Alleviare l'eczema: le nostre soluzioni naturali

L'eczema atopico, noto anche come dermatite atopica, è una patologia comune, diagnosticata nei primi mesi di vita o che compare nella prima infanzia. È progressiva e può essere molto invalidante, nonostante il trattamento con farmaci. È una malattia multifattoriale, che richiede un cambiamento completo delle abitudini quotidiane. Per migliorare le condizioni della pelle, è importante comprendere le condizioni di base, le cause dell'infiammazione del tessuto cutaneo e i fattori che scatenano queste eruzioni. Ecco una guida completa con tutti i consigli naturopatici e micronutrizionali più efficaci per comprendere il terreno atopico e calmare le eruzioni cutanee.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 18/09/2024

Che cos'è l'eczema atopico?

La dermatite atopica è una condizione infiammatoria cronica, caratterizzata da secchezza e iperreattività della pelle, che favorisce la comparsa di lesioni infiammatorie molto pruriginose che si manifestano sotto forma di eruzioni cutanee. Queste lesioni si diffondono facilmente e penalizzano grandemente la persona che ne soffre. La pelle si ispessisce e assume un aspetto antiestetico, simile a un cartone. L'eczema può manifestarsi sul collo, sulle estremità, sul viso, sulle ginocchia e sui gomiti. La localizzazione cambia con l'età.

Durante una riacutizzazione, i sintomi si sviluppano in quattro fasi: prima una fase eritematosa molto calda e infiammatoria, poi una fase vescicolare, seguita da trasudazione e desquamazione. Il grattarsi aumenta la natura pruritica delle lesioni e il rischio di superinfezione. L'ansia, la stanchezza, l'insonnia e la diminuzione dell'autostima che ne derivano possono alimentare rapidamente un circolo vizioso psico-emotivo che non favorisce il miglioramento.

Inoltre, chi soffre di eczema sviluppa contemporaneamente altre patologie, come allergie (rinite, congiuntivite, allergie alimentari) e asma. In età adulta possono insorgere anche problemi intestinali.

L'eczema è quindi una malattia della pelle, dei polmoni e dell'intestino. Deve quindi essere trattato in modo olistico, e non solo localmente, se si vuole avere una speranza di miglioramento a lungo termine.

Consigli complementari micro-nutrizionali

Gli integratori micro-nutrizionali sono indispensabili e assolutamente necessari, in aggiunta a tutti i consigli di cui sopra e all'uso di oli essenziali (sviluppati nel nostro articolo: ALLEVIARE L'ECZEMA CON GLI OLI ESSENZIALI) se si spera di migliorare il comfort della pelle.

ZINCO (Bisglicinato)

Lo zinco svolge un ruolo molto importante nell'equilibrare le reazioni infiammatorie e immunitarie. È consigliato durante gli shock infettivi e nei casi di infiammazione dermatologica cronica. Inoltre, è spesso carente nelle persone con pelle atopica. Il suo dosaggio è di 15 mg al giorno, da assumere la sera al momento di coricarsi o al mattino a stomaco vuoto. Un ciclo di trattamento di 2 mesi ha dato buoni risultati. Il sale di zinco meglio assimilabile è il bisglicinato.

Vitamina D3

Numerosi studi hanno dimostrato i benefici dell'integrazione di vitamina D3 per la dermatite atopica. Oltre ai benefici per la pelle, questa vitamina è spesso carente ed è necessaria anche per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell'immunità.

  • Bambini di 0-2 anni: 400-800 UI al giorno

  • Bambini da 2 a 8 anni: 1000 UI al giorno

  • Bambini da 8 a 12 anni: 2000 UI al giorno

  • Adulti, bambini >12 anni: (1000IU/15Kg) al giorno, cioè da 2.000 a 4.000 UI al giorno

  • Donne in gravidanza: da 4000 a 5000 UI al giorno (riduce il rischio di preeclampsia e diabete gestazionale e di sovrappeso del bambino).

  • Anziani: 5000 UI al giorno

Vitamina D3 vegana

Ad alto dosaggio di Vitamina D3 naturale e vegana, questo integratore alimentare è consigliato per sostenere l'immunità e preservare il capitale osseo. Conosciuta come la "vitamina del sole", la vitamina D è particolarmente indicata quando l'esposizione al sole è limitata.

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Omega 3

Gli OMEGA 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali per l'organismo, il che significa che il corpo non può produrli. Li ottiene dagli alimenti per soddisfare il suo fabbisogno di rigenerazione cellulare e per combattere i focolai infiammatori. Questi acidi grassi essenziali, come l'EPA (antinfiammatorio) e il DHA (regolatore dei nervi per combattere l'ansia), svolgono un ruolo antiallergico e antinfiammatorio modulando le prostaglandine antinfiammatorie. Contribuiscono inoltre all'equilibrio nervoso, alla gestione dell'ansia e alla rigenerazione cellulare.

Le cellule della pelle si rigenerano ogni 28 giorni e la dieta è povera di OMEGA 3. Si trovano nell'olio di semi di lino, di colza o di camelina e anche nei pesci grassi come tonno, sgombro, salmone, sardine e acciughe.

L'integrazione sotto forma di oleocapsule è essenziale se si spera di vedere gli inizi di un miglioramento della dermatite atopica.

2 grammi al giorno sotto forma di olio di pesce contenente EPA e DHA, ininterrottamente.

Bambini a partire dai 3 anni: 1 g al giorno da aprire e diluire in un po' di marmellata.

Lo sapevi? Gravidanza, OMEGA 3 ed eczema

Durante la gravidanza, l'assunzione di integratori alimentari contenenti acidi grassi polinsaturi (oli di pesce) contribuisce a ridurre il rischio di dermatite atopica e di allergie nei primi anni di vita del nascituro.

Omega 6 di origine vegetale: borragine, enotera, canapa

Gli integratori di OMEGA 6 di origine vegetale mostrano ottimi risultati per gli stati infiammatori della pelle atopica. Possono essere utilizzati per via interna o per applicazione topica, in particolare con gli oli vegetali di borragine e di enotera.

Gemmoterapia

La gemmoterapia offre buoni risultati per l'eczema. Prevede l'utilizzo di gemme o boccioli di piante, ottenute per macerazione in una miscela di alcol + glicerina + acqua. Questi estratti sono concentrati di vitamine, minerali e varie molecole con proprietà altamente medicinali. Le gemme di olmo scivoloso sono consigliate per gli eczemi trasudanti, le gemme di cedro del Libano per gli eczemi secchi e le gemme di noce sono utilizzate come depurativo intestinale (per alleviare la funzione emuntoriale della pelle e dell'intestino). Tutti e tre, usati in sinergia, migliorano significativamente le condizioni della pelle.

Uso consigliato:

  • Adulti: 15 gocce della miscela delle tre piante, mattina e sera, in un po' d'acqua, per un trattamento di 3 settimane.

  • Bambini a partire dai 3 anni: 1 goccia al giorno per ogni anno di età. Ad esempio, un bambino di 4 anni prenderà 4 gocce al giorno. Inizia con 1 goccia e aumenta di 1 goccia al giorno per 3 settimane.

Avvertenze

I consigli qui riportati non sostituiscono il consulto medico, sono forniti come complemento al trattamento e non sostituiscono la cura proposta dal medico.

Consigli quotidiani

Per ridurre al minimo l'effetto detergente dell'acqua durante la doccia: applica uno spesso strato di burro di karité o di avocado poco prima, che fungerà da schermo e isolerà la pelle dallo sfregamento durante il lavaggio. Riduci al minimo il tempo trascorso in acqua e la temperatura dell'acqua.

Maggiori informazioni

Perché si sviluppa l'eczema atopico?

L'eczema esiste da migliaia di anni. Nel 1933 è stato coniato il termine dermatite atopica per descrivere la complessità di questa patologia, che sembra interessare diversi organi, come le vie respiratorie e i polmoni. La parola atopia deriva da atopià, che significa stato di fuori luogo. Sembra che vi sia un difetto nel gene che codifica per le proteine di tenuta della pelle, che favorisce l'iperpermeabilità della cute e la penetrazione di microrganismi patogeni e allergeni, alimentando lo stato infiammatorio. L'eczema è anche correlato a fattori ambientali, tra cui vari allergeni. Lo stress e l'ansia sono conseguenze dell'atopia, ma sono anche fattori che favoriscono le infiammazioni.


Quali sono i fattori che favoriscono e scatenano l'eczema?

La pelle iperattiva e permeabile reagisce in modo amplificato ad alcuni fattori come:

  • Acqua: la doccia dovrebbe essere ridotta al minimo e il bagno evitato. L'acqua ha un effetto detergente sulla pelle che non favorisce il suo equilibrio fisiologico. Sulla pelle atopica, essa scatena focolai infiammatori pruriginosi quasi istantaneamente, non appena si esce dalla doccia. L'installazione di un depuratore a osmosi inversa è altamente raccomandata per migliorare la tolleranza dell'acqua.

  • Detergenti: saponi, bagnoschiuma e tensioattivi distruggono il film idrolipidico, già insufficiente in caso di eczema. È opportuno limitarne l'uso alle zone che ne hanno bisogno, come le zone intime, i piedi e le ascelle, e consultare i consigli della sezione sottostante: Detersione del viso.

  • Allergeni alimentari: l'esposizione a vari allergeni può provocare l'eczema. È quindi consigliabile vigilare su questi potenziali contatti: latticini, glutine, uova, frutta a guscio. È stato osservato che evitare i latticini nella dieta dei soggetti atopici riduce il livello di infiammazione della pelle e migliora anche l'immunità della mucosa respiratoria: i bambini che non mangiano latticini hanno meno rinofaringiti e si difendono meglio dai virus che prendono in comunità. Il glutine è la proteina presente in molti cereali. Si trova nel grano, nell'orzo, nella segale, nel farro e nell'avena, oltre che in tutti i prodotti derivati (farina, polvere, pane, biscotti…). Anche la frutta a guscio, come mandorle, nocciole, anacardi, noci pecan, pistacchi, pinoli, noci del Brasile e noci di macadamia, è potenzialmente allergenica. Bisogna fare attenzione anche a pesce, crostacei e molluschi, poiché i bambini con pelle atopica sono spesso allergici. Il cioccolato contiene istamina e il suo consumo può scatenare una riacutizzazione dell'eczema. La soia è considerata un allergene notificabile sulle etichette. Il consumo è sconsigliato in caso di eczema.

  • Anche le allergie da contatto sono comuni e i prodotti naturali a contatto con la pelle sono essenziali, in particolare i cosmetici, i prodotti per l'igiene, il trucco, gli indumenti, i profumi, i detersivi e le lenzuola.

  • Stress: è stato stabilito il legame tra l'equilibrio nervoso e le condizioni della pelle. È fisiologico e risale al momento del concepimento, quando compaiono le prime cellule vitali. Infatti, le cellule della pelle e quelle del sistema nervoso derivano dallo stesso foglio embrionale e hanno quindi una radice embrionale comune. Lo stress infiamma il tessuto nervoso e può scatenare attacchi di eczema, e viceversa l'eczema alimenta il disagio psicologico e "infiamma" il tessuto nervoso.

  • Freddo: gli attacchi di freddo, le screpolature o i congelamenti sono fattori che favoriscono le lesioni eczematose.

  • Sudorazione: altera il microbiota, acidificando e irritando la pelle. Gli sportivi e/o le persone che sudano molto dovrebbero prestare particolare attenzione a questo fattore scatenante, evitando il più possibile il contatto prolungato.

  • Disbiosi: è noto il legame tra il microbiota della pelle e quello dell'intestino. Questi batteri intestinali amici svolgono un ruolo importante nel controllo degli stati infiammatori, in particolare di quelli dermatologici. Quando questo ecosistema batterico intestinale è disturbato, noto come disbiosi, è più probabile che si verifichino lesioni eczematose. Le persone affette da eczema devono quindi prestare regolare attenzione a mantenere l'equilibrio del proprio intestino, con la consulenza di un naturopata.

  • La presenza di conservanti nei cosmetici e nei prodotti per l'igiene personale (deodoranti, creme, gel idroalcolici, dentifrici…), come il triclosan, altera il microbiota cutaneo e favorisce la comparsa di disbiosi e resistenze batteriche. Questo non fa che amplificare lo squilibrio infiammatorio cutaneo della pelle atopica e la sua iper-reattività.

Per saperne di più sui problemi della pelle

  • Ascesso, brufoli, giradito

  • Prurito

  • Dermatite seborroica

  • Micosi

  • Orticaria

  • Verruca

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