Capelli e freddo: come proteggerli questo inverno?

Il freddo non risparmia nessuno, nemmeno i capelli! Durante i mesi invernali, la combinazione di basse temperature, vento e aria secca altera il naturale equilibrio della fibra capillare. La cuticola, lo strato esterno che protegge il fusto, tende a sollevarsi, favorendo la perdita di acqua e lipidi. Ma anche il cuoio capelluto reagisce al clima rigido: la microcircolazione rallenta, la produzione di sebo diminuisce e l’ossigenazione dei follicoli ne risente. Ed ecco che i capelli risultano più fragili, opachi e soggetti a elettricità statica o rottura. Scopri i nostri consigli su come proteggere e nutrire i capelli durante la stagione fredda, con gesti mirati e prodotti naturali che aiutano a mantenerli forti, morbidi e luminosi.

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Cosa fa il freddo ai capelli?

Ti sei mai chiesta cosa fa davvero il freddo ai capelli? l capello è una struttura viva nella sua radice e cheratinizzata nel fusto, e il suo equilibrio dipende da vari fattori ambientali.  Il freddo causa unavasocostrizione dei capillari del cuoio capelluto: i vasi si restringono per trattenere il calore corporeo, e così arriva meno sangue (e quindi meno ossigeno e nutrienti) ai follicoli piliferi. Questo rallenta il metabolismo cellulare e può influire anche sulla crescita dei capelli. Allo stesso tempo, l’aria fredda e secca impoverisce il film idrolipidico, quella sottile barriera di sebo e acqua che mantiene la fibra elastica e protetta. Quando questo strato si altera, la cuticola si solleva e il fusto perde acqua più facilmente, diventando secco, ruvido e incline a spezzarsi. E se aggiungiamo gli sbalzi termici tra esterno gelido e riscaldamenti accesi, la fibra capillare si disidrata ancora di più, perde lucentezza e si carica di elettricità statica. Insomma, il freddo non danneggia solo la superficie, ma modifica anche l’equilibrio fisiologico che mantiene i capelli forti e vitali.

Quali soluzioni naturali per proteggere i capelli dal freddo?

Quando la temperatura scende, la parola chiave è nutrire in profondità senza appesantire. I capelli esposti al freddo perdono acqua e lipidi, quindi serve una routine che ripristini la barriera protettiva e migliori la resistenza del fusto. Una buona base sono gli oli vegetali ad alto contenuto di acidi grassi e vitamina E, che formano un film protettivo naturale. L’olio di Ricino, ad esempio, è particolarmente indicato per rinforzare la fibra e ridurre la rottura, mentre l’olio di jojoba aiuta a riequilibrare il sebo del cuoio capelluto senza appesantire. Il burro di Karité, ricco di trigliceridi e fitosteroli, crea una barriera contro vento e sbalzi termici, mantenendo l’idratazione anche sulle punte più secche. Per agire in superficie e migliorare la lucentezza, si possono alternare trattamenti con cheratina vegetale o proteine del grano idrolizzate, che rinforzano la struttura cheratinica del capello e ne migliorano l’elasticità. Il pantenolo (provitamina B5), invece, ha un effetto umettante, infatti lega l’acqua alla fibra capillare, prevenendo la disidratazione dovuta al riscaldamento domestico. Anche la fase di detersione è fondamentale. Meglio optare per uno shampoo delicato e privo di solfati aggressivi, seguito da una maschera nutriente o un balsamo ricco di agenti emollienti per ripristinare morbidezza e compattezza. Per chi preferisce texture leggere, gli idrolati come quello di rosa o camomilla donano idratazione e lucentezza naturale, senza residui. Questi gesti semplici, ripetuti con costanza, aiutano a compensare gli effetti del freddo e a mantenere i capelli elastici e luminosi per tutta la stagione.

Quale routine adottare per i capelli in inverno?

Il freddo può mettere a dura prova i capelli, rendendoli secchi, opachi e più vulnerabili. Per mantenerli forti e luminosi anche nei mesi più rigidi, ecco unaroutine invernale completa, pensata per nutrire, proteggere e preservare la loro naturale vitalità:

1. Lavare con delicatezza: il freddo e il riscaldamento interno possono disidratare il cuoio capelluto: per questo è meglio limitare i lavaggi a due volte a settimana e scegliere uno shampoo delicato, che non alteri il film idrolipidico. LaBase shampoo neutra senza olio di palma è ideale perché deterge dolcemente, grazie all’idrolato di fiori di tiglio BIO, e lascia i capelli morbidi e facili da pettinare

2. Nutrire in profondità: dopo il lavaggio, la fibra capillare è più permeabile: è il momento perfetto per nutrire. Applica una maschera nutriente, come laMaschera per capelli BIO una o due volte a settimana, lasciandola agire per almeno 10 minuti. Essendo arricchita con oli di jojoba, ricino e burro di karité, nutre in profondità e aiuta a sigillare la cuticola, proteggendo la fibra dal gelo e dagli sbalzi termici

3. Proteggere le lunghezze: il freddo e l’attrito dei tessuti invernali (sciarpe, cappelli) possono danneggiare le punte e creare elettricità statica. Per proteggerle, applica qualche goccia dell’Olio curativo per capelli, la sua sinergia di 7 oli vegetali (Ricino, Cocco, Amla, Avocado, Oliva, Broccoli e Jojoba) nutre, disciplina e dona lucentezza naturale

4. Idratare e lucidare: per mantenere i capelli morbidi e luminosi tra un lavaggio e l’altro, è importante ripristinare l’idratazione superficiale e prevenire la perdita d’acqua. Un prodotto come il Siero concentrato all'Acido ialuronico 3,5% aiuta a trattenere l’umidità nella fibra capillare, migliorandone la morbidezza e l’elasticità, soprattutto quando l’aria è fredda e secca. Puoi applicarne poche gocce sulle lunghezze o miscelarlo alle tue preparazioni leave-in per potenziarne l’effetto idratante.

5. Per un’azione ancora più intensa, si può aggiungere l'Attivo cosmetico complesso idratazione intensa una sinergia di attivi naturali che favorisce la ritenzione idrica nella fibra e migliora la pettinabilità, restituendo ai capelli una lucentezza sana e duratura

6. In alternativa, puoi arricchire le tue preparazioni leave-in con qualche goccia di Attivo Provitamina B5 (Pantenolo) che migliora l’elasticità del capello e contrasta la secchezza tipica della stagione fredda

7. Rinforzare il cuoio capelluto: infine, non dimenticare le radici. Un cuoio capelluto sano è la base per capelli forti e vitali. Massaggia regolarmente qualche goccia di Olio di Rosmarino BIO per stimolare la microcircolazione e tonificare la cute

8. Se i capelli appaiono indeboliti, puoi integrare un trattamento intensivo con il Siero anti-caduta per capelli ai Peptidiche sostiene il ciclo di crescita e rafforza le radici.

Capelli e freddo: come proteggerli e prevenire la fragilità in inverno?

Durante i mesi freddi, la fibra capillare è costantemente esposta a vento, freddo, aria secca e attrito meccanico. Tutti questi fattori agiscono insieme, alterando la microstruttura della cuticola (lo strato esterno che protegge il capello) e rendendolo più fragile, opaco e soggetto a rottura. Per prevenire la fragilità, è importante ridurre le aggressioni esterne e rinforzare la struttura interna del capello.

  1. Come posso proteggere la mia testa dal freddo? Il primo passo è quello di limitare l’attrito e gli sbalzi termici. Il vento e i tessuti ruvidi possono generare microabrasioni sulla superficie del capello, perciò è meglio scegliere accessori con fodere morbide (come seta, cotone o bambù) e non uscire mai con i capelli bagnati. Un cappello aderente ma traspirante aiuta a mantenere costante la temperatura del cuoio capelluto, senza ostacolare la microcircolazione, proteggendo così la salute dei follicoli

  2. Proteggere dal freddo e dalla secchezza. Il freddo e l’aria secca indeboliscono la cuticola, sollevandone le scaglie e accelerando la perdita di lipidi protettivi. Per contrastare questi effetti, è utile creare un film protettivo naturale con oli vegetali leggeri (come jojoba o cocco) che riducono la dispersione d’acqua e aiutano a mantenere la fibra elastica e luminosa

  3. Rinforzare la struttura del capello. Per sostenere la fibra dall’interno, punta su trattamenti che contengano proteine idrolizzate (cheratina o grano) e ceramidi vegetali, capaci di ripristinare la coesione delle cellule cuticolari e migliorare la resistenza. Anche gli attivi umettanti come acido ialuronico e pantenolo mantengono l’idratazione ottimale, prevenendo la perdita d’acqua e l’indebolimento del fusto

  4. A quale temperatura si rovinano i capelli? Ricordiamoci che i capelli non temono solo il freddo! Anche il calore eccessivo può comprometterne la struttura. La cheratina, la principale proteina del capello, inizia a degradarsi intorno ai 160 °C, mentre oltre i 180 °C le cuticole si sollevano, rendendo la fibra più porosa e opaca. Meglio quindi asciugare con aria tiepida o fredda, mantenendo il phon a distanza e applicando sempre un prodotto termoprotettore prima dello styling. Questo semplice gesto riduce i danni da calore e aiuta a proteggere i capelli dal freddo e dal calore, mantenendoli forti e lucenti

  5. Costanza e delicatezza. La fragilità non si risolve con un solo trattamento, ma con una routine regolare e mirata, fatta di lavaggi delicati, maschere nutrienti e finiture idratanti. Curare la fibra nel tempo aiuta a preservare la cuticola, migliorare la lucentezza e mantenere i capelli forti, morbidi e vitali anche nei mesi più rigidi.

Precauzioni

Tutti i prodotti e gli attivi cosmetici citati sono destinati all’uso esterno e devono essere utilizzati nel rispetto delle dosi consigliate. Prima di applicare un nuovo ingrediente o miscela, è sempre consigliato effettuare untest cutaneo di tolleranzasu una piccola area della pelle, soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile o predisposizione a reazioni irritative. Gli oli essenziali, se usati, vanno sempre diluiti in una base vegetale o in una preparazione cosmetica e mai applicati puri. Evita il contatto diretto con gli occhi e le mucose, e conserva i prodotti lontano da fonti di calore o luce diretta per preservare le proprietà. Durante la gravidanza, l’allattamento o in presenza di condizioni dermatologiche specifiche, è preferibile chiedere consiglio al proprio professionista di riferimento prima di introdurre nuovi prodotti nella routine. Come per tutti i trattamenti cosmetici, la costanza e la moderazione sono le chiavi per ottenere risultati visibili nel tempo, rispettando l’equilibrio naturale del cuoio capelluto e della fibra capillare.

Consiglio dell'esperto

Per proteggere i capelli dal freddo, serve equilibrio: troppo prodotto li appesantisce, troppo poco non basta a schermarli. Concentrati sulle lunghezze e sulle punte, e applica maschere o oli nutrienti solo dove servono davvero. Durante il lavaggio, prediligi sempre acqua tiepida: l’acqua troppo calda solleva le cuticole e disidrata la fibra, mentre quella tiepida deterge senza aggredire.Un ultimo risciacquo con acqua fresca aiuta invece a richiudere le cuticole, rendendo i  capelli più lisci e lucenti.

Per saperne di più

Capelli e freddo: come proteggerli?

Durante l’inverno, il freddo mette alla prova anche i capelli più forti. Capire come proteggerli significa scegliere gesti semplici ma costanti: limitare i lavaggi, nutrire le lunghezze e schermare le punte dagli sbalzi termici. Con una routine dolce e mirata, è possibile mantenere la fibra elastica e luminosa per tutta la stagione.

Come posso proteggere la mia testa dal freddo?

Quando le temperature scendono, coprire la testa con materiali traspiranti e naturali è essenziale per preservare il benessere del cuoio capelluto. Per approfondire il tema "capelli e freddo come proteggerli", ricorda che anche piccoli accorgimenti, come evitare di uscire con i capelli bagnati o massaggiare regolarmente la cute, fanno la differenza sul lungo periodo.

A quale temperatura si rovinano i capelli?

Il calore eccessivo può essere dannoso quanto il freddo intenso. Sapere a quale temperatura i capelli iniziano a danneggiarsi è importante per imparare capelli e freddo come proteggerli: preferisci sempre aria tiepida per l’asciugatura e usa un termoprotettore per mantenere la fibra sana, forte e luminosa.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Chiara De Marchi

Chiara De Marchi è una divulgatrice scientifica, content creator e fotografa esperta nella comunicazione medico-scientifica. Laureata in Scienze Biologiche, sta attualmente completando un percorso magistrale in Biotecnologie per la Medicina Traslazionale. Attraverso il suo lavoro, si impegna a promuovere l’educazione scientifica e a incentivare l’inclusione nelle discipline STEM, rendendo la scienza accessibile a tutti.

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