Vero e proprio segreto di bellezza orientale, il rituale dell'hammam stimola le ghiandole sebacee per pulire la pelle e induce il rilassamento. È complementare alla sua cugina nordica, la sauna, il cui calore secco attiva le ghiandole sudoripare e favorisce l'eliminazione delle tossine. Hammam significa infatti "fonte di calore" in arabo. Oggi, nell'immaginario collettivo, il termine si riferisce a una stanza piena di vapore con una temperatura fino a 50 gradi. Tuttavia - e qui sta la sua ricchezza - il rituale dell'hammam non si ferma a questa immersione in un ambiente caldo e umido! Di solito è accompagnato da uno scrub con sapone nero e da un guanto kessa. Scopri la routine dell'hammam dalla A alla Z e impara a realizzare il tuo scrub con il sapone nero e il guanto kessa.
Integrato all'interno del rituale dell'hammam, lo scrub viene applicato sul corpo con vigore e sul viso con maggiore delicatezza. In seguito, la pelle risulta incredibilmente morbida e tonica, setosa e compatta.
Perché usare uno scrub con sapone nero e guanto kessa?
Lo scopo principale dello scrub al sapone nero è quello di rimuovere la pelle morta. Per massimizzarne l'efficacia, ti consigliamo di combinare il sapone nero con un accessorio esfoliante. I due più utilizzati sono un guanto di crêpe per lo scrub, noto come guanto Kessa, o una salvietta fatta di fibre vegetali, nota in Egitto come spugna di luffa. Questa combinazione permette di ottenere una pelle più morbida, liscia e luminosa. È adatto a tutti i tipi di pelle.
Purificante: Il sapone nero pulisce la pelle in profondità, eliminando le impurità e le cellule morte e lasciando la pelle morbida e pulita.
Energizzante e rinfrescante: rivitalizza e rinfresca la pelle, restituendole luminosità e tono.
Tonificante: il sapone nero stimola la circolazione sanguigna, contribuendo a rendere la pelle più soda ed elastica.
Esfoliazione profonda: il guanto kessa rimuove le cellule morte, leviga la pelle e ne affina la texture.
Stimola la circolazione: massaggiando la pelle, migliora la circolazione sanguigna e aiuta a rassodare e tonificare la pelle.
Migliora l'assorbimento dei trattamenti: dopo l'esfoliazione, i prodotti applicati penetrano più facilmente nella pelle e sono più efficaci. Questo prepara la pelle ad assorbire meglio le creme e gli oli idratanti.
Come già indicato, lo scrub al sapone nero fa parte di una serie di fasi preparatorie e valorizzanti. Ecco quindi il rituale completo dell'hammam fai da te, con particolare attenzione allo scrub con il guanto di kessa. Lascia trascorrere da 30 minuti a 1 ora.
Detersione con il sapone nero: prendi il sapone nero. Strofinalo su tutto il corpo e lascialo agire per altri 10-15 minuti.
2. Scrub con guanto kessa: per liberare la pelle dalle cellule morte e dalle impurità, la consistenza crespa del guanto di kessa o le fibre vegetali della spugna di loofah sono un vantaggio innegabile. Ma per eliminare i punti neri più ostinati, ti servirà anche energia: i tuoi movimenti dovranno essere decisi, fermi, vivaci e piuttosto circolari. Per le pelli più sensibili, dovrai adattare la fermezza dei movimenti e utilizzare accessori meno abrasivi.
3. L'impacco al rhassoul: hai ancora un po' di tempo a disposizione? Allora approfittane per preparare un impacco al rhassoul, per una morbidezza e un relax ancora maggiori. Per fare ciò, mescola la polvere di rhassoul con acqua (possibilmente di bottiglia) per ottenere una pasta cremosa. Applicala su tutto il corpo, e se desideri anche sul viso, lasciandola in posa per 10-15 minuti prima di risciacquare.
4. Massaggio all'olio di argan: il tocco finale per nutrire e rendere la tua pelle liscia e satinata dopo questo trattamento fai da te? Un automassaggio con olio di argan: dedica gli ultimi 5 minuti a nutrire la pelle e ad attivare ancora una volta la circolazione di viso e corpo.
Gli scrub devono essere applicati sulla pelle sana. Se hai ferite, tagli o scottature sulla pelle, non dovresti mai fare lo scrub, perché potrebbe ritardare la guarigione e aggravare le lesioni. Per le persone affette da patologie cutanee come eczema o psoriasi, lo scrub potrebbe intensificare i sintomi.
Ricordati di idratare la pelle come si deve. Questo vale per tutto: non dimenticate di idratarla dall'interno! Il rituale del tè alla menta alla fine dell'hammam ha perfettamente senso, ma anche bere acqua a temperatura ambiente è efficace. Bevi quando vuoi, finché non avrai più sete.
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Béguin, J. (2019).
Les bienfaits du savon noir dans les soins corporels. Journal de la Cosmétique Naturelle, 12(3), 45-50.
Come preparare la la pelle ad uno scrub al sapone nero?
Prima di esfoliare, è fondamentale preparare la pelle in modo adeguato:
Per aprire i pori e ammorbidire la pelle, fai una doccia calda. In questo modo sarà più facile rimuovere le impurità e le cellule morte. La combinazione di calore e umidità dilata i pori e aiuta a eliminare la tensione. E non solo: libera anche le vie respiratorie. Goditi questo momento di relax per 10-15 minuti.
Inumidisci la pelle prima di applicare lo scrub per migliorarne l'assorbimento ed evitare irritazioni.
Prima di procedere allo scrub, ti consigliamo di lasciare agire il sapone nero per qualche minuto (da 5 a 10 minuti). In questo modo la pelle si ammorbidirà ancora di più e l'efficacia dell'esfoliazione sarà massima.