L'albero di karité Butyrospermum parkii è una specie endemica dell'Africa che cresce solo allo stato selvaggio. Il frutto viene raccolto da terra quando è completamente maturo. Questo perché è quando il frutto cade dal ramo che produce il massimo di molecole oleose.
Le noci del burro di Karité della Guinea vengono raccolte nelle riserve naturali della Media Guinea, una regione montuosa dell'altopiano a est della Guinea Conakry. Dopo la raccolta, si priva della polpa il frutto del karité viene privato della polpa, e si lascia solo la noce. Le noci vengono lavate, asciugate e poi selezionate a mano. Le noci vengono sgusciate per conservare solo i preziosi semi contenuti.
I semi vengono essiccati al calore del sole e non subiscono alcuna cottura per non alterare le molecole più fragili e preservare tutti gli attivi del burro di karité. Vengono macinati meccanicamente per ottenere una pasta di colore marrone. La prima fase della trasformazione di questa pasta marrone in burro si chiama zangolatura. Allo stesso modo in cui la panna viene trasformata in burro, la pasta di karité viene impastata per separare le materie grasse e portarle in superficie.
Le fasi finali per ottenere un burro di Karité di alta qualità sono un lavaggio finale, una leggera cottura e una filtrazione fine. Il burro di Karité della Guinea, ottenuto in questo modo tradizionale, permette di sostenere il commercio equo e solidale. Le abilità artigianali delle donne guineane vengono messe a frutto, consentendo loro di produrre burro di Karité di alta qualità. Questo canale etico è stato creato per aiutare a salvaguardare l'ambiente. Oltre a proteggere dagli incendi boschivi, la filiera del Karité guineano crea posti di lavoro e reddito per le donne. L'industria del karité contribuisce a promuovere l'economia locale e la convivenza tra le comunità che vivono in queste riserve naturali e che ospitano gli alberi di Karité, soprannominati "alberi del burro". Lo sviluppo e l'associazione di diverse entità economiche e associazioni hanno permesso di attrezzare i lavoratori e di modernizzare la produzione con strumenti tecnici che facilitano alcune fasi, come ad esempio la macinazione.
Se in Occidente il burro di karité è un alleato ideale per tutti i tipi di pelle, grazie alle sue proprietà emollienti e protettive, in Africa il suo utilizzo principale è in cucina, poiché viene considerato l'olio da cucina abituale. A livello nutrizionale, la sua ricchezza di acidi grassi monoinsaturi lo rende una buona fonte di materie grasse.
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