Reflusso gastrico e alimentazione: tutto quello che c'è da sapere

Il reflusso gastrico, o reflusso gastroesofageo (RGE), colpisce regolarmente il 25% della popolazione italiana. Sebbene questa patologia possa essere invalidante nella vita quotidiana, alcune buone abitudini alimentari possono aiutare a prevenirla.

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Il reflusso gastrico

Il reflusso acido proviene dallo stomaco e raggiunge l'esofago. Può essere correlato al consumo di cibi grassi, acidi o piccanti, che irritano lo stomaco. Anche il consumo eccessivo di alcol, il fumo, il sovrappeso e la gravidanza possono spiegare l'insorgenza del reflusso gastrico

Quali alimenti consumare in caso di reflusso gastrico?

Per limitare il reflusso gastrico, è importante seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre e antiossidanti.

Alimenti alcalini

Gli alimenti alcalini hanno un pH più elevato, quindi sono meno acidi e le loro fibre sono poco irritanti, proteggendo così dal rischio di reflusso. Sono alimenti alcalini:

  • Verdure: spinaci, broccoli, cavolo riccio, lattuga, cetrioli.

  • Noci e semi: mandorle, semi di girasole, semi di chia.

  • Ortaggi a radice: carote, barbabietole, patate, ravanelli.

  • Legumi: fagioli, lenticchie, ceci.

Frutta

Le proprietà antiossidanti e l'apporto di vitamina C di alcuni frutti favoriscono il transito intestinale. A tal fine, prediligi frutta di colore rosso-arancio come albicocche, melone, pesche o anguria, ma anche frutta come uva e kiwi. Tuttavia, affinché siano efficaci contro il reflusso gastrico, non consumarne più di tre al giorno e lontano dai pasti.

I cereali integrali

Prediligi la pasta integrale e il riso integrale alla pasta e al riso bianco. Anche cereali come la quinoa e il bulgur aiutano contro il reflusso acido.

Carni magre

Per una digestione ottimale, preferisci il pollame alle carni grasse come l'agnello e il montone. Il tacchino, ad esempio, contiene pochi acidi grassi saturi ed è povero di colesterolo, lipidi e carboidrati, il che lo rende una scelta eccellente.

Per quanto riguarda il pesce, tutti i tipi possono essere consumati due volte alla settimana.

GERD: alimenti da evitare

Alcuni alimenti non sono compatibili con il reflusso gastrico, poiché accentuano il rigurgito acido e il bruciore di stomaco. Evita in particolare: 

  • Verdure crocifere (cavoli, broccoli) e spinaci, che tendono a fermentare durante la digestione.

  • Gli agrumi e alcuni frutti rossi (ribes, mirtilli, pomodori, rabarbaro), che sono molto acidi.

  • Il latte di origine animale.

  • Il caffè, se non è a basso contenuto di caffeina, poiché provoca distensione dello stomaco.

  • L'alcol.

  • Le bevande gassate.

  • Le spezie.

Lo yogurt fa bene allo stomaco?

Al contrario del latte di origine animale, lo yogurt è raccomandato in caso di reflusso gastrico. Il lattosio è un carboidrato che viene digerito male dall'intestino e che fermenta, causando acidità. Lo yogurt, invece, ne contiene pochissimo. Inoltre, ha un eccellente effetto probiotico sulla flora intestinale.

Quale pane mangiare in caso di reflusso gastrico?

Se si soffre di reflusso gastrico, è preferibile il pane integrale al pane bianco. Contiene fibre che aiutano la digestione e riducono i sintomi del reflusso. 

Come eliminare il reflusso gastrico?

Non saltare i pasti

Lo stomaco può iniziare a secernere acido se non viene nutrito agli orari a cui è abituato. Ecco perché è importante mangiare a orari regolari.

Frazionare i pasti

Evita di consumare pasti abbondanti e di mangiare grandi quantità di cibo. Suddividi i pasti per evitare la secrezione di acidi nello stomaco. 5-6 pasti al giorno aiuteranno lo stomaco a non lavorare troppo in una volta sola. L'ultimo pasto della giornata deve essere il più leggero possibile, per non avere problrmi di reflusso gastrico durante la notte.

Masticare bene

Mastica bene per predigerire il cibo e semplificare il lavoro dello stomaco. In questo modo limiterai la secrezione di acido gastrico.

Bevi a sufficienza

Ogni giorno, bevi in media 1,5 litri di acqua lontano dai pasti. Evita le bevande gassate e le acque frizzanti che contengono anidride carbonica, poiché dilatano lo stomaco e aumentano la secrezione di acidi.

Alleviare i problemi di reflusso gastrico

Succhi di limone

Contrariamente a quanto si crede, il limone potrebbe aiutare a combattere il bruciore di stomaco. Ogni mattina, bevi acqua e limone a digiuno per prenderti cura del tuo stomaco ed evitare il reflusso acido.

Oli essenziali

Alcuni oli essenziali agiscono sul sistema neurovegetativo e sul sistema digestivo. Assumeteli preferibilmente con del miele, che favorirà un rapido assorbimento degli oli essenziali a livello dell'esofago e dello stomaco. Potete optare perl'olio essenziale di basilico tropicale, menta piperita e camomilla romana.

I nostri oli essenziali per agire sul tuo sistema digestivo

Olio essenziale di basilico tropicale

Rinomato per il suo effetto calmante, questi olio è utilizzato in caso di stress, tensione, spasmi nervosi e anche per il benessere intestinale. Combatte anche la stanchezza grazie alle sue proprietà tonificanti e rinvigorenti.

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Olio essenziale di menta piperita

L'olio essenziale di menta piperita stimola e rinvigorisce il corpo e la mente. Apprezzato per il suo profumo fresco e gradevole, l'olio essenziale di menta piperita è tradizionalmente noto per aiutare a combattere la nausea, il mal d'auto e il mal di testa. L’olio essenziale di menta piperita è utilizzato anche per alleviare il prurito grazie alle sue proprietà rinfrescanti. 

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Olio essenziale di camomilla romana

Da sempre i fiori di camomilla romana vengono utilizzati per migliorare il benessere digestivo e facilitare il sonno. L’olio essenziale di camomilla romana è un potente calmante del sistema nervoso, noto per aiutare ad alleviare le tensioni e combattere lo stress, l'insonnia o gli incubi.

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Attenzione

  • Olio essenziale di menta piperita: è vietato alle donne in gravidanza o che allattano, alle persone epilettiche, ai bambini di età inferiore ai 6 anni, alle persone che soffrono di patologie estrogeno-dipendenti e agli anziani. Non utilizzarlo mai puro sulla pelle.

  • Olio essenziale di basilico tropicale: non utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento, né nei bambini di età inferiore ai 6 anni e nelle persone che assumono farmaci anticoagulanti o che soffrono di disturbi della coagulazione.

  • Olio essenziale di camomilla romana: è sconsigliato durante i primi tre mesi di gravidanza.

Non esitare a consultare la nostra piccola guida intitolata: Bruciore di stomaco e oli essenziali per saperne di più.

Le tisane

Alcune piante come la camomilla, la melissa, lo zenzero, la liquirizia e il finocchio aiutano a lenire le infiammazioni e i sintomi del bruciore di stomaco. Puoi utilizzarle per preparare tisane da bere dopo i pasti per favorire la digestione. Per preparare una tisana, versa un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua bollente. Lascia in infusione per una decina di minuti prima di filtrare e bere. Puoi anche optare per la tisana alla menta digestiva, le cui proprietà digestive, carminative e lenitive faciliteranno la digestione difficile.

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Focus sulla nostra editrice: Lauréna Valette

Lauréna è una giornalista e redattrice specializzata in lifestyle, benessere e psicologia. Tra un articolo e l'altro, viaggia alla scoperta del mondo e di ciò che ha da insegnarci.

Pubblicato il 22 gennaio 2024.

Bibliografia

1

La Società nazionale francese di gastroenterologia (SNFGE)

2

Il reflusso gastroesofageo negli adulti