Combinata con un olio vegetale, l'acqua di calce è l'ingrediente essenziale per preparare linimenti oleocalcarei da usare come detergenti delicati o prodotti struccanti. ... Leggi di più
8
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Prezzo al L = 8.05€
Caratteristiche
Proprietà e utilizzo
In pratica
Precauzioni
Maggiori informazioni
Metodologia
L'acqua di calce è una soluzione satura di idrossido di calcio ottenuta mescolando calce aerea (calce spenta) e acqua, quindi filtrando.
Qualità
Farmaceutica e cosmetica
Designazione INCI
Aqua, calcium hydroxide
Composizione
Acqua, idrossido di calcio (Ca(OH)2 )
Presentazione
Liquido traslucido che può contenere piccoli cristalli biancastri di carbonato di calcio (innocui), confezionato in un flacone di "cristallo" PET.
Bellezza
Benessere degli animali
Proprietà
In campo estetico, l'acqua di calce è nota per le seguenti proprietà:
Reagisce con gli oli vegetali per formare un linimento oleocalcico
Agente alcalinizzante: aumenta il pH dei preparati acidi
Utilizzi
Utilizzalo come ingrediente nelle tue preparazioni:
Preparazione di linimenti
Come regolatore di pH in lozioni e prodotti detergenti, per correggere un pH troppo acido (nelle creme usa invece il bicarbonato di sodio)
Ricetta pronta in pochi minuti di Aroma-Zone
Linimento "tradizionale"
Olio d'oliva BIO
49%
Cera d'api (bianca)
2%
Acqua di calce
48,8%
Vitamina E
0,2%
La cera d'api (sciolta a bagnomaria nell'olio vegetale) addensa la formula e stabilizza leggermente il linimento, che altrimenti tende a perdere la sua fase. Lo rende più liscio e più filmogeno (quindi protettivo).
L'emulsione avviene a caldo (scalda anche l'acqua calda in una ciotola separata, prima di versarla nella fase dell'olio, mescolando).
Agita energicamente con una frusta a mano fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Un linimento deve essere sempre agitato prima di ogni utilizzo, poiché tende a separarsi nel tempo (anche con l'aggiunta di cera, può verificarsi una leggera separazione).
La cera d'api (sciolta a bagnomaria nell'olio vegetale) addensa la formula e stabilizza leggermente il linimento, che altrimenti tende a perdere la sua fase. Lo rende più liscio e più filmogeno (quindi protettivo). L'emulsione avviene a caldo (scalda anche l'acqua calda in una ciotola separata, prima di versarla nella fase dell'olio, mescolando).
Agita energicamente con una frusta a mano fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Un linimento deve essere sempre agitato prima di ogni utilizzo, poiché tende a separarsi nel tempo (anche con l'aggiunta di cera, può verificarsi una leggera separazione).
Dosaggio
Fino al 50% per un linimento
PH
Acqua di calce pura: circa 12
Nel linimento non presenta più alcun rischio.
Insolubile in olio
Densità
Circa 1
Solubile in acqua
Per aumentare il pH di una lozione o di un prodotto schiumogeno troppo acido
Aggiungi una piccola quantità di acqua di calce e mescola bene prima di testare nuovamente il pH con una striscia di carta pH.
Ripeti l'operazione fino a raggiungere il pH desiderato.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente in un luogo al riparo dall'aria. Chiudere bene il flacone.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non ingerire, evitare il contatto con gli occhi, non applicare non diluito sulla pelle. In caso di contatto con la pelle o con gli occhi, risciacquare abbondantemente con acqua.
Si consiglia di indossare guanti e occhiali protettivi quando si maneggia questo prodotto.
Non mescolare con gli acidi.
Per la preparazione di un linimento, è consigliabile non modificare troppo la formula di base, quindi restare su oli liquidi e soprattutto su quelli composti da acido oleico e linoleico in termini di acidi grassi (l'indice di saponificazione dovrebbe essere intorno a 185-195): Oliva, Girasole (e i nostri macerati oleosi a base di Girasole), Albicocca, Camelia, Sesamo, ecc. Al contrario, evitare gli oli con acidi grassi "speciali" come l'olio di Ricino, Chaulmoogra, Jojoba, Abissinia... e gli oli solidi a temperatura ambiente (Cocco, Pequi, Babassu...).
