Orticaria e stress: cause e sintomi?

Al minimo contrattempo, shock emotivo o evento stressante, ti compaiono sulla pelle macchie rosse e pruriginose? Potrebbe trattarsi di un episodio di orticaria legata allo stress.

È stato infatti dimostrato scientificamente che esiste un legame tra stress e disturbi cutanei. Ma perché lo stress può causare orticaria? Come si può prevenire la comparsa di queste crisi? E in che modo trattare l'orticaria da stress? In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande per aiutarti a capire meglio questa reazione della pelle.

Di Amandine Granger
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Che cos'è l'orticaria?

L'orticaria si manifesta sulla pelle con la comparsa di placche rosse o rosate, di piccole dimensioni, leggermente in rilievo. Questa eruzione cutanea è accompagnata da forte prurito e può interessare tutto il corpo. Le placche scompaiono generalmente dopo 48 ore. Tuttavia, durante la crisi possono comparire nuove placche in altri punti.

La comparsa delle lesioni è dovuta a un'iperattivazione di alcune cellule presenti nella pelle: i mastociti. In presenza di un agente scatenante, queste cellule rilasciano mediatori chimici, tra cui l'istamina. Queste sostanze dilatano i vasi sanguigni provocando edema e prurito a livello cutaneo.

Quali sono i diversi tipi di orticaria?

Orticaria acuta: l'orticaria acuta dura meno di 6 settimane. In rari casi può essere di origine allergica: in queste situazioni le reazioni sono più intense e diffuse, e può manifestarsi un edema di Quincke, una complicanza seria che richiede un intervento medico immediato.

Orticaria cronica: è la forma più comune e non è legata a un’allergia, bensì a un’infiammazione cronica della pelle. I sintomi si manifestano a fasi alterne per un periodo superiore a 6 settimane. Gli episodi possono comparire spontaneamente o in seguito al contatto con fattori scatenanti come il freddo, alcuni alimenti o uno sfregamento: in questo caso si parla di orticaria inducibile. È possibile sviluppare orticaria anche in caso di sforzi fisici o forti emozioni, quando la temperatura corporea si alza: si parla allora di orticaria colinergica.

Le chiazze rosse possono essere accompagnate da angioedemi, cioè gonfiore di palpebre o labbra. Anche se possono risultare impressionanti, non rappresentano alcun pericolo per la salute e non vanno confusi con l’edema di Quincke.

Perché lo stress provoca l'orticaria? Quali sono le cause?

Lo stress è un meccanismo che il nostro organismo mette in atto per adattarsi. Di fronte a uno stimolo stressante, sono possibili due tipi di risposta: la lotta o la fuga.

Tuttavia, in alcune situazioni, nessuna delle due opzioni è davvero praticabile. Succede, per esempio, in ambito lavorativo: un datore di lavoro molto esigente può rappresentare una fonte costante di stress, ma né ribellarsi né licenziarsi sono soluzioni realistiche, magari per ragioni economiche.

Quando questo stress non può essere eliminato, si ritorce contro di noi, causando ogni tipo di disturbo. I più comuni sono sicuramente gli effetti dello stress sullo stomaco. Chi non ha mai sentito un nodo allo stomaco o provato nausea in un momento di forte tensione? È ben noto che lo stato emotivo può influire profondamente su quello fisico.

Quando abbiamo difficoltà a gestire lo stress, possono quindi manifestarsi diversi tipi di sintomi fisici. Tra questi, gli attacchi di orticaria legati allo stress sono uno dei disturbi più fastidiosi.

Quali sono i sintomi dell'orticaria da stress?

I diversi sintomi che si manifestano durante un attacco di orticaria legata allo stress sono:

  • Comparsa di papule rosse in rilievo, simili a punture di ortica, di pochi millimetri di diametro

  • Prurito intenso

  • Possibile gonfiore del viso (angioedema)

A volte è anche possibile avvertire:

  • Dolori addominali

  • Dolori articolari

  • Febbre moderata

  • Sensazione di malessere

Quali possono essere gli effetti dello stress sulla pelle?

Oltre a provocare un attacco di orticaria, lo stress influisce su numerose problematiche cutanee. È il caso, ad esempio, di:

Acne: a chi non è mai capitato di veder spuntare un brufolo ben visibile proprio il giorno di un esame importante? Questo fenomeno si spiega con il rilascio di ormoni da parte dell’organismo in risposta allo stress, in particolare del cortisolo. Il cortisolo stimola la produzione di sebo, aumentando così il rischio di un’improvvisa comparsa di acne.

Eczema: le crisi di eczema atopico provocano la comparsa di piccole vescicole pruriginose piene di liquido. Il legame tra eczema e stress è stato ampiamente riconosciuto: forti emozioni o uno stato di ansia cronica possono infatti peggiorare sensibilmente i sintomi.

Psoriasi: anche la psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da fasi alterne e dalla comparsa di grandi placche rosse soggette a desquamazione. Proprio come l'orticaria e l'eczema, la psoriasi può essere aggravata dallo stress.

L'herpes labiale: conosciuto anche come febbre sulle labbra, è causato da un virus che provoca un’eruzione di piccole vescicole sulla zona labiale. Una volta che l'organismo è stato contagiato, il virus rimane presente, ma in forma "latente". Solo in determinate situazioni si attiva e scatena un'esacerbazione. Tra queste vi sono la stanchezza, una malattia e, naturalmente, lo stress. Se ne soffri spesso, i nostri rimedi naturali contro l'herpes labiale possono aiutarti a contrastarne la comparsa!

Orticaria e stress: qual è il legame?

Come abbiamo visto, alcune affezioni cutanee, come l'orticaria, sono legate allo stress. Quest’ultimo non ne è la causa diretta, ma agisce come fattore aggravante.

Il sistema nervoso, infatti, è strettamente connesso alla pelle: entrambi originano dallo stesso tessuto embrionale, l’ectoderma. Anche se nel tempo si sono specializzati in funzioni diverse, il cervello e la pelle restano in comunicazione costante per tutta la vita.

Quando siamo sottoposti a stress, il sistema nervoso attiva una cascata di reazioni biochimiche. Questo stimola alcune cellule responsabili dell’aumento dell’infiammazione cutanea, del prurito e dell’alterazione della barriera protettiva della pelle.

Lo stress, quindi, ha un impatto significativo su molte problematiche dermatologiche, in particolare su quelle con una forte componente infiammatoria. Ecco perché il legame tra orticaria e stress è oggi ampiamente riconosciuto.

Come prevenire l'orticaria da stress?

Per prevenire l'orticaria da stress, è fondamentale prima di tutto identificare le situazioni che generano ansia. Sapere con precisione quali sono i fattori che causano disagio rende più semplice affrontarli e gestirli.

Il passo successivo consiste nell'imparare a regolare le proprie emozioni. Per accompagnarti in questo percorso, esistono diverse strategie e soluzioni naturali che possono aiutarti ad alleviare lo stress in modo naturale.

Ridurre lo stress

  1. La coerenza cardiaca: questo esercizio di respirazione consente di regolare il ritmo cardiaco e attivare il sistema nervoso parasimpatico. Praticandolo per 5 minuti, 3 volte al giorno, aiuta a ridurre lo stress favorendo uno stato di calma e serenità. I benefici della coerenza cardiaca sulla salute sono numerosi e permettono in particolare di rafforzare il sistema immunitario e migliorare la qualità del sonno.

  2. Sofrologia: questo metodo si basa su tecniche di respirazione e visualizzazioni positive per promuovere il rilassamento e ridurre lo stress. Esistono tanti piccoli esercizi semplici da integrare nella routine quotidiana che favoriscono una maggiore serenità e una migliore gestione emotiva.

  3. L'attività fisica: losport aiuta a gestire meglio lo stress quotidiano. Durante l’attività fisica, il corpo rilascia endorfine che generano una sensazione di benessere e rilassamento. Inoltre, lo sport rappresenta uno sfogo efficace per liberarsi dalle tensioni accumulate.

Precauzioni e controindicazioni degli integratori alimentari

Gli integratori alimentari possono offrire un supporto all’organismo nei momenti di difficoltà temporanea. Tuttavia, è fondamentale assumerli come complemento a un’alimentazione equilibrata e a uno stile di vita sano.

Alcuni integratori sono controindicati in caso di gravidanza o allattamento, nei bambini, in presenza di disturbi alla tiroide o in caso di patologie ormono-dipendenti pregresse.

Come trattare l'orticaria da stress? Quali consigli seguire?

Se soffri di crisi di orticaria legate allo stress, ti consigliamo di fissare un appuntamento con il tuo medico di base. Potrà prescriverti un trattamento, come ad esempio degli antistaminici, per alleviare i sintomi dell’orticaria.

Inoltre, eseguirà un esame clinico e raccoglierà un’anamnesi completa per aiutarti a individuare le cause precise che scatenano l’orticaria. Questo monitoraggio medico ti permetterà di comprendere meglio l’origine delle crisi e di ricevere il supporto necessario per affrontarle con maggiore serenità.

Consiglio dell'esperto

Gli attacchi di orticaria legati allo stress non sono facili da gestire nella vita di tutti i giorni. L’ansia ne favorisce la comparsa e ogni crisi alimenta ulteriormente lo stress… si crea così un circolo vizioso che può influire negativamente sul morale. Se senti il bisogno di un supporto in più, non esitare a rivolgerti a un terapeuta, da affiancare al percorso medico. In questo modo potrai contare su un accompagnamento completo e su un valido aiuto per affrontare meglio lo stress.

Per saperne di più

Cosa può causare l'orticaria?

L’orticaria non allergica è scatenata da fattori specifici, detti agenti scatenanti. Tra le principali cause di un episodio di orticaria troviamo:

  • Orticaria fisica: è la forma più comune, spesso dovuta a una sensibilità allo sfregamento, come quello causato da abiti troppo stretti. Ma anche lo stress, il caldo, il freddo o la sudorazione possono provocare la comparsa di eruzioni cutanee. In casi più rari, la causa può essere una sensibilità all’acqua, alle vibrazioni o all’esposizione al sole.

  • Orticaria alimentare: alcuni alimenti contengono sostanze che possono favorire la comparsa dell’orticaria. È il caso, ad esempio, delle fragole o di certi conservanti e coloranti alimentari.

  • Orticaria da farmaci: questo tipo di orticaria rappresenta circa il 15-20% dei casi di orticaria acuta. I farmaci più spesso coinvolti sono gli antibiotici e gli antinfiammatori.

A volte però, gli attacchi di orticaria, sia acuti che cronici, possono insorgere spontaneamente senza che sia possibile individuarne la causa.

Quanto dura un attacco di orticaria?

La durata di un attacco di orticaria può variare notevolmente. Se si tratta di un attacco acuto, i sintomi scompaiono dopo poche ore o pochi giorni. Nella sua forma cronica, l'orticaria si manifesta a fasi alterne per più di 6 settimane. I sintomi possono ripetersi ogni 2-3 giorni.

Orticaria o eczema?

Le placche di orticaria si distinguono per la loro brevissima durata e per la tendenza a spostarsi: una singola placca scompare entro 48 ore, mentre un’altra può comparire in una zona diversa del corpo. Le placche di eczema, invece, sono più persistenti e hanno un aspetto completamente diverso: la pelle appare molto secca, spesso coperta da piccole vescicole, e il prurito è particolarmente intenso. Se ci si gratta eccessivamente, può fuoriuscire un liquido chiaro, che successivamente porta alla formazione di croste.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Amandine Granger

Amandine è una redattrice specializzata in salute naturale. Appassionata di medicine alternative, si sta formando come naturopata. Attraverso i suoi articoli, desidera condividere le sue conoscenze con il maggior numero possibile di persone, affinché ognuno possa portare più benessere ed equilibrio nella propria quotidianità.

Bibliografia

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