Ashwagandha: alla scoperta delle virtù della sua potente radice

Nel vasto universo delle piante medicinali, l’Ashwagandha merita un’attenzione particolare. Questa radice si distingue per le sue proprietà straordinarie, in grado di favorire il benessere sia fisico che mentale. Originaria dell’India e utilizzata da millenni nella medicina ayurvedica, l’Ashwagandha è oggi sempre più apprezzata anche in Occidente, grazie alle sue note proprietà adattogene. Ma da dove proviene questa pianta quasi “magica”? E quali benefici può realmente offrire alla salute globale dell’organismo? Scopriamolo insieme.

Di Coralie Techer
Aggiornato il 20/08/2025

Cos'è la radice di Ashwagandha (Whitania somnifera)?

L’Ashwagandha (nome scientifico Withania somnifera) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanacee. Originaria di India, Nepal e Pakistan, viene coltivata anche in altre aree a clima caldo. È comunemente conosciuta come "Ginseng indiano", per via delle sue proprietà rivitalizzanti, analoghe a quelle del ben noto Ginseng asiatico. La parte più utilizzata della pianta è la radice, rinomata per i suoi numerosi benefici. Anche le bacche, tuttavia, trovano impiego nella medicina ayurvedica tradizionale.

Le caratteristiche dell'Ashwagandha

Le sue 3 caratteristiche principali, che la rendono un vero must-have nel mondo del benessere, sono:

Aspetto e crescita:l’Ashwagandha è una pianta perenne che può raggiungere un’altezza di circa 1–1,5 metri. Presenta foglie ovali e piccoli fiori verdastri, da cui si sviluppano frutti di colore rosso-aranciato a maturazione.

Parti utilizzate: la radice è la parte più preziosa della pianta, raccolta a maturità per le sue proprietà benefiche. Viene impiegata tradizionalmente in ambito ayurvedico, ma anche le foglie e le bacche possono essere utilizzate in formulazioni specifiche.

Proprietà medicinali: nota nella medicina ayurvedica come pianta adattogena, l’Ashwagandha aiuta l’organismo a rispondere meglio allo stress fisico e mentale. Favorisce l’equilibrio del sistema nervoso, sostiene la vitalità e contribuisce alla resilienza generale del corpo.

Ashwagandha: qual è la sua composizione?

Questa pianta adattogena, nota per i suoi benefici sull'organismo, ha una composizione particolare:

Withanolidi: sono i principali composti bioattivi dell’Ashwagandha: steroidi lattonici triterpenici ritenuti responsabili della maggior parte delle sue proprietà terapeutiche, in particolare dell’azione antinfiammatoria.

Alcaloidi: l’Ashwagandha contiene diversi alcaloidi, tra cui withanina, somniferina e tropina, che contribuiscono ai suoi effetti tonici e rilassanti.

Saponine: queste sostanze attive svolgono un ruolo importante nel modulare la risposta infiammatoria, nel sostenere il sistema immunitario e nel contribuire alla riduzione del colesterolo.

Aminoacidi: la presenza di aminoacidi favorisce l’effetto adattogeno della pianta, sostenendo la vitalità e l’equilibrio generale dell’organismo.

Ferro: l’Ashwagandha è anche una buona fonte naturale di ferro, utile per sostenere i livelli di emoglobina e contrastare stati di affaticamento, soprattutto in caso di carenze.

Flavonoidi: come molte piante officinali, anche l’Ashwagandha è ricca di flavonoidi: potenti antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi.

Quali sono i benefici dell'Ashwagandha sul benessere mentale e fisico?

Utilizzata in Occidente da diversi anni, l'Ashwagandha è riconosciuta e apprezzata per i suoi effetti positivi sul benessere mentale e fisico. Le sue proprietà adattogene – ovvero la capacità di aiutare l’organismo ad affrontare e adattarsi meglio a situazioni di stress – la rendono una radice dai numerosi benefici.

  • Riduzione dello stress: l’Ashwagandha è un valido alleato contro lo stress quotidiano. Le sue proprietà adattogene aiutano a regolare i livelli di cortisolo, l’ormone associato alla risposta allo stress, contribuendo così a un maggiore equilibrio emotivo.

  • Miglioramento del sonno: grazie alle sue naturali proprietà rilassanti, può favorire un sonno più profondo e rigenerante, rappresentando una soluzione dolce per chi soffre di insonnia o di risvegli notturni frequenti. (Consultare sempre un medico prima di iniziare un trattamento a base di piante adattogene). Per saperne di più.

  • Rafforzamento del sistema immunitario: i withanolidi (principi attivi responsabili delle sue proprietà adattogene) presenti nell’Ashwagandha stimolano le difese immunitarie, aiutando l’organismo a proteggersi dalle infezioni

  • Miglioramento delle prestazioni fisiche: Sempre più atleti e sportivi utilizzano l’Ashwagandha per migliorare il metabolismo, potenziare la resistenza fisica e favorire il recupero muscolare dopo l’attività sportiva. Per saperne di più.

Come si usa l'Ashwagandha?

Questa pianta adattogena e tradizionale è oggi utilizzata anche in Occidente, principalmente sotto forma di integratore alimentare (polvere di radice confezionata in capsule). In questi casi, si consiglia vivamente di consultare uno specialista della salute per definire il dosaggio più adatto.

Dal punto di vista della bellezza, l'Ashwagandha è sempre più apprezzata per le sue proprietà benefiche sulla pelle e sui capelli. La troviamo quindi nella composizione di molti cosmetici in commercio, ma anche in polvere (estratta dalle radici) per gli appassionati del fai da te che preferiscono realizzare a casa i propri prodotti di bellezza.

  1. Creme e lozioni per la pelle: l'Ashwagandha è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e lenitive. Può essere aggiunta a creme o lozioni per aiutare a lenire la pelle, ridurre gli arrossamenti e favorire un aspetto più sano.

  2. Maschere per il viso: in combinazione con altri ingredienti, l’Ashwagandha può essere incorporata nelle maschere per il viso per apportare proprietà nutrienti e rigeneranti alla pelle.

  3. Sieri per il viso: l'Ashwagandha può essere inclusa nei sieri per aiutare a combattere i segni dell'invecchiamento cutaneo, come rughe e linee sottili, grazie alle sue proprietà antiossidanti.

  4. Shampoo e balsami per capelli: per la cura dei capelli, l’Ashwagandha in polvere può essere aggiunta a shampoo o balsami rivitalizzanti per favorire la salute del cuoio capelluto, ridurre la caduta e migliorare la qualità dei capelli.

  5. Oli da massaggio: grazie alle sue proprietà rilassanti, l’Ashwagandha può essere utilizzata negli oli da massaggio per lenire la pelle e favorire una piacevole sensazione di benessere.

  6. Prodotti da bagno: l'aggiunta di Ashwagandha a sali da bagno, gel doccia o bagnoschiuma può contribuire a rilassare il corpo e la pelle, offrendo al tempo stesso tutti i suoi benefici.

Dove trovare l'Ashwagandha

Polvere di Ashwagandha BIO

Quali precauzioni prendere con l'Ashwagandha?

Sebbene l’Ashwagandha sia ampiamente considerata “sicura” dalla maggior parte delle persone e dagli enti sanitari, è importante adottare alcune precauzioni durante il suo utilizzo.

Ecco alcune raccomandazioni da tenere in considerazione prima di utilizzare questa pianta:

Prima di iniziare un’integrazione a base di Ashwagandha, è sempre consigliabile consultare il proprio medico, soprattutto in caso di patologie preesistenti, assunzione di altri farmaci, gravidanza o allattamento. Alcune persone possono manifestare sensibilità all’Ashwagandha. Se si notano sintomi di allergia come eruzioni cutanee, prurito, difficoltà respiratorie, ecc., è necessario sospenderne l’uso e rivolgersi a un professionista della salute.

  • Prestare attenzione a eventuali effetti collaterali indesiderati, che, seppur rari, possono verificarsi. Tra questi: mal di testa, disturbi gastrointestinali, difficoltà nel sonno, ecc. In presenza di sintomi, interrompere l’assunzione e consultare uno specialista.

  • Rispettare le dosi raccomandate. Se assunto come integratore alimentare, un consumo eccessivo di Ashwagandha può causare effetti indesiderati. Seguire sempre le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.

  • Durante la gravidanza si consiglia di evitare l'assunzione di Ashwagandha, ma è comunque raccomandabile confrontarsi con un professionista sanitario per valutazioni personalizzate.

Consiglio dell'esperto

Per qualsiasi integrazione (integratore alimentare), consulta un medico: saprà consigliarti il dosaggio corretto ed escludere eventuali rischi di allergie o interazioni con farmaci.

Per saperne di più

Quando assumere l'Ashwagandha?

L'Ashwagandha è nota soprattutto per aiutare l'organismo a resistere allo stress, quindi se ne consiglia l'assunzione nelle seguenti situazioni:

  1. Per ridurre lo stress e l'ansia: l'Ashwagandha è ben nota per il suo effetto calmante sul sistema nervoso, che può aiutare a ridurre i livelli di stress e ansia.

  2. Per migliorare il sonno: grazie alle sue proprietà rilassanti, l'Ashwagandha può essere utile per chi ha difficoltà a dormire o soffre di insonnia.

  3. Per sostenere la funzione surrenale: le ghiandole surrenali rilasciano ormoni in risposta allo stress. L'Ashwagandha può aiutare a modulare questa risposta e a sostenere la salute delle ghiandole surrenali.

  4. Per migliorare la resistenza e la forza: può aumentare la capacità fisica, la resistenza e la forza muscolare, risultando utile per chi pratica sport o desidera migliorare le proprie performance.

  5. Per sostenere la salute cognitiva: può avere effetti benefici sulla funzione cognitiva, contribuendo a migliorare memoria, concentrazione e prevenire il declino mentale.

Qual è il momento migliore per assumere l'ashwagandha?

Se stai attraversando un periodo di stress intenso (ad esempio prima di un esame), assumere l'Ashwagandha può essere una buona soluzione naturale per migliorare il tuo umore e ridurre significativamente l'ansia.

Focus sulla nostra redattrice: Coralie Técher

Coralie è una giornalista e redattrice specializzata in tematiche femminili da oltre sette anni. Da sempre appassionata di bellezza e benessere, ama esplorare i rimedi naturali per prendersi cura di sé. Attenta e sempre aggiornata, si impegna a condividere con il pubblico le informazioni più affidabili e le novità più interessanti del settore.