Profumo e sole: perché è sconsigliato indossarlo sotto al sole

Profumare la pelle è un gesto di bellezza irrinunciabile per molte persone, quasi un accessorio invisibile che completa lo stile personale. Ma cosa succede quando lo indossiamo sotto il sole cocente, magari in spiaggia o a bordo piscina? Purtroppo, la risposta potrebbe non piacere agli amanti delle fragranze: profumo e sole non sempre vanno d’accordo. Secondo i dermatologi, infatti, quando ci si espone ai raggi UV la regola d’oro sarebbe applicare solo la protezione solare, evitando sia il make-up sia i cosmetici che non abbiano un filtro SPF specifico. Questo perché solo le formule solari sono studiate e testate per resistere al calore e alla luce intensa senza deteriorarsi o creare problemi alla pelle.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 01/09/2025Tempo di lettura: +4 min.

Cos’è il rapporto tra profumo e sole?

Il legame tra profumo e sole è più delicato di quanto sembri. Le fragranze, infatti, contengono molecole odorose di sintesi e oli essenziali naturali che, se applicati direttamente sulla pelle esposta ai raggi UV, possono causare reazioni indesiderate. Il fenomeno più comune è la fotosensibilizzazione, una risposta cutanea che può tradursi in macchie scure, irritazioni o addirittura dermatiti localizzate nelle zone dove il profumo è stato spruzzato. Alcuni ingredienti naturali come essenze di agrumi (bergamotto, limone, arancia amara), o di sandalo o lavanda sono particolarmente noti per aumentare la sensibilità cutanea al sole. Per questo motivo, gli esperti consigliano di non applicare il profumo direttamente sulla pelle prima di esporsi al sole. In alternativa, si può vaporizzare la fragranza sui vestiti, sui capelli o scegliere prodotti specifici “sun-friendly” privi di sostanze fotosensibilizzanti. In questo modo si potrà godere del piacere della propria essenza preferita senza compromettere la salute e la bellezza della pelle.

Cosa può accadere quando si utilizza il profumo al sole?

I raggi UV e le molecole profumate

Quando i raggi solari entrano in contatto con certe molecole, definite appunto fotosensibilizzanti, presenti in certi profumi, oli essenziali, estratti di piante o farmaci, possono innescare diverse reazioni chimiche. Se le molecole sono presenti sulla pelle, l'esposizione al sole può causare la comparsa di problematiche cutanee. Le principali reazioni chimiche a carico delle molecole odorose sono:

Assorbimento UV: le molecole con strutture chimiche che contengono doppi legami coniugati o anelli aromatici capaci di assorbire fotoni di una certa lunghezza d’onda prendono il nome di “cromofori”. Questi ultimi aumentano enormemente la sensibilità della pelle al sole, possono quindi scatenare una serie di eventi cutanei dannosi come eritemi e scottature, anche in condizioni di bassa intensità solare.

Formazione di radicali liberi (specie reattive dell’ossigeno) o altre specie reattive: queste molecole danneggiano lipidi, proteine e DNA delle cellule cutanee.

Ossidazione: con formazione di derivati ossidati che possono essere più irritanti rispetto ai composti di partenza.

I raggi UV e l’alcol contenuto nei profumi

Spesso si pensa che il principale responsabile delle irritazioni cutanee sia l’alcol contenuto nelle fragranze. In realtà, l’alcol evapora rapidamente dopo l’applicazione e non è la causa diretta delle reazioni cutanee al sole: i veri responsabili sono le molecole fotosensibilizzanti.

L’effetto dell'umidità, dei raggi solari e del calore sui profumi

Non solo la pelle, ma anche la fragranza stessa può risentire del sole. I raggi UV possono alterare la struttura chimica delle molecole aromatiche, modificandone l’odore. Il risultato è una fragranza diversa, spesso meno gradevole o più intensa, rispetto a quella originaria. Anche l'umidità della pelle e dell'ambiente e il calore influiscono in maniera negativa sulle possibili alterazioni chimiche olfattive.

Quali sono i sintomi associati?

Le molecole dei profumi, sia nella loro forma originale sia dopo alterazioni chimiche indotte dal sole, possono provocare diversi tipi di danni cutanei.

Fototossicità o fotoallergia

Reazione fototossica: si manifesta con irritazione, arrossamento, sensazione simile a un’ustione o eruzioni cutanee.

Reazione fotoallergica: coinvolge il sistema immunitario, con la formazione di anticorpi specifici nei confronti di alcune molecole. Si presenta con manifestazioni simili a un eczema.

Iperpigmentazione post-infiammatoria

In seguito alla comparsa di un’irritazione provocata dalla presenza del profumo al sole, la pelle può sviluppare macchie scure persistenti.

Poikiloderma di Civatte

Applicare profumo o dopobarba su collo e décolleté e poi esporsi al sole, nel tempo, può favorire questa condizione cronica caratterizzata da discromie alternate (zone iperpigmentate e ipopigmentate), teleangectasie (capillari dilatati visibili in superficie), atrofia cutanea, con formazione dipelle più sottile e fragile. Questa condizione cutanea colpisce soprattutto i lati del collo, la mandibola e l’area sotto le orecchie, mentre la parte centrale del collo, più protetta dal sole, tende a restare indenne.

Alterazione della fragranza

Il calore e i raggi UV possono modificare le molecole profumate, alterando le note aromatiche e trasformando la fragranza in un odore sgradevole.

Quali profumi possono creare problemi sotto al sole?

Potenzialmente, qualsiasi profumo o fragranza presente nei cosmetici skincare e make-up che rimangono a contatto diretto con la pelle, può dare problemi sotto il sole. Non si tratta quindi solo dei profumi in boccetta, ma anche di creme, deodoranti e dopobarba profumati. Naturalmente, nei profumi veri e propri la concentrazione di molecole odorose è molto più elevata rispetto alle creme, aumentando così il rischio di fotosensibilizzazione.

Tipologie di profumi e concentrazioni

In base alla percentuale di ingredienti odorosi si possono differenziare diverse tipologie di profumi:

  • Eau de Cologne (3-5% di fragranza): la più leggera, con molto contenuto di acqua e alcol (65-70%).

  • Eau de Toilette (12-15% di fragranza): più intensa della Cologne, con alcol 75-85% e acqua; le lozioni dopobarba alcoliche appartengono a questa categoria. L’alcol, in questo caso, svolge anche un’azione antibatterica utile dopo la rasatura. 

  • Eau de Parfum (15-20% di fragranza): più persistente, con alcol 80-85% e poca acqua. Aumentando la concentrazione di profumo, cresce anche la quantità di allergeni potenzialmente irritanti.

  • Estratto di profumo (25-30% di fragranza): la forma più concentrata e persistente, con alcol fino al 90% e acqua quasi assente.

In sintesi: maggiore è la concentrazione della fragranza, più aumenta il rischio di fotosensibilizzazione e irritazioni cutanee se il prodotto viene applicato sulla pelle ed esposto al sole.

Come prevenire i danni da profumo e sole?

  1. Evitare di vaporizzare il profumo sulla pelle esposta al sole: sicuramente questo è il consiglio più efficace per prevenire le possibili reazioni cutanee. E' possibile comunque applicare il profumo alla sera, con l'accortezza di detergere la pelle al mattino, prima di esporsi al sole.

  2. Applicare sempre una protezione solare adeguata: è fondamentale per proteggere la pelle da eventuali danni da sole.

  3. Scegliere prodotti adatti quando ci si espone al sole: sia per la detergenza che la skincare è importante scegliere i cosmetici che non contengano sostanze fotosensibilizzanti.

  4. Per non rinunciare alla sensazione di "pelle profumata" al sole: puoi vaporizzare il tuo profumo preferito sui capelli oppure sul telo da mare, oppure puoi optare per protezioni solari profumate. Tra queste ultime, le acque e gli oli solari, in genere, sono quelli con una maggiore concentrazione di profumo rispetto alle creme.

  5. Scegliere fragranze con SPF: stanno iniziando a comparire sul mercato, si tratta di profumi formulati con note aromatiche idonee all'esposizione solare e con filtri solari protettivi.

Quali sono le soluzioni naturali per alleviare i sintomi?

Gel di Aloe vera: questo gel di Aloe vera idrata, lenisce le irritazioni e rigenera la pelle. La sua concentrazione garantita di aloeverosio (minimo 1200 mg/L) gli conferisce eccezionali proprietà riparatrici. 100% naturale, può essere utilizzato puro sulla pelle o come base per i tuoi prodotti fai da te. Ideale per idratare, calmare gli arrossamenti, dare sollievo dopo l'esposizione al sole o per lenire eventuali irritazioni. Per un'azione più intensa come lenitivo puoi conservarlo in frigorifero e applicarlo fresco.

Acido ialuronico: principio attivo particolarmente efficace anche a basso dosaggio, è noto per il suo intenso potere idratante. E' un ingrediente ideale per preparare ricette lenitive e calmanti per la pelle arrossata e irritata.

Elisir di fiori di Elicrisio: prezioso elisir ottenuto da una lunga macerazione tradizionale di fiori di Elicriso in olio di Cartamo, dalle proprietà nutrienti e antiossidanti. Rispettoso della pianta, questo processo a freddo ne preserva tutti i benefici e ci regala un elisir dal delicato profumo naturale di Elicriso. Ha azione lenitiva, antiossiante e calmante. Può essere utilizzato puro sulla pelle o come ingrediente nelle preparazioni fai da te.

Elisir di fiori di Camomilla: questo siero prezioso unisce la morbidezza dei fiori di Camomilla romana francese alle proprietà addolcenti dell'olio di Mandorle dolci BIO. Frutto di una lenta macerazione tradizionale dei fiori in olio di Mandorle dolci, questo trattamento nutre, conforta e lenisce le pelli sensibili. Rispettoso delle piante, il suo processo di infusione a freddo ne preserva i benefici e ci regala un olio attivo lenitivo con il luminoso profumo floreale della Camomilla romana. Per una pelle vellutata, lenita e protetta. Può essere utilizzato puro sulla pelle o come ingrediente nelle preparazioni fai da te.

Allantoina: l'allantoina è nota per le sue proprietà ammorbidenti e lenitive. Si tratta di un ingrediente fondamentale per i trattamenti fai da te con effetto riparatore e per le preparazioni destinate alla pelle sensibile o irritata.

Pantenolo: conosciuto anche come provitamina B5, questo attivo è molto efficace per le sue proprietà riparatrici e lenitive ed è molto versatile nelle varie preparazioni fai da te.

Bisabololo: molecola attiva presente in diverse piante, tra cui Camomilla e Candeia, è un potente agente lenitivo che risulta molto efficace a basse dosi. È una scelta eccellente per i trattamenti della pelle sensibile e con irritazioni o arrossamenti. Può essere incorporato nelle preparazioni di balsami, oli e creme.

Una beauty routine "pelle al sole con delicata fragranza in sicurezza"

Esporsi al sole con una pelle curata e profumata è possibile, ma occorre scegliere prodotti che uniscano protezione, idratazione e leggerezza sensoriale. Le nostre formulazioni solari e doposoleoffrono texture leggere, arricchite da note olfattive delicate che non interferiscono con l’esposizione solare. La skincare che proponiamo combina una base di prodotti detergenti, antiossidanti e idratanti senza profumo, con una protezione solare delicatamente profumata e un olio da utilizzare sui capelli per amplificare l'aroma della fragranza rendendola più avvolgente.

1. Detersione: utilizza la crema detergente Cocco e Karitè per viso e corpo. La sua formula 100% naturale e senza profumo combina il burro di Karité liporestitutivo, l'olio di Cocco nutriente e l'Aloe vera lenitiva, per lasciare la pelle perfettamente pulita, morbida, elastica e idratata.

2. Tonificazione: utilizza l'idrolato di Camomilla per proteggere e lenire la pelle prima dell'esposizione al sole.

3. Siero antiossidante: sulla pelle pulita e asciutta applica qualche goccia di siero vitamina C e astaxantina. La sinergia tra astaxantina, antiossidante, e acido Ialuronico, idratante, è ideale per prevenire i danni da esposizione al sole. La pelle rimane idratata, tonica e luminosa. Senza profumo né allergeni si può utilizzare tranquillamente nella skincare prima di esporre la pelle al sole.

4. Idratazione: stendi un velo di crema multiuso. Questa crema, certificata BIO e 100% naturale, con una texture fondente e non grassa, è una crema idratante senza profumo a base di succo di Aloe, Calendula, vitamina E molto versatile e adatta per una skincare prima dell'esposizione al sole.

5. Protezione solare: applica il latte solare minerale SPF 30 su viso e corpo prima dell'esposizione solare nella corretta quantità. Con la sua finitura invisibile, questo latte solare viso e corpo SPF 30 protegge efficacemente la pelle dai raggi UVA e UVB grazie al filtro minerale 100% di origine naturale. Unisce ossido di zinco ed estratto di Karanja, il Pongamolo, per garantire un’elevata protezione solare. Resistente all’acqua, la sua texture lattea si applica facilmente e lascia la pelle vellutata, avvolta da un delicato profumo di Monoi.

6. Aggiungi una nota profumata in sicurezza: a chi non vuole rinunciare al profumo anche quando prende il sole può utilizzare l'olio secco satinato oro sui capelli. Formulato con oli BIO di Monoi e Cocco, questo olio secco 100% naturale e certificato BIO, sublima i capelli con un velo dorato donando una lucentezza naturale. La sua fragranza ammaliante e coinvolgente di fiori isolani e sabbia calda ti avvolgerà piacevolmente.

Precauzioni d'uso

Un utilizzo scorretto del profumo al sole non danneggia solo la pelle, anche la fragranza stessa può alterarsi. I raggi UV e il calore accelerano l’ossidazione e altre alterazioni chimiche delle molecole profumate, modificandone il bouquet olfattivo e rendendolo meno piacevole o più pungente. Inoltre, l’alcol con il calore evapora più facilmente concentrando la fragranza. Per evitare questi effetti spiacevoli conserva sempre i profumi al riparo da luce e calore, non lasciarli in auto o esposti al sole diretto.

Consiglio dell'esperto

Il segreto per utilizzare il profumo al sole in sicurezza è trasformare la fragranza in un accessorio: vaporizzala sui vestiti, sugli accessori o persino sulla spazzola per capelli, così la nota profumata dura a lungo senza rischi per la pelle. In estate punta su acque profumate o profumi solidi, più delicati ma ugualmente eleganti.

Per saperne di più

I profumi naturali sono più sicuri di quelli sintetici al sole?

Non sempre: anche fragranze naturali, soprattutto se contengono oli essenziali di agrumi, possono causare macchie e irritazioni. Conta la molecola, non l’origine. La differenza non è quindi tra “naturale” e “chimico”, ma tra molecole sicure e molecole fotosensibilizzanti

L’alcol dei profumi rovina i capelli se spruzzato direttamente?

L'alcol evapora velocemente quindi non può creare troppi danni ma può aumentare la secchezza della fibra capillare. Il problema principale comunque rimane l'azione dei raggi solari sui capelli i quali, come accade per la pelle, possono avere effetti dannosi come lo scolorimento. Esistono hair mist, oli o profumi specifici per capelli con una protezione solare. Infatti, in ogni caso è sempre bene utilizzare una protezione UV anche per i capelli, non solo per la pelle.

Bibliografia

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Mancuso, F. (2022). Ti spieghiamo perché non devi mai usare profumo e dopobarba prima di mettere la crema solare ed esporti al sole. GreenMe

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Redazione (2024). Perché non bisogna spruzzarsi il profumo quando si prende il sole. OK Salute

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Tosoni, C. (2022). Si può indossare il profumo in spiaggia (e sotto al sole)? ELLE

4

Perilli, V. (2025). Cosa succede se metto il profumo e mi espongo al sole? Marie Claire