Biotecnologie e chimica verde, il nostro impegno per una cosmesi 100% sostenibile
La chimica verde e la biotecnologia stanno dando forma al futuro dei cosmetici 100% naturali e sostenibili. Meno inquinanti, parsimoniosi con le risorse naturali e sicuri per la salute umana, questi cosmetici virtuosi incorporano la protezione dell'ambiente in ogni fase dello sviluppo del prodotto. Da oltre 20 anni ci impegniamo in questo approccio e innoviamo.
Nelle nostre formule, gli estratti di piante provenienti da agricoltura biologica sono combinati con attivi provenienti da biotecnologie non inquinanti e tensioattivi, emollienti o emulsionanti provenienti dalla chimica verde.
In un momento in cui la scienza verde sta reinventando i cosmetici di domani, scopri come utilizziamo la chimica verde e le biotecnologie per formulare prodotti naturali per la cura della pelle sempre più virtuosi, innovativi e performanti.
L’obiettivo delle biotecnologie: fare meglio con meno
Considerate il futuro della cosmetica, le biotecnologie sfruttano le capacità fermentative dei microrganismi per sviluppare soluzioni in campo cosmetico, medico e ambientale.
L'obiettivo delle biotecnologie è quello di utilizzare meno risorse affidandosi a microrganismi viventi o a sistemi biologici. Questi organismi viventi - batteri, funghi, lieviti o microalghe - sono alimentati da una combinazione di nutrienti. In cambio, producono e trasformano questi nutrienti in prodotti utili, come gli attivi della dermocosmesi.

I nostri Attivi dermocosmetici sono derivati da biotecnologie non inquinanti
Oltre ai nostri ingredienti vegetali, che includono oli vegetali, Idrolati e Polveri vegetali…, le nostre formule sono altamente concentrate in Attivi dermocosmetici.
Selezioniamo con cura questi Attivi per la loro comprovata efficacia, la loro sicurezza per la salute umana e la loro perfetta tolleranza cutanea. Privilegiamo gli Attivi Naturali al 100%, derivati da biotecnologie non inquinanti.
L'acido ferulico contenuto in una delle nostre future formule per la cura della pelle è ottenuto dal succo fresco di Acai mediante biofermentazione. Questo processo biotecnologico ci permette di ottenere un acido ferulico con potenti proprietà antiossidanti, 100% di origine naturale e con un risparmio di risorse naturali.
L'acido ialuronico, il nostro principio attivo di punta, è composto da polisaccaridi (catene di zucchero) di diverso peso molecolare (a seconda della lunghezza delle catene). Queste catene di polisaccaridi sono ottenute tramite fermentazione con batteri non OGM.
Il nostro Siero di Collagene vegano contiene peptidi che imitano il collagene umano, prodotti tramite biofermentazione con lievito Pichia pastoris.
La retina contenuta nel nostro Siero concentrato di Retina ottimizzato è ottenuta grazie al microrganismo estremofilo Halobacterium salinarum, che si sviluppa naturalmente in ambienti ad alta salinità e produce, all’interno delle sue cellule, retina legata a proteine che gli consentono di convertire la luce in energia. Questa capacità naturale viene sfruttata per ottenere retina di origine naturale, che viene poi estratta dalle cellule dopo l’inattivazione del microrganismo.
Chimica verde: preservare la biodiversità, ridurre i rischi per la salute
La chimica verde mira a limitare l’uso di composti noti per la loro tossicità per l’essere umano e per l’ambiente, evitando al contempo lo spreco di materie prime e risorse. Si basa su processi chimici privi di derivati del petrolio e utilizza materie prime rinnovabili. La chimica verde impiega tutte le molecole della materia prima per generare la minor quantità possibile di rifiuti.
Questo principio fondamentale, noto come “economia atomica”, è uno dei 12 principi della chimica verde, formulati alla fine degli anni ’90 e portati alla ribalta dai due chimici statunitensi Paul Anastas e John C. Warner. Tra questi principi rientrano anche la riduzione massima del consumo energetico, la limitazione dei derivati per ridurre la produzione di scarti, lo sviluppo di metodologie di analisi in tempo reale per prevenire l’inquinamento e la promozione di una chimica di base più sicura e meno pericolosa.
Uno degli obiettivi della chimica verde è ridurre o eliminare l'uso di solventi e reagenti pericolosi, tossici o dannosi per l'ambiente.
Essa vieta l’uso di solventi derivati dalla petrolchimica, dannosi per la salute umana e l’ambiente (come benzene, tricloroetilene, diclorometano, esano). Inoltre, limita l’uso di solventi a base d’acqua, una risorsa che va preservata il più possibile, poiché già oggi è scarsa e potrebbe diventarlo ancora di più in futuro.

La chimica verde nelle nostre formule
In Aroma-Zone utilizziamo ingredienti derivati dalla chimica verde "da sempre ", come sottolinea Pascale Ruberti, Direttore Innovazione e Prodotti. Gli emulsionanti, i tensioattivi e gli emollienti presenti nelle nostre formule provengono esclusivamente dalla chimica verde.
Abbiamo infatti scelto di aderire al disciplinare Cosmos, sviluppato e implementato per promuovere il rispetto dell’ambiente. Lo standard Cosmos autorizza solo processi di chimica verde e vieta altri processi petrolchimici a causa del loro impatto nocivo sull'ambiente e/o della non biodegradabilità degli ingredienti attivi.
Molti dei nostri emulsionanti di origine vegetale sono ottenuti tramite una reazione di esterificazione tra acidi grassi vegetali e glicerina vegetale o alcoli grassi di origine vegetale. Ad esempio, il gliceril stearato è un estere dell’acido stearico e della glicerina (glicerina vegetale). L’olivato di cetearile contenuto nell’Olivem 1000 si ottiene per esterificazione tra l’alcool cetearilico (derivato da oli vegetali) e gli acidi grassi dell’olio d’Oliva. Questi processi, approvati dal disciplinare COSMOS, si basano su materie prime vegetali e prevedono esclusivamente reazioni semplici (come idrolisi ed esterificazione), che non richiedono l’uso di reagenti petrolchimici.
Emollienti come il Cocco silicone o il Carbonato di caprile si ottengono mediante reazioni di esterificazione su substrati di origine vegetale (acidi grassi e alcoli grassi).
Eco-estrazione: estrazione di principi attivi vegetali purissimi senza inquinare l'ambiente
Un approccio innovativo legato alla chimica verde, l’eco-estrazione consente di estrarre composti bioattivi da materie prime vegetali senza ricorrere a solventi nocivi, ottimizzando il consumo energetico e riducendo la produzione di rifiuti. Le tecniche di eco-estrazione permettono inoltre di ottenere estratti di qualità superiore, più puri, con una maggiore concentrazione di principi attivi e una conservazione ottimale delle loro proprietà biochimiche.
L'eco-estrazione impiega solventi alternativi come l'anidride carbonica supercritica (CO2 supercritica), un processo che Aroma-Zone utilizza da molti anni per tutti i suoi Estratti CO2 e per altri principi attivi.
I nostri Attivi ottenuti per eco-estrazione

Nel nostro Siero Concentrato di Vitamina C 10% e Astaxantina utilizziamo un estratto di Astaxantina, un'alga dalle proprietà antiossidanti senza pari.
L'astaxantina viene estratta dall'alga utilizzando la CO2 supercritica, una tecnologia eco-responsabile che non utilizza solventi chimici e produce un principio attivo estremamente puro.
La CO2 utilizzata proviene al 100% da fonti biogeniche ed è completamente riciclabile durante il processo.

Gli estratti di Spilanthes e Astragalo contenuti nel nostro Siero concentrato di Spilanthes "Effetto botox" a base vegetale sono ottenuti tramite una tecnologia brevettata di eco-estrazione oleosa, che consente di estrarre lo spilantolo dalla Spilanthes Acmella, oltre a flavonoidi e saponine dall'Astragalo.
L'estratto di Lavanda selvatica presente in questo siero, ricco di fenchone, è ottenuto tramite estrazione CO2 supercritica.

Il nostro Attivo cosmetico del Siero concentrato Contorno occhi al 5% di Caffeina ed Elicriso è estratto dallo Zingiber zerumbet mediante estrazione con CO2 supercritica e posto su un supporto di glicole butilenico prodotto dalla biotecnologia (fermentazione).
Oltre la cosmetica, la chimica verde sarà in grado di affrontare le grandi sfide ecologiche del futuro?
La chimica verde sta reinventando tutti i processi chimici della vita quotidiana e apre nuove prospettive per il futuro. I ricercatori del settore parlano delle potenzialità della chimica verde per la città di domani: dalla produzione di acqua potabile al trattamento dei rifiuti per consentirne il riciclo, fino alla produzione di energia e farmaci.