Ricette cosmetiche
Trattamenti detergenti per il viso

Sapone nero purificante al carbone vegetale "Rituale del Giappone"

  • Preparazione : 50  min
  • Conservazione : ~6 mesi
  • Costo : 3.2 € / ~ 100 g
  • Livello : Avanzato

Utilizzo

Ingredienti

Preparazione

Utilizzo

Come utilizzarlo?

Ispirato al famoso sapone nero al carbone vegetale e cipresso giapponese, questo sapone rimuove dal viso impurità e tossine. La sua fragranza legnosa, fresca e aromatica trasforma la pulizia del viso in un momento di benessere. Ideale per la pelle grassa.

Prima di iniziare, ti consigliamo di leggere la scheda informativa "Saponificazione a freddo" per comprendere bene la procedura e le precauzioni. La quantità di sodio è calibrata sulle dosi precise di oli, burri e cere indicate nella ricetta. Se sostituisci un ingrediente o modifichi i dosaggi, è fondamentale ricalcolare la quantità di sodio utilizzando il calcolatore che trovi nella scheda "Saponificazione a freddo".

Ingredienti

Suggerimenti

Il misurino è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

Prima di cominciare

Avvertenze e allergeni

1

Per prima cosa, dotati di tutto il materiale necessario: guanti da cucina in lattice, occhiali protettivi, maniche lunghe e scarpe chiuse.


Versa la fase A (carbone vegetale attivo + oli essenziali di cipresso, citronella e geranio) in una ciotola e metti da parte.

2

Pesa la fase B (acqua) in un contenitore graduato da 100 ml.

3

In una seconda ciotola, pesa con precisione la quantità necessaria di fase C (soda caustica solida) e aggiungila gradualmente alla fase B, mescolando accuratamente con una spatola di silicone fino a quando la soda non sarà completamente sciolta. Metti da parte questa miscela e lasciala raffreddare a circa 45° C mentre prepari la fase D (se necessario, mettendo il becher con la soluzione di soda in un bagno di acqua fredda).

4

In un contenitore graduato da 500 ml, versa la fase D (burro di karité + olio vegetale di camelia e coprah) e riscalda a bagnomaria fino a circa 60-70 °C. Il composto deve essere completamente sciolto e traslucido. Poi lascia che si raffreddi a 45°C.

5

Quando le miscele raggiungono i 45° C, versa lentamente la miscela delle fasi B+C nella fase D mescolando con un mixer fino a ottenere un composto fine.

6

Aggiungi la fase A pesata al tuo preparato e mescola nuovamente con il mixer fino a ottenere un composto omogeneo.

7

Versa l'impasto del sapone nello stampo.

8

Copri lo stampo con pellicola trasparente e un canovaccio pulito e tienilo al caldo con un asciugamano, quindi lascialo solidificare per circa 48 ore.

9

Rimuovi il sapone dallo stampo e lascialo asciugare per almeno 4 settimane prima di utilizzarlo.

Nota: lipidizzazione totale: 9% (riduzione della soda 9%)

Poiché la soda caustica può essere irritante quando viene maneggiata, è indispensabile maneggiarla con guanti grandi, occhiali di protezione e una maschera antipolvere. Questi dispositivi di protezione devono essere indossati dall'inizio alla fine della preparazione.

Conserva il sapone al riparo dalla luce e dal calore.

* Conservazione: se ben mantenuto e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto può essere conservato per almeno 6 mesi.

Recensioni

Olio di copra Ciao Cristina, La presenza dell'olio di copra in questa ricetta serve ad ottenere un buon potere schiumogeno. Gli oli di cocco/copra sono particolarmente interessanti nella formulazione di saponi grazie alla loro ricchezza in acido laurico, che consente loro di fornire un buon potere schiumogeno e lavante una volta saponificati. Questa proprietà è dovuta alla rara composizione degli oli vegetali di Copra e Cocco, che è vicina alla composizione di acidi grassi dell'olio di palmisto, motivo per cui l'olio di palmisti viene spesso sostituito dall'olio di Copra nella produzione di saponi o tensioattivi che richiedono laurico acido. Per quanto riguarda le nostre gamme, ci sforziamo di sostituire l'olio di palma/semi di palma negli ingredienti che spesso ne derivano, come emulsionanti, emollienti, tensioattivi, e in questo approccio ci sforziamo di diversificare le fonti vegetali di acidi grassi, utilizzando una varietà di oli vegetali: colza, oliva, soia, girasole, cocco, copra, ecc. Bellissima giornata a te, Emilia Zona Aroma
Aroma-Zone

ASSOLUTAMENTE PERFETTO! Ho seguito la ricetta alla lettera e il risultato è stato perfetto. Mia figlia, che ha 15 anni, voleva assolutamente un trattamento a base di carbone (sembra che stia creando scalpore su Internet!) Adora questo sapone e anche io. La schiuma è incredibilmente cremosa dopo solo 1 mese di trattamento e il profumo è una vera delizia. La pelle è pulita ma non spogliata. Lo uso la sera dopo essermi struccata con la gelatina struccante al mughetto, poi la mattina quando mi sveglio. Sto per farne una seconda infornata, raddoppiando le quantità per averne sempre un po' in anticipo.

A

Sapone nero rituale dal Giappone Congratulazioni per questa ricetta

A

super Uno dei preferiti per questa ricetta che non vedo l'ora di rifare. L'odore è opprimente al momento della produzione e poi si attenua quanto basta, gradevole e leggero. Il sapone lascia la carnagione fresca, risultati visibili immediatamente.

A

Incomprensione totale! Non capisco Aromazone, da un lato hai tolto dai tuoi riferimenti i prodotti a base di olio di palma (non possiamo che congratularci con te per questo). ma in compenso li sostituisci con quello di cocco o di copra (cocco raffinato) ce n'è ovunque. L’olio di cocco non è affatto ecologico, viene da molto lontano e ha un’impronta di carbonio disastrosa, anche quando è biologico. L'elevata domanda di cocco spinge i produttori (agricoltori) a fare monocolture e per di più vengono sfruttati (pagati molto poco). Non dico che dovresti eliminare tutti i prodotti a base di cocco, ma smettila di metterli ovunque!

A