Approfondimento sugli shampoo solidi
Gli shampoo solidi sono un concetto innovativo ed economico che molti hanno già adottato. Si tratta di un prodotto concentrato che occupa poco spazio ed è facile da trasportare. Una saponetta di shampoo da 100 g può essere usata per fare circa 70-80 shampoo. Gli shampoo solidi sono anche molto divertenti perché possono essere modellati secondo i propri desideri e sono dei regali personalizzati molto belli per i propri cari. Queste formule possono anche essere facilmente arricchite con burri o oli nutrienti, cosa più difficile con gli shampoo liquidi.
La proposta del Sodio cocco solfato è stata oggetto di molte discussioni all'interno del team di Aroma-Zone. In effetti, questo tensioattivo anionico ha un forte potere detergente e può essere irritante per alcune persone sensibili, soprattutto per quelle sensibili al laurilsolfato di sodio.
Dopo uno studio approfondito, che ha incluso la sperimentazione di un gran numero di tensioattivi solidi alla ricerca di una possibile alternativa, e il test delle formulazioni con questo tensioattivo da parte di un panel interno di consumatori, abbiamo finalmente deciso di offrirti questo prodotto, che da tempo è stato acclamato e richiesto da molti di voi.
In effetti, il Sodio cocco solfato è un'alternativa naturale al sodio laurilsolfato e rimane meno irritante di quest'ultimo. È anche l'unico, tra tutti i tensioattivi solidi testati, in grado di formulare in modo soddisfacente uno shampoo solido efficace.In particolare, tollera un'alta percentuale di burri o oli nelle formule, il che ammorbidisce notevolmente le formule che lo contengono. La sua presentazione in piccole perle lo rende inoltre molto facile da usare e riduce il rischio di irritazione delle vie respiratorie causata da alcuni tensioattivi solidi presentati in polvere.
Tensioattivi
Definizione: Un tensioattivo è un composto che modifica la tensione superficiale tra due superfici (cioè la tensione che esiste all'interfaccia tra due mezzi). I tensioattivi sono molecole anfifiliche, cioè hanno due parti di diversa polarità, una lipofila che ha una forte affinità con i grassi, l'altra idrofila che ha una forte affinità con l'acqua.
Funzioni dei tensioattivi
A seconda della loro struttura, i tensioattivi possono avere diverse funzioni:
agente detergente (o pulente): cioè in grado di rimuovere le impurità o lo sporco
agente schiumogeno: agendo sull'interfaccia acqua-aria, questo tipo di agente permette di disperdere un grande volume di gas in un piccolo volume di liquido e quindi la formazione di schiuma
agente bagnante: questo tipo di agente permette una maggiore diffusione di un liquido su un solido
emulsionante: un emulsionante permette di mescolare due liquidi immiscibili, ad esempio acqua e olio, formando così una "emulsione".
agente "condizionante": questo tipo di tensioattivo si combina con la cheratina o la pelle per renderla liscia e setosa
Tipi di tensioattivi
Esistono quattro tipi di composti tensioattivi, raggruppati in base alla natura della parte idrofila:
tensioattivi anionici: la parte idrofila è carica negativamente (anione). Questi tensioattivi sono particolarmente detergenti.
tensioattivi cationici: la parte idrofila è caricata positivamente (catione).
tensioattivi anfoteri: con due cariche, una positiva e una negativa.
tensioattivi non ionici: la molecola non ha carica. Sono i tensioattivi che preferiamo perché permettono di realizzare prodotti per la cura della pelle ben tollerati dalla cute.
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