Soluzioni naturali per l'acne ormonale

L'acne ormonale, associata all'adolescenza, purtroppo colpisce molti adulti, portando con sé la sua quota di brufoli, punti neri e antiestetiche imperfezioni. Legata alle fluttuazioni della produzione ormonale, si riferisce a un tipo di acne associata al ciclo mestruale, alla gravidanza, alla menopausa o allo stress.

La buona notizia? L'acne ormonale non è inevitabile ed esistono soluzioni naturali ed efficaci per alleviarla. Che cos'è l'acne ormonale? Quali sono le cause? Come si può ridurre o eliminare? Te lo spieghiamo noi.


Che cos'è l'acne ormonale?

Come suggerisce il nome, l'acne ormonale è legata alla produzione di ormoni. Durante l'adolescenza, il corpo inizia a secernere ormoni ed è in questo periodo della pubertà, associato a un vero e proprio sconvolgimento ormonale, che i brufoli possono comparire per la prima volta sul viso.

L'acne è causata da un eccesso di sebo (seborrea). Il ruolo del sebo, una miscela di lipidi sintetizzata e secreta dalle ghiandole sebacee presenti su tutta la superficie della pelle, è quello di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne e dalla disidratazione. Quando le ghiandole sebacee sono stimolate dagli ormoni, producono più sebo. Un eccesso di sebo ostruisce i pori della pelle, provocando infezioni e la proliferazione di batteri che favoriscono la comparsa dell'acne.

Mentre negli uomini la produzione ormonale tende a stabilizzarsi dopo la pubertà, nelle donne continua a fluttuare con il ciclo mestruale e gli sconvolgimenti ormonali cui possono andare incontro. Infatti, mentre l'acne colpisce circa il 40% degli adulti di età superiore ai 25 anni, oltre il 70% delle donne di età compresa tra i 25 e i 45 anni dichiara di essere soggetta a questo tipo di acne. Tuttavia, anche alcuni uomini ne sono affetti.

Sebbene l'acne sia spesso direttamente collegata al ciclo mestruale, alla gravidanza, alla menopausa o all'interruzione della pillola anticoncezionale, può anche essere scatenata o aggravata da un eccesso di testosterone, dallo stile di vita, dallo stress o persino dalla genetica. Poiché le cause possono combinarsi, l'identificazione della causa scatenante può rivelarsi complessa.

Come si riconosce l'acne ormonale? I sintomi

Potresti soffrire di acne ormonale:

  • Se noti una concentrazione di brufoli nella parte inferiore del viso intorno alla mascella, al mento e al collo.

  • Se ci sono imperfezioni come brufoli rossi o brufoli bianchi, punti neri o microcisti dolorose, causate dall'infiammazione della pelle.

  • Se la comparsa dei brufoli avviene ciclicamente o in seguito a un cambiamento ormonale riconosciuto, come pochi giorni prima delle mestruazioni, al momento dell'ovulazione o in occasione di eventi particolari come la gravidanza, la menopausa o un cambio di contraccezione.

A volte un eccesso anomalo di androgeni, gli ormoni maschili che controllano la produzione di sebo, è causa dell'acne degli uomini o delle donne con iperandrogenismo. Come individuarla? In caso di eccesso di androgeni, compaiono segni diversi dall'acne: improvviso aumento di peso, crescita eccessiva dei peli o caduta dei capelli.

Quali sono i principali fattori dell'acne ormonale?

L'acne ormonale è causata da un cambiamento dell'equilibrio ormonale, in particolare quando gli ormoni "androgeni" maschili (come il testosterone), che controllano l'attività delle ghiandole sebacee e la secrezione di sebo, prendono il sopravvento sugli ormoni femminili (estrogeni, progesterone) che svolgono un ruolo anti-androgeno nella donna, contrastando questa produzione di sebo.

Ciclo mestruale, ovulazione, gravidanza, menopausa... Le cause dell'acne "tardiva"

Questo squilibrio ormonale può verificarsi in diversi momenti:

  • La fase pre-mestruale e le mestruazioni: prima e durante l'inizio delle mestruazioni, l'aumento dei livelli di testosterone può portare a un aumento della produzione di sebo. Gli estrogeni sono presenti in piccole quantità in questa fase del ciclo e non esercitano il loro effetto "anti-sebo".

  • Interruzione della pillola contraccettiva: la maggior parte dei contraccettivi orali sono "estroprogestogeni" e riducono i focolai di acne. Quando si sospende la pillola, la secrezione di testosterone nell'organismo riprende e può essere accompagnata da una riacutizzazione dell'acne per alcune settimane o alcuni mesi.

  • Gravidanza: durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali sono tali da influenzare la secrezione di sebo e favorire la comparsa di acne gravidica, spesso già nel primo trimestre. Ciò può essere dovuto anche alla sospensione della contraccezione ormonale o di un trattamento antiacne controindicato in gravidanza.

  • La menopausa: lo sconvolgimento ormonale che accompagna la menopausa si verifica in seguito alla graduale riduzione della produzione di estrogeni e progesterone. I livelli di testosterone tendono a sostituirsi agli ormoni femminili (estrogeni e progesterone), il che può portare allo sviluppo dell'acne in alcune persone.

  • Stress: quando si è stressati, il corpo produce un particolare ormone: il cortisolo. Questo ormone stimola le ghiandole surrenali, che a loro volta attivano la produzione di testosterone. Il testosterone stimola la produzione di sebo e favorisce la comparsa dell'acne.

  • Predisposizione genetica: le dimensioni, l'attività e la sensibilità delle ghiandole sebacee sulla superficie della pelle possono essere ereditarie e influire sulla produzione di sebo e sulla qualità della pelle.

Come trattare l'acne ormonale? Le nostre soluzioni naturali ed efficaci

Quando l'acne ormonale si fa sentire, esistono diverse soluzioni a base vegetale che aiutano a ritrovare una pelle sana e luminosa.

Idrolato di salvia officinale: perfetto per le pelli grasse o acneiche, questo idrolato è noto per combattere efficacemente le imperfezioni legate al ciclo mestruale o alla menopausa, in particolare. Purificante e riequilibrante, aiuta a controllare la produzione di sebo e purificare efficacemente la pelle.

Olio essenziale di Tea tree: purificante e molto delicato, l'olio essenziale di Tea tree o Albero del tè è rinomato per il suo trattamento e purificazione delle pelli con imperfezioni. Attenzione: questo olio è sconsigliato in gravidanza, durante l'allattamento e per i bambini di età inferiore ai 3 anni.

Argilla montmorillonite verde superfina: ricca di sali minerali e oligoelementi e con un'elevata capacità di adsorbimento, questa argilla ha proprietà purificanti sulla pelle ed è ideale per la preparazione di prodotti detergenti, per asciugare i brufoli e regolare la produzione di sebo nelle pelli grasse o soggette a imperfezioni.

Il nostro siero concentrato Niacinamide 10%, Rame e Zinco: un must per combattere acne e imperfezioni in caso di pelle grassa o mista. La potente sinergia di Niacinamide, Rame e Zinco aiuta a regolare il sebo e restringere i pori. Inoltre, previene

Il nostro siero concentrato Acido Azelaico: eccellente trattamento anti-imperfezioni, questo siero concentrato al 10% di Acido Azelaico riduce efficacemente l'acne e le irritazioni della pelle mista, grassa o a tendenza acneica, grazie al suo effetto cheratolitico. Anti-comedogenico e antibattericoè arricchito con Acido ialuronico idratante, per una pelle più liscia e sana, sempre idratata.

Olio vegetale di Nigella BIO: l'olio vegetale di Nigella ha un effetto purificante, utile per prevenire la formazione di punti neri e brufoli. Lenisce la pelle a tendenza acneica in caso di piccole infiammazioni e la sensazione di pelle che tira.

Sei incinta e soggetta all'acne gravidica? Attenzione: alcuni attivi sono controindicati. Consulta le nostre raccomandazioni specifiche per la tua situazione.

In caso di pelle ipersensibile o di allergie, ti consigliamo di consultare un dermatologo, che ti aiuterà a scegliere un trattamento adatto.

Dieta, sport, sonno, trattamenti adattati della pelle... I nostri consigli naturali per alleviare l'acne ormonale

  1. Evita di toccarti il viso: Per evitare di trasferire batteri e altre impurità sulla pelle, evita di toccarti il viso durante il giorno. Cerca anche di non grattare o schiacciare i brufoli, perché questo può lasciare cicatrici e creare ulteriori infiammazioni della pelle.

  2. Segui una dieta equilibrata: La dieta contribuisce direttamente alla salute della pelle. Il consumo regolare di latticini, salumi e dolci favorisce la formazione di brufoli, quindi è meglio non esagerare e optare per pasti ricchi di frutta e verdura, cereali integrali e proteine magre. Anche una buona idratazione è essenziale per eliminare le tossine, così come limitare il consumo di alcol, ricco di zuccheri e disidratante.

  3. Usa i prodotti giusti: Quando ti prendi cura della tua pelle, opta per i prodotti naturali, delicati, non irritanti e non comedogenici, cioè quelli che non ostruiscono i pori della pelle e non favoriscono lo sviluppo di punti neri o nuovi brufoli. Si possono usare alcuni oli essenziali come il Tea Tree o il Rosmarino, ad esempio, oppure oli vegetali, molto efficaci per idratare e trattare la pelle acneica. Infine, detergere la pelle è un passo essenziale se sei incline all'acne.

  4. Fai sport: lo sport rilascia endorfine nel corpo, gli ormoni del benessere che aiutano a sentirsi meglio e a rilassarsi. Lo sport aiuta anche ad aprire i pori ed eliminare il sebo in eccesso e le tossine dalla pelle.

  5. Gestire lo stress: lo stress è un fattore che contribuisce alla comparsa dell'acne, quindi imparare a gestire lo stress è un modo importante per prevenirlo. Praticare yoga, meditazione, esercizi di respirazione e sport può aiutare a rilassarsi e a limitare i rischi.

  6. Prenditi cura del tuo sonno: di notte il corpo si rigenera e si disintossica, ma regola anche alcuni ormoni che contribuiscono a un buon equilibrio fisico e mentale. Per dormire bene, assicurati di fare esercizio fisico, di rispettare il tuo ritmo circadiano e di evitare gli schermi al momento di andare a letto.

  7. Limita i fattori aggravanti: il fumo, l'inquinamento e l'esposizione al sole tendono a peggiorare la pelle a tendenza acneica. Evitarli non può che far bene alla pelle.

Se i problemi di acne persistono, non esitare a parlarne con il tuo medico o a recarvi da un dermatologo. Potrà prescrivere trattamenti adeguati per controllare meglio l'acne e, in particolare, per prevenirne la comparsa durante i periodi di sconvolgimenti ormonali.

Maggiori informazioni

Come faccio a sapere se ho l'acne ormonale?

Se noti una concentrazione di brufoli nella parte inferiore del viso e questi compaiono ciclicamente o in seguito a un cambiamento ormonale (per esempio, pochi giorni prima delle mestruazioni, all'inizio della gravidanza o quando cambi contraccettivo), l'acne è probabilmente di origine ormonale.


L'acne ormonale può sparire?

L'acne ormonale è di natura ciclica nelle donne, quindi tende a scomparire quando si ristabilisce l'equilibrio ormonale. Se i brufoli sono dovuti al ciclo mestruale, in genere bisogna aspettare la fine delle mestruazioni perché l'acne scompaia. Se si smette di prendere la pillola contraccettiva, si rimane incinta o si va in menopausa, anche l'acne tende a diminuire gradualmente.


Acne ormonale o acne adulta: quali sono le differenze?

L'acne in età adulta può essere causata da uno squilibrio ormonale, da una dieta squilibrata, da abitudini di vita scorrette o dall'uso di prodotti non adatti alla pelle. Per essere sicuri di comprendere la natura della tua acne, ti consigliamo di parlarne con un dermatologo.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Louise Hourcade

Dopo essersi laureata all'ESCP nel 2020, Louise ha iniziato la sua carriera come redattrice nel 2021. Oggi si esprime principalmente attraverso una newsletter in cui scrive recensioni culturali e articoli più personali (su app di incontri, terapia e orientamento professionale). Allo stesso tempo, scrive per media, brand e agenzie sui temi del benessere, della salute mentale, della cultura e della società.

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