere, districare e abbellire i capelli, combinata con altre polveri. Ammorbidente ed emolliente, è anche apprezzata nella cura della pelle per lenire le zone con disturbi o per idratare e rivitalizzare la pelle secca e disidratata. ... Leggi di più

5

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Prezzo al kg = 52€

Caratteristiche

Proprietà e utilizzo

In pratica

Precauzioni

Maggiori informazioni

Caratteristiche

Qualità

Polvere di radice di Altea100% pura e naturale, di qualità cosmetica e non irradiata.

Metodologia

Radici di Altea essiccate e macinate in polvere.

Parte della pianta utilizzata

Radici

Nome botanico

Althaea officinalis (sinonimo: Malva officinalis)

Famiglia botanica

Malvaceae

Altri nomi

Altea, Altea officinale, Malvavischio, Varmarosa, Bismalva, Bonavischio, Pramariscu, Narbonia

Designazione INCI

Althaea officinalis root powder

Presentazione

Polvere fine di colore grigio-beige con un odore vegetale dolce e leggermente acido, che ricorda le radici.

Principali ingredienti attivi

  • Mucillagini, flavonoidi

  • Pectine

  • Flavonoidi, acidi fenolici, tannini

  • Asparagina

Proprietà e utilizzo

Applicazioni: cura dei capelli, cura della pelle

Livello di difficoltà: intermedia

Realizzazione di ricette cosmetiche:

Proprietà e utilizzo

Trattamento della pelle

Trattamento dei capelli

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Proprietà

Come ingrediente cosmetico, l'altea in polvere è nota per le sue proprietà:

  • Lenitiva, calma la pelle delicata

  • Ammorbidente, emolliente, grazie alla sua ricchezza di mucillagini

  • Le sue mucillagini formano un gel acquoso che protegge e idrata lo strato superiore dell'epidermide

  • Rigenerante, favorisce la rivitalizzazione della pelle sensibilizzata

Utilizzi

Utilizzalo come ingrediente nelle tue preparazioni:

  • Cura della pelle sensibile

  • Cura della pelle secca e disidratata

  • Cura lenitiva per il viso e il corpo

  • Trattamenti idratanti, rigeneranti, riparatori

  • Trattamenti per le scottature da sole

  • trattamenti post-depilazione

  • Trattamenti per il prurito della pelle, punture d'insetto

* idratazione degli strati superiori della pelle

In pratica

  • In pasta o come cataplasma al massimo al 10% in acqua (pasta densa), miscelata con altre polveri naturali

  • Come macerato acquoso, incorporato nella fase acquosa delle tue formule cosmetiche fai da te, come principio attivo ideale per preparare: una crema lenitiva, un trattamento riparatore per pelli delicate, un trattamento dopobarba o post-depilazione, un latte doposole

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In pratica

Caratteristiche generali

Dosaggio

dall'1 al 10%

Insolubile in olio

Non utilizzare in olio

Utilizzato come pasta o macerato acquoso

Forma una pasta con l'acqua

Utilizzo nei cosmetici fai-da-te

Shampoo, maschera per capelli, lozione, crema e latte, gel, impacco, maschera


Tabella di conversioni

Confronta la capacità dei nostri utensili utilizzati


Ricetta per il macerato acquoso di Altea

Scegli una quantità adeguata alla quantità necessaria nella tua formula, lasciando un piccolo margine per compensare le perdite di filtrazione.

Procedimento

1

Pesa la quantità di polvere con una bilancia

2

Utilizzando un imbuto per polveri, versa la polvere nell'acqua

3

Agita bene per disperdere la polvere nel liquido

4

Lascia macerare per qualche ora al buio, senza agitare. La polvere si depositerà sul fondo.

5

Dopo la macerazione, rimuovi il liquido surnatante con una pipetta pulita o versando con attenzione per non colorare la polvere. Questo liquido sarà ricco di mucillagini e avrà quindi una consistenza leggermente gelatinosa. Se preferisci, puoi anche filtrare il macerato utilizzado un filtro da caffè o un panno pulito, ma il filtraggio può richiedere molto tempo a causa della consistenza gelatinosa della miscela.

6

Trasferisci il macerato in un flacone pulito.

Utilizzo

Questa soluzione può essere incorporata come fase acquosa nei tuoi prodotti per la cura della casa.

Attenzione: senza conservanti, questo estratto è molto sensibile all'inquinamento microbico. Assicurati di utilizzarlo rapidamente e di conservarlo in frigorifero. Se desideri conservarlo più a lungo, dovrai aggiungere un conservante come Cosgard: 20 gocce per 100 ml di macerato.


  • In pasta, come maschera o cataplasma: mescola con acqua fredda o calda (o idrolato), mescolata con altre polveri naturali. Regola la quantità di acqua per ottenere la consistenza desiderata. L'Altea si addensa in presenza di acqua formando una pasta viscosa simile a un gel. A titolo indicativo, una quantità del 10% di Altea in acqua forma una pasta densa.

  • Come macerato acquoso all'1-3%: può essere incorporato come lozione o come fase acquosa nelle preparazioni per capelli o pelle.

Precauzioni

Conservazione

Proteggi dall'aria, dall'umidità, dalla luce e dal calore. Chiudi bene il contenitore dopo ogni utilizzo.

  • Evitare il contatto della polvere con gli occhi; in caso di contatto, risciacquare abbondantemente con acqua.

  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Maggiori informazioni

Cugina della Malva di Scozia e della Malvarosa, la Malva bianca è una pianta perenne della famiglia delle Malvaceae. Comune in Europa, cresce nelle zone temperate umide e forma fusti eretti, alti da 1 a 1,5 m, ricoperti da foglie dall'aspetto vellutato. Forma fiori a 5 petali, di colore bianco o rosato, che compaiono in grappoli all'ascella delle foglie.

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Avvertenze

Le proprietà, indicazioni e metodi d'uso riportati di seguito sono citazioni di libri o siti web di riferimento sull'aromaterapia, l'idrolaterapia e la fitoterapia. Queste informazioni generali sono fornite solo a scopo informativo e non costituiscono in alcun modo informazioni mediche. In nessun caso queste informazioni possono essere utilizzate come sostituto di una diagnosi, di un consulto o di una visita medica, né possono comportare la nostra responsabilità. Ti consigliamo di consultare la guida agli oli essenziali prima di utilizzarli, in modo da essere consapevole delle precauzioni da prendere. In caso di dubbio, consulta un medico prima di utilizzare gli oli essenziali.

Recensioni

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Buongiorno, grazie per aver trovato il tempo di scrivere la recensione. Sembrerebbe che l'utilizzo del suo prodotto non sia soddisfacente. Potrebbe contattare il nostro servizio clienti per poter trovare una soluzione al suo problema? Buona giornata, Il servizio clienti ... Leggi di più

Aroma-Zone

Buono, sono soddisfatta

V

Equivalenze

Oli Essenziali

1 ml = circa 35 gocce (con i nostri contagocce Aroma-Zone)

Oli vegetali

1 erogazione (pompetta in alluminio Aroma-Zone) = 0,15 ml circa

Conversione massa/volume (per un liquido)

Massa (g) = Densità x Volume (ml) a 20°C

Ulteriori informazioni

1 cucchiaino colmo = tra 3 e 4,5 ml

1 cucchiaio colmo = tra 7,5 e 10 ml

Tuttavia, queste corrispondenze in cucchiai dipendono da molti fattori (viscosità del liquido, temperatura, profondità e dimensione del cucchiaio, comportamento reologico del liquido, ecc.) e consigliamo vivamente di usare strumenti di misurazione precisi (provette graduate, pipette graduate, bilancino di precisione).

Bibliografia

1

Documenti dei fornitori

2

Ali Esmail Al-Snafi, The Pharmaceutical Importance of Althaea officinalis and Althaea rosea : A Review, International Journal of PharmTech Research 2013, Vol.5, No.3, pp 1378-1385.

3

S. M. Ali Shah, Naveed Akhtar, M. Akram, Pervaiz Akhtar Shah, Tariq Saeed, Khalil Ahmed and H. M. Asif, Pharmacological activity of Althaea officinalis L., Journal of Medicinal Plants Research 2011, Vol. 5(24), pp. 5662-5666.

4

Alexandra Detersa, Janina Zippela, Nils Hellenbranda, Dirk Pappaib, Cathleen Possemeyera, Andreas Hensela, Aqueous extracts and polysaccharides from Marshmallow roots (Althea officinalis L.): Cellular internalisation and stimulation of cell physiology of human epithelial cells in vitro, Journal of Ethnopharmacology 2010,127, 62–69.

5

Plantes & Santé n°162, novembre 2015, pg. 38-39.

6

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